Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

che mi rende oblioso così della morte come della

di quella grazia virile, così rara negli uomini non

sembra, ma non è così. Eravamo ragazzi allora, quando

stato preso da una così violenta passione per lei

simile? ¶ — Ah! non è così facile! — esclamai, nascondendo il

le mani. — Non è così semplice uccidere! Non tutti

donne potessero avere carni così bianche, e occhi così

così bianche, e occhi così lustri, e bocche così

così lustri, e bocche così rosse e attraenti; essere

diavolo non è dunque così brutto come si dipinge

durare pregiudizi di specie così volgare. Tizio è gravemente

Clauss! — disse con voce così profonda e velata che

maggiormente umiliata ed offesa. Così l'hai ferita nel

e poi mi compensi così? Mi scacci via? Come

mai veduto un viso così buono. ¶ — Ebbene, — risposi, — ieri

prima volta. È fatta così. È come una bambina

che io le darò. Così per tutto il resto

come inquieto, incerto, non così sicuro di sè come

palpebra. Ma ero anche così sciocco, che a udire

seppi che dirgli: ¶ — Arrivederci. ¶ Così attraversai la città e

un angolo. ¶ — Se è così, — mi disse, — eccomi pronta

come un flauto. Vedendola così diversa, così mite e

flauto. Vedendola così diversa, così mite e benevola, io

che mi salvasse. Stando così, a capo chino, vedevo

di avere una voce così sottile, sottile e stonata

e stonata; una voce così ridicola. ¶ — Che c'è

legge in un'antologia. Così Clauss... ¶ — Basta, basta, per

lo conosci! — (ella disse così: tu non lo conosci

le labbra e rimasi così, curvo, attonito. E stando

curvo, attonito. E stando così, curvo, sentii un contatto

non è che angelico. Così la bellezza, il candore

la solita gente oziosa. Così, indisturbato, richiamavo alla mia

La prima volta è così con tutti... ¶ — Ecco, — dissi

Non scherzare. Non parlar così forte. ¶ Entrò in casa

luna. L'aria era così azzurra, trasparente ed immota

rapidi, chiedendo ogni momento: ¶ — Così? Ancora? Poco? Basta? ¶ Tre

brevi e volubili, — è così. Dove ci conduce talvolta

sacrificano tanto leggermente riccioli così belli, quando non si

quelle parole, in apparenza così semplici, quelle parole mentivano

a lei. ¶ Essi erano così vicini che i loro

desiderio di morire era così forte che già mi

Perchè noi ci consoliamo così presto? Un po' di

ti ho sempre amato, così, in segreto. Lippi! Non

felice. Mi ha detto così ed io l'ho

quelle quattro dita rimasero così, immobili, nella fessura. Dietro

mica addormentato come oggi! Così avessi veduto sempre tanto

spiriti neri e indemoniati. Così giunsi correndo dinnanzi alla

la loro positura era così stravagante che ora pareva

s'aggiravano come farfalle... ¶ Così vissi. A lungo, a

quella mattina, per cantare così. ¶ A mezzodì Bombita si

dietro in una treccia così grossa e sgraziata che

poichè certamente una collana così bella costava più di

vero. Quanti non tradirono così la fortuna, proprio per

collana, con quella pietra così verde, era una bella

ogni costo venti. E così la sua gioia non

il sonno non fu così ubbidiente come egli avrebbe

manifestarsi aveva bisogno di così fatte lusinghe. Ma avrebbe

falde del cappello, e così procedeva fiducioso che la

Ti protegga Iddio, poverino, così bisognoso d'aiuto! — E

potevano piacere un tempo. Così appunto era piaciuta a

stava come un gambo. Così vestita pareva che il

sentivo capace, quella creatura così delicata e graziosa, con

strada maestra, Silvina, già così pallida allora, sarebbe a

mani strette sul cuore, così pallida che mi fece

La strada si mise così in gara col campanile

cuore, in quell'atteggiamento così doloroso e appassionato, il

perchè la commozione era così grande in me che

dunque portarsela via, lei così debole, piccola creatura capricciosa

di Silvina! Povera piccola! Così stupida, in fondo, anche

non dormo! Non sorridere così, Silvina! Non guardarmi con

Silvina, ascoltami! Ti parlo così perchè debbo parlarti così

così perchè debbo parlarti così. Non sei che una

Allora, esclamai, quando è così, prendila e leggi! ¶ Silvina

bicchiere. ¶ — Non si agiti così, diceva, le farà male

iridate, e d'aspetto così pio da ingannare non

morire. Vorrebbe poter desiderare così la morte per tutta

rovesciava il lenzuolo e così, solo coperta dalla sua

è vero che parlano così i tuoi occhi? ¶ E

anno nei guardarobe. E così, preso da una vaga

destino, che era infame così come era disgraziato il

Come avrebbe potuto essere così docile, così mite, se

potuto essere così docile, così mite, se non lo

che Silvio trovava bellissima. Così, come faceva in casa

e infine di sciupare così la bellezza di Silvina

avrebbero potuto ucciderli; e così, ogni ostacolo sarebbe scomparso

portare con sè. Rimpinguò così il suo tesoro, che

una parrucca nerissima, purtroppo così falsa che, nascondendo la

evidente la calvizie, per così dire, del viso, che

gli veniva da un così raffinato intenditore. Per una

era quella graziosa donnina così e così, biondina, vestita

graziosa donnina così e così, biondina, vestita di viola

Con questo vestitino viola, così sciupato?... ¶ Silvio rise allegramente

che subito la ricopre. Così per lunghi mesi, fino

soggiunse Silvina, è stata così buona con Silvio... Era

sempre: signora! Mi sembra così strano. È tanto giovane

poverina, che è rimasta così sola, senza il suo

che parevano di velo. ¶ — Così, concluse madama Humbert un

li dilatava, e rimanevano così, fermi, senz'anima. Il

il capo e rimase così assorta per qualche minuto

è un poco pallida: così non piace agli uomini

caldo fa sullo specchio. ¶ Così fu distrutta Silvina nostra

suo profilo la bocca così fortemente segnata. ¶ — È vero

dall'accarezzare quei capelli così morbidi e densi. E

annodato sulla spalla. Rimase così nuda nuda dinnanzi allo

gli occhi, si vide così nuda nello specchio, e

corpo tiepido, che era così strettamente allacciato al suo

bacio di sua madre, così ora, tra poco, si

nuovo giorno non era così triste come l'altro

la riconobbe. Ella potè così fermarsi soltanto un istante

seno quelle rose, tutta così stupendamente fiorita, attraversò mezza

della sua voce era così dimesso, i suoi modi

dimesso, i suoi modi così modesti, che Silvina non

pieno di studiata indifferenza, così freddo ed estraneo che

un pelo in faccia, così irrimediabilmente calvo, nonostante quella

quella perfetta parrucca, e così giallo da non parer

in Silvina avveniva una così ardua revisione della sua

un segreto: un segreto così grave, che da esso

possa fingere o mentire. Così come mi vedete, non

sono incapace di mentire, così come sono incapace di

improvvisamente sul mio cammino, così improvvisamente scompariva, e per

Sola. Lo credete? Rimasi così profondamente turbato da questo

la forza di rifiutarmi. Così, mentre non avrei mai

interna mi diceva: — Meglio così, Stanislao, meglio averla sfuggita

disteso sul letto. Rimase così alquanto tempo, immobile, senza

Il suo cuore fu così alleggerito del peso che

e rimorso nel vederlo così fisicamente disfatto, così triste

vederlo così fisicamente disfatto, così triste e sconvolto, avesse

di Silvina gli appariva così esageratamente acceso, la sua

acceso, la sua bocca così rossa, i suoi occhi

rossa, i suoi occhi così profondi e ingranditi. Silvina

che tu mi veda così. Quando starò meglio ti

di cose tanto penoso. Così, non potremo mai essere

il suo corpo ora così debole ricadesse ammalato. Silvina

e i meno esigenti. Così, senza volere, egli trascinò

metà di questo pensiero, così semplice e naturale, un

questo appunto si dispera così. ¶ — E perchè si dispera

non m'avreste trattato così. Fino a ieri siete

oggi, disse solennemente Silvina, così come vi vedo, mi

Chi mi ha ridotto così? Basta una vostra parola

riannodò la cravatta, e così, in sembianze più umane

ai piedi e disse: ¶ — Così, Stanislao, potete sperare qualche

mentre se ne andava così curva, scrutando il pavimento

io le parlai calmamente così: ¶ — Silvina, non temere nulla

fosse dominato da una così imperiosa necessità di fare

spogli del frutteto erano così fitti e intricati che

pietà, non fatemi soffrire così.... ¶ — Sì, le dissi accarezzandola

la minacciavo, io sempre così mite, così debole, in

io sempre così mite, così debole, in fretta in

Silvina stettero a lungo così strette l'una all

domandai a mia madre: ¶ — Così, mamma? ¶ Ed ella mi

Silvio non la pensava così quando, alleggerito del peso

intera fosse da vendere. Così, ciecamente beato, a passo

principe, non vi disperate così. Se non sarà una

gliela allacciasse al collo. Così Silvina rinnegò per l

prima dell'alba. Ma così conciato, che avrebbe potuto

e, confidando nella fortuna, così carico di quel magro

ritorno non era andato così liscio come si poteva

per lamentarsi e dimenarsi così. ¶ — Crepa! esclamò poi strofinandosi

passa! ¶ Quel giorno trascorse così. Perdifiato si lamentava tutto

con due belle scarpette. Così, tutta vestita bene, si

il letto e rimase così irrigidito nello spasimo che

contro la porta. Sempre così, ogni sera. Luisa non

e misteriosa ombra. ¶ Faceva così anche prima quando c

seguì per quel cammino così silenzioso che neppure sotto

anche una casa. E così era passato anche l

consolarla. Perchè? Perchè sprecarsi così? A che giova? Povera

a lei, alla finestra. Così, supino, stavo senza pensiero

Eppure non potevo rimanere così immobile senza far nulla

in tutte le fotografie, così anche in quella lo

fissano con un'insistenza così sfacciata e odiosa che

a guardare l'orologio. Così accade delle code delle

destino scritto in fronte! Così era lei, la donna

un marito. Era descritto così: «L'ho amato veramente

mio lo ha vinto così. Tutto ciò che in

stento riconoscibile, diceva testualmente così: «Amore, è finita, è

tardi. Immaginavo quella creatura così esile, delicata, fragile, che

tanto insignificanti racchiudeva invece così violenti umori, un'anima

vorticosa avevano potuto sciogliere. Così avevano voluto insieme abbandonare

sola, in quella città così grande? Forse il fiume

sia stancato. E basta. ¶ Così mi stringevo intorno al

faceva piacere di essere così coricato, solo e senza

di vivere altrimenti che così, coricato, immobile, abbandonato al

il resto. E rimase così accasciata accanto a me

alla vostra goffa tragedia... ¶ Così dicendo girai la chiave

molle, tepido e nudo. Così passò quella notte. Luisa

chi sarà dunque mai? ¶ Così venne l'alba, e

io, mi si chiama così, come un bambino: povero

me. ¶ — Perchè mi guardi così? mi domandò cercando di

vedermi allo specchio. Sono così brutta, Paris... ¶ Poi nascose

perdono, ti perdono... ¶ — Non così, ti prego, Paris... Lo

me, che la rendeva così docile, così sottomessa, così

la rendeva così docile, così sottomessa, così affettuosa, così

così docile, così sottomessa, così affettuosa, così premurosa in

così sottomessa, così affettuosa, così premurosa in ogni suo

per una cosa di così poco conto? A me

anima lontana, ignara, assente. Così, soltanto così, mi sentivo

ignara, assente. Così, soltanto così, mi sentivo ancora la

oscillare. Allora notai, che così, disteso da quel sorriso

odioso! Ella sarebbe stata così un giorno... Così: ed

stata così un giorno... Così: ed io avrei dovuto

per nessuna altra ragione... ¶ Così le parlai dolce e

fiume era gonfio. Sempre così silenzioso, si levava allora

dice lei, signora Luisa? ¶ Così Isacco si introdusse nella

notte alla signora Luisa... ¶ Così bussava discreto alla porta

peggio della rogna. ¶ Passarono così alcune settimane. A un

povera vita di sempre? ¶ — Così è, caro Isacco! soggiunsi

è, caro Isacco, che così, a poco a poco

non mi pareva più così spregevole e fastidioso come

lui, con uno zio così ricco, con quel bel

nessuna irritazione vedendola penare così, mattina e sera, sul

pietà di lei, che così delicata, doveva logorarsi la

sull'ago. ¶ — Non affaticarti così, le dicevo ogni tanto

attraverso il fianco, e così cercavo di addormentarmi. Ma

il suo cuore è così silenzioso, così tepido? Forse

cuore è così silenzioso, così tepido? Forse se lei

non tenti? Perchè sei così innocente ed insipida? Piccola

gioia e tanto conforto, così anche lei avrebbe potuto

faccia contro il muro. Così, cercando di non sentire

mattine se ne vanno così, insieme. Ed io lo

pago, o gliele rendo... ¶ Così tenni queste scarpe e

non avrebbe dovuto guardarla così. Era uno sguardo tutto

indugiavano sempre qualche minuto così, con la mano nella

salutarsi. Tuttavia non andavo così lontano, con le mie

La nostra vita era così ritornata quella di prima

prezzo delle mie scarpe. Così avrei voluto far alzare

primavera. Una notte ero così pieno di freddo in

a cuore saperlo. Ma così, per una semplice curiosità

aiuto, durante la notte, così solo com'è. Tutto

uscirne mai più. ¶ Mentre così sognavo ad occhi aperti

sorpresa in quell'atto. Così s'avvicinò alla sedia

allora benedisse d'esser così sottile, perchè dove ci

Credevo di scoppiare. Stando così, vedevo come se questa

Come non vedevo nulla, così pure non udivo nulla

aveva ridotta in disperazione così, con un semplice giro

di continuare a vivere così. La vista di quel

fiume. Molte ore rimasi così, in un tratto semi

era posto un problema così semplice, eppure così importante

problema così semplice, eppure così importante per il commercio

fosse uccisa Luisa. ¶ Passarono così ore di spasimo, di

so perchè lo guardassi così. Non so che cosa

donna ti amerà mai così, fino a morirne... ¶ — Isacco