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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Walter Siti, Troppi paradisi, 2006

concordanze di «cose»

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è quanto costano le cose; i suoi “affari” alla
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Bilbao, forse una delle cose che ho fatto più
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che Sergio vede le cose coi miei occhi: è
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giochi, fatti raccontare le cose da lei.» ¶ «Mi hanno
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tutto sommato ho più cose da fare di lui
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ne sono tante, di cose che non riesco a
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danno del tu alle cose con molta più dimestichezza
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bisogno, ma c’erano cose di pelle dappertutto, rifornisce
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e in genere le cose salate. Ormai mangia solo
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provo a guardare le cose coi suoi occhi, lo
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non so smontare le cose come fai tu.» ¶ «Il
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fondo non disprezzerei le cose che ti piacciono: darei
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e faccio marciare le cose. ¶ Sono le radici della
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volte, incredibilmente, le due cose insieme: aveva le guance
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altro regime, io queste cose le ho mangiate nella
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rendeva conto che alcune cose non erano comprabili: le
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non capisce metà delle cose che dico»). ¶ Con me
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d’aver fatto le cose di nascosto (e anche
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deficiente come stanno le cose». Pungente nelle repliche, inflessibile
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ma non affrettare le cose, muoviti con prudenza – agli
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permettersi di giudicare le cose dall’alto. Giocate voi
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se stessi, sapere poche cose, avere molta paura. Lo
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quella… inconscia, magari.» ¶ «Molte cose che dice sono vere
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Questo ci insegna più cose, sul potere, di qualunque
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mie scelte. Aveva molte cose da insegnarmi, per esempio
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valuti tu le tue cose, panzerone, lo sai che
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soldi servono a molte cose.» ¶ «Hai fatto confronti?» ¶ «Non
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mezzanotte. Aldo diceva le cose che dice sempre, e
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le faccio più quelle cose». Sociologicamente non è vero
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anabolizzanti gratis («scusa, sono cose un po’ rozze ma
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mia (profonda) estraneità alle cose dello spirito? ¶ 7 ¶ È stata
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Raccogli tutte le tue cose, domani passo a prenderti
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molto dilacerato su queste cose.» ¶ «Lui non le sa
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Trasporta le sue poche cose dalla casa dei genitori
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Sono talmente tante le cose che ci nascondiamo, ormai
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fa esattamente tutte le cose che per me sono
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aveva mai scritte delle cose così, nessuno c’era
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a usare semplicemente le cose quando se ne ha
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riuscivo, io magari certe cose le dimostro, ma nun
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già partite delle altre cose… il medico lo volevo
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che ciaveva le su’ cose, a quell’età, boh
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che puoi procurarti solo cose in vendita. Marcello si
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vecchia, nun se inventamo cose strane». Se fossi potente
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definiti («be’, chiamiamo le cose col loro nome, questa
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sua vitalità («a certe cose ce penso pure troppo
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hai fatto le peggio cose con chiunque: «quelli so
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che non ricorda le cose più semplici; allora gli
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l’hanno sottoposto a cose che non voglio immaginare
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sta male, perché le cose nun girano come me
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me che pe’ queste cose me stranisco subito». ¶ «Vorrei
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che dimentica sempre più cose a casa mia («chi
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Nun me fa sentì cose mosce adesso». ¶ E pensare
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capace di dirle, le cose», perché ce ne liberassimo
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costringo a rovistare dentro cose squallide.» ¶ «Ce so’ abituato
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portà a dì certe cose che nun le posso
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parere ma le mezze cose non mi sono mai
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trombato»), o che dicono cose come «venti centimetri di
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profilo esistenziale: una delle cose che ricorderanno, una delle
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specificare come le due cose si intreccino, «per i
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sei centimetri… in ’ste cose la volontà è tutto
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come per dire «le cose serie a dopo». Evidentemente
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invece ci sono delle cose che sono solo mie
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non sarà bello… farò cose che nessuno potrà accettare
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me lascia; su certe cose è un po’ ottusa
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fare a meno delle cose, non si lega a
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ho viste tante de cose, co’ un fratello come
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io ho fatto le cose in grande con aragosta
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a mangiare pure ’ste cose». ¶ Marcello conforta Chiara ma
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progetto. ¶ «Una donna certe cose le sente, stavolta ho
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speranza – e le due cose sono connesse: alle speranze
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po’ male, perché le cose non sono mai come
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evidente perversione promiscua (quante cose ci si potevano fare
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date i nomi alle cose. ¶ 3 ¶ La riconciliazione genitoriale avviene
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uno che sa le cose, se fa rispettà… e
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lei je piacciono ’ste cose»): risultato, un principio di