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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enrico Galiano, Tutta la vita che vuoi, 2018

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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fi-finito!» ¶ La seconda cosa se la chiede quando
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a pensare alla terza cosa, e in effetti è
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aveva subito pensato: «Ecco cosa sono io. Un ossimoro
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ruberà qualcosa. Non importa cosa, perché quando le scatta
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impulso di rubare, il cosa non le importa per
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Ecco, ancora un’ultima cosa su Filippo Maria Tombin
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certo che esiste una cosa come l’angascia, così
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Führer!”. ¶ Non sa bene cosa sia questa specie di
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avesse idea di che cosa significasse, tecnicamente, essere in
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sua famiglia, ma questa cosa di finire gli yogurt
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ogni caso. ¶ La stessa cosa gliel’aveva detta la
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di Umberto De Santis? Cosa avrebbe detto la gente
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e ha sentito una cosa che proprio non si
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di Claudia Bolla! La cosa aveva destato non poca
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qual è l’unica cosa di cui è sicuro
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molto precisa di che cosa ti passa per la
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chi sei, di che cosa vuoi dalla vita. ¶ Come
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andare a vedere che cosa c’è dentro. ¶ Come
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niente, perché diceva: «Ecco cosa provo per te: amorte
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elamentari chiede ai bambini cosa vogliono essere da grandi
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che potrebbe fare qualsiasi cosa, oggi, perché tanto la
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Ancora non sa che cosa né come, ma è
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per fare qualcosa. ¶ Una cosa che piacerebbe a Luca
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De Santis non sa cosa, ma sa che vuole
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troppo preso dal chiedersi cosa diavolo gli sia successo
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io ho fatto una cosa molto simile alla tua
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definizione.» ¶ «De… finizione di cosa?» ¶ «Della parola rispetto, Tombin
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figlio Giorgio fare una cosa che non si aspettava
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costringerlo, doveva essere una cosa spontanea: ma il suo
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andare a controlla-lare.» ¶ «Cosa?!» ¶ «Sì, vado fuori a
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grado di fare una cosa del genere. Tanto che
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per l’uomo. ¶ Una cosa è sicura: con quello
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per fa-far ’sta cosa.» ¶ «Per fare ’sta cosa
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cosa.» ¶ «Per fare ’sta cosa… cosa?» ¶ «Po-poi vedrai
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Per fare ’sta cosa… cosa?» ¶ «Po-poi vedrai.» ¶ «Arrivo
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padre di Giorgio. ¶ La cosa davvero strana è che
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della situazione, non sa cosa fare, è completamente disorientata
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ancora suonando. ¶ L’ultima cosa che vede prima di
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fare una scelta.» ¶ «Tra cosa?» ¶ «O tronchi a metà
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occorra anche possedere una cosa che si chiama…» ¶ «Pa
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sa... senta, facciamo una cosa: adesso ci sono tre
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punto si ricorderanno di cosa si è cercato di
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che farà come prima cosa. Prendere un foglietto e
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Mentre le ragazze intuiscono cosa ti passa per la
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una plastica facciale, qualsiasi cosa pur di evitare il
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aspetto». ¶ Piuttosto illogica come cosa, ma mentre corre a
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quando senti che ogni cosa che provi a fare
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qual è la prima cosa che ti viene da
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qualcos’altro. Qualsiasi altra cosa tranne quella. E nel
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di nome Filippo Maria. ¶ Cosa fosse successo nei giorni
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lì sia stata la cosa più demente che un
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Sì, era giusto. ¶ «Ecco cosa ti dice l’albatro
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di te in ogni cosa. Casa è dove ogni
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dove ridere è una cosa seria, e dove la
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Maria Tombin racconta che cosa ha combinato con il
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Gradibile?» ¶ «Sì. Non sai cosa vuol dire?» ¶ «Io so
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vuol dire?» ¶ «Io so cosa vuol dire credibile.» ¶ «Si
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lui ti spiega che cosa voleva dire. ¶ «Comunque, diciamo
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e...» ¶ «Ok. La seconda cosa. Sei pronto?» ¶ «Eccomi qui
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gli suggerisce Filippo. ¶ «Qualco-cosa cosa?» ¶ «Mi sa che
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suggerisce Filippo. ¶ «Qualco-cosa cosa?» ¶ «Mi sa che non
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esiste consolazione per una cosa così. O forse lui
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e Alessia) dice una cosa che lui considera una
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se non saprebbe dire cosa, sente che tutta la
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sulle parole. ¶ No, la cosa più brutta del balbettare
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scoperto che esiste una cosa che si chiama «tempo
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in raparizione o una cosa del genere.» ¶ «Ra-raparizione
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Guarda, ho solo una cosa che mi sta qua
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depresso.» ¶ «S-sai che cosa è successo due giorni
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ma allora perché...?» ¶ «Perché cosa?» ¶ «Perché sta uscendo anche
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sarebbe anche un’altra cosa che non le ho
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Ehm… mancherebbe un’ultima cosa.» ¶ «Avanti, mi dica. Tanto
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sa… senta, facciamo una cosa: adesso ci sono tre
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E qui-quindi?» ¶ «Quindi cosa?» ¶ «Con la To-Tosi
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dice a Filippo Maria. ¶ «Cosa?» ¶ «Sì, scusa se mi
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so dove andate e cosa fate. Però mi siete
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offesa eh? – probabilmente la cosa più folle che avete
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fuori dalle strisce pedonali. Cosa avete intenzione di fare
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entrambi è vero: la cosa più trasgressiva che abbiano
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dalle strisce. ¶ «C-cioè, cosa intendi dire?» le fa
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le fa Giorgio. ¶ «Sì, cosa intendi dire?» ¶ La ragazza
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tu ti dimentichi di cosa ti vuoi vendicare, del
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a Cosimo. A una cosa che le aveva detto
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Si può sapere di cosa diavolo stai parlando?». ¶ Cosimo
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come se fosse una cosa ovvia ed evidente a
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lì, Clo, fa una cosa che nemmeno lei pensava
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mai pensato che una cosa del genere potesse accadere
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si può rompere, qualsiasi cosa succeda, vero?» ¶ «Sì ma
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toglimi questa cacchio di cosa da davanti!» le ha
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con sua moglie. ¶ «Co-cosa?!» ¶ «Sì, lei e il
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e la baci. Che cosa ti potrà mai succedere
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tutto alla stampa, ogni cosa sarebbe precipitata, con il
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suo posto sul lettone (cosa comunque successa più volte
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in vita tua.» ¶ «Co-cosa?» ¶ «Rispondi: prima, in macchina
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della scuola. ¶ E la cosa veramente assurda è che
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qui per chiederle una cosa molto semplice.» ¶ Adesso dirà
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la domanda: «Sì!». ¶ «Sì cosa?» ¶ «Sì, va bene, ci
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come devono andare. La cosa lo infastidisce non poco
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Pozzola capisce che la cosa migliore da fare è
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ha. ¶ «Ah, un’altra cosa. Denuncia contro ignoti.» ¶ «Come
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torna da te.» ¶ «Co-cosa stai scrivendo?» ¶ «Niente. Guarda
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O-Ok... Clo. Co-cosa sei andata a dire
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prof? E lui co-cosa ti ha dato?» ¶ «Sei
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ti da-dava una cosa.» ¶ «Prima di risponderti, posso
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cuoraggio di fare una cosa del genere!» ¶ «Cuoraggio?» ¶ «La
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è quando fai una cosa tipo la mia, baciare
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ti piace!» ¶ «Ah, ok.» ¶ «Cosa volevi sapere?» ¶ «Niente, solo
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solo come ti senti. Cosa provi, adesso.» ¶ «La sincera
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ci dici che co-cosa ti ha dato il
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vero?» ¶ «Chia-chiavi di cosa?» ¶ «Ehi, vuoi non essere
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il padre?» ¶ «Eh? Co-cosa?» ¶ «Vuoi smettere di balbettare
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non è chiaro che cosa, ma di sicuro qualcosa
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insegnato tutto, anche quella cosa delle posate, vero? Te
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sembra sapere nemmeno che cosa ci faccia lì. ¶ Dietro
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ogni ta-tanto?». ¶ «Eh? Cosa?» ¶ «Giada Tosi! Lo capite
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niente di che, una cosa che mi ha insegnato
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ha capito esattamente di cosa stiano parlando, ma fa
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come sei tu? Una cosa che si può insegnare
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Giorgio. ¶ «È probabilmente la cosa più mia che esista
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Filippo Maria. Effettivamente, questa cosa è talmente strana che
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devi fare solo una cosa: facci caso. Non lasciarla
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è riuscito a decrittare cosa c’è scritto sul
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sa che è una cosa stupida, e che forse
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nello zaino in una cosa banale, in una cosa
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cosa banale, in una cosa che pensano tutti. E
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no, non è una cosa piccola ¶ «164. La nuvoletta di
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che lei commetta qualche cosa di avventato. Anche lei
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dopo che era nato?» ¶ «Cosa?» ¶ «Mi ha pisciato sulla
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Merda, e adesso che cosa si è inventata?». ¶ Nel
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di voler sapere che cosa hai in mente», le
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significato, un messaggio, qualsiasi cosa. E invece no. La
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EH?» ¶ «Ehm... quando successo cosa, capo?» ¶ «QUAND’È CHE
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Filippo Maria. ¶ «Dodici?! E cosa ci hai messo dentro
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capisce! Cioè, è una cosa che io posso anche
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loro la stessa identica cosa: Luca, loro figlio, non
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Senti Filippo. Ancora una cosa. Questa me l’ha
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fondo sta facendo la cosa giusta, no? Sta rinunciando
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che c’è una cosa di Luca che nessuno
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sa. Ed è una cosa che forse farebbe cambiare
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perfetta ha fatto una cosa orribile; quella persona adesso
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mondo che sa, che cosa fai? Rispetti la sua
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cos’è, né che cosa farà. Diciassette anni, fra
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po’ sbagliato. ¶ Però una cosa la sa, e la
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la sa perfettamente: che cosa non sarà, che cosa
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cosa non sarà, che cosa non farà. ¶ Non sarà
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sua, sentire. ¶ 15. ¶ «Capo! Capo!» ¶ “Cosa vuole stavolta, maledetto Ciro
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dire, Clo sa già cosa fare da almeno un
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che non si capisce cosa voglia dire: «GUARDATE CHE
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e poi la stessa cosa succede con Giorgio, li
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come se fosse una cosa perfettamente normale – come se
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e questa è la cosa peggiore, si ritrova come
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ha saputo subito che cosa fare: «Va bene, tu
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aveva idea di che cosa avrebbero fatto della sua
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per non far vedere cosa stesse scrivendo: ¶ «217. La sensazione
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certo punto. ¶ «Che co-cosa scusa?» ¶ «E perché?» ¶ In
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anche riconosciuto». ¶ «Eh?!» ¶ «Che cosa?!» ¶ 7. ¶ «24! 24! 24!» ¶ Komir Sakic cammina verso
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sporgere denuncia. ¶ Vuole capire cosa diavolo stia succedendo. ¶ Così
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io lo so che cosa è successo!» dice anche
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Io lo so che cosa è successo!» ¶ Stavolta, quando
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scappare, fare qualcosa, qualsiasi cosa, anche rapinare un ristorante
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che «facciamo oggi quella cosa che tra vent’anni
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Gli dava fastidio quella cosa di buttare cartacce per
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appena possibile. Poi una cosa aveva tirato l’altra
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Alessio Pozzola per capire cosa diavolo gli passi per
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pareti si chiedono che cosa ci possa essere mai
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e dovessero domandargli che cosa si ricorda lui, di
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da lì. ¶ Ecco che cosa ci sente, dentro quel
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pericoloso, perché è la cosa più difficile da credere
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finire la frase. ¶ «Sì, cosa credi che siamo, due
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ho fatto fare quella cosa della lista dei desideri
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perché hai urlato una cosa diversa? Nel foglio non
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scoprano... non lo so cosa c’ho dentro questa
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piangere «...non lo so cosa sia, ma è la
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senso aveva scrivere quella cosa sul foglio? Non potevi
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capito niente di che cosa avete in mente, e
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volevo dire che ’sta cosa del voler essere scoperti
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uscire dalla classe umiliato? Cosa serviva infierire? ¶ Non sta
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ragazzi», interviene Clo. «Qualsiasi cosa succeda, avrete qualcosa da
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venuto in mente una cosa tipo: “Mmh, chissà come
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diverso. Primo, è una cosa di cui gli va
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Un premio, e per cosa?» ¶ «Be’ per essermi sacrificato
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mio amico!» ¶ «Ah, e cosa vorresti come premio?» gli
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e cerca di capire cosa gli stia dicendo il
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telefono. ¶ «E io che cosa potrei fare, scusa?» chiede
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potrei mai fare una cosa del genere...» ¶ Giada, che
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tu devi fare una cosa per me.» ¶ «Qualsiasi cosa
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cosa per me.» ¶ «Qualsiasi cosa, davvero! Cosa vuoi? Uscire
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me.» ¶ «Qualsiasi cosa, davvero! Cosa vuoi? Uscire con il
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lì che si immagina cosa potrebbe mai dire suo
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forza decidere chi essere. Cosa essere. ¶ La gioia di
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giorno che decidi che cosa sono, una parte di
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E loro diventano una cosa diversa. Come quel vecchio
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Filippo lui prova una cosa così. Una cosa che
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una cosa così. Una cosa che nemmeno lui sa
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prima di ogni altra cosa: vuole riuscire a fare
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riuscire a fare quella cosa che ha scritto nel
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è in assoluto la cosa più difficile. ¶ Al solo
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per farmi vedere che cosa ha buttato via.» ¶ «Ma
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non so che co-cosa vuoi andare a fare
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non voglio fare quella cosa lì!» ¶ Restano in silenzio
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allora è proprio la cosa più giusta da fare
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Ma… ora dove andate?! Cosa pensate di fare?! Li
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novità. Chiamate, messaggi, qualsiasi cosa ci possa servire.» ¶ I
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che tu pensi una cosa del genere di me
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Davvero.» ¶ «Ma… che co-cosa sta facendo, secondo te
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Tu credi sempre la cosa sbagliata, Langella. Se il
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perché sta pensando che cosa fare. E tra poco
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poco capirà che la cosa per lui si può
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avete idea di che cosa ho rischiato per farvi
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Allora, ci dici che cosa volevate fare, voi quattro
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Noi quattro?! Ma che cosa state dicendo?!». ¶ «Maresciallo, non
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fare Giorgio, è una cosa che dobbiamo fare da
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andare a fare la cosa di Giorgio, prima?» obietta
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di chi sa di cosa sta parlando, spiega: «Lei
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là e facciamo quella cosa del selfie, guadagniamo un
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voi dovete promettermi una cosa.» ¶ - Sì, va bene, non
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più esseri viventi!» ¶ - E cosa allora?» ¶ - Io ve lo
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dettaglio può servire. Qualsiasi cosa può aiutare a capire
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aiutare a capire che cosa sta succedendo a Giorgio
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contattarvi per ogni minima cosa che sembrasse un po
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là.» ¶ «Ehi Dessy, che cosa intende la qui presente
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voi dovete promettermi una cosa.» ¶ «Sì, va bene, non
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più esseri viventi!» ¶ «E cosa allora?» ¶ «Io ve lo
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di mangiare, vero? Che cosa mangiano secondo voi le
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c’è solo una cosa che permette alle piante
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in caramelle. E quella cosa si chiama...» e qui
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anche lei, a fare cosa, a fare un altro
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la clorofilla era quella cosa che per lei era
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La clorofilla era quella cosa che bastava un po
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risponde Antonella Zaia. «In cosa posso...?» ¶ Non sa perché
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volevo solo chiederle una cosa... non mi prenda per
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riusciva a figurarsi che cosa avrebbe potuto dire o
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di fronte a una cosa del genere: lei stessa
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voglio proprio bene.» ¶ «Co-cosa c’è scritto?» ¶ «186. Quella
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dai grandi riflessi. La cosa da fare immediatamente, infatti
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a pensare solo una cosa, e cioè che quel
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cappellino possa avere qualche cosa a che fare direttamente
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lei, poi, fa una cosa ancora più strana. Le
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non si capisce bene cosa sia, ma sì, sembra
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però voglio sapere una cosa. Tutto molto bello, tutto
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notiziari, la radio, qualsiasi cosa da cui possa uscire
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pubblicarla? Dove stanno andando? Cosa stanno cercando di fare
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non si sa che cosa. ¶ “Che incommensurabile disastro per
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proprio io faccio una cosa del genere?! Dopo quello
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giusto? È la tua cosa, quella che stiamo andando
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aver loro rivelato una cosa che nessuno al mondo
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ti ho detto questa cosa perché voglio che tu
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luoghi è forse la cosa più difficile da fare
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sulla strada, pensi.» ¶ «E cosa può c’entrare ’sta
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Facile fare sempre la cosa più facile. ¶ Il grosso
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fine, fanno sempre la cosa più facile. L’unica
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decidono di fare la cosa più difficile: solo perché
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da qualcun altro. ¶ La cosa veramente difficile non è
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poi a costituirsi. ¶ La cosa più difficile. ¶ Luca è
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scegliere, ha scelto la cosa più difficile. ¶ Prendere venticinque
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detto. «Non merito una cosa del genere. Non merito
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lì. ¶ Aveva fatto la cosa più difficile. Lui, il
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si sa. ¶ Chissà poi cosa c’entrano i due
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dell’occhio. ¶ «Che co-cosa?» ¶ «Ci devi essere anche
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non sarebbe la stessa cosa, ecco. Che strano eh
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spieghi cos’è ’sta cosa del “chiavi-in-mano
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fa: «Posso dirti una cosa?». ¶ «Spa-spara.» ¶ «C’hai
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meglio, le succede quella cosa strana per cui il
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siete?» ¶ «Devo dirle una cosa, signora. Una cosa a
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una cosa, signora. Una cosa a proposito di suo
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esistono, per favore?» ¶ Una cosa bella di tutta questa
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facendo in tre, questa cosa. La stanno facendo in
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De-devo dirle una cosa, signora. Una cosa a
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una cosa, signora. Una cosa a pro-proposito di
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fa: «Devo dirle una cosa a proposito di suo
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si apre. ¶ La prima cosa che nota, Giorgio, non
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cui nessuno sa bene cosa dire. Poi è la
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Non sa nemmeno lui cosa ci sta facendo qui
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E poi per dirle cosa? ¶ Le sue sono solo
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lui sa bene che cosa c’entrino i fratelli
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un brindisi. ¶ «Allora, che cosa mi dovevi dire?» gli
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prima di fare una cosa importante.» ¶ Silenzio. ¶ «Ieri, sì
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dire. ¶ Non la stessa cosa si può dire dello
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sono scappati.» ¶ «E io cosa dovrei c’entrare, mi
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la propria mente che cosa avrebbe voluto fare, a
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mezza aperta, nessuno sa cosa dire. Allora Luca era
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abbia capito tanto bene cosa volesse dire, però gli
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vorrei fare un’ultima cosa», annuncia Clo, rivolgendosi alla
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cinque secondi. ¶ «Un’ultima cosa… cosa?» le chiede Giorgio
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secondi. ¶ «Un’ultima cosa… cosa?» le chiede Giorgio. ¶ «Non
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perché ha capito perfettamente cosa sta cercando di fargli
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ora ha capito che cosa è successo e, per
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pronto soccorso.» ¶ - E Giorgio cosa c’entra con questo
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sembra che sia una cosa lieve.» ¶ SESTA PARTE ¶ (ORE
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per dirti solo una cosa, mamma.» ¶ «Torna a casa
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che non balbetto più.» ¶ «Cosa?» ¶ «Sì mamma, non mi
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vuoi fare un’ultima cosa.» ¶ «Be’ sì. Ti pare
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questa immensa rivelazione o cosa?» ¶ «Prima vorrei sapere io
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vorrei sapere io una cosa da voi.» ¶ «Che palle
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immaginarsi senza. ¶ Ma questa cosa qui. Adesso che dovrebbero
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perché? ¶ No, è una cosa da idioti farlo adesso
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Clo, posso dirti una cosa, basta che non ti
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testa, perché lui questa cosa non la vuole fare
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piacesse così tanto. Che cosa avesse di così magico
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di prima. E la cosa bella è che ce
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può diventare un’altra cosa. Migliore, se hai abbastanza
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ci dicevi prima che cosa avevi in mente di
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marshmallows è l’ultima cosa a cui potrebbe pensare
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E invece. ¶ Come prima cosa sono riusciti a entrare
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volevo solo dirvi una cosa, una cosa molto piccola
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dirvi una cosa, una cosa molto piccola». ¶ Questo era
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guardavo, ho capito una cosa, una cosa che non
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capito una cosa, una cosa che non avevo mai
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essersela vista davanti, la cosa più stupefacente. Non l
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cercano tutti: no, la cosa davvero assurda è stata
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averla messa? ¶ L’unica cosa da fare è allertare
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prima di fare qualsiasi cosa, dato che quei tre
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seppur finta, e chissà cosa può succedere in mezzo
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pronto soccorso.» ¶ «E Giorgio cosa c’entra con questo
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sembra che sia una cosa lieve.» ¶ 16. ¶ Da casa sua
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esca da qualche porta. Cosa che non succede. ¶ Poi
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manica. Non c’è cosa peggiore del mago che
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questa, in cui la cosa migliore è sventolare una
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sulla difensiva: da che cosa dovrebbe difendersi, infatti? Meglio
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con non si sa cosa (il signore con la
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gli occhi, chiedendosi che cosa direbbe lui, Luca, del
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sé stesso per questa cosa che ha pensato, che
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dice: «Umberto?! Tu che cosa ci fai qui?!». ¶ 17. ¶ «Allora
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giusto? Mi dici che cosa hai visto?» ¶ «Io ho
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io.» ¶ «Mi dici che cosa hai visto?» ¶ «La stessa
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hai visto?» ¶ «La stessa cosa che ha detto il
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Scusa, puoi ripetere che cosa hai detto che non
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il brigadiere. ¶ «VAFFANCULO! CHE COSA PENSI DI SAPERE TU
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cui non sa che cosa dire per tirarsi fuori
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pericolosi: «Tu – tu – che cosa ci fai qui?», dove
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che: «Ma tu che cosa c’entri con questa
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porta e barricarcisi dentro. ¶ Cosa che, alla fine, fa
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Giada, mi dici che cosa è successo?» ¶ «Oh certo
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ma mi spieghi questo cosa c’entra con la
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venire ammazzato di botte. ¶ «Cosa succede qui?» urla. ¶ A
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si è accorta di cosa era successo, probabilmente in
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che almeno sia una cosa breve, dato che ha
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tutti si chiedono che cosa ci sia da sorridere
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il naso. ¶ «Anzi, sai cosa ti dico? Domani risolvo
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risolvo anche l’altra cosa.» ¶ «Quale cosa?» ¶ «Ti faccio
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l’altra cosa.» ¶ «Quale cosa?» ¶ «Ti faccio rimettere a
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fare?» ¶ «Devo chiedere una cosa all’avvocato.» ¶ Il maresciallo
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qui per questo.» ¶ «Che cosa è successo ancora?» ¶ «No
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stato lui, vero?». ¶ «Eh? Cosa?» ¶ Non dovrebbe farlo, non
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bisogno di specificare che cosa: lo sguardo dell’avvocato
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le devo dire una cosa, avvocato.» ¶ Umberto De Santis
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o di chissà che cosa. Così Langella lo tranquillizza
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subito: «Devo dirle una cosa di suo figlio Giorgio
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suo figlio Giorgio. Una cosa bella». ¶ «Che... che cosa
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cosa bella». ¶ «Che... che cosa?» ¶ «Suo figlio è stato
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ragazza. ¶ «Mio papà.» ¶ «E cosa gli hai detto?» ¶ «Che
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lo stesso. ¶ È una cosa che mi diceva mia
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quindi lo so. ¶ Ecco cosa volevo dirvi, nel caso
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so, vivere è una cosa che si va a
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rossa, ci scrive una cosa sopra: ¶ «222. Quei cinque incredibili
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che non è una cosa che si fa tanto
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neanche molto normale come cosa, in effetti. ¶ Però, ora
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voglia di dirti una cosa, boh, forse perché voi
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che volevo dirti una cosa, già da un po
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le foglie, facciamo una cosa semplice semplice: iniziamo a
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rimbalzi possibili. ¶ Dire una cosa a qualcuno che sta
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questo libro abbiamo una cosa in comune: abbiamo te