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Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

concordanze di «così»

nautoretestoannoconcordanza
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1920
Ma come mai imbruniva così? Il crepuscolo di quella
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1920
giorno gli aveva chiesto, così come se la domanda
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poco alla sua e così diversa! Somigliante nell'istinto
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un ballo di giovanette. ¶ – Così timido? ¶ Poi, cambiando tono
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egli sentiva che diceva così soltanto per consolarsi e
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aveva sceso le scale così lentamente... Era nell'atrio
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comune che era stata così ardente, così nuova, a
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era stata così ardente, così nuova, a vent'anni
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un'effusione di affetto. ¶ Così, faccia a faccia, i
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sicurezza, una tradizione. Era così buono e affettuoso, povero
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e si contentava di così poco. E sopportava così
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così poco. E sopportava così dignitosamente i cattivi umori
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di non averlo fatto, così l'idea della infallibilità
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ingolfava sotto il portone. Così dolce. Marco ebbe per
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fisica. La primavera è così rievocatrice. Pare che in
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l'alito del marzo, così improvviso, così precoce... ¶ Tepeva
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del marzo, così improvviso, così precoce... ¶ Tepeva precocemente anche
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di quel giovane corpo così vicino a lui, ammirava
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ventenne, e il viso così puro di ovale, quasi
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a dirsi, ma era così – un uomo delle sue
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delle abitudini onde usciva... ¶ Così quella prima passeggiata verso
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tempi, passeggiarono alcun poco, così, paghi di esser vicini
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viali di tigli erano così profumati, il Valentino invitava
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un'altra voluttà concorde... ¶ Così passò quella prima primavera
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messa da sé». Poteva così, con la scusa o
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con precauzione. ¶ Si videro così tutti i giorni, a
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più vibrante. ¶ Ella era così carina... Sotto la veletta
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devozione. E fu sua, così, parecchie volte, sempre col
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di buon occhio: spiavano... ¶ Così nelle carezze. Non aveva
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Una volta, due volte, così, a lunghi intervalli. Ella
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di quella piccola famiglia così lontana da lui, il
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alte; ed ella rimaneva, così, leggermente curva, come per
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Oh sì, portategliene: sarà così contenta... Adesso lasciamola. Finisci
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grave... ¶ – Una bella sera... Così tepida... ¶ – Tepida? – disse la
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di cui le ciglia, così di profilo, parevano dei
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Almieri aveva una figlia così grande? ¶ Una «donna di
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più schiva, non bella così apertamente, per tutti come
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Quell'ammirazione aperta, accolta così, gli pareva che la
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somiglia! – disse Marco. ¶ – È così giovane – continuò la signora
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brutta, un po' aspra, così, nella sua attitudine raccolta
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quella sera speciale, già così diversa, già così lontana
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già così diversa, già così lontana... ¶ – Mi sono divertita
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ufficiale erano o sembravano così ingenuamente sorridenti, che anche
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farai impressione, allora, tu così bella! ¶ La signora Almieri
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in mano. Si chiama così? ¶ Ella rideva francamente. ¶ La
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parole come una freddezza così profonda, che la contessa
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partire. E le trovò così gravi egli stesso, che
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interessava affatto, che era così lontana da lui, per
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farle bene questa stanza così fredda. Perché non s
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Almeno non stia su, così... ¶ Filialmente egli accennava adesso
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solitariamente, naturalmente. Aveva acquistato così quell'apparenza e quella
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molto alacre di corpo. Così poteva dare a chi
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a prima vista giudicata così; poi, quella sera, quasi
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sensi di giovine sposa, così la teneva ancora incatenata
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pimentava di riconoscenza. ¶ Adesso, così ella lo aspettava; e
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e di sole, essendo così serena, di solito, nell
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era la sua primavera. Così quel viaggio accettato per
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vincesse. Povero Andreini! Era così un buon amico. Arrivato
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una pretesa. Ma era così bella che il difetto
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è un simpatico giovane. ¶ Così Noemi continuava. Al concorso
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signor Manteri. ¶ Questi parve così confuso e così contento
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parve così confuso e così contento che i suoi
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il cavallo, delle cose così belle... ¶ Le due posseditrici
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Le due posseditrici di così belle cose sorridevano ora
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tempo non si sentiva così: da qualche tempo le
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più forte. Era una così bella sera... Quando si
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e non trovar nessuno? Così, sempre, nella sua vita
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lo riconosceva più, molleggiante così nella danza, accordato al
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che inspirano l'amore, così dei luoghi. E tutto
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vide la sua bocca così vicino alla sua che
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spezzasse dentro. ¶ – Nulla! È così una bella sera! Ero
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Un esemplare d'uomo così, ne vale un altro
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caldo né freddo. – Dicevo così per dire. Ognuno fa
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fiori, sì! Delle mammole, così... Figurati... ¶ No: ella non
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La collina è già così verde, così bella... ¶ Una
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è già così verde, così bella... ¶ Una sete di
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l'ammonì dolcemente: ¶ – Non così, Laurina... Così... ¶ Ella ubbidì
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dolcemente: ¶ – Non così, Laurina... Così... ¶ Ella ubbidì e il
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se il tempo è così, può uscire un momento
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Dio! Non bisogna essere così severi!» ¶ Perché lo aveva
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vista fuori, in città, così: gli parve che il
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ella gli ritornò presso; così presso, che egli vedeva
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piedi lunghi e magri, così ben calzati nello stivaletto
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in casa... ¶ Aveva detto così? Che donna di spirito
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gli occhi: non ricordava. ¶ – Così mi disse la prima
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cose fossero cambiate in così poco tempo. Dov'era
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ero fatta nessuna immagine... ¶ – Così non ha nessuna delusione
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pareva. Aveva degli occhi così chiari che il verde
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intimità. Gli rivelava ella così, la prima volta, un
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ama! Pure ella era così anche in altri giorni
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sentiresti verso di lei così tenero e così generoso
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lei così tenero e così generoso? ¶ Ma lo spirito
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benessere. Adesso lo vedeva così di rado, povero papà
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si mostrava qual'era... ¶ Così i giorni passavano, ognun
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le stesse osservazioni. Se così avessero continuato, senza tempeste
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Bardosi. – Ma, la penso così!... ¶ – Avete ragione – mormorò Marco
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si faceva, a dir così, più concreto e più
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fatto, che poteva essere così grave per l'ascoltatrice
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che a lui pareva così grave – nel nostro mondo
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nostro mondo un uomo così non può più mostrarsi
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anche gli altri penseranno così, vero? Forse sentendo raccontare
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che si ricompone. E così dolce: invece della crudeltà
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Marco, cresceva. Era lì così vicina a lui, con
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Ma le donne sono così quando non amano... ¶ Miss
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non amava ancora nessuno. Così felice per questo? Dov
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aveva creduto dovesse esser così: ma adesso che la
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ritornarono in mente. ¶ Erano così solitarî, adesso: se qualche
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Ma le suore erano così contente di rivedermi... ¶ – Anch
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en... ¶ Sì, andava bene, così, Noemi. Era primaverile, e
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il suo busto molleggiava così dolcemente sulle gambe lunghe
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comodo per mio padre: così sulla strada, da Torino
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la guardia del monte... ¶ – Così in solitudine? ¶ – No. Ci
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ella animasse e riempisse. Così piccola, così leggiera, così
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e riempisse. Così piccola, così leggiera, così grande. No
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Così piccola, così leggiera, così grande. No! Mai non
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Mai non aveva amato così Marco. E provò un
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vorrà di averle preso, così, parte della sua domenica
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Mi ha fatto un così grande piacere! – rispose Marco
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poco prima aveva pensato così diversamente! – gli fece aggiungere
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domenica è un giorno così noioso! ¶ – Allora, mi ringrazi
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inganno. Ed era stato così felice... ¶ – Che ha? – osò
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fare con l'ingegnere, così... ¶ – Bene! Bene! – commentò la
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è figlia, venuta su così, in libertà... ¶ – Scusate, contessa
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adesso, partire... ¶ – Perché partono così presto? – osa dire Marco
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partita: si è dileguata così, come un profumo, come
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Non ardiva... Non sapeva... Così non può esitar più
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qualche giorno... E sono così vicini. L'albergo è
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incursioni, al tempo – oh! così lontano – degli Allobrogi o
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e pensiero. Di Marco, così, si accorse poco e
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fianco, inganna il dolore, così per qualche giorno parve
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il pensiero di essersi così bene domato e di
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lui sarebbe venuta incontro così, sorridendo, e portandogli il
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a lui, non visto; così vicina ch'egli quasi
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Marco pensò di ascoltare, così, non veduto... Ma aveva
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fioriti di diaccioli pungenti. Così diceva la canzone di
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e noi eravamo legati, così, per sempre, dalla stessa
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chiedeva: – Perché canta ella così? Chi le ha dato
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guardò con uno sguardo così tenero che io abbassai
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Non poteva più vivere così. Meglio lo schianto, anche
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No, no; meglio soffrire così per lei! ¶ Era giunto
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potesse sorprenderla? ¶ Sì, sì, così. L'avrebbe trovata, se
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Ed ella poteva essere così tranquilla, così indifferente, sorridere
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poteva essere così tranquilla, così indifferente, sorridere, parlare?... ¶ Parlavano
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irrise. Non aveva ancora, così vecchio, imparato a leggere
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no? Ma quella era così oscura! Oscura come la
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ella ci fosse... Sola, così, nella notte? Marco pensò
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contro l'emozione nuova... Così la voleva, così; ardente
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nuova... Così la voleva, così; ardente e casta, desiderosa
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Noemi! Dimmi che mai, così, con nessuno... Con nessuno
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un confidente abbandono. Pareva così piccola, adesso. Le sue
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di fiori, tutta bianca così nella notte... ¶ – Andiamo, adesso
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Ricordi? Ho capito allora... ¶ – Così, se ti avessi detto
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doveva egli rivederla sovente così nei suoi sogni! ¶ L
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la sua parola brusca. Così rari quei momenti... Soltanto
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pallore d'infermo. Fuggire così, come un ladro, solo
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non vi siete traviato. Così vostra madre... Ascoltatela, vi
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energia... – Adesso vieni vicino... Così... Senti... ¶ Egli si chinò
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voluto non sentire, stando così, che l'alito dell
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non connetteva; ma, pur così, quelle parole avevano la
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il suo nome scritto così gli parve come un
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pesarlo. Non poteva vivere così altri giorni. ¶ Laurina! Sua
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parola grave: «Padre», mormorata così tra la morte! ¶ Adesso
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un tratto vederla entrare così nella sua vita... Un
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semplificassero, si chiarissero. Era così chiaro il crepuscolo, e
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sapere e di agire così? Il delinquente che torna
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freni lo trascina, agiscono così... La natura umana al
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ingannata? ¶ – Giovanna! Perché fai così? Che pensi? Che pensi
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a parlare, tua madre! Così, potevi continuare a vederla
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sofferto... E allora, meglio così, meglio così... ¶ Parlava adesso
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allora, meglio così, meglio così... ¶ Parlava adesso con un
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sebbene col cuore arido. ¶ Così dunque tutto era detto
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la proposta di Merenda... Così la piccina avrebbe avuto
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quando era piccola, e così buona; da star delle
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usato. Per un istante, così, senza guardarla, gli parve
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Laurina, sbigottita. ¶ – Non chiamarmi così! ¶ Queste parole gli sfuggirono
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che per avventarvisi meglio. ¶ Così adesso tutto era finito
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un'altra trascorsa da così poco, il peso dolce
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trasalirono. Oh! per riaverla così, la vita: e tutto
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un senso piccolo ma così possente insorse. Lui, Marco
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suo cuore. ¶ Morire? Disertare così il suo posto, il
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Ah! Chi lo svegliava così di botto, dal suo
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per lui sarebbe stato così doloroso... E così pericoloso
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stato così doloroso... E così pericoloso! ¶ – Non gli hai
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possiamo partire insieme...» Proprio così, mi ha detto... ¶ Marco
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quell'agosto, quell'agosto così lontano... Quattro mesi! non
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Non ci si ingombra così la vita... Ed Ernestina
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tacere! Non aveva nessuno. Così, solo, terribilmente solo. Egli
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sfuggire. Ed egli evitava così la parola definitiva, la
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egli, Marco, sarebbe rimasto così al buio, ancora, su
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quell'indifferenza? Ma meglio così. Così, poteva sapere senza
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indifferenza? Ma meglio così. Così, poteva sapere senza svelarsi
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certo, ma certo... Dicevo così per dire... Eh! se
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di una sua condotta così strana? Come il suo
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creduto a un flirt così senza conseguenze... ¶ – Ma lei
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ripetuto... Che tu facevi così con tutti... Che hai
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tutti... Che hai fatto così anche con sua madre
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da una voce. Era così: ferita nel suo orgoglio
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O prendere, o lasciare... ¶ Così ha pensato durante tutto
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Gli pareva estranea, diversa: così com'era estraneo ormai
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era di cristallo, e così nitida che le forme
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torni appare più meschina, così anche per lui, adesso
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sospesa a mezza montagna così; sul lago lontano dove
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la portava nelle orecchie così, la voce diletta, la