Tomaso Monicelli, Il viaggio di Ulisse, 1915

il braccio più valido. ¶ Così accadde, che nel decimo

tutti i condottieri greci, così parlò: ¶ «Volge già il

e, tra i singhiozzi, così disse: ¶ «Sono un greco

costruito questo cavallo di così smisurata grandezza. È inganno

sterminato campo di cadaveri. ¶ Così, tornando alla loro patria

della città di Ismaro, così parlò ai suoi compagni

nell'interno sopraggiunsero in così grande numero e con

grande numero e con così gran forza d'armi

dei migliori suoi compagni, così parlando: ¶ «Andate nell'interno

cui quella terra era così meravigliosamente fiorita. ¶ «Mangiate questi

tutti i compagni, e così parlò: «Ho deciso di

e che ci appare così florida di biade e

loro nutrimento preferito: e così passavano i giorni pacifici

volgendosi al loro capo, così lo pregarono: ¶ «Concedi, Ulisse

mare. Entro l'isola, così fortemente protetta dalle tempeste

Itaca sempre, sempre più. ¶ Così vagarono sette giorni e

in una femmina di così immane grossezza, che pareva

lo colpì sulla schiena così forte che il cervo

chiamò a parlamento, e così parlò: ¶ «Cari compagni, io

Polite. «Donna che canta così dolcemente deve essere ospite

alle ginocchia di Ulisse, così pianse e parlò: ¶ «Chi

al re di Itaca, così prosegue: «Va' alla tua

Dopo qualche ora di così quieto viaggio sul mare

di pesce, e cantano così soavemente che ogni navigatore

comandi io vi volga». ¶ Così fu fatto: Ulisse turò

e, con fiera voce, così apostrofò Euriloco: ¶ «Taci, Euriloco

allontanasse dalla caverna, e così parlò ai compagni: ¶ «Noi

alto e aperto. E così, per nove giorni, il

e, giunte le mani, così la pregò: ¶ «Venerabile Dea

e una mattina Calipso così parlò a Ulisse: ¶ «Tu

la reggia di Alcinoo così chiara e splendente che

desiderio di conoscerlo. Allora così Ulisse parlò: ¶ «Grande regina

avventure di un re così illustre e così sventurato

re così illustre e così sventurato. ¶ Al rumore dei

gli occhi del desiderio così come l'aveva lasciata

di quest'isola, Ulisse, – così gli parlò – durante la

dal lungo abbraccio, Ulisse così parlò al figlio: ¶ «Taci

della patria, a lui così cari. Passarono presso la

fece loro davanti, e così li apostrofò: ¶ «Servo Eumèo

e ogni sera per così lunghi anni: ora moriva

dal quale è stato così gran tempo diviso. Il

Il suo cuore è così pieno di ricordi che

intorno al focolare. Potranno così rivivere insieme gli anni