Luigi Pulci, Morgante, 1483

Ansuigi; ¶ fannosi feste e cose trïunfale, ¶ e molto celebravan

gagliardo ¶ e facessi gran cose a quella fonte. ¶ Ma

tua gagliardia. - ¶ Insieme molte cose ragionaro, ¶ e 'nverso la

insieme pianto, ¶ sentendo queste cose ragionare, ¶ e pur cercava

giulìa, ¶ e fa gran cose, come amor consente, ¶ ed

accese. ¶ E dopo molte cose ragionate ¶ di nuovo la

aranno fatto gala; ¶ le cose ch'avanzorno, ove sono

adoperare. - ¶ E così molte cose ragionando, ¶ disse il pagano

gli tenne, ¶ e molte cose con lor ragionava. ¶ Ma

stupire ¶ come chi nuove cose per oggetto ¶ vede in

ed ogni dì nuove cose rinfresca, ¶ perché partir da

fatto pensar di strane cose ¶ e dato a Vegliantin

trovare. - ¶ E dette molte cose, un corridore ¶ sùbito fece

accomiatato; ¶ ed avea fatte cose in su la piazza

alla città sicuramente», disse: ¶ «cose udirai che ne sarai

Sempre Fortuna alle gran cose imbrocca, ¶ e insin sopra

fe' donare ancora ¶ molte cose leggiadre alla moresca; ¶ e

il messere, ¶ ha fatte cose contra ogni giustizia, ¶ rubato

e come ben le cose passeranno: ¶ che liberi sanz

non chiameresti ¶ a queste cose il compagno, comare? ¶ E

armate, ¶ e fe' gran cose in sì fatto travaglio

padiglion si ritornorno, ¶ veggendo cose far sopra natura. ¶ In

si diletta veder diverse cose, ¶ e sempre volge come

l modo ¶ e molte cose con meco combatto. - ¶ Diceva

con Baiardo, ¶ e fece cose quel dì con Frusberta

colpi e le gran cose ch'e' facìa, ¶ per

aveva quel dì fatte cose ¶ ch'a tutto il

duolo. - ¶ Quando Marsilio queste cose udìo, ¶ che così tristamente

Non ti doler delle cose passate: ¶ que' che son

briglia, ¶ gli fe' far cose che fu maraviglia. ¶ Un

e merce e varie cose carche. ¶ L'ultima parte

cominciossi a trattar molte cose ¶ che fien nell'altro

maraviglia ha di tal cose; ¶ che la Corona sua

t'ho a dir cose che ti piaceranno, ¶ e

diceva: - Cavaliere adorno, ¶ le cose veggo omai che vanno

Copardo tiene ¶ e molte cose con esso favella; ¶ Orlando

io intendo, e' disse cose strane. ¶ Se vuoi che

Antea volle provallo, ¶ fe' cose in Bambillona in su

si potre' mill'altre cose ancora ¶ delle virtù di

pure alfin piace nuove cose udire: ¶ così diren nel

rispose in lingua sorïana ¶ cose che tutti infiammava nel

volando». ¶ Così di queste cose s'innamora ¶ mentre che

lor piangevano. ¶ Poi molte cose insieme ragionaro; ¶ Orlando disse

Mellone, ¶ e fa gran cose per campar costoro; ¶ ed

e confessori. ¶ - Tante altre cose ch'io vi veggo

Quando Rinaldo a queste cose bada, ¶ per la vergogna

colpi netti; ¶ ma le cose sottil, vo' che tu

Egina, ¶ e volli queste cose disputare. ¶ Or lasciàn questo

bisogno, ¶ ché di tal cose cortese esser soglio. - ¶ Disse

che mancan qui le cose tutte. ¶ Cerchiamo almeno appiè

la compagnia. ¶ Nell'altre cose io t'arò riverenza

hai qui acconcio mille cose degne, ¶ tu se' il

nostra. - ¶ Così tutte lor cose rassettorno. ¶ Or, perché l

non sapea. ¶ E tante cose dicea di Morgante ¶ che

io gli porrei delle cose da parte. ¶ Ma come

e ragionate insieme molte cose, ¶ e la fanciulla a

Or vo' che mille cose oggi mi dica. ¶ Che

gli avea come le cose vanno; ¶ e che Gano

padiglione andorno, ¶ e molte cose ragionaro il giorno. ¶ Quivi

già fatte tante laide cose ¶ che fia mercé punirti

vincemo Erminïone, ¶ che fece cose col battaglio in mano

aver riguardo ¶ a queste cose, e tu 'l debbi

e vuol sempre veder cose terribile, ¶ diceva pure: - Tu

questo infocato, ¶ e facea cose che non son credibile

conte Orlando fa incredibil cose, ¶ ed Ulivier non serba

quanto e' sentia più cose oscure e sozze; ¶ e

vedrete a costei far cose terribile. ¶ Rinaldo sol con

imagin si struggea, ¶ mirabil cose la donna facea: ¶ ella

usate squadre, ¶ e molte cose lamentabil dice. ¶ Rinaldo con

si stava, e molte cose ha ragionate. ¶ Videl turbato

per isdegno di gran cose. ¶ Astolfo si sta ora

gli menava, ¶ e molte cose insieme hanno trattate ¶ e

La Fortuna in tutte cose, ¶ poi che di corte

convien ch'a molte cose abbi avvertenzia, ¶ e veste

monte. - ¶ Mentre che molte cose ognun ragiona, ¶ Calavrïon nel

cominciava a far le cose adagio; ¶ ognun d'Orlando

divina; ¶ così tutte le cose al mondo vanno, ¶ chi

Egli ha fatto oggi cose troppo strane. ¶ E' porta

poi vedrai come le cose andranno. ¶ Non dubitar, ché

tempi di Pipino ¶ tante cose a Marsilio ricordare, ¶ che

Bianciardino io dissi molte cose ¶ come l'una parola

gittorno ¶ e tutte queste cose interpetrorno: ¶ e ben cognobbon

Questi gigantacci, ¶ può far cose sì grande la Natura

di cui tante gran cose il mondo scrisse. ¶ Or

E poi che molte cose furon dette ¶ e partiti

per virtù natural gran cose fanno. ¶ Vanno per l

ingegno; ¶ avea molte gran cose già vedute, ¶ di nobil

conserva il Vangelo. ¶ Gran cose il dì faceva Sicumoro

tu sia per molte cose il ben venuto. ¶ Del

altra volta fien le cose intese, ¶ come tu ancor

e so che queste cose ti son note, ¶ ch

ribaldo, ¶ ma frappava altre cose di Rinaldo. ¶ E Malagigi

a trattar s'avea cose rematiche; ¶ e 'l traditor

Mellone ¶ a trattar queste cose della Spagna, ¶ ch'a

questo gioiello; ¶ ma maggior cose disse arrecherebbe. - ¶ Rispose presto

nostro Orlando. - ¶ Molte altre cose ancor Ganellon disse, ¶ che

argento; ¶ ma vuolsi queste cose ben pensalle ¶ e misurar

Signor, recede»; ¶ e tutte cose che parran capace, ¶ digeste

e gli altri le cose a mirare, ¶ e non

insino al giorno ¶ varie cose alla mente ebbe dintorno

il sangue e queste cose interpetrare, ¶ come contra a

son costretti, ¶ e molte cose degne dirà Floro; ¶ cento

di drappi, arnesi e cose sorïane; ¶ a Ulivieri una

in Roncisvalle fe' mirabil cose, ¶ donde l'anima in

sua insegna, ¶ e farà cose il dì sopra natura

zibibbi: ¶ ché, se le cose si faranno a tempo

Orlando e' paladin faranno ¶ cose che scritte non si

aspettava, ¶ e però molte cose non gli manda. ¶ Poi

ho a dir tante cose ¶ che 'l sonno so

più oltre, e molte cose ¶ andò veggendo per tutti

da cui tutte le cose son create; ¶ e creando

filosofi e morali ¶ queste cose ch'io dico anche

contraria, ¶ ché troppe belle cose dice Arnaldo; ¶ e ciò

Adamo; ¶ e, perché vane cose vi s'adora, ¶ se

e segni e tante cose belle. ¶ Non fu quello

vece ¶ di far le cose mirabil che e' fece

m'appunta, ¶ che molte cose non son rivelate ¶ al

che Marsilio facea, ¶ molte cose di lui dette gli

agogna: ¶ non bisogna le cose replicarti, ¶ se non ch

suoi dintorno ¶ di queste cose si maravigliorno. ¶ Rinaldo un

come avvien nelle gran cose spesso, ¶ gridando: - Arme! Arme

poi in bassezza; ¶ tutte cose mortal vanno a un

cerchio fare, ¶ e seguir cose che non sono umane

conte Anselmo il giorno, ¶ cose vedrebbe inaüdite e nuove

il tempo a tante cose è stretto, ¶ noi faren

hai condotto a scriver cose ¶ che per pietà il

voi che leggete queste cose strane, ¶ andate drieto al

con la spada gran cose facìa, ¶ e dove il

sentia tante urle e cose strane ¶ che si poteva

sembra. ¶ E Ricciardetto facea cose ancora ¶ che l'aüttor

di Rinaldo, ¶ delle gran cose che fece in Egitto

pagani ¶ e far gran cose all'ultimo lor vampo

ché facea di tre cose conscïenzia. ¶ Disse Turpin: - Quale

E poi che molte cose ti domando, ¶ Signor, se

Poi apparì molte altre cose belle, ¶ perché quel santo

e fatto hanno oggi cose ¶ che il re Marsilio

roco. ¶ Ma perché molte cose dir bisogna, ¶ a Balugante

poss'io negar le cose oneste? ¶ Io vo' che

ciascun, quando e' fa cose inorme, ¶ che la spada

averti tradito ¶ in molte cose già pel tempo antico

sommene avveduta in mille cose ¶ ch'egli è tanto

sia: ¶ perché pur molte cose ho di lui scritto

potenti i saracini, ¶ molte cose a buon fin permisse

e se pur vane cose un tempo scrissi, ¶ contra

Vangelo. ¶ E benché tante cose ha fatte prima, ¶ che

Alcuïno, ¶ che canterà le cose di più stima, ¶ dell

allegra. ¶ Or, perché molte cose ho pur lasciate, ¶ acciò

fu montato, ¶ raccolto molte cose a una lista, ¶ della

direbbe bugie tra queste cose. ¶ E del Danese, e

E disse finalmente tante cose ¶ che fece tutto il

replicar non mi bisogna ¶ cose tanto propinque alla memoria

figli. ¶ Io lascio molte cose egregie e degne, ¶ ch

che il generoso core ¶ cose magne ricerca insin se

famosa; ¶ ma tutte queste cose vi son note, ¶ che

statici conduce. ¶ O quante cose magne io non replìco

e' fregi: ¶ tante altre cose ha fatto il signor

quivi son l'alte cose replicate; ¶ quivi si loda

arse: ¶ però, chi queste cose ben rivilica, ¶ come a

ognun contento, ¶ che molte cose partiron fra loro; ¶ e

disegno: ¶ convien che varie cose al mondo sia ¶ come

chi iacinto: ¶ io sentirò cose alte e magne e