Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

da viaggio, soldi, testamenti, cose così, faceva e disfaceva

d’argento. Tutte queste cose e il volto di

che tra tutte le cose che poi finiscono per

è l’ultima delle cose che rattristano questi miei

stabilire tra le due cose un nesso sufficientemente sensato

sono le schifezze? ¶ – Sono cose che nella vita non

torto – il numero di cose che occorreva imparare per

via che imparava le cose, se le scriveva avrebbe

un completo catalogo delle cose da sapere, consultabile in

buon risultato annotare le cose principali. Potresti scegliere una

potresti arrivare a tremilaseicentocinquantatré cose imparate. Sarebbe già una

base. Una di quelle cose che ti fa svegliare

metodologico della scienza. ¶ 1. Le cose – scriverle per non dimenticarle

quando finirà il mondo. Cose così. ¶ – Pehnt è strambo

realtà il sottotenente, quelle cose, non le aveva mai

corsa incondizionata dentro alle cose, tutto un protocollo vertiginoso

di oggetti, polvere di cose – questo doveva essere piacere

a migliaia di altre cose, cappelli, animali, ambizioni, valigie

a quelle migliaia di cose che già sollevavano da

e... ¶ – Non complichiamo le cose, okay? Lo farò io

e... ¶ – Non complichiamo le cose, okay? Lo farò io

non bisogna confondere le cose. Come le ho spiegato

capisco molto di queste cose... sa cosa diceva il

questa, per fare certe cose, le sembrerà ridicolo tutto

per sapere tutte le cose... io gliel’ho detto

è stato così... le cose che si sanno sono

si sanno sono le cose normali, o le cose

cose normali, o le cose brutte, ma poi ci

sempre un nome le cose che fanno paura”, “Cosa

passavano negli occhi, le cose, in fila, una dopo

la meraviglia. C’erano cose che uno qualunque avrebbe

per Mormy, quelle stesse cose erano prodigi, esplodevano come

meravigliose – e mozziconi di cose perdute, cancellate, mai arrivate

si toccano così tante cose... è come se ci

fronte all’altra. ¶ Accadevano cose orrende, alle volte. Per

faremo poi tutte le cose per bene un’altra

fornaci e mille altre cose che sapeva lui. Il

non è che le cose vadano benissimo, forse bisognerebbe

Dann, tu fai delle cose, tante cose, e ne

fai delle cose, tante cose, e ne immagini ancora

dovessero passare tutte quelle cose, in processione, prima che

assoluta stupidità delle due cose lo tranquillizzava. Il solo

l’inchiostro nero, due cose: lo schizzo di una

del genio, per queste cose, lui... ¶ – Vuole dire che

e con mille altre cose. Riabbassa la testa sul

per noi, le cambiava, cose così, ma... erano sempre

tutta la storia... certe cose potevano venire in mente

a vedere quella stranezza... cose così non si sentono

crema, era pieno di cose del genere quando si

bisogno di spiegarle, queste cose, alla gente. La gente

cavalli, battaglie di navi, cose di acrobati, di elefanti

di minuti quintali di cose. Da fuori il Crystal

sporti sul cornicione delle cose, a cercare l’impossibile

E così guardiamo le cose, e questo ci basta

abbraccio. ¶ Pehnt, assicuratore. ¶ 4 ¶ Accadono cose che sono come domande

era una di quelle cose lì. ¶ Quando il signor

quasi tutto. Ma alcune cose erano vere. E bellissime

non dimenticherò mai due cose: le sue labbra, e

Quando parti? ¶ – Domani. ¶ Accadono cose che sono come domande

commiato da tutte quelle cose, con la curiosa sensazione

qui? Posso fare molte cose e non sarò di

che avete toccato, le cose che avete visto e

rispondergli un sacco di cose, la vedova Abegg. Ma

e mi disse due cose: Tu sei troppo bella

tante, ma solo due cose sono riuscite a mettermi