Michele Giordano, Una selvaggia normalità, 2012
concordanze di «cosa»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2012 | sua preoccupazione discendeva, come cosa ovvia, dal dovere d | ||
2 | 2012 | più di ogni altra cosa, e non c'era | ||
3 | 2012 | attestare la sua esistenza, cosa della quale sarebbe normale | ||
4 | 2012 | preghiamo voler sollecitare questa cosa. ¶ Con stima ¶ firma soci | ||
5 | 2012 | cartoline spiritose?" ¶ "Non capisco cosa stai dicendo." ¶ "Ah, non | ||
6 | 2012 | dicendo." ¶ "Ah, non capisci cosa sto dicendo! Allora adesso | ||
7 | 2012 | te lo spiego io cosa sto dicendo." ¶ Ma il | ||
8 | 2012 | si era mostrato evasivo, cosa che lo aveva terribilmente | ||
9 | 2012 | alterarsi "ma a te cosa te ne importa? Tu | ||
10 | 2012 | parleremo del consiglio. Ogni cosa a suo tempo." ¶ "Ghe | ||
11 | 2012 | deve dire ancora qualche cosa?" ¶ "Certo" rispose l'ispettore | ||
12 | 2012 | tuo cugino..." ¶ "E questo cosa c'entra?" strillò Alfredo | ||
13 | 2012 | tutto" concluse "bisognerebbe sentire cosa ha da dire. Prima | ||
14 | 2012 | un'occhiata incendiaria. ¶ "Che cosa volevi fare?" urlò facendo | ||
15 | 2012 | restavano nella piazza. "Eh? Cosa volevi fare?" ¶ Agostinelli si | ||
16 | 2012 | capisco" osservò allora Agostinelli "cosa ci siamo andati a | ||
17 | 2012 | quattro ceffoni a testa. Cosa ci siamo andati a | ||
18 | 2012 | parole di Giulio Bonanomi. Cosa, non si spiega? Che | ||
19 | 2012 | idea precisa su che cosa fare, ma fermamente deciso | ||
20 | 2012 | timore e dalla costernazione. ¶ "Cosa, non sai? Non sai | ||
21 | 2012 | non sai? Non sai cosa?" lo incalzò Airoldi agitando | ||
22 | 2012 | tutti e fracassare qualsiasi cosa gli fosse capitata a | ||
23 | 2012 | non gli sembrava una cosa difficile rovesciare con una | ||
24 | 2012 | Airoldi ebbe chiaro che cosa c'era da fare | ||
25 | 2012 | il controllore "è una cosa urgente." ¶ "Io non posso | ||
26 | 2012 | cui fasciare la ferita. ¶ "Cosa succede?" chiese preoccupata. ¶ "Niente | ||
27 | 2012 | scivolò definitivamente per terra. ¶ "Cosa fa?" gridò con la | ||
28 | 2012 | Mario Ripamonti lo investì. ¶ "Cosa fai?" ripetè anche a | ||
29 | 2012 | Pozzi fece la stessa cosa. ¶ Seguirono altri minuti di | ||
30 | 2012 | qualche discussione, ma una cosa come quella che è | ||
31 | 2012 | preghiamo voler sollecitare questa cosa" concluse lo scrivano "Con | ||
32 | 2012 | provinciale delle cooperative. Che cosa accade effettivamente nel breve | ||
33 | 2012 | senz'altro prevedere che cosa ne poteva nascere col | ||
34 | 2012 | Carlo stop ¶ Su una cosa, però, il capitano Caliari | ||
35 | 2012 | messo a gridare: "che cosa hai fatto Mario?" (Il | ||
36 | 2012 | gridai, è vero: "Che cosa hai fatto Mario?" ma | ||
37 | 2012 | lui, forse per vedere cosa succedeva, e quindi inarcata | ||
38 | 2012 | acconsentì. ¶ "Ci spieghi che cosa successe." ¶ "Gli squadristi entrarono | ||
39 | 2012 | C'è un'altra cosa che vorrei dire, signor | ||
40 | 2012 | mi disse la stessa cosa, quella sera." ¶ Il presidente | ||
41 | 2012 | dei fatti. Ma la cosa più sorprendente è che | ||
42 | 2012 | chi parla di una cosa fatta, e intanto scambiò | ||
43 | 2012 | in cambio, ecco che cosa ci ha guadagnato: sette | ||
44 | 2012 | l'avvocato. ¶ "Ma la cosa che mi fa più | ||
45 | 2012 | non lo so che cosa mi fa più..." la | ||
46 | 2012 | avvocato "c'è una cosa che devo dirle." ¶ "Non | ||
47 | 2012 | Mi dica solo una cosa, sinceramente" chiese l'avvocato | ||
48 | 2012 | Capo Squadra. ¶ "Di che cosa parli?" chiese Emma. ¶ Nel | ||
49 | 2012 | buona volta di che cosa stai parlando?" ¶ "Stavo cercando | ||
50 | 2012 | Voleva ricorrere." ¶ "E tu cosa le hai detto?" chiese | ||
51 | 2012 | non è la stessa cosa. Non dire così" obiettò | ||
52 | 2012 | con un certo risentimento "cosa ti ha detto monsignor | ||
53 | 2012 | qual è la seconda cosa che ti rimproveri?" ¶ "Eh | ||
54 | 2012 | ho parlato di questa cosa con Belotti." ¶ "Oh mio | ||
55 | 2012 | porta dell'osteria Ripamonti, cosa che lo renderebbe sicuramente |