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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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da giudiciosi ingegni, come cosa bella e poetica commendare
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scusa lor, se fanno ¶ cosa mal fatta, c'han
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e dritto, ¶ n'a cosa vil potrá giá mai
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di morir che fare ¶ cosa che possa il nome
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l'usato canto. ¶ Tu cosa sentirai stupenda e mira
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di cani. - ¶ 55. ¶ Fece ogni cosa il vero pastor Pio
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dí durò senza pietate, ¶ cosa non vide mai di
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piú divina ¶ era una cosa; ahi genti scelerate, ¶ genti
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d'una in altra cosa passava io, ¶ che tutte
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parragone, ¶ e d'ogni cosa sí la fêr compita
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schivo, ¶ come chi nova cosa allegra e aggioia, ¶ pensava
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pegno, ¶ ch'ogni crïata cosa in terra eccede," ¶ diceva
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terra, ¶ né vita avrebbe cosa che qui viva: ¶ cosí
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novo manto, ¶ ed ogni cosa attorno lor ridea ¶ per
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questa non parrá mai cosa strana ¶ prima morir che
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indegnitá non sta, né cosa vile, ¶ ma prende chi
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Pensa, figliuola, che difficil cosa ¶ è la mente guastar
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i' n'odo, ¶ a cosa sol cieleste s'assimiglia
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vigore ¶ ch'abbellisce ogni cosa a lui d'intorno
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le donne d'ogni cosa, ¶ se fosse chi pigliasse
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nome rende. ¶ 26. ¶ D'ogni cosa gientil che merti lode
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gioía, ¶ che d'altra cosa non curava peso; ¶ anzi
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la libertate, e dove ¶ cosa averai che 'n vita
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senz'Amor non è cosa perfetta, ¶ ch'egli è
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ognintorno a meraviglia ¶ ogni cosa piacer e gioia piglia
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a ferirti, ¶ ch'ogni cosa fará per impedirti. ¶ 68. ¶ Né
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a tutte l'ore: ¶ cosa non fia che mai
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ti bisogna in ogni cosa, ¶ ma piú con quella
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crede di far lodevol cosa, ¶ né biasmo pensa aver
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piú non ti voglio cosa alcuna dire, ¶ ché forza
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comparte, ¶ ch'ogni impossibil cosa prima fia ¶ che sano
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uomo spesso more, ¶ né cosa alcuna in vita mi
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alto tuono. ¶ 27. ¶ Sí fatta cosa in me, lasso! provai
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che quasi ogn'altra cosa andò in oblio: ¶ ivi
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allor da te la cosa si trattava ¶ di dar
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t'ammiri, ¶ quasi che cosa nova i' ti dicessi
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chi non presume ¶ alcuna cosa dir se non la
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Signor, che d'ogni cosa sei ¶ nodo perfetto, solo
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che senz'Amor oprar cosa non ponno, ¶ dammi favor
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senza principio, d'ogni cosa norma: ¶ tu se' il
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nube pone, ¶ che caos, cosa informe, dicem noi: ¶ e
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l'abondanza d'ogni cosa umana, ¶ Penia il contrario
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ben concorre, ¶ ed ogni cosa vile ivi s'aborre
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piacque a quel piú cosa vile. ¶ 136. ¶ Or ch'altro
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affanno o noia, ¶ né cosa v'è che turbi
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esce mai parola o cosa, ¶ che possa Momo dir
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si spande, ¶ allor che cosa vede o fa di
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ché non si faccia cosa men che onesta. ¶ Né
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amato ¶ non fa mai cosa men ch'onesta e
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ne l'amato obbietto ¶ cosa divina e non umano
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luce, ¶ che, 'n la cosa che s'ama, luce
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n'assembra, ¶ ed ogni cosa vil da sé posterga
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Si chiama d'ogni cosa poi la fine, ¶ perché
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s'inchine ¶ ogni crïata cosa al suo cospetto, ¶ buon
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e non lasciar che cosa sensitiva ¶ la debbia salda
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ama ed onora ¶ come cosa cieleste, e ancor l
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ei rimira, ¶ ama una cosa momentanea e frale, ¶ che
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il veleno sprezza, ¶ come cosa ch'a lui non
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sono, ¶ e d'ogni cosa a Dio dá vera
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vera lode, ¶ questi, se cosa trova qui di buono
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è non far natura cosa indarno, ¶ né Dio, che
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Platon ch'Amor è cosa amara, ¶ e che ciascuno
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fòr statuti innova! ¶ 65. ¶ Mirabil cosa ancor quest'altra appare
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e chiama. ¶ Come sua cosa mai non l'abbandona
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amatore ¶ d'aver la cosa amata è sempre vago
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modo, ¶ che piú mostrosa cosa unqua non odo. ¶ 108. ¶ Ma
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al mal sapore ¶ che cosa buona non li piace
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mette e prescrive, ¶ saravvi cosa mai di ben perfetto
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qual arte mai potea ¶ cosa far bella in la
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fruire. ¶ 46. ¶ Né governar alcun cosa potrebbe, ¶ s'Amor non
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ci è, ch'adunque cosa fia ¶ che tenga in
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né fôra al mondo cosa di costrutto. ¶ 68. ¶ Però ben
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le chiavi d'ogni cosa avea, ¶ e che, principio
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fosse stato Amor, che cosa ¶ fôra nel mondo degna
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con infinita d'ogni cosa prole. ¶ 24. ¶ E come il
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sí d'ogni umana cosa al basso, ¶ pur che
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ove l'errar è cosa troppo rea. ¶ S'i
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non dar orecchia a cosa che tu oda, ¶ ma
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ciò che sia, ¶ di cosa non temer, ma sempre
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vuo' dire, ¶ che nulla cosa ti fará doglioso, ¶ né
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perché i schiva? ¶ Che cosa vedi dispettosa o rea
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troppo dura e perigliosa cosa ¶ lá su serrarsi senza
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I' non ti dico cosa strana o nova, ¶ se
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n'ha scritto: ¶ "Ogni cosa provate, e poi tenete
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mondo la piú bella cosa. ¶ Ché un Tempio vidi
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voglia Gabrïel, e dirle cosa ¶ fòr di credenza, e