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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

concordanze di «cose»

nautoretestoannoconcordanza
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e fragorosi, pieni di cose ignote e magnifiche che
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un silenzio tumido di cose ancor inespresse ma presenti
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Mentre Lodovico diceva «quelle» cose e pensava «quelle altre
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qui si parla di cose passate, di cose morte
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di cose passate, di cose morte. La bottega del
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Qui si parla di cose morte; e a misurare
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trascorso da quando quelle cose non sono più, basta
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gli alberetti volle altre cose del mondo vero rappresentate
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idea della conservazione delle cose si era talmente radicata
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sul petto uomini e cose. Stava al disopra delle
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ogni dimestichezza con le cose ferroviarie, ma in tempi
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arrivare a Firenze «a cose fatte». ¶ La signorina Fufù
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la sua indifferenza alle cose terrestri si continua anche
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si continua anche alle cose celesti. ¶ La città era
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Nìvulo era spento alle cose esteriori, inerte la sua
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rivelava la natura delle cose, la loro ragione e
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degli uomini né delle cose che lo circondano. Eònio
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amiamo, odiamo uomini e cose che soltanto là esistono
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la scopa. No. Troppe cose io ho vedute nella
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la nonna: ¶ «Di molte cose non s’accorgono i
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ascoltare le voci delle cose che nella loro ignoranza
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siete fatti padroni delle cose del mondo e le
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che vogliamo scoprire le cose che voi ci nascondete
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perché voi dite le cose in un modo così
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dire che non sono cose serie, per poterli distruggere
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di niente... Che le cose non vanno come volete
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credete di fare delle cose serie... Se vi chiedo