Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

torrenti di rigaije (dicevano così, aveva imparato bene la

poi venivano rimproverati. Ma così aveva conosciuto l’incantesimo

Lenòr» (la chiamavano tutti così da quando, piccolissima, non

Forse è naturale sia così, quando si cambia vita

per la patria, è così bello che un uomo

inerpicava ancora. «Statte bbuono.» ¶ Così salutano, dunque, i Napoletani

Scosse la testa. «Non così. Sctatte bbuono.» ¶ Titìo si

Napoli. ¶ Provò impulso tenero. Così, senza motivi. All’apparizione

mai sentito tanto e così vario clamore, né visto

Roma delle rendite Mendes. Così compere, cucina, servizi le

A Napoli li chiamavano così, “lazzari, lazzaroni”, alla spagnola

e come!, un mondo così. Ne coglieva spiragli: il

No, non è necessario. Così come stai. Non siamo

batté le mani. ¶ «Brava! Così si risponde a questi

letture a una fanciulla così giovane. Bisogna avere scrupoli

di lui, nonostante fosse così bello, grande, forte. ¶ Cercò

Con Sanges era successo così ed era stato un

tratta con dolcezza, perché così vuol essere trattato. Non

stesso». ¶ «No, Lenòr. Se così fosse mi disprezzerei più

scoppiato il Vesuvio. Almeno così si tramanda.» ¶ Mente e

le avveniva con naturalezza così propizia da pensare al

La natura si vendicava così? Forse, più semplicemente, non

le lasse con ottonari, così scivolavano lisci sia il

Carlo? Che marmaglia? È così dappertutto, in questo Regno

un corpo estraneo dentro: così? Deus do Céu, Lenòr

tesori del suo affetto.» ¶ «Così fa... la regina?» chiese

caricandosi anche questa soma. Così si libera dal bisogno

cambiare) nobili e ricche. ¶ Così niente libertà, Lenòr. Ma

Lo guardò in modo così feroce che il poveraccio

pare impossibile esser stato così fuori del senno. ¶ La

Le pareva che Dio, così, acquistasse aspetto più caro

ma è pure diversissimo. Così dopo la pioggia viene

Provò a darsi frustate. Così non è morale, si

Si strinse nelle spalle. Così facciamo tutti. A quanto

marito qualunque.» ¶ «Quand’è così, ben venga l’appannaggio

intelligenti: Luigi Primicerio.» ¶ Fu così che fecero conoscenza. ¶ 3 ¶ «Stamattina

valga a dare sofferenze così angosciose. S’era un

Tutto tutto.» ¶ Diceva spesso così, nei momenti difficili. Lei

in vita sua sensazione così bella: da bimba e

Invano si diceva che così l’avrebbe perduto. Doveva

andassero a un’esequie. Così lei pensava, raccolta in

aggrondato. «Non potete parlare così di Sua Maestà la

non puoi andare avanti così.» ¶ Vincenzo era sinceramente addolorato

hai trascorso il Natale così.» ¶ Erano cari, le volevano

occhi. ¶ «Non dovete far così» le disse. «V’ammalerete

è successo? Dove vai, così?» ¶ «A passare la notte

accopparlo, quel maiale. Solo così il popolo si scuoterebbe

di svelare i misteri. Così i preti hanno conquistato

innamorato. Pareva strano pensarlo così: lui riservato, paterno. E

voglio imparare». ¶ Disse proprio così, confondendo “imparare” con “insegnare

Ma...» azzardò. «Una cosa così l’ho letta in

visite al salotto. Perse, così, l’esultanza di quando

perdonami, ha detto proprio così, “Cette espagnole avec ses

Pasquale, Pascual: sonava meglio così, alla portoghese)... Se Pascual

quarantacinque non poteva averne, così Jeròcades. I decrepiti, come

gli auguri dai Tria. Così le tue cognate ti

Tria. Sorrise alla moglie. «Così ti puoi spogliare pure

in sonno lontanissimo. ¶ «Farà così, sempre più a lungo

tanfosa, trasandata. La trovava così tutte le mattine e

per concludersi. «Succede sempre così. Pover’uomo, non è

osso. ¶ Vergognoso lasciarsi andare così. Ma perché avrebbe dovuto

vergogna: si può star così a guardarsi vivere? A

ti matura.» ¶ «Dev’essere così. Per esempio, io non

non può sentire che così. Perché essa è la

croste. «E i piedi. Così li frùngole te passano

cose gli erano andate così bene: continuava a fare

meglio?» ¶ «Lo credo. È così piena di forestieri...» ¶ «Ah

se me lo chiedi così?» ¶ «Allora sta’ a sentire

ne infischiano e folleggiano. Così belli, d’altra parte

a lo triato?». ¶ 2 ¶ È così strano diventare “pubblici”! Ricorda

è cosa straordinaria: anche così partecipi al gioco adulto

utili, illuminare. Le sono così chiare, adesso, le parole

ha scritto nella prefazione. Così s’insegna al Principe

umano potrebbe anche esser così. Dal punto di vista

dei casi nostri...» ¶ «Ma così dev’essere. Quando re

e che, tutavia, sanno così deliziosamente mettersi in mostra

ora. Come diamine faceva così presto dalla locanda del

aspettavo che Mirabeau crepasse così. Questi sono i moderati

più volgari possibili, rendendolo, così, buffo, sguaiato. Il grasso

marchesina.» Continuava a chiamarla così, quasi la vedesse giovane

cattivo! Tieni. ¶ 10 Don Carlo, così non possiamo concludere. ¶ 11 Tu

Caterina di San Marco. Così il baciamano veniva evitato

grido. Più spesso sono così lente, sottili, che diventano

superiori.» ¶ «Ma facciamo tutti così» mormorò lei. «Ci lasciamo

lazzaresco oltre i vetri. «Così sarete felici. Ci sarà

Maria Carolina si comporteranno così. Si dice che Acton

raccomandò. «Per il fuoco.» ¶ Così bollì la pasta bruciando

nostro Mimì» ride Ignazio. «Così si toglie dai pasticci

no, guai a chiamarla così, adesso. Si va in

non provava un gusto così! Eppure nulla di più

denti crocchiano, sprigionano aroma così intenso da stordire. ¶ Il

con ansia.» ¶ «L’arricchimento?» ¶ «Così chiamano l’anarchia, il

luce violacea. Tutto è così esagerato che già fa

potrebbe essere interpretato che così. L’ha riconosciuto: lazzaro

ora, per questa città così pericolosa. Lei Napoli nel

sereno calore dell’affetto? Così: parlarsi con pacata usanza

Sarebbe tanto bello restare così, sempre, in questo caro

male davvero. ¶ «Non prendertela così» insiste lui. «E va

qualche libro, un giornale. Così impari che succede nel

preti, cantastorie, caporioni indottrinano così. Bisognerebbe obbligarli a diffondere

pensava che Fasulo fosse così ricco e sguarrone. ¶ Un

Cuoco a ironizzare. ¶ «Solo così possiamo avere i lazzari

la libertà di parlare, così come viene a voi

manderemo a morire ammazzati. Così guadagnano libertà assoluta.» ¶ «Meglio

nessuno sospettava sapesse scrivere così. ¶ «La morte reca orrore

gemiti e urla. Passano così due squadroni a cavallo

la preme al petto. Così non vede il boia

vita, in una Napoli così bella, profumata, preferisce chiudersi

consolarla. ¶ «Non devi far così. Ignazio uscirà presto. Di

insensibile alle donne. Almeno, così dicono. La regina e

mère de deux enfants.» ¶ «Così è finita la Rivoluzione

un uomo può rivelarsi così debole? Jeròcades era un

biondi. E Meola, Guidi, così cari, fraterni, Jeròcades cercava

il cranio scoppiava. Durò così fino all’alba, quando

Non può andare avanti così. Ma non s’occupano

egli vi preguntarà... Domanderà. Così tornerete subito a casa

incartamenti che papài aveva così penosamente inseguito. ¶ «Non comprendo

Non comprendo come voi, così degnamente titolata, siate stata

quel carcere un locale così: marmo rosso, specchiere, soprammobili

che non si dicono così! ¶ Donna Crezia la incitò

comodo far la rivoluzione così, in questa dolce bomboniera

pallido, sorriso emozionato. «È così facile fare la storia

Perché il calendario va così: dal 21 settembre al 21 ottobre

sua vita di rivoluzionaria così e così. ¶ Poi fu

di rivoluzionaria così e così. ¶ Poi fu lieta, quasi

che Napoli tutta fosse così: stremata, incolore, malinconica. ¶ La

presto la Guardia Nazionale: così si levano di mezzo

evitare ogni peccato e così gradito pervenire a te

informarsi, né d’informare. Così il giornale non è

da queste regioni provinciali così lontane, ignote, spesso solo

Vincenzo mio, quando parli così» obietta Sanges. «Mi dici

Staremmo freschi!» strilla Cuoco. «Così daremmo ragione a quegli

accarezzandole il mento. «Gente così vive così. Del resto

mento. «Gente così vive così. Del resto la libertà

le decisioni del Direttorio. Così Ruffo prese Mileto, Cutro

bassi, del tempo. Resteranno così? Com’essi vogliono? Sempre

preti, l’ignoranza (e così regalare alla Gran Repubblica

come faranno a bruciarle, così intrise? ¶ La cavalleria è

l’estate se fa così da fine maggio? Ma

della famosa, bellissima Napoli? Così sarà, come ha voluto

di Burger. Una coincidenza così strana che non sembra

ricevuto Cuoco lo vendica così. ¶ È vero? È vero

sguardo: infelice, malato. È così? continua a domandargli, con

le pare vada bene così: «Una nostra egregia cittadina

ginocchia. Forse è proprio così: non ce la fa

pensare che queste lenti così spesse non ti servono

vorrei che tu pensassi così.» ¶ Ha ripreso l’aria

in mente, nel cuore, così vivo, nitido, da farle

fatto?» ¶ Primicerio la trova così, occhi rossi, petto ancora

fatto sempre comodo. È così vantaggioso non decidere! ¶ Fuggiremo

vede davvero? Ha aria così buffa, privo delle lenti

mangiare? Non è più così. Ho avuto una brutta

schifezza di Napoli. È così?» ¶ Cirillo non risponde, Speciale

Come dicono i lazzari: così deve andare. Tu non

di Dio sarebbe bello. Così, invece, che rimane? Niente

i romanzi sono “storici”, così come tutti i romanzi