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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

concordanze di «cose»

nautoretestoannoconcordanza
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sfugge di mano. Queste cose si capiscono col tempo
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tutti uomini? ¶ – Lascia le cose come sono. Io ce
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che pensavo. Ma queste cose non si dicono a
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Perché? ¶ Si sanno queste cose? Perché alla Mora mi
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altro ti racconto delle cose di qui, – disse. – A
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quei boschi. Sapevo molte cose, gliele avevo chieste, ma
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cosí vedevo solamente le cose che volevo e quando
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divertivo a ritrovare le cose com’erano. ¶ Allora scoprí
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sua idea che le cose bisogna capirle, aggiustarle, che
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altri avventori. Sapeva molte cose, piú cose dei giovani
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Sapeva molte cose, piú cose dei giovani, del dottore
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di me, ma erano cose che non quadravano con
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voglie? Tanto se le cose non cambiano sarà sempre
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dissi, – piú capisce le cose. ¶ – Ma è inutile mandarlo
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Ce n’è delle cose da cambiare, – disse Nuto
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a pensare a queste cose non la finivo piú
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me da ragazzo – queste cose non le sapeva, e
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chiusi in tasca. Queste cose piacevano – salvo a Nuto
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degli anni. Piú le cose e i discorsi che
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in quella casa succedevano cose nere: Nuto mi disse
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il mondo, cambiare le cose, rompere le stagioni. O
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venivano in mente tante cose che si raccontano, storie
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sui gradini della chiesa. Cose grosse. Disse che i
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tempi di prima queste cose non succedevano. Allora saltò
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Salto, avevo rimuginato queste cose ma non sapevo come
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fosse solamente fare delle cose difficili – come comprare una
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di Gaminella, raccontavo queste cose all’Angiolina, a Padrino
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sopra Matteo che tornava. Cose vecchie – la Mora a
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padrona. ¶ – Come sono le cose, – disse Nuto, – un padrone
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vennero, imparai molte altre cose da Nuto – o forse
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adesso che sapevo tante cose e sapevo difendermi. Non
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la notte e le cose che gli passavano in
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arrabbiare). ¶ Io a queste cose ci pensavo soltanto quando
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voleva – solamente voleva delle cose impossibili. Non toccava una
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ci soffrivano, desideravano delle cose che non avevano. Non
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e Silvia sapevano queste cose, e per loro essere
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sedici anni, e queste cose cominciavo a capirle. Con
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altre due facevano le cose piú con calma e
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Emilia chiedeva sempre le cose per favore, e a
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sposata anche adesso. ¶ Succedevano cose da pazzi. Adesso lei
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cambiato. Si ricordavano di cose che avevo fatto e
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i fascisti e queste cose non si potevano dire
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vent’anni e tante cose successe non sapevo nemmeno
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Fecero un mucchio delle cose ritrovate sul prato – la
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Tutti dicevano le medesime cose. Restai con Nuto a
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Cominciavo a capire tante cose – l’odore dei tigli
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e parlavamo di tante cose, di Genova, dei soldati
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pazienza… ¶ Santa diceva queste cose al tavolino di marmo
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scapparono. ¶ Nuto diceva queste cose a voce bassa, si