Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

lèamava d’ un amore così devoto, riusciva talvolta a

del rifiuto che rende così preziose alcune donne mediocri

serata a prezzi popolari — così, tra una boccata e

con la sua vocina così ben educata, cui mancava

nel parerne l’amico. Così pure si vergognava non

pensava per l’appunto così, e con una delle

natura tirannica e sopraffattrice. Così, a poco a poco

scrupolo mai lo trattenne, così nelle piccole come nelle

chiasso indiavolato, a portare così veementi ragioni in propria

perch’egli era giunto così al grande sogno di

la vita gli riusciva così facile, mentrèegli era in

seconda, la terza, e così via di séguito, come

un’ altra follia... E così avvenne. Andarono a casa

riso formidabile, un riso così enorme, che tutta la

tanti suoi domestici, se così gli fosse piaciuto, da

pigrizia, come se li così per abitudine, senza neppure

si mandano al diavolo. Così va il mondo e

gli era parsa leggiadra così. ¶ E l’altra, egli

collo. Certo non pareva così raffinata e lisciarda com

in silenzio, quand’ebbe così concluso, tutt’e tre

tempo con le ragazze così dette oneste, lei non

Eugenia venne due volte; così pallida, così spaurita, che

due volte; così pallida, così spaurita, che mamma Gilda

cessa? ¶ — No. E dolori, così forti, così forti!... Vorrei

E dolori, così forti, così forti!... Vorrei urlare... Dette

un piccolo grido; era così contraffatta da non potersi

passo; si sentiva tuttavia così colpevole che non ardi

non era mai stato così laconico. Stefano se ne

Forse è stato meglio così. — Ma vide il marito

a porre in dimenticanza. ¶ Così lèEugenia era guarita e

ingiusto verso quell’uomo così acerbamente colpito nell’orgoglio

pronto a farlo, se così vi piace. Solo vi

Non credere d’aggiustarla così! ¶ — Sentite, signor Riotti, — concluse

mise a ridere di così buon cuore che Arrigo

e congiunte, avrebbero portato così bene ai polsi una

supposero malata. ¶ Non era così, affatto. Amava lèarte, il

esaltazione e senza scopo, così, al primo venuto. Preferiva

l’avevan generato fra così bassa gente, la sorte

lo aveva chiuso fra così anguste pareti. Poi tutto

in sé una passione così delicata. ¶ Ora la Ruskaia

ancor prematuro ad unèambizione così grande, ma per ciò

fra lor due. Erano così belli, que’ fiori senza

di perla, una trasparenza così delicata che pareva quasi

di conoscervi è stato così grande, e insieme così

così grande, e insieme così rispettoso... ¶ Egli lasciava cadere

singolare, con un accento così nuovo, quasi con timore

anche questo le piaceva. Così le piacevano i suoi

avrebbe dovuto lasciarsi andare così leggermente al primo capriccio

lui bello ma temibile: così la mano, piccola e

forza un’ammirevole agilità, così lo strano contrasto fra

ho provato qualcosa di così forte, di così nuovo

di così forte, di così nuovo, che mi è

la bocca un bacio così violento, che sorpassava la

nome gaio di Mammagnuccoli, così come narra nelle sue

fronte a qualche ostilità, così vivo era il fermento

misterioso, che li aveva così tranquillamente gabbati. ¶ Ma non

cadeva in perduti amori. Così era stato per la

lancia in suo favore. ¶ Così, avvalendosi con accortezza di

gentili costumi vi reggevano, così a dir loro, quando

che gli dava una così bella fierezza di sè

di ciarlatano, e poteva così pescare o frodare il

Chissà... » ¶ La vita è così bizzarra, e tutto in

in vicinanza di un così bel dominatore. ¶ Egli d

spalline, s’era salvato così; molti sconosciuti eran entrati

non desiderato, lo turbava così profondamente ch’egli sentiva

ma non era punto così, ed il buon barone

Ferrante gli si fece così vivo, che l’animo

di scegliere una strada così poco diritta se avessi

torso nudo. ¶ Faceva un così bel sole, ch’era

riescono mai a farle così belline. Vi pare? Quanto

altri li seguirono. ¶ — E così che tenete le vostre

Dunque stan bene. Meglio così. ¶ Ma intanto il Riotti

bene anche lei; meglio così! ¶ — Sentite, Arrigo, finiamola con

paonazze. ¶ — Ah, davvero?!... È così? è così? dopo quel

davvero?!... È così? è così? dopo quel che c

c’è stato?! ¶ — E così, mio caro, è proprio

mio caro, è proprio così. ¶ E gli aveva urbanamente

lei quel fratello estraneo, così pieno di signorilità, così

così pieno di signorilità, così diverso da tutti quelli

padre. — Ma ci stai così poco tu, che deve

posso venire con te, così... ¶ — Già, — fece Arrigo, riflettendo

una tazza di tè; così farete conoscenza. ¶ Premette sul

assaliva, di quella mano così leggera, di quel volto

leggera, di quel volto così vicino al suo. ¶ — Di

trasognato, nell’udirla parlare così. Poi lo prese un

Anch’io lo chiamo così. Vedi che lo conosci

ma sopra tutto non così leggermente com’egli forse

queste parole: ¶ — Ti vedevo così di rado, e pensavo

poco, indugiando nel rispondere. ¶ — Così... voglio essere la tua

dove ti sei fatta così donna? — domandò Arrigo. ¶ — Bah

come riesci a vestirti così benino coi pochi denari

tasca, preferisco sia Rafa. ¶ Così dicendo ella si mise

ritratti? ¶ — Nascosti, perchè vuole così. ¶ — Il Riotti ne parlava

Perchè me lo domandi? ¶ — Così; voglio sapere se sei

con una signora, sia così facile staccarsene? Poi, qualche

Oh, Dio!... tu sei così poco mio fratello! — ella

mi piace sentirti parlare così! — La sua faccia divenne

guardi con un’aria così maravigliata... ¶ — Pensavo a quello

bene o male, finirei così. Meglio dunque valermi di

anche certo di far così la sua sciagura non

la sua tenerezza era così grande che ne aveva

di provare un turbamento così forte, nè di badare

gli era sembrata mai così bella. Arrigo le si

fece rossa. ¶ — Non guardarmi così... — disse a volto chino

la sua tentazione fu così forte che non seppe

la gioia di sentirsi così bella, e tutta una

la soave Clara Michelis, così bianca nel finissimo abito

ferma, piena di raggiere: così ella pareva essere, nell

grande miracolo, nell’amore. ¶ Così non era per lui

mani timide sapevan esser così lievi nel medicare le

le mie lacrime... » ¶ Forse così egli pensava e per

che sei mia sorella, Così fra dieci minuti tutto

acceso in volto e così turbato che aveva un

Ne siete sicuri poi? ¶ — Così ha detto la Clelia

platea che l’ammirava. Così bella infatti egli non

aveva mai veduta né così desiderabile. Perchè dunque si

il suo malessere divenne così acuto, che preferì andarsene

finto di non vedermi? ¶ — Così! ¶ E roteò l’ombrellino

conoscenza, non vi pare? Così ho preferito lasciarvi credere

lasciato fare. ¶ — Non dite così! Mi pare di avervi

aveva trovato un accento così pieno d’energia, che

modo e non guardatemi così, perchè mi fate quasi

nella mente, mi stai così forte nell’anima che

a te... Non essere così crudele, te ne supplico

dovevi un giorno interrompere così bruscamente la dolcezza dell

denaro... molto denaro!... ¶ — Non così, Loretta.. — egli esclamò arrossendo

Loretta.. — egli esclamò arrossendo. ¶ — Così, così! Che valgono le

egli esclamò arrossendo. ¶ — Così, così! Che valgono le perifrasi

umiltà. — Questa sera fa così bel tempo, che preferisco

in queste due parole così brevi tutta la dolcezza

faccia anche l’usuraio, così riesce a pagarne le

cosa... Non lo diresti così. ¶ — Come dovrei dirlo? ¶ — Niente

te? ¶ — Taci, non dire così. ¶ — Ma è vero! Se

Si protese a lui, così che gli moveva sul

suo desiderio gli fosse così palese, così pronto a

gli fosse così palese, così pronto a lasciarsi cogliere

la forza del loro così perverso amore. ¶ Noi abbiamo

felicità, e nulla è così sbigottito come un’anima

cappello. ¶ — Se mi guardi così, Rigo, mi fai arrossire

Questo nome ti pare così terribile? ¶ — Sei una bambina

È dunque un male così grande? ¶ — Sì, un orribile

che aveva un calice così profondo o maturo, così

così profondo o maturo, così odoroso e perverso. Una

compagnia di due cortigianelle, così rosse di belletto e

rosse di belletto e così eccentricamente vestite, che molti

lontana, mandava un rumor così lieve che pareva esser

Su la bocca. ¶ Essere così pieni d’amore, e

non potersi amare! Essere così vicini, così soli, in

amare! Essere così vicini, così soli, in una bianchissima

lui che un amante, così le pareva naturale dirgli

che ripudiabili ombre. ¶ E così gli diceva con persuasione

egli, smarrito; — perchè soffri così? ¶ Ella chiuse gli occhi

gelosia, non è vero? Così mi hanno detto. ¶ — Esattissimo

Una volta non era così. ¶ — Già, una volta... ma

Che vuole? Dappertutto è così. Poi c’è ancora

Non si muore per così poco! — egli esclamò nervosamente

io stesso; ma ero così nervoso, così terribilmente nervoso

ma ero così nervoso, così terribilmente nervoso... ¶ — Cos’è

sul petto. ¶ — Non fare così! Non fare così!... — ella

fare così! Non fare così!... — ella gemette, cacciandosi le

scoramento. ¶ — Taci, non dire così. ¶ — Vedi: la mia vita

Io non posso vederti così. Va presto, va e

bottega paterna era già così lontana da lei e

rovesciatura dell’ala, e così parevano più voluminosi ancora

l’altro, mentr’erano così vicini, Loretta li osservava

folla, che li vide così sbucare dall’ultima curva

quell’uscita era stata così fulminea che s’era

t’ho chiamato io così? — soggiunse, rivolto al Giuliani

per sempre nascondersi, vivere così profondamente rifugiata nel suo

ma spero che sarete così gentiluomo da non farne

farsi di questo Rafa così devoto e così ricco

Rafa così devoto e così ricco. In fondo al

già presa. ¶ — Perchè parli così, Rigo? — ella gli aveva

attimo, dopo essere stato così ruvido. ¶ E s’erano

quale faceva un calcolo così diverso, così lontano dall

un calcolo così diverso, così lontano dall’amore. Ma

tanta ostinazione, una sofferenza così logorante? ¶ Dietro la cancellata

a baciarla. ¶ — Non dire così, Loretta; sai bene che

le mani; ma era così ferma, così genuflessa che

ma era così ferma, così genuflessa che pareva una

le si mise vicino, così vicino che la toccava

chiesa era una pace così grande che l’anima

un attimo solo... Era così ben triste per colui

davanti alla porta e così forte l’avvinse nel

quel peccato. Andare via così, di nascosto, senza darle

sorridere di nuovo. Era così facile far sorridere quella

fragile, fortissima catena. E così vicini, così ¶ Avvinti, guardarono

catena. E così vicini, così ¶ Avvinti, guardarono per un

mi guardi, mi sento così male, così male... ¶ Egli

mi sento così male, così male... ¶ Egli ripetè sordamente

che una volta bazzicava così di rado nella casa

per la quale andavano così d’accordo lui e

contentava di poco, di così poco! Ch’egli venisse

spettinare i suoi capelli così ben ondeggiati. Si contentava

braccio, la cullasse, lui così forte, lei così fina

lui così forte, lei così fina, e le dicesse

po’ di scapatela, e così alcuni, da principio, avevano

s’era mai sentita così libera e così felice

sentita così libera e così felice come in quel

Egli non era più così tetro come nei giorni

quasi che quel cielo così aperto fosse indulgente alla

scoppiare in una risata così limpida che i taciturni

concepito in un modo così elementare il senso della

come hai fatto prima... Così… Così… ¶ Egli la baciò

hai fatto prima... Così… Così… ¶ Egli la baciò di

quasi con ira. E così forte la strinse nelle

domandi questo? Perchè fai così?... — disse, con un’ombra

hai? Perchè ti stanchi così? ¶ Egli non rispose, anzi

il remo nell’acqua; così, guarda. Snoda il polso

quando dai la remata... Così, va bene. ¶ Ella si

far nulla. Sto bene così. ¶ — Ti senti stanca per

presso la medesima fontana, così che potesser tender le

Perchè dici queste parole così nere? — domandò. ¶ E si

non posso più vederti così buio... Ridi ancora una

sua bocca per solito così ridente. ¶ — Non dormirai stanotte

furtiva, gli scivolò appresso, così leggera che non la

si congiunsero. Ella sentì così vicino lo spasimo dalla

Ed in quel torbido, così vicino all’urlo del

estate; le stelle splendevano così vicino alle finestre, che

vene si fossero sentite così gonfie di vita, che

alla fiamma di una così grande passione. Ma colui

amore, anche un amore così torbido, non può essere

al mondo una creatura così maledetta fin dall’origine

davanti a questo amore così tragico. S’era invaghita

suo grembo di vergine, così, non altrimenti, lo amava

incestuoso; il male stava così nascosto in lei ch

che insieme erano stati così presso alla felicità? Quando

perchè ormai s’era così fortemente invaghito della ragazza

in lei alcun sospetto. Così le fece apprezzare un

la tua bocca vedo così spesso una specie di

a bere un’aranciata così fresca, che appannava il

fatto un sogno... Ma così bello che non oso

pentita di lasciarsi vedere così previdente. ¶ — Allora senti, ascoltami

volta buona con me! ¶ Così a ginocchi, proteso verso

sua fisionomia, un tempo così fresca e limpida, s

gli ultimi spassi, e così aveva imparato a compatirne

spiegassimo una buona volta! Così non è possibile andare

su di lui. Era così bellina, sorrideva… Egli non

poteva essere altrimenti che così. Questo amore irremissibile, che

sei colmi e già così profondi che potevan tra

uomo che fui. » ¶ E così ragionando se n’andava

concepire la possibilità di così fatti amori. ¶ Ed il

a lei... ¶ V. ¶ — Non così presto, Rafa! — esclamò giocondamente

serrandogli un braccio. — Non così presto!.. Ho paura. ¶ La

furioso battere d’ali, così come il vento sperde

urtarsi ad inseparabili divieti, così come nulla impediva che

tra le creature femminili, così inflessibilmente vietate al nostro

era apparsa al figlio così affranta. E il Riotti

Ma ci si vede così male qui… ¶ — Sono stato

gesto vago. ¶ — Nulla... Dicevo così per dire. ¶ Seguì un

Quale terribile avventura aveva così travolta la sua vita

vi son tante e così terribili cose a dirsi

una specie di concitazione così forte, così lucida, che

di concitazione così forte, così lucida, che a vicenda

spalla e rimase ferma. Così lo ascoltava piangere, in

dimenticare quegli occhi suoi, così lucidi, che parevano pieni

L’ami? — ella fece, così piano che appena di

il mio odio è così bello e così pieno

è così bello e così pieno d’inesorabilità, che

Signore la carità? ¶ E così, camminando e mendicando, giunse

pensierosa, poi disse: ¶ — Entra. ¶ Così la presero per il

riflessi brillanti e bui. Così giacendo, formava un solco

gridìo di cicale, ma così tenace, fermo, continuo, che

avete, Carlo, a fissarmi così? ¶ Allora egli strisciò carponi

cicale, che la stordivano così. ¶ Poi si misero entrambi

custodire nel lor silenzio così la più nera complicità

parte veniva egli mai, così miserabile a vedersi e

miserabile a vedersi e così vinto? Quale cammino aveva

ancora, di non essere così forte ancora da poter

sapeva di esercitare un così grande imperio sovra di

si dislaccia... Non eri così quando ti conoscevo io

non me ne andrò così presto. ¶ — Ho pensato, — ella

Bisogna dimenticare ». Non è così? ¶ Ella tacque, si restrinse

deè suoi falli. ¶ — È così? — Rispondimi! — egli comandò, afferrandole

dimenticare tutto questo. Non così la mia passione maledetta

questo no, mai! mai!... ¶ Così vicino le stava, ch

ti prendo nelle braccia, così come sei, per portarti

destarla. N’ebbe una così grande gioia, che v

più bella ancora, e , così addormentata, mi ricordo che

il principio di una così grande felicità. ¶ Anche gli

bocca, pallida, ma non così ferma... — e la baciò

saper godere la vita... ¶ — Così giovine! ¶ — Sì, una trentina