Egisto Roggero, L'eredità del genio, 1898

rimase ancora un istante così, solo, immoto, nella piazza

Finalmente. ¶ Egli andava innanzi, così a caso, respirando l

deserte e silenziose. ¶ Vagò così, alquanto, indeciso, indi fissò

appoggiato alla balaustra, stette così un bel pezzo, gli

era fatta più intensa. Così, a lui dinanzi, più

di ricordo. Egli ristette, così, vinto, suo malgrado, dal

che lo teneva là, così, tra quella neve, in

anni avea Marino trascorso così, giovinetto, all'estero: in

una strana predilezione. Sempre così in compagnia con il

ancora non veniva. ¶ * ¶ * * ¶ Era così giunto ai trenta anni

l'avrebbe amata perdutamente. ¶ Così suo padre aveva amato

suo padre aveva amato, così ei si era legato

legato ad una donna, così era stato vinto. ¶ E

vuoto, in ogni angolo; così a lui d'intorno

disse ella - sono entrata, così, quasi di nascosto.... il

Maria - amo meglio restare così.... in piedi.... nel vostro

ora, dopo tanti anni! - così titubante - ella già sì

il cuore ora piangeva - così titubante? Perchè? E il

semplicemente! Ella, allora, sempre così accurata! Subito mi vide

pioggia, sbattuta dal vento, così esile, affranta, tremante, perduta

poltrone d'infermo, ahimè! così note nei nostri paesi

mano. E sorrise. Sempre così dolce il suo sorriso

pietosamente. Ella quasi spariva, così piccola e gracile, così

così piccola e gracile, così sfinita, nella grande poltrona

occhi e la rividi: così lontana! Bionda, rosea, innamorata

è un angelo. E così sola!.... A voi, Alberto

Anche ella allora, camminava così. Lieve, lieve, un poco

ella alzava la testa, così, con un piccolo scatto

Quando l'avea veduta così? Non precisava il giorno

come ora, ed era così giovane, così bionda, così

ed era così giovane, così bionda, così rosea. Ed

così giovane, così bionda, così rosea. Ed io ero

rosea. Ed io ero così felice, ma così trepidante

ero così felice, ma così trepidante, come ora. Io

stessa, di que' giorni?..... ¶ * ¶ * * ¶ Così cominciò la mia dolce

mia giovinezza - e morì, così, sorridendo. ¶ E davanti a

per un mistero inesplicabile, così vicina alla morte, era

amore!... ¶ Avea ella pensato così? Aveva dunque ella voluto

nulla, a lei? lasciarla così nell'illusione? Ma poteva

atroce misfatto?.... ¶ E fu così che finì per sempre

desiderio di lei, pur così vicino ormai alla tomba

si è proprio ridotto così agli estremi? ¶ - Oh, se