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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «cosí»

nautoretestoannoconcordanza
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di quella vertuosa e cosí eccellente eroina, e altresí
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assai la loro lezione. Cosí avessi io le sue
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e altre sue composizioni cosí latine come volgari, che
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eroi, e tante e cosí gloriose eroine, quanti e
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che non li satisfacendo cosí a pieno, come averebbe
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trova involta, e che cosí vertuosamente sopporta, si sentirá
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cieco spesso restar suole. ¶ Cosí la vostra gran beltá
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doglia ¶ ch'al cor cosí s'impresse e fe
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a l'altre stelle, ¶ cosí beltá dá questa a
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cantar quanto cantar intendo. - ¶ Cosí s'assise tutt'ardita
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lira in braccio tolse. ¶ 35. ¶ Cosí su Pindo, Menalo e
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cantar i sacri eroi, ¶ cosí Lino cantò, cosí Museo
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eroi, ¶ cosí Lino cantò, cosí Museo, ¶ ed altri molti
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molti che cantar dapoi. ¶ Cosí trasse le selve e
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la Sorga al mondo cosí chiara: ¶ vi si vedea
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la lingua al canto cosí sciolse: ¶ 65. ¶ - Febo, s'accetti
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tanto 'l mondo prezza, ¶ (cosí le chiome tue sian
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perfettamente tanto avrá costei". ¶ Cosí Giove affermò, cosí prefisse
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costei". ¶ Cosí Giove affermò, cosí prefisse, ¶ e quanto i
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morir il seme ingrato. ¶ Cosí creder si de' che
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si sgomenta o pave. ¶ 20. ¶ Cosí volando cala, e d
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su Gazuolo lievemente cade. ¶ 23. ¶ Cosí veduto il bel castello
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che poi fu sempre cosí stretto e sodo. ¶ 30. ¶ Fu
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da i cittadin commesso. ¶ 43. ¶ Cosí l'eccelsa stirpe di
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Biscion tormento e pianto. ¶ Cosí molt'anni lieti dimoraro
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preme. ¶ Ma fin lodato cosí buon disio ¶ aver non
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di soccorso è stato. ¶ 63. ¶ Cosí far s'offre e
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un repente, ¶ e fe' cosí col mercenario ispano ¶ che
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Le ben arcate e cosí nere ciglia, ¶ come nacquer
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gli altri a lei cosí sarai ¶ soggietto, e tanto
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con buone opre guerra. ¶ 21. ¶ Cosí volendo al nascer di
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in una unitamente serra; ¶ cosí l'alto baron Ercol
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ed ogni incanto slega. ¶ 38. ¶ Cosí lustrato il letto attorno
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veloce di corso fiammeggiava. ¶ 52. ¶ Cosí ben collocato le piovea
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sopra umano ¶ a chi cosí mirò mai sempre diede
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il primo luoco segni". ¶ 58. ¶ Cosí da l'alto Olimpo
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elette, ¶ e quanto parla, cosí ben colora, ¶ con tal
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n'è questa che cosí s'onora ¶ perch'orni
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cosa che qui viva: ¶ cosí se 'l gran valor
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pompa de li dèi". ¶ 83. ¶ Cosí di Giove le tre
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vero unqua non hai, ¶ cosí 'l ver ami e
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vorrebbe starle sempre avanti; ¶ cosí dolce idïoma le fu
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Poi di fermezza ancor cosí l'armaro, ¶ ch'avversa
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sento che se' meco". ¶ 112. ¶ Cosí diceva in voci assai
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sempre in pace stati, ¶ cosí volati nel cieleste tempio
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spesso agghiaccia il fuoco, ¶ 117. ¶ cosí la fanciullesca etá primera
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ella si gira sí, cosí camina, ¶ che non donna
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sí lucenti e gai, ¶ cosí gioiosi e di dolcezza
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cocenti e soli, ¶ vibrando cosí dolci le fiammelle, ¶ che
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che senza vizio vive. ¶ Cosí cresceva in anni ed
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dolce, sí famoso e cosí chiaro. ¶ E di quell
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li poeti i sensi. ¶ 152. ¶ Cosí nel bel giardin di
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Ed han le lingue cosí pronte e ardite, ¶ che
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non discopra ¶ in carte cosí bella istoria e santa
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i' godo, ¶ di sé cosí m'ingombra e 'l
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ciò che dice cela. ¶ 14. ¶ Cosí, cantando voi sullimi versi
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buon poeta o biasma, ¶ cosí chiaro si mostra o
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ristoro, ¶ con un giudicio cosí dritto e saggio ¶ che
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istesse recitava assai sovente; ¶ cosí quanto sentí ritenne in
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distinguea, ¶ e la risposta cosí dotta ordiva, ¶ ch'al
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mondo da sé vale. ¶ 32. ¶ Cosí si trasferisce un arbor
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E di quanto udirá cosí da loro ¶ come dagli
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suo castello ha fatto cosí forte, ¶ qual altro che
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che mai l'ammante. ¶ 60. ¶ Cosí su 'l Po, su
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al Tago è corso, ¶ cosí nel verno com'al
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periglio, ¶ sentí nel cor cosí mordente tarlo, ¶ ch'udito
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che Navarra onora, ¶ e cosí saggia tutt'il mondo
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quando parla di lui cosí lo loda, ¶ che ben
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né saprei dir come, ¶ cosí storditi avea lo spirto
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e di soavi ardori". ¶ Cosí pregai; ma piú di
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non ch'è Dio: ¶ cosí mostrando quante grazie fôro
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sentire, ¶ il cui cantar cosí soave udiva, ¶ che d
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l'alma ne gioiva. ¶ 10. ¶ Cosí solo rimasi in quelle
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a me si dimostrava. ¶ Cosí lasciai la giá dimostra
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fermai per via ¶ da cosí dolce inganno sovvrapreso, ¶ e
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che sempr'i' vada". ¶ 22. ¶ Cosí la vita tutta cangia
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primo ancor facea romore. ¶ 36. ¶ Cosí da' miei pensieri afflitto
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tutto senza pare. ¶ 44. ¶ Con cosí dolce e caro peso
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rapita preda si conforta, ¶ cosí del peso l'aquila
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acque sí tranquille e cosí chiare, ¶ che se l
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e fia l'ardor cosí penace e forte ¶ che
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l'altro passa, e cosí sempre ¶ farai che l
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si conosce l'oro, ¶ cosí fortuna fa parer costoro
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quant'il cor agogna". ¶ 98. ¶ Cosí di passo in passo
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le scale non osai, ¶ cosí verso il boschetto m
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giudicio l'opre sante, ¶ cosí canuto si dimostra e
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felici tutti e' greci, ¶ cosí pigner le san, cosí
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cosí pigner le san, cosí lodarle. ¶ I' ve ne
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amaranto in ogni banda: ¶ cosí s'apprezza questo vago
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può il mio canto cosí basso e vile ¶ giunger
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chiari e piú possenti. ¶ 135. ¶ Cosí dentro al palazzo ritornai
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giorno, ¶ udivan quel parlar cosí soave, ¶ candido, puro, mansüeto
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o d'erba forza ¶ cosí dolce velen smorzar in
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a dentro il vigor cosí rinforza, ¶ e tra le
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del parlar posso posarmi, ¶ cosí potessi racquetar il core
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begli occhi al sol cosí sembianti, ¶ e spesso udiva
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l ciel ne goda. ¶ 14. ¶ Cosí me ne passava tutto
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uno or altro sguardo ¶ cosí sotto ombra, di begli
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anno o poco men cosí men vissi, ¶ sempre pensando
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miei pensier a sé cosí rivolse, ¶ che 'n me
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pena di miei guai. ¶ 44. ¶ Cosí tremando ogn'or e
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le sue lode allor cosí cantai ¶ che gloria appresso
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al mondo furon mai. ¶ 53. ¶ Cosí soggietto e ligio le
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E fu la nova cosí dura e amara, ¶ che
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tempo e l'ore: ¶ cosí con febre e questo
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vita allor ti dolse. ¶ Cosí Fortuna si cangiò repente
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senz'onor e stima. ¶ 82. ¶ Cosí, per non scoprir quanto
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balia ¶ pagarli l'opre cosí false e biece; ¶ ma
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false e biece; ¶ ma cosí va ch'ingrato prence
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ben reggendo i passi, ¶ cosí la lingua allor tremando
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antichi e sacri vati: ¶ cosí lo canta Orfeo, cosí
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cosí lo canta Orfeo, cosí dir suole ¶ quel Trimegisto
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s'ode una peana: ¶ cosí d'Amor si fan
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opre soperbe intento mira? ¶ Cosí di grande il vero
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si può dir in cosí poco d'ora, ¶ ch
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fruir rara e eccellente? ¶ Cosí di te spiegar bramo
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dolce e chiara voce cosí disse: ¶ 9. ¶ - Se prima Amor
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spesso sé da sé cosí divelle, ¶ che di persona
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v'è trovi fetente, ¶ cosí quell'uom o donna
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ogni bellezza ha tolta. ¶ Cosí quel corpo lieve morbo
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Amor l'imperio trino. ¶ 50. ¶ Cosí cantò di quell'in
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poi lui necessitá ralligna. ¶ Cosí filosofando, il buon Platone
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di lei si pone. ¶ 63. ¶ Cosí ci par che Celio
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divin dí resta notturno. ¶ Cosí Saturno trovasi legato ¶ da
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né d'uscirne ascolta: ¶ cosí sen gode la bellezza
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tutti mette in schiera: ¶ cosí convien che molte cose
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il primo gran Motore, ¶ cosí da i sensi e
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è raggio e chiaritate". ¶ 3. ¶ Cosí tra me pensando ritornai
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di questa gran bellezza". ¶ Cosí fruiva il bel di
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seder dolce n'alletta. - ¶ 8. ¶ Cosí per man pigliommi e
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l ciel l'estate, ¶ cosí queste bellezze compararsi ¶ potran
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quelle leggiadre ¶ vaghezze che cosí la dèa volgare ¶ ama
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costei. ¶ 47. ¶ Questa di lui cosí donna divenne, ¶ che piú
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ed a me fece cosí chiaro scorno. ¶ "Se la
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sí crudel mi dia". ¶ 55. ¶ Cosí deliberando a poco a
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uno e l'altro, ¶ Cosí si trova Amor avisto
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possan, non vegg'io. - ¶ Cosí li dissi, ed egli
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acquistar in uno instante. ¶ Cosí la vita l'uno
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crïar si suole, ¶ ché cosí vuol il ciel e
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opre guida tutta via. ¶ 83. ¶ Cosí non cascarete in tanti
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quello ¶ che de' fruir cosí perfetto bello. ¶ 86. ¶ Giá s
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ond'ella del gioir cosí s'appaga, ¶ che d
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del fruir lá su cosí giocondo ¶ un'ombra è
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e farsi poco viene". ¶ Cosí partí per mezzo allora
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ch'unirsi ancora ricercava. ¶ 106. ¶ Cosí l'un l'altro
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natural suo buono acume. ¶ Cosí peccando in tutto perde
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e 'n quella parte: ¶ cosí s'unisse e integra
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s'unisse e integra cosí fassi, ¶ e tutta a
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rompe ogni terrestre smalto". ¶ Cosí beata l'alma ne
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IX ¶ 1. ¶ Poi ch'ebbe cosí detto il Vecchio santo
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I' che 'l vidi cosí sospeso, alquanto ¶ mi posi
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che tu l'opre". ¶ 4. ¶ Cosí diceva, e parvemi ch
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liti ¶ u' s'intrican cosí che spesso un nero
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orme d'uscir da cosí grav'esiglio? ¶ Onde mi
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ch'altrui giove ancor cosí disío, ¶ come ho sentito
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al sacerdote corri incontinente. ¶ 64. ¶ Cosí pentuto si ritorna a
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de' dritto s'adopra: ¶ cosí si purga l'uomo
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il Re di sopra: ¶ cosí si ferma al bene
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fòr di ragione, ¶ ma cosí vuol chi segue il
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l fuoco possa pace. - ¶ Cosí mi parve dirli brevemente
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il suo vigor estinga. ¶ 75. ¶ Cosí non brama il fuoco
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che contra quello annide. ¶ 78. ¶ Cosí l'un uomo l
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nulla tutto 'l mondo, ¶ cosí d'un verbo sol
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il mondo purgar vale. ¶ 112. ¶ Cosí, di tant'Amor ardendo
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è buono e bello. ¶ 126. ¶ Cosí convien che tu sia
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affatica e si travasa. ¶ Cosí san molti ben di
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voglia, ¶ ma pietosa è cosí che non si scuote
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si sente d'amor cosí infiammato, ¶ che quanto piú
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del ben di fortuna cosí privo, ¶ quando d'ogni
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ciel e lo riforma. ¶ Cosí diviene d'ogni grazia
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per noi sen more. ¶ 44. ¶ Cosí di tanti santi i
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d'Amor non abbandone. ¶ 48. ¶ Cosí del ben del ciel
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macchia con sanguigni giri. ¶ Cosí per gli occhi tuoi
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ed or l'ingegno: ¶ cosí del falso Amor si
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i piè del scanno. ¶ Cosí s'acquisterá l'Amor
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ti conformi a lei. - ¶ 81. ¶ Cosí lasciommi, e prese il
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notte e 'l giorno, ¶ cosí son carche tutte queste
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serpi: ¶ l'Arpie cacciò cosí crudeli e fiere: ¶ a
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tener la strada fida? - ¶ 116. ¶ Cosí diceva, ed ecco allor
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ond'il gielo cacciò cosí di fòra, ¶ che tutto
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non seppi giá mai cosí veloce ¶ gir, ch'interrotto
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lascive e mastramente ornate, ¶ cosí leggiadre, baldanzose e belle
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gravi: ¶ e l'armonia cosí rubava i cori ¶ che
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disturbo piú mi dia?" ¶ Cosí dicendo a un luoco
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seder posando un poco. ¶ 20. ¶ Cosí sospeso veggio una matrona
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di bene aver attendi". ¶ 39. ¶ Cosí tra' due combattuto e
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tanti strazii e scempi. ¶ Cosí il ferito cervo s
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in alto mi rincalzo. ¶ Cosí montando con fatica assai
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di spini e roghi cosí pieno, ¶ ch'un istrice
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ch'ei ti dará: cosí con cor sincero ¶ di
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un seggio, ¶ sí bella, cosí grave e tanto vaga
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metal quando il raporta, ¶ cosí su l'una e
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Dio, ¶ l'artefice ivi cosí ben sugella ¶ ch'opra
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spiri fòr il fiato: ¶ cosí la mastra man l
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meglio ogn'ora, ¶ ché cosí Dio si riverisce e
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le figure. ¶ 126. ¶ Tante eran, cosí belle e sí diverse
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d'ognintorno vaga, ¶ e cosí chiara com'il sol
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per che n'usciva cosí casto ardore, ¶ che sol
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infinito che vi siede ¶ cosí di donne com'ancor
200
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visse ed or vive cosí casta e saggia ¶ qual
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cangiar fortuna e stato. ¶ 163. ¶ Cosí con tre figliuoli che
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ogni or con castitate, ¶ cosí vedrassi quanta gientilezza ¶ ebbe