Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993
concordanze di «coscienza»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1993 | del cuore e della coscienza morale. ¶ 2. Ogni uomo non | ||
2 | 1993 | viva nella Chiesa la coscienza del suo "dovere permanente | ||
3 | 1993 | attraverso il dettame della coscienza, possono conseguire la salvezza | ||
4 | 1993 | lasciati al giudizio della coscienza soggettiva individuale o alla | ||
5 | 1993 | facile dire con buona coscienza: "ho sempre osservato tutte | ||
6 | 1993 | altra parte, proprio la coscienza di aver ricevuto il | ||
7 | 1993 | è il ruolo della coscienza nella formazione del profilo | ||
8 | 1993 | coercizione bensì guidati dalla coscienza del dovere".53 In particolare | ||
9 | 1993 | e al rispetto della coscienza nel suo cammino verso | ||
10 | 1993 | dovuto al cammino della coscienza, costituisce certamente un'acquisizione | ||
11 | 1993 | Si sono attribuite alla coscienza individuale le prerogative di | ||
12 | 1993 | di seguire la propria coscienza si è indebitamente aggiunta | ||
13 | 1993 | stesso che proviene dalla coscienza. Ma, in tal modo | ||
14 | 1993 | anche la concezione della coscienza: questa non è più | ||
15 | 1993 | orientati a concedere alla coscienza dell'individuo il privilegio | ||
16 | 1993 | tra legge morale e coscienza, tra natura e libertà | ||
17 | 1993 | assertore dei diritti della coscienza, affermava con decisione: "La | ||
18 | 1993 | affermava con decisione: "La coscienza ha dei diritti perché | ||
19 | 1993 | umana e con la coscienza, e propongono criteri innovativi | ||
20 | 1993 | e, in concreto, della coscienza personale. ¶ Dimenticando però la | ||
21 | 1993 | mediante il giudizio della coscienza. Il soggetto che agisce | ||
22 | 1993 | riflessione teologica.100 ¶ II. La coscienza e la verità ¶ Il | ||
23 | 1993 | persona, ossia nella sua coscienza morale: "Nell'intimo della | ||
24 | 1993 | morale: "Nell'intimo della coscienza - scrive il Concilio Vaticano | ||
25 | 1993 | che viene riservata alla coscienza morale. In tal senso | ||
26 | 1993 | un'interpretazione "creativa" della coscienza morale, che si allontana | ||
27 | 1993 | teologi la funzione della coscienza sarebbe stata ricondotta, almeno | ||
28 | 1993 | per i giudizi della coscienza, quanto piuttosto una prospettiva | ||
29 | 1993 | tipica del fenomeno della coscienza: questa si rapporta profondamente | ||
30 | 1993 | massimo il valore della coscienza, che il Concilio stesso | ||
31 | 1993 | il carattere "creativo" della coscienza, alcuni autori chiamano i | ||
32 | 1993 | di inutili conflitti di coscienza. ¶ 56. Per giustificare simili posizioni | ||
33 | 1993 | compiere praticamente, con buona coscienza, ciò che è qualificato | ||
34 | 1993 | la norma della singola coscienza, che deciderebbe di fatto | ||
35 | 1993 | secondo la quale la coscienza morale non sarebbe affatto | ||
36 | 1993 | l'identità stessa della coscienza morale di fronte alla | ||
37 | 1993 | questa interpretazione "creativa" della coscienza. ¶ Il giudizio della coscienza | ||
38 | 1993 | coscienza. ¶ Il giudizio della coscienza ¶ 57. Lo stesso testo della | ||
39 | 1993 | il senso biblico della coscienza, specialmente nel suo specifico | ||
40 | 1993 | dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi | ||
41 | 1993 | di san Paolo, la coscienza, in un certo senso | ||
42 | 1993 | o malvagità morale. La coscienza è l'unico testimone | ||
43 | 1993 | risposta alla voce della coscienza. ¶ 58. Non si apprezzerà mai | ||
44 | 1993 | ultimo dell'uomo. "La coscienza - scrive san Bonaventura - è | ||
45 | 1993 | il fatto che la coscienza ha la forza di | ||
46 | 1993 | dire, dunque, che la coscienza dà la testimonianza della | ||
47 | 1993 | suaviter all'obbedienza: "La coscienza morale non chiude l | ||
48 | 1993 | e la dignità della coscienza morale: nell'essere cioè | ||
49 | 1993 | a riconoscere che la coscienza fa da "testimone", ma | ||
50 | 1993 | il carattere proprio della coscienza, quello di essere un | ||
51 | 1993 | Rm 2,16). ¶ Il giudizio della coscienza è un giudizio pratico | ||
52 | 1993 | del bene morale, la coscienza è l'applicazione della | ||
53 | 1993 | situazione il bene. La coscienza formula così l'obbligo | ||
54 | 1993 | l'atto della sua coscienza, conosce come un bene | ||
55 | 1993 | concreta. Il giudizio della coscienza afferma "ultimamente" la conformità | ||
56 | 1993 | anche il giudizio della coscienza ha carattere imperativo: l | ||
57 | 1993 | condannato dalla sua stessa coscienza, norma prossima della moralità | ||
58 | 1993 | moralità. Il giudizio della coscienza non stabilisce la legge | ||
59 | 1993 | accoglie i comandamenti: "La coscienza non è una fonte | ||
60 | 1993 | concretamente dal giudizio della coscienza, il quale porta ad | ||
61 | 1993 | giusto giudizio della sua coscienza rimane in lui testimone | ||
62 | 1993 | Ma il verdetto della coscienza permane in lui anche | ||
63 | 1993 | nel giudizio pratico della coscienza, che impone alla persona | ||
64 | 1993 | Proprio per questo la coscienza si esprime con atti | ||
65 | 1993 | con la liberazione della coscienza dalla verità oggettiva, in | ||
66 | 1993 | e il bene ¶ 62. La coscienza, come giudizio di un | ||
67 | 1993 | il Concilio - che la coscienza sia erronea per ignoranza | ||
68 | 1993 | bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in | ||
69 | 1993 | secoli ha elaborato sulla coscienza erronea. ¶ Certamente, per avere | ||
70 | 1993 | per avere una "buona coscienza" (1 Tm 1,5), l'uomo deve | ||
71 | 1993 | l'apostolo Paolo, la coscienza deve essere illuminata dallo | ||
72 | 1993 | nei giudizi della nostra coscienza si annida sempre la | ||
73 | 1993 | Nondimeno l'errore della coscienza può essere il frutto | ||
74 | 1993 | ricorda il Concilio, la coscienza non perde la sua | ||
75 | 1993 | deriva la dignità della coscienza: nel caso della coscienza | ||
76 | 1993 | coscienza: nel caso della coscienza retta si tratta della | ||
77 | 1993 | uomo; in quello della coscienza erronea si tratta di | ||
78 | 1993 | dell'atto compiuto con coscienza vera e retta con | ||
79 | 1993 | il giudizio di una coscienza erronea.108 Il male commesso | ||
80 | 1993 | in nome della nostra coscienza, dovremmo meditare sulla parola | ||
81 | 1993 | luce (cf Gv 9,39-41). ¶ La coscienza, come giudizio ultimo concreto | ||
82 | 1993 | bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in | ||
83 | 1993 | pericoli della deformazione della coscienza allude Gesù, quando ammonisce | ||
84 | 1993 | appello a formare la coscienza, a renderla oggetto di | ||
85 | 1993 | dei giudizi veri della coscienza. Infatti, "per poter discernere | ||
86 | 1993 | per la formazione della coscienza i cristiani l'hanno | ||
87 | 1993 | nella formazione della loro coscienza devono considerare diligentemente la | ||
88 | 1993 | modo la libertà di coscienza dei cristiani: non solo | ||
89 | 1993 | perché la libertà della coscienza non è mai libertà | ||
90 | 1993 | Magistero non porta alla coscienza cristiana verità ad essa | ||
91 | 1993 | sempre al servizio della coscienza, aiutandola a non essere | ||
92 | 1993 | intima e viva nella coscienza morale, si manifesta e | ||
93 | 1993 | nella formazione d'una coscienza morale che giudichi e | ||
94 | 1993 | Chiesa fa sua la coscienza che l'apostolo Paolo | ||
95 | 1993 | vivere".147 La voce della coscienza ha sempre richiamato senza | ||
96 | 1993 | due diversi atteggiamenti della coscienza morale dell'uomo di | ||
97 | 1993 | pubblicano ci presenta una coscienza "penitente", che è pienamente | ||
98 | 1993 | fariseo ci presenta una coscienza "soddisfatta di se stessa | ||
99 | 1993 | pretende di eliminare la coscienza del proprio limite e | ||
100 | 1993 | Signore!" (Rm 7,24-25). ¶ La stessa coscienza troviamo in questa preghiera | ||
101 | 1993 | giudizi normativi per la coscienza dei fedeli, gli atti | ||
102 | 1993 | loro di considerarli in coscienza come moralmente obbligatori. Svolge | ||
103 | 1993 | impliciti, quando la loro coscienza non giunge a riconoscere | ||
104 | 1993 | che sale dalla loro coscienza, il Signore risponde con | ||
105 | 1993 | le domande della loro coscienza, quando nella Chiesa i | ||
106 | 1993 | donare pace alla sua coscienza e salvezza alla sua | ||
107 | 1993 | bene, ¶ non perda la coscienza del peccato, ¶ cresca nella |