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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Novelle, 1552

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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tentato avrebbe qualunque ardua cosa. A costei un giorno
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ficaia, che ogni bianca cosa suol far diventar nera
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all’incontro, tenendo per cosa certa che un demonio
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non la sapete, la cosa sta nel modo che
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da tutte leggiermente creduto cosa miracolosa et assai fu
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pareva. E credomi per cosa certa che, se questa
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né pretermise a far cosa veruna che le potesse
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s’impara quanto dannosa cosa sia il non saper
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suo figliuolo, ebbe per cosa certa che dalla ruina
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d’andarvi, anzi come cosa pestilenziosa la fuggiva. Veggendosi
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spalle al marito, tal cosa non veggendo e pensandosi
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intorno e, diligentemente ogni cosa contemplando, s’advide essere
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in qual grado, che cosa stesse nel mezzo del
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e spaventevoli soffiamenti. Fu cosa nel vero troppo lagrimosa
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sì strabocchevol pioggia. Fu cosa piena d’orrore il
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non vi paia medesimamente cosa favolosa quanto v’ho
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Carabotto che tenga la cosa celata, acciò che la
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meno stupenda per fargli cosa grata. Adunque una mattina
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aveva riguardo di furar cosa che dentro alla cucina
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fu per certo mirabil cosa!». Saltò di mezzo il
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da male, Monsignore, la cosa sta come il mio
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la sua pazzia. La cosa si pose in giuoco
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sosteneva, in niuna altra cosa più fiso pensando che
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poi molti consapevoli della cosa, li quali facevano sembiante
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uomo. Fra tanto la cosa si scoperse e, chiunque
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potuta indurre a far cosa che disdicevol fosse. Nicolò
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né le mancate in cosa veruna che per voi
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non tenervi celato alcuna cosa, io vi faccio sapere
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al suocero, affermando per cosa certa quella esser sua
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acconsento. Nondimeno, per farvi cosa grata et acciò che
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impara quanto sia mala cosa ad un vecchio il
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rimase il maestro cotal cosa udendo e Giannotto, per
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dodici, risposero ch’era cosa molto ragionevole; e così
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assaggiato la più saporita cosa. I compagni l’un
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vede l’amore esser cosa veramente tragica. ¶ Piero Corsini
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che non ci è cosa, per difficile ch’ella
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senza lui potevano far cosa veruna, tenendo egli sempre
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E questo reputavano agevol cosa per esser Milione (come
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denaio: non v’era cosa alcuna, per difficile che
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pentirai d’avermi fatto cosa grata». ¶ Piero adunque col
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Piero, se mai feci cosa che grata ti fosse
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imparasi quanto sia abominevol cosa la crudeltà dei figliuoli
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senza avervi mai fatto cosa di che doler vi
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era pudicissima, udì tal cosa, piena di maraviglia e