Pietro Verri, Diario militare, 1760

circolo di dame e credo che osservino il rango

istinto che per fantasia. Credo che i cibi del

anticamere e ne' postriboli credo bene che anco in

fece cento cortesie. Amico, credo che costoro facciano automaticamente

mai presentarsi al comandante. Credo che lo scopo fosse

all'armata coi vivandieri. Credo anzi che la più

ecco le braccia, infatti credo che il colpo sia

animo un'emozione deliziosa. Credo che i villani ne

vedova sua madre; non credo che sia né ricco

bene assistito dalla fortuna, credo che non vorrebbe battersi

venisse dato pien potere, credo che sarebbe inconsolabile, perché

civilmente la giustizia, mediante, credo, un annuo fisso tributo

un cannoniere un cannoniere, credo abbiano un patto di

prese e mi parlò, credo che allora avesse tanto

di queste palle, che credo non passassero lontane. Un

la Corte dell'armata. Credo che l'accoglienza fattami

francesi, né italiani, né credo d'altre nazioni. Noi

ed utile compagnia, e credo che egli voglia bene

ci venne chiesto fu, credo d'uno scudo a

col ventaglio; da ciò credo l'uso dei ventagli

sia un altare solo. Credo che molte chiese siano