parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

concordanze di «cugino»

nautoretestoannoconcordanza
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la sua vita, il cugino marchese Girolamo Gravisi, studente
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all’espediente sperimentato col cugino Gravisi. ¶ Fingere di spedire
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scambiato per un suo cugino. Per nascondergli di non
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inizio, e quando il cugino finì di parlare, in
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una cotta per il cugino religioso venuto a prepararla
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dove era rimasto il cugino, scrutava sempre più attentamente
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tra i quali il cugino abate Tamagno, a cui
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la “Vostra figlioccia”. Il cugino marchese, studente con lui
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aveva già partecipato al cugino di Capodistria: “Oltre il
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vincendo una sera al cugino Malanotti venti partite di
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convincere dalla offerta del cugino abate di prendere il
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aspettato l’arrivo del cugino abate e del suo
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questa volta venne col cugino abate e ancora s
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conte Mazzuchelli, dal nuovo cugino Gravisi, mentre il professor
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personale era curata dal cugino Tamagno, procuratore anche dei
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integerrimo, devoto e attivo cugino Tamagno. Questi era già
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mettere alla prova il cugino Tamagno gli chiese di
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pure veniva ad essere cugino dei Rubbi. Naturalmente il
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riportare a Paderno il cugino Tamagno con il napoletano
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punto di vista del cugino acquisito sostenendo che il
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generale ottimismo, allorché il cugino Tamagno, sostituendo per qualche
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abate Tamagno, ora premuroso cugino del Carli per il
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nonostante i tentativi del cugino Gravisi per scongiurare rivalità
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gioia e compiacimento al cugino Gravisi. Vengono in visita
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Megera,” comunicò tosto al cugino a Capodistria, “dopo aver
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da una lettera al cugino Gravisi: “non vi scordate
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nel marzo 1767 al solito cugino marchese. ¶ La lasciò intrattenersi
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s’insospettì. Chiese al cugino Giuseppe Gravisi, che rivestiva
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Risorti e benvoluto dal cugino Gravisi e con incostanza
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la notizia (scrisse al cugino) destò a Milano maggiore