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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Filosofi ultimi, 1913

concordanze di «credere»

nautoretestoannoconcordanza
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preopinante un positivista - di credere un imbecille fuori misura
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l'apparenza, il farsi credere di più. Quei ricchissimi
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voi, il bisogno di credere alle apparenze e di
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perchè si venga a credere ad un limite, ad
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tutti credono così, bisogna credere così, è utile credere
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credere così, è utile credere così: se non credete
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fate la mimica di credere». Nel comporre il balletto
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li altri; ci fanno credere, che, parlandosi di Intuizione
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se pipe a non credere al libero arbitrio: il
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talenta invece meglio di credere con De Maistre, che
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È o non è? - Credere sì? - Credere no?» Sono
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non è? - Credere sì? - Credere no?» Sono delli innamorati
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vivere significa il mio credere; ciò che non dice
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Fate il gesto di credere: equivale alla Fede; ma
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voi non potete non credere: sia questo Dio l
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voi, che voi dobbiate credere in Dio: vi riesce
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troppo, o troppo poco credere, o sapere? Chi è
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fenomeni. Oggi, il semplice credere e negare non giovano
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Ni Dieu - Ni Maître». Credere nella propria energia, che
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attua, che produce significa: «Credere in Dio». ¶ Del resto
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è, come indurlo a credere che egli è degno
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parenti: che si lascia credere smarrito; e che, rivedendoli