Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

noi padri consiglio. Molte cose di questo mondo meglio

possiamo in bene molte cose con la nostra pratica

tempo, ottimo maestro delle cose, rende e' vecchi buoni

operatori di tutte quelle cose, quali a noi mortali

apreendere molte e perfette cose, ma voi e in

ogni nostra espettazione. Tante cose c'insegnate quante io

massaio delle sue proprie cose, reggere e moderare l

la bottega, le quali cose da per sé ciascuna

gravità sempre ragionava di cose onestissime e bellissime, grate

della famiglia. Distingua le cose sue, pongale in modo

di chi governa le cose rende ogni grande e

bene di servire alle cose publiche. Però dubito la

nostra a tutte le cose in tempo fusse non

in casa quelle tutte cose minori lascialle a cura

a me stia nelle cose virili tra gli uomini

cura e diligenza delle cose sempre fu madre delle

agli uomini occupati in cose non feminili stia bene

premesse la patria, le cose sacre, o e' nati

sedendo a custodire le cose, quasi come la natura

serrata in casa le cose e sé stessi con

in odio queste minime cose femminili facilmente dimonstra non

lasciasti il governo delle cose minori, e per voi

non solo fare le cose degne all'uomo, ma

uscio le monstrai le cose di pregio, gli arienti

LIONARDO ¶ A tutte queste cose preziose adunque era consegnato

e per riconoscere le cose io possa solo e

niuna delle preziose mie cose fosse alla donna mia

sia molto più nelle cose di casa sollecita che

sapere le mie secrete cose più che io mi

sarà gratissimo faccia tre cose: la prima, qui in

dissi, provedesse che delle cose domestiche niuna andasse a

possa essere in le cose bene dotta. Né si

Giannozzo, insegnastili voi queste cose? ¶ GIANNOZZO ¶ Che? Forse adormentarsi

queste ottime e santissime cose pregatone Iddio, se in

Dio in tutte le cose delle quali pregasti; e

poni mente, tutte sono cose ne' vostri lisci venenose

a te dispiaceranno le cose brutte; e gioverà questo

e procurando più le cose fuori di casa che

conserverai e adopererai le cose nostre domestiche bene". ¶ LIONARDO

credo, come l'altre cose, così ancora gl'insegnasti

a noi e alle cose nostre". ¶ LIONARDO ¶ Ma pur

sappiano ubidirli in quelle cose quali essi non sanno

qualcuno a guardia delle cose, a ciò che, se

colui commetta in le cose nostre qualche grandissimo errore

pace e concordia, quali cose ottime se vorranno bene

e bene usare le cose? ¶ GIANNOZZO ¶ Apunto, io vi

madre di famiglia pelle cose quali da me ella

veduto in procurare le cose domestice che niuna andasse

e diligenza delle vostre cose domestiche quanto al bisogno

sarà debito, e alle cose publiche vi darete non

Ma di tutte queste cose private e domestiche, le

te stessi: adoperàlli in cose oneste, virtuose e utili

e' picchini, custodirà le cose, e provederà a tutta

parte e guastano le cose. ¶ LIONARDO ¶ Bene dite. ¶ GIANNOZZO

apartiene comandare a' miei cose giuste, insegnarle loro fare

LIONARDO ¶ Prendete voi delle cose quanto pensate vi bisogni

in casa tutte le cose comode e necessarie al

una famiglia? ¶ GIANNOZZO ¶ Molte cose, Lionardo mio: buona fortuna

casa. Adunque in queste cose che ordine tenete voi

modo guideresti voi le cose? ¶ GIANNOZZO ¶ O figliuolo mio

questa età tua, molte cose potrei, quali testé non

a luogo. Perdonsi le cose, smarrisconsi, romponsi. Agiugni a

atta a queste tutte cose? Non sarebbe egli difficile

l'aere e le cose non buone alla sanità

gli bisognasse chiedere le cose d'altronde, e vederei

di tutte quali dissi cose, ivi mi fermerei. ¶ LIONARDO

aria e l'altre cose più atte alla sanità

GIANNOZZO ¶ L'altre buone cose al cibo e al

e abondante di buone cose. E, Giannozzo, avendo queste

accade nella famiglia. Molte cose sono sufficienti a molti

doppia spesa, e molte cose delle quali si giudica

intendere pascersi di buone cose? ¶ GIANNOZZO ¶ Buone, Lionardo mio

LIONARDO ¶ Piacemi. E queste cose, Giannozzo, le comperresti voi

masserizia. Chi vende le cose sue stimi tu venda

danaio si vendono le cose buone e utili. ¶ GIANNOZZO

provato più anni le cose mie e conoscerle quanto

legne, strame e simili cose, ove farei alevarvi suso

Tanta adunque diversità di cose come troverresti voi in

insieme le più necessarie cose, pane, vino. E per

e l'altre simili cose acerbissime e piene di

molte bruttissime a ragionarne cose, e orribili a ricordarsene

gioventù per queste prestantissime cose, commove e sé stessi

di immortalità; quali ottime cose forse non si truovano

buono nome, le quali cose non si può di

rivedere persino alle minime cose, e qualche volta, benché

io spesso riconoscendo le cose, non potrebbono gli errori

non solo in maggiori cose della terra, in reggere

oggi in domane, le cose t'invecchiano pelle mani

negligente. Né stimare alle cose tue altri sia più

avere principale cura delle cose sempre suole di qualunque

nocerà ove vedrà alle cose tue in te stessi

di chi governa le cose, pare veramente possa così

a me e alle cose mie. ¶ LIONARDO ¶ Così mi

amorevoli e studiosi delle cose vostre. ¶ GIANNOZZO ¶ Molto, e

la sua età. Quale cose non così farà lo

bene studio fare le cose maturamente presto. ¶ LIONARDO ¶ Perché

GIANNOZZO ¶ Però conviene le cose di che noi abbiàno

figliuoli, roba e simili cose? ¶ LIONARDO ¶ Può certo sì

appetisca, sdegni e simili cose? ¶ LIONARDO ¶ Certo no. ¶ GIANNOZZO

no. ¶ GIANNOZZO ¶ Adunque simili cose sono tue proprie. ¶ LIONARDO

per dirti brieve, tre cose sono quelle le quali

imparare, pensare ed essercitare cose lodevoli, costui fa il

e il tempo, tre cose da natura vostre proprie

e in serbare le cose. Parmi da investigare di

Io l'adopero in cose necessarie a me e

LIONARDO ¶ Quale sono le cose necessarie a voi e

contro a' maligni, sperare cose amplissime, desiderare cose ottime

sperare cose amplissime, desiderare cose ottime e lodatissime. ¶ LIONARDO

tu dubiti? Imperoché le cose vere e buone stanno

voglionsi fare. Ma le cose non buone sempre giaciono

vivere lieto e fare cose delle quali non dubiti

usanza mai ragionare di cose infime, sempre di cose

cose infime, sempre di cose magnifice, sempre fra loro

ivi narrare di queste cose, non della masserizia no

con pazienza, vincendo le cose avverse e moleste, noi

adoperando le membra in cose liete e ben grate

non saprei racontare queste cose sì bene quanto colui

di queste tre dette cose più fosse proprie de

ci tenne dicendo molte cose, le quali messer Benedetto

Io l'adopero in cose oneste, utili e nobili

Sempre m'afatico in cose utili e oneste. ¶ LIONARDO

è maggiore; e delle cose care dobbiamo esserne riguardatori

esserne massaio. Ma che cose trovate voi in prima

in bene adoperare le cose non manco che in

non l'adopero in cose vili, non spendo più

spendo più tempo alle cose che ivi si richiegga

io da fare? Tante cose: annòverole, pensovi, e a

il tempo distribuire le cose, darsi alle faccende, mai

adunque di queste tre cose quanto avete udito. Adopero

errore. Tanto sono le cose della fortuna nostre sì

facile e liberale delle cose sue, ma iniqua e

Demifo. Ciascuno, quando le cose gli secondano, allora molto

qualche sinistro a' suoi, cose possibili quali tutto il

molto più quando le cose cominciano a declinare e

bramerà e usurperà le cose publice. Non ti biasimerò

opera, per potere nelle cose più che gli altri

magistrati per guidare le cose publiche non con volontà

della republica; le quali cose non si possono mantenere

perverterebbono ogni cosa, onde cose né publiche né private

assiduo studio di buone cose sé stessi tradusse fuori

sollecitudine e cura delle cose laboriose e generose, poiché

onore si vogliono molte cose lasciare adrieto, ma dico

stessi; per guidare le cose publiche non lasciate però

di casa; e le cose publiche non sovvengono alle

vedi tu quanto nelle cose meglio sia essere che

tu sai. Alle quali cose se tu ben vi

e autorità adoperandole in cose amplissime e nobilissime con

con voi, di simile cose le quali appartenghino a

al guadagno diverrà dalle cose contrarie, dalla negligenza, ignavia

fortuna, né in le cose estrinsece, ma in te

sollecitudine e cura delle cose, cioè la masserizia. La

da noi, parte dalle cose fuor di noi. In

Fuori di noi le cose atte a guadagnare sono

eredità, donazioni, alle quali cose sono dati uomini non

caso e corso delle cose in essi potrà satisfare

quali si tranno delle cose, come sono usure, e

nostri scopeti, le quali cose sanza umana fatica, sanza

queste da me dette cose, animo, corpo, fortuna, e

animo, corpo, fortuna, e cose. Quali essercizii sarebbe prolisso

imperio come sopra delle cose umane, così sopra gli

copia delle medesime umane cose sottoposte alla fortuna. E

fare grande imprese, condurre cose utilissime alla patria, serbare

e verità, le quali cose, come le sue a

ferma che tutte le cose sottoposte alla fortuna, caduche

lode, per le quali cose solo si cerca vivere

copia e abundanza delle cose così viveremo liberi e

agli amici, adoperatele in cose magnifiche e onestissime. Se

quello poi procede dalle cose, si vuole esservi né

favore e onore abundantissimi, cose tutte da preporre a

le femmine sapessero quante cose oggi sono in quella

e scienze, ma di cose ben vulgari e domestice

secondo libro recitò quali cose s'avessero a considerare

a te piacquero le cose mie, leggerai questo buon

già datoci a più cose risposta Lionardo, delle quali

salutarsi e dire più cose, ma nulla potesse profferire

LIONARDO ¶ E quante ancora cose a voi era consuetudine

fatta spesa, le quali cose pessime sempre vengono agli

lasciamo andare tutte queste cose, quali sono piccole a

vita ingegnato conoscere le cose più colla pruova mia

essi non usano le cose quando bisogna, e anche

a' bisogni usano le cose quanto basta e non

quanto giova più nelle cose di questo mondo uno

Non avete voi queste cose tutte ne' libri vostri

qui così del testo cose elettissime. ¶ GIANNOZZO ¶ Io non

m'è debito fare cose piaccino a' miei. E

la mia, di che cose e in che modo

si vuole adoperare le cose; non bisognando, serbàlle. E

tanto in serbare le cose quanto in usarle a

non sapere usare le cose al bisogno. Ma poiché

usare e serbare le cose, veggiamo quale cose s

le cose, veggiamo quale cose s'abbino a usare

usare e serbare le cose altrui sarebbe o arroganza

figliuoli assai. Queste tutte cose difficilissime, Lionardo, stimi tu

a questa materia necessarie cose, quali qui restano per

però che queste sono cose troppo in una moglie

pregare Iddio che le cose a tutti gli altri

e vacui; le quali cose molto sono da non

tacessi queste sì necessarie cose, le quali osservate sono

in prima dico due cose necessarie a' nati fanciugli

due quali proposi dire cose. L'altra sì è

serbisi tra le care cose. Questo per molte cagioni

ch'io dirò testé, cose più tosto utili alla

uno infermo. Le quali cose se così sono, chi

si vegga di quelle cose tutte copia, quali giovano

unione; le quali tutte cose con nostra industria e

e tali nell'altre cose che la casa mai

e disposto in mezzo cose qual mai arei stimato

imparato da te queste cose bellissime e utilissime alla

avea cominciato per insegnarci cose molto utili. - Da Lionardo

si poteva, molto utilissime cose non sanza perfetto ordine

dottrina e cognizione di cose perfettissime, dovemo ricognoscerti non

senza molto sudare in cose virilissime e faticosissime? Certo

si truova tanto alle cose publice e private nocivo

sentimento, sanza le quale cose nulla si può veramente

riconoscere e' luoghi e cose celeste. Dicevano gli Stoici

speculatore e operatore delle cose. Crisippo giudicava ogni cosa

misura di tutte le cose. Platone scrivendo ad Archita

e vero principio alle cose, ove si vegga tanta

sentendo tanta utilità nelle cose produtte a' bisogni umani

saette, le quali tutte cose non può non confessar

seguire e apprendere le cose necessarie e utili; diègli

e meglio seguisse le cose utile, fuggisse le incommode

docilità, memoria e ragione, cose divine e attissime ad

della fortuna, a conseguire cose difficillime, a vincere il

forza, e spregio delle cose caduche, colle quali tutte

ma per adoperarsi in cose magnifice e ample, colle

non necessarie queste recitate cose a provare quanto io

vita per usare le cose, per essere virtuoso e

Chi male usa le cose nuoce agli uomini e

fatto a usufruttare le cose, e nato per essere

con virtù, usando le cose con ragione e modo

così adoperando l'altre cose insieme a sé stessi

a male usare le cose per nuocere agli uomini

convenga, considerare queste due cose: l'una essaminare lo

volendo tu darti a cose civili, trovandoti moltitudine di

tempi e l'altre cose. Allora si faccia come

se la ruina delle cose la impaccia e guastala

la fortuna e le cose caduche, costui mai meriterà

sapere col corso delle cose tragittarsi a buona quiete

che alla virtù pochissime cose sono necessarie. Come vedi

notare e tutte simili cose, quali in maggiore età

mio, potrebbe a tante cose provedere? E qual figliuolo

a una bestia far cose umane, a uno corvo

tu non sollecitassi le cose di fuori, tutto il

questo, quanto puoi nelle cose lontane, ben potranno e

e dilettosa faccenda alle cose quali loro sono al

intelletto a tutte le cose lodate atto e accommodato

atto e accommodato? Molte cose meglio si dicono che

Se la instabilità delle cose può così, uno figliuolo

Lionardo, è una delle cose la quale spesso a

più fermo e nelle cose desiderate più baldanzoso, o

si danno a far cose sozze, pericolose, infame a

de' padri, monstrarsi nelle cose troppo curioso. E fanno

ricchezze, stati e simili cose commode nella vita, e

modo di tutte queste cose come con suttilissimi argomenti

quelle nobilissime e prestantissime cose, delle quali Adovardo e

come in queste altre cose, così sarei in quella

facciamo, e nell'altre cose e ancora in questa

ancora, e' quali nelle cose amatorie possono parere e

civile. Costui, nell'altre cose solertissimo e diligentissimo, suggetto

amici, ogni amministrazione delle cose pubblice e prestantissime a

masserizia, le quali tutte cose sono in le donne

e' quali non delle cose a tutti gli altri

e infinita stultizia, le cose degne nella vita de

ragione poi séguiti le cose lodate, fugga ogni biasimo

in mente, dell'altre cose, quali sono non molte

qual modi e qual cose sieno quelle tanto alla

ammaestrarci. ¶ LIONARDO ¶ Tutte queste cose ci sono ozio, affezione

voglio sappiate queste sono cose ample e maggiori a

esplicarle; le quali tutte cose conosco, fratelli miei, poco

in mezzo così le cose aviluppate, interverrebbe a chi

io se non dire cose a loro notissime; gl

accade a domandare, qual cose facciano una famiglia felicissima

quale manchi in queste cose delle quali noi tutti

aviliti, e dove nelle cose magnifice e gloriose quelli

quali restano a dire cose, le voluttà e lascivie

lo nutrisse e dalle cose nocive lo difendesse. Era

le utile e commode cose al vivere umano in

qual si sia delle cose al vivere dovute e

maestra di tutte le cose con queste condizioni, che

adurli in desiderio di cose onestissime. Potranno le persuasioni

uomini; e così nelle cose prospere quanto siano i

e voluttà. Queste adunque cose qui saranno utile a

si seguiti tutte queste cose, le quali veggiamo che

nel quale considereremo qual cose siano bene atte e

nuovi parenti sapendosi nelle cose mal reggere, o forse

vili, e nelle altre cose modesti e regolati, non

a te tanto nelle cose pare da fare ogni

natura, ottima constitutrice delle cose, volle nell'uomo non

fine sieno nate le cose. E agiunsevi una divina

dimenticano, né sono nelle cose ostinati, ma rimettono e

continenza e fuga delle cose voluttuose che a' desiderati

usandogli ed essercitandogli in cose quanto nella loro età

piccolo sarà allevato nelle cose virili e ample, a

usare e' fanciulli in cose laboriose e ardue, ove

prima a tutte queste cose erano rozzissimi e inutilissimi

con studio essercitandosi in cose lodatissime sé corressero. Metrodoro

che non solo referiva cose insieme dette da molti

Se in costoro in cose difficili l'essercitarsi tanto

spess'ora di molte cose voleva udire il parere

luogo, in tutte le cose mai fu se non

licito lasciare l'altre cose publice e private per

che conferendo di simili cose utilissime. E piacerammi o

prima, e poi delle cose le quali noi proccuriamo

a trassinare e governare cose quali e' non conoscessero

così simili altre molte cose essere allo essercito non

giudica tutte quelle medesime cose le quali moderate giovano

riputare sicura, quando di cose benché al sicuro navigar

a servarlo. Daremo le cose moleste e gravi a

dotti come nell'altre cose civili, così a conservarsi

dire e fare le cose lodate bene e prudentemente

e buono fattore delle cose; o vero darlo a

e sapere le pregiate cose. Marco Tullio Cicerone, quel

chi dovesse essere nelle cose sue più che lui

sparge e transcorre in cose ove dipoi gli è

amore e osservanza delle cose divine tiene mirabile freno

Ierone apresso Senofonte: "Le cose grate a' figliuoli facciangli

che sappino come le cose abbiano nome, prima richieggano

cucina, facciangli essercitare in cose lodate e magnifice, e

ragionare se non di cose buone e mature, come

e ampla. Tutte queste cose a te paiono forse

non sanno in molte cose deliberarsi, e temono troppo

natura in tutte le cose molto sé adopera quanto

e all'altre procreate cose in molta parte giovare

così nell'altre simile cose si vede qualche consuetudine

di buone e lodate cose; e se da sé

ti s'aparecchi più cose utili, alle quali tu

figliuoli molto amore alle cose lodate, e in loro

odio grandissimo contro alle cose disoneste e brutte. Ma

quanto in tutte le cose vogliano le leggi e

lettere a sapere le cose singularissime ed elegantissime; e

assidui; piacciavi conoscere le cose passate e degne di

gentilezze; studiate conoscere le cose umane e divine, quali

leggere e rivedere buone cose assai. Tu n'esci

regge e governa le cose; né descrivo quanto elle

nella fama e nelle cose giovata, testé non bisogna

delle preziose e care cose e desiderate da’ mortali

se mai tanto nelle cose umane possa la fortuna

l’amore delle publice cose che delle private, più

diligenza e cura delle cose adempieno e abracciano tanto

volubilità e inconstanza delle cose caduce e fragili, mai

e savi, che nelle cose civili e nel vivere

speranza manco che nelle cose fortuite, mai parrebbe a

per non sapere nelle cose prospere frenarsi e contenersi

vi proferisca tante singularissime cose, come se voi per

d’infinite e lodatissime cose, di voi ciascuno m

e dritti amici. Le cose care a te, le

care a te, le cose di Lorenzo, quale ciascuno

onestamente credere le mie cose gli fussero poco racomandate

diletto di vedermi le cose mie, pur mi duole

care mie e amate cose; alle quali tutte cocentissime

e come nelle altre cose diligente, così al bene

certo erano in le cose desti e diligenti, solea

grazia. A tutte queste cose debbono e’ maggiori delle

traendola in desiderio di cose amplissime e supreme, tenendola

tenendola in studii di cose ottime e lodatissime, incendendo

e costumata. Alle quali cose tutti s'afaticavano quanto

queste e molte più cose, quali soleva messer Benedetto

truova lunga pruova delle cose, ed èvvi el conoscere

alla terra nostra molte cose delle quali medesime già

passato, molto uso delle cose, assai essercitato intelletto a

fine e riuscimento delle cose, e sapere coniungere da

coniungere da ora le cose presenti con quelle che

maggiore come nell'altre cose così in queste, le

ed essercizio di buone cose, e con molta copia

nelle seconde e quiete cose, nell'ozio e tranquillità

arti, in pervestigazioni di cose rarissime e lodatissime, e

sollecitudine e amore alle cose pregiate e oneste, tanto

a costui pochissime altre cose di fuori saranno necessarie

chi per desiderio delle cose amate, stimando sé già

quale in tutte le cose cerca convenienza e perfezione

alcuno di molte altre cose, e di questo in

era in tutte le cose constantissimo e severissimo, si

poi sufficiente, le quali cose pare che ne' maggiori

né scostumata; le quali cose sì, come tu dicevi

in queste tali dette cose sollecitudine, non pare a

teco, né disputare le cose sì a sottile. Sono

benché io in molte cose non sia e inverso

tempo e condizioni delle cose gli accede e persuade

incursioni e impeti delle cose, e liberi da tante

o prosperità, sufficienti alle cose maggiori, diesi loro minori

che il ritrovare quelle cose, le quali in tutto

tu credessi nell'altre cose ascosissime avere e' segni

che in quell'altre cose copertissime e in tutto

famiglia in tutte le cose. Ma, che Dio a

pericoloso, e serrare le cose le quali tutta ora

che non tutte le cose sempre stiano quanto dicevi

casa, rinumerare se le cose sono ne' luoghi loro

casa si distribuisse le cose con ragione e ordine

de' danari comperasse solo cose necessarie alla famiglia. ¶ LIONARDO

Bisogna per conservare le cose prima provedere che da

non biasimerei se le cose da serbare, per non

e massaio verso le cose nostre. ¶ LIONARDO ¶ E a

procurerebbono con diligenza le cose nostre. A' sani farai

sani farai dare le cose buone, acciò che di

bisogni non manchi le cose, fa in casa come

chi non ama le cose tue triste impara poco

pane migliore, l'altre cose competente, la famiglia sta

dispensatore fa delle buone cose masserizia, e delle cattive

ciascuno de' tuoi le cose buone si riguardano, e

e durano sempre le cose buone più che le

si suole dire le cose buone meno costano che

egli è verissimo. Le cose quanto sono migliori tanto

avere in casa le cose buone, e averne in

ordine si facevano le cose leggiermente e bene, e

modo in tutte le cose. A te non sta

uomini fare l'altre cose virili, né ancora alle

e provedere che le cose siano in uso a

animata a fare quante cose voi contavi? ¶ GIANNOZZO ¶ Ella

dissi: "Moglie mia, queste cose quali io dico, se

ogni cosa, no. Molte cose a te sarebbono male

a te sta nelle cose più infime comandare, e

famiglia e conservasse le cose domestice! E quanto li

acerbità se non di cose quali vengono solo per

Questo e molte simili cose atte alla materia più

e ciascuno fa le cose a sua voglia, sta

desta e diligente alle cose, tutti e' suoi la

tante buone e santissime cose. ¶ ADOVARDO ¶ Che ragionamenti sono

mai si ragiona di cose se non molto nobilissime

In tutte l'altre cose sempre fu Giannozzo da

sta in usare le cose che in serballe, e

altre masserizia sono le cose più che tutte l

vostri antichi, le quali cose in parte alcuna non

sono certo ingegnato dire cose utili, quali dirle con

Come? ¶ LIONARDO ¶ Molte più cose: in che modo alla

non come dell'altre cose? Spendansi alle necessità, l

essere di tutte le cose o radice, o esca

e a tutte le cose bisogna danari; alla villa

simili altre, le quali cose non si posseggono e

manchino molte e molte cose, le quali non si

travaglio in trovare le cose di dì in dì

meglio serbare che le cose stabili? Parti però più

e infinite simili altre cose pessime in uno sorso

a quello cambio riceverne cose. Tu, vero, avendo le

Tu, vero, avendo le cose, che ti bisogna il

danaio? E hanno le cose questo in sé più

questo, parte in altre cose poste e in diversi

fortune sue in più cose e in più luoghi

danaio per comperare le cose. Parse a me volesti

questo come nell'altre cose conoscete. ¶ LIONARDO ¶ Del trafficare

Comunicarebbe così tutte le cose, tutte le voglie, tutti

uomo in l'altre cose intero e severo, ma

loro. In queste simili cose molto lo truovano liberale

me di tutte le cose necessarie al vivere, di

degli amici: provarli in cose pacifiche e quiete, per

alle turbate, provarli in cose private e piccole in

e in tutte le cose, atti, parole, pensieri e

affezione e animo nelle cose avverse ancora non resti

Molte diceano dell'amicizia cose belle a udirle, ma

belle a udirle, ma cose quale a chi poi

quali scrissero quelle belle cose dell'amicizia, poco si

sanno dire bello, ma cose inutili. Credete a me

udirlo. Sono in le cose produtte dalla natura maravigliose

e patria mia, più cose con molta gravità e

forza delle armi, quali cose sempre furono proprii essercizi

di chi amministra le cose publice questa a noi

debito in qualunque possiamo cose esser utili l'uno

sempre a loro con cose nuove me li rendea

già recitava io più cose, quando intanto sopragiunse el

e sottenga, e simile cose assai, per qual si

e inutile sollazzo. In cose più degne e più

tanto quanto di queste cose altrove si racconterà, qui

e lodatissima. E delle cose ben iuste però non

per miei gli domandava cose quale era suo debito

a darti, e le cose de' principi negate non

pronti ad essequire le cose brutte, ma solo volere

animo e guida le cose, nasce e arde maravigliosa

chi disputa di queste cose cerca felicità, e la

degli amici tutte le cose debbano fra chi insieme

instabilità di tutte le cose, chi mai si credesse

d'animo; a qual cose i' desidero pratico alcuno

di tutte nostre divine cose e umane, consentendosi insieme

studioso e assiduo in cose quale sieno grate, fanno

presta conoscimento di varie cose, la istoria vedi comprende

udito, veduto, provato molte cose porge cognizione e cauta

beneficio, e con quelle cose donde egli ampliasse e

similitudine di studio alle cose oneste e lodate. L

prevedere e discernere le cose, a quale el cielo

opera e diligenza alle cose in prima lodate e

e autorità, quali due cose sempre ad amicizia utilissime

mostrano lodarti, v'agiugnono cose che più siano a

dissimile. Per quali tutte cose ben conosco quello testé

rendono sé amati. Quali cose poiché così sono, varie

a cognizione delle suttilissime cose e difficillime arti; costoro

principiarsi; suggiungesti qual noi cose facciano chiedere, e quali

in alcuno desiderio di cose ch'io possa; ché

ricuperare, e ultimo narrerò cose non vulgari né poco

induci a non preterire cose qui degnissime. Adunque, non

costume; a qual certo cose chi dubita la sola

dolce facezie e iocunde cose nostre e ridiculi detti

si direbbe perfetta, se cose ivi necessarie potessi aggiungerli

E sono quanto discorremmo cose all'amicizia necessarie, intera

a noi torrà le cose preziosissime, el nome, fama

rarissimo possono avvenire più cose, per le quali chi

benivolenza, quale nata da cose oneste accende gli animi

iusta benivolenza fra le cose religiose e sante. Poi

que' che dicono molte cose doversi alla antica amicizia

passata benivolenza dovute. Qual cose, da me forse troppo

da riputarla fra le cose ottime e religiose? E

che il danaio nelle cose umane tra e' mortali