Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «così»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | fuori e io no. ¶ Così conobbi Marie Lafontaine. Mi | ||
2 | 2015 | figli, e va bene così. E tu, Grand Liberò | ||
3 | 2015 | non per trattenere: giustificava così le sue cadute passionali | ||
4 | 2015 | la mia adolescenza. Fu così. Dipese dall’ordine alfabetico | ||
5 | 2015 | avanti. Occhi aperti. ¶ Trovai così un amico. Eravamo due | ||
6 | 2015 | discreto in storia e così via per una media | ||
7 | 2015 | Roland Garros. Non fiatai. ¶ Così vedemmo Borg-Solomon sul | ||
8 | 2015 | appuntamento con mamma. E così via. Buttò alla rinfusa | ||
9 | 2015 | nascondersi le spie russe. Così in quel Café avevo | ||
10 | 2015 | La baciai sulla guancia. Così percepii cosa voleva dire | ||
11 | 2015 | mi aprì all’universo. Così diedi al cuore questa | ||
12 | 2015 | piccole occhiate, qualche sorriso. ¶ Così la invitai per una | ||
13 | 2015 | scostò e sorrise. Ricominciammo. ¶ Così Libero Marsell, ancora minorenne | ||
14 | 2015 | era l’unico. ¶ Disse così: è meglio che si | ||
15 | 2015 | L’impatto si insinuò così a fondo che per | ||
16 | 2015 | un futuro felice. ¶ E così feci: mi confidavo con | ||
17 | 2015 | lo apriva. ¶ – Da Emmanuel. ¶ Così conobbi l’inspiegabile equazione | ||
18 | 2015 | sua fame di maternità. Così quelle mammelle eludevano il | ||
19 | 2015 | arraffò come rubasse. Iniziò così, un bacio e due | ||
20 | 2015 | l’anima agli ormoni. ¶ Così Lunette architettò la caduta | ||
21 | 2015 | un attimo volli finisse così. Invece Lunette mi abbracciò | ||
22 | 2015 | Lunette. Dillo a Lorenzo, così la finisce di mettere | ||
23 | 2015 | volte, lui si afflosciò. Così inseguii il mio vigore | ||
24 | 2015 | unico mio interesse calcistico. Così io e Antoine ritrovammo | ||
25 | 2015 | Aveva continuato a chiamarla così, Onice, un sibilo elegante | ||
26 | 2015 | sì, era anche questo. ¶ Così io e Lunette ritagliammo | ||
27 | 2015 | e mi bastava guardarla, così sviluppammo la nostra telepatia | ||
28 | 2015 | sussurrai Zitta negra. Dissi così: Zitta negra, e la | ||
29 | 2015 | ballarono per qualche tempo, così, come un lento su | ||
30 | 2015 | Non riesco a piangere, così appena finisco di scrivere | ||
31 | 2015 | liberare l’organismo. Disse così: Devi liberare l’organismo | ||
32 | 2015 | questa morte rossa. Disse così: morte rossa. E prima | ||
33 | 2015 | sorriso sincero ogni mattina. Così, a sei settimane dalla | ||
34 | 2015 | disinfettava la lacerazione lunettiana: così seppi che il mio | ||
35 | 2015 | nelle imprese degli uomini, così resistetti il primo periodo | ||
36 | 2015 | occuparsi di un’umanità così pregna. Lo capii a | ||
37 | 2015 | brutta bestia. ¶ Diventammo confidenti così. Io le raccontai di | ||
38 | 2015 | un nido di rondini, così segreto, e gli spazi | ||
39 | 2015 | Leoni ti fa sentire così? ¶ – È l’unico libro | ||
40 | 2015 | Chi non lo farebbe? ¶ Così mi tornò in mente | ||
41 | 2015 | giardini della felicità e così via). Riuscì a dimostrare | ||
42 | 2015 | tua stessa barca. ¶ Disse così: il rischio si accetta | ||
43 | 2015 | collo a giraffa. Partimmo così, e per il tragitto | ||
44 | 2015 | entrare, non accettavano cani. Così ci incamminammo a piedi | ||
45 | 2015 | da due. Ci accordammo così, nessun sorriso, sapevamo che | ||
46 | 2015 | anomala, completa, la prima così insistente dall’epoca parigina | ||
47 | 2015 | legata alla tristezza. Ribadii così una mia vocazione, la | ||
48 | 2015 | sedere mi tramortì. Avverai così il sogno della tapparella | ||
49 | 2015 | sarei dovuto venir via così presto dallo studio, l | ||
50 | 2015 | letto e ci buttammo così, io da una parte | ||
51 | 2015 | strazia all’ultimo. Disse così: strazia all’ultimo. Le | ||
52 | 2015 | Giorgio arrivò la trovò così. E quella fu l | ||
53 | 2015 | pas là, Grand. ¶ Iniziò così il nostro secondo e | ||
54 | 2015 | poi ci sarebbe stato. Così mi guidò lei in | ||
55 | 2015 | abbracciai prima io. Rimanemmo così finché sentimmo che era | ||
56 | 2015 | rivelò che si chiamava così in onore di Frida | ||
57 | 2015 | prendere la mano. Guardammo così il dipinto di apertura | ||
58 | 2015 | a sentirmi a casa, così mi invitò ogni volta | ||
59 | 2015 | misterioso annaffiatore di gerani così quando torno a Milano | ||
60 | 2015 | dell’Aiz, lo pronunciava così, e l’aveva trasmesso | ||
61 | 2015 | volta. Me la godetti così, la mia Lunette, sfocata | ||
62 | 2015 | E forse era stato così, quella notte accadde per | ||
63 | 2015 | destro al sinistro. ¶ Conobbi così Anna Cedrini. Con un | ||
64 | 2015 | le mutandine. La presi così, senza protezione, con lei | ||
65 | 2015 | Ma tu fai sempre così?”, “Mi hai spiazzato”). Da | ||
66 | 2015 | andati al cinema. ¶ Fu così. Era entusiasta, disse che | ||
67 | 2015 | Era un’ombra incombente. Così concepii l’ultimo proposito | ||
68 | 2015 | Ci abbracciammo e rimanemmo così. Le dissi che non | ||
69 | 2015 | di avere una donna così bella al mio fianco | ||
70 | 2015 | Mi hai fatta sentire così –, e aggiunse, – Mi hai | ||
71 | 2015 | motociclista barbuto di Lunette. Così venne la rabbia, la | ||
72 | 2015 | il segno della ricostruzione. ¶ Così arrivò un lunedì qualunque | ||
73 | 2015 | uscito anni dopo. Ribattezzai così i Martedì al cinema | ||
74 | 2015 | a visualizzarla. Era santificata, così mi aggrappai al “piglio | ||
75 | 2015 | a leccarlo? Si sbracciarono, così dissi a ognuno il | ||
76 | 2015 | qualche amico e Anna. Così non gli sarei sfuggito | ||
77 | 2015 | dal mio stesso sentimento. ¶ Così ero tornato al punto | ||
78 | 2015 | la saracinesca, sfiorai Anna così. Una mano al centro | ||
79 | 2015 | triangolo perfetto. Mi tenne così, io la presi quanto | ||
80 | 2015 | le cose stavano ancora così, gli avrei parlato. Chiesi | ||
81 | 2015 | e falle bene. ¶ Iniziò così quel settembre che digerì | ||
82 | 2015 | potevano lasciare andare tutto così? ¶ – È da un anno | ||
83 | 2015 | volta. Anna mi guardava. ¶ Così inventammo un rituale che | ||
84 | 2015 | i genitori in difficoltà, così aveva accettato il lavoro | ||
85 | 2015 | a cucchiaio, o almeno così le aveva detto suo | ||
86 | 2015 | aggiri sempre il dolore così, Libero? ¶ Per aggirarlo usavo | ||
87 | 2015 | e Libero, non stavo così bene da sempre. Ci | ||
88 | 2015 | un cambio di guardia così repentino, seppur preparato nel | ||
89 | 2015 | entro cinque anni. Disse così: perentorio. Poi piccole cose | ||
90 | 2015 | traiettoria dell’esistenza andò così, e fu solo un | ||
91 | 2015 | delle costellazioni si realizzò, così credemmo allora, il qualcosa | ||
92 | 2015 | lievità estetica. La profanavo. ¶ Così l’amplesso integrò il | ||
93 | 2015 | volevo accompagnarla a casa. Così la sentii, l’eccitazione | ||
94 | 2015 | e degli altri protagonisti, così decidemmo di passeggiare ancora | ||
95 | 2015 | mi ordinò di prenderla, così, nella notte in cui | ||
96 | 2015 | solo Dio. Emmanuel disse così: le sa solo Dio | ||
97 | 2015 | più forte del mondo. Così, dopo una zuffa con | ||
98 | 2015 | un padre senza nodi. Così le confidavo che vedevo | ||
99 | 2015 | padre ti abbiamo chiamato così. ¶ Ero l’avversario del | ||
100 | 2015 | che mai era stata così convinta, a parte quando | ||
101 | 2015 | treno delle 8.05, o almeno così disse a Emmanuel. Lo |