Corrado Stajano, Africo, 1979

degli animali! […] e oh cosa orrenda! le sacre Specie

domandai a Gramsci: “Che cosa pensi tu dell’anarchia

studiavo e quando qualche cosa non la capivo, domandavo

cercavo di spiegare che cosa è l’anarchia, una

senza carabinieri. “Oeu, che cosa dite, che cosa dite

che cosa dite, che cosa dite mai!” Uno spavento

vino in più. “Che cosa volete?” mi aggredì. “Un

veniva qui…” cominciai. “Che cosa veniva a fare quello

ad Africo.” “Ma che cosa dovete fare della Camera

del lavoro?” “Ma come, cosa dobbiamo fare? È una

farina”. “E perché, che cosa è successo?” Raccontai allora

non sapevamo più che cosa fare, qualcuno, da un

è vostro marito?”. Che cosa poteva rispondere lei se

capisce dalla parola che cosa è, una repubblica… un

una volta si ricavava. Cosa dobbiamo fare? Come potremo

La fame è la cosa più terribile, è un

pregherei di indicarmi che cosa di male io ho

tu costì”. E che cosa potevo fare io ad

trasmesse alla magistratura. Che cosa sia successo poi al

di lire inviati da Cosa Nostra per assistere le

di persona. Collegato con Cosa Nostra, si era opposto

lutti e distruzioni. ¶ «Che cosa bisogna fare per sconfiggere

partecipi alla gestione della cosa pubblica e alimenti la

aderenti la mafia.»3 ¶ Che cosa accade quando il Pci

nostri parenti. È una cosa inconsueta nella tradizione del

soprattutto agli amministratori della cosa pubblica, a qualunque livello

della Regione. E una cosa che Lei dovrebbe fare

sia mafioso? L’unica cosa certa e sostenibile è

don Stilo e che cosa rappresentava nella diocesi. Mi

fossi eliminato dalla scuola, cosa che poi avvenne. Chi

ma prima di ogni cosa in quel malo uso