Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

capì perché costui usciva così a malincuore al passaggio

dei treni ed era così seccato delle loro soste

parte la sua vita così grigia di un ideale

della noia e ritardare così la sua fine per

forse quegli alberi continuavano così all’infinito. Solo dopo

l’avevo sempre veduta così. Ma il giorno del

Lodovico visitasse la casa, «così come essa l’aveva

che lei si custodiva così gelosamente nella mente e

bisogna andare a scoprire così lontano dall’Europa. ¶ Appena

cielo estivo là fuori così teso, così vuoto, così

là fuori così teso, così vuoto, così disperato non

così teso, così vuoto, così disperato non fosse assai

sposarti, era perché soltanto così poteva portarti via il

stupiva di certe parole così nuove nella sua bocca

aveva fatto un discorso così lungo, soprattutto un discorso

partita doppia», un discorso così «contrappuntato». Tanti anni addietro

deformato assieme quell’incontro così significante di due vie

ha spezzato quell’angolo così metafisicamente preciso e fecondo

movimento! la gioia!». ¶ «Meglio così» susurrò il signor Didaco

ferroviario, la cosa andò così. Tra Arezzo e Chiusi

soprattutto più doloroso, lei così sfortunata, così infelice, così

doloroso, lei così sfortunata, così infelice, così brutta, uno

così sfortunata, così infelice, così brutta, uno dei tre

i suoi ultimi viaggiatori, così allora essa buttò via

finalmente, lei cinquantenne ma così prigioniera ancora, così giovane

ma così prigioniera ancora, così giovane, così bambina, libera

prigioniera ancora, così giovane, così bambina, libera di conoscere

momentanea distrazione. «Scusi: diciamo così nel nostro gergo di

in uomo di apparenza così molle; dopo di che

untuoso con lei ma così duro con l’infantile

la signorina Fufù. «Sono così sola...». ¶ Nel volgere di

i libri, e infatti così è; ma le letture

morì prima di vedere così crudelmente frustrate le sue

ruppe sopra la testa così leggera di Leone e

e isolato, si comportava così educatamente che la presenza

ma ruppe in pianto. ¶ Così continuò la strana vita

col sorriso sulle labbra. Così assicuravano di poi parlandone

Suo padre a vederlo così fisicamente e metafisicamente florido

fisicamente e metafisicamente florido, così contento di vivere, così

così contento di vivere, così gagliardamente aggregato al corso

mi avesse potuto parlare così da vicino. ¶ Era una

Una voce pietrosa. E così profonda che sembrava uscita

fino a un’ora così tarda solo per quella

all’improvviso fossero diventati così leggeri da lasciarsi mòvere

Bene» disse il telamone. «Così ora io me ne

convinto che io, e così tutti noi cariatidi uomini

il loro ghigno è così tormentosamente affascinante, che non

di nuovo umana, ma così insostenibilmente melensa che io

tirato fuori una lingua così lunga, che di lì

corpo il boa, e così inserpentate si facevano fare

vita» su una terra così levigata e distesa, che

e di non terminarla. Così in passato se non

Rutiliano del resto è così di rado in casa

di rado in casa, così spesso in viaggio... Una

il letto e Bago, così da nascondere il letto

zio non di certo. Così almeno diceva lui. Dalla

il solo nostro piacere». Così disse zio Rutiliano il

inconfutabili. «Fortuna che parla così di rado!» disse Billi

maravigliò di un attaccamento così forte a mobili di

forte a mobili di così poco valore, ma in

armadio per riporvi, lui così meticoloso, gli abiti sparsi

grande per quel corpo così piccino. Come un padre

pensa al suo avvenire. ¶ Così non può durare. È

morte. Ma come simulare così abilmente la morte da

di divieti, questa vita così pesa e faticosa! ¶ Luigino

la cassa della «poltrona». Così voleva il professore. Egli

autorità. Dopo quell’esordio così poco incoraggiante, Dazio non

e tutto è buio». Così pensò Dazio e in

freschi profumi. ¶ Candido è così contento della sua idea

pianse sul fedele indumento così memore del lezzo di

egli si era addormentato così vestito sul divano e

conosciamo bene, nonna. Dici così per farci dispetto. Che

sua memoria è ancora così calda in questo salotto

Oh non ci tenere così sospesi!» invocano a una

sua morte è ancora così fresco, mi è di

su questo mio sedile così ben molleggiato altre volte

che aveva una casa così grande, e una bellissima

di quella povera donna. ¶ Così il mistero del cambiamento

voi, perché a voi così conviene... Vi siete fatti

non è vero... Fate così per impedire tra voi

cose in un modo così sicuro, che lì per

importa niente... Tutto è così... Basta non sapere per

e io devo ubbidirvi?... Così dite voi, ma chi

le avete inventate perché così vi fa comodo... Ma

resto se veramente siete così buoni come voi dite

tutta la vita sarà così... Magnifica... Tutta la vita