Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

solita lettura notturna, con cui sfuggiva alla conversazione ultima

letto di Laura, il cui biancore appariva confusamente, anche

Quel biancore confuso in cui dormiva sua sorella l

sappiamo limitare e di cui ignoriamo la misteriosa forza

una scena atroce, in cui ho, volta a volta

dei grandi amori, per cui si vive e si

giorni da quello in cui riceverai la mia lettera

delicatamente graziose, e il cui fiore di bellezza si

imbottite di cruschello, da cui il cruschello sia caduto

da quel minuto in cui la segreta voce del

tutta la felicità di cui è capace una umana

i tuoi dolori, di cui io sarei la causa

in un anno, per cui non basta una esistenza

come un fanciulletto a cui hanno commessa una grande

sulla pezzuola bianca con cui la silenziosa infermiera, Laura

dal fianco destro su cui giaceva, posizione consueta ai

malattia di cuore di cui doveva morire, nella sua

tutti i legami in cui l'egoismo patisce, che

anelava il giorno in cui le sorelle Acquaviva avessero

morale e materiale, in cui sarebbe naufragata la felicità

affettuosa! Anna Acquaviva, di cui il carattere sempre vibrante

del fatale giorno in cui egli aveva ricondotta la

ma generoso errore, di cui solo subisce il castigo

periodo di debolezza, in cui il suo animo era

quieta, placida, irresponsabile, in cui ella non potesse più

stordimento di testa, per cui non potea fissarsi sopra

due, l'ora in cui gli uomini mondani non

suo tempo, e il cui muto coraggio era di

le follie umane, per cui si perdono le riputazioni

il balcone socchiuso, da cui entravano i tepori della

grande amore infelice, per cui era stata prossima alla

addensava intorno e a cui si abbandonava, senza tentare

attenzione alla musica, di cui cominciava il finale del

fondo al palco, di cui Stella Martini aveva socchiuso

malgrado la nebbia, in cui le appariva la folla

spose sorridenti, donne a cui la piena maturità dava

di più, e su cui Cesare Dias, ogni tanto

e di passione in cui trascorreva la sera, tale

dal fatal giorno in cui aveva inteso nel freddo

amore, amanti gelosi a cui un marito è tortura

che egli ignorava, di cui egli dubitava, a tratti

vita dal giorno in cui era fuggita a Pompei

di infermità fisica in cui aveva ricominciata l'educazione

ammette difesa e con cui le donne crudelmente avvelenano

con le persone a cui si vuol bene, la

una esagerata dolcezza, in cui quasi quasi si rivelava

o quattro incontri, in cui ella aveva caricato le

nei primi giorni, in cui egli non si lasciò

aveva un cuore in cui sfogarsi, un petto su

sfogarsi, un petto su cui piangere: e nel riserbo

e nel riserbo in cui si manteneva, non osava

passare le ore di cui non dava conto, dove

queste intere giornate, in cui non si lasciava più

come il fiele, di cui coloro che amano veramente

queste varie forme, in cui si sfogava la sua

pomeriggio di febbraio, in cui lo aveva riveduto, anche

crescente di adorazione, in cui basta la sola persona

stato di adorazione in cui la persona amata può

brevi sonni agitati, in cui mormorava le monche frasi

risposta, dalla persona a cui è indirizzata. ¶ - Io non

asprezza della forma, con cui aveva assalita la fanciulla

della sua vita, in cui egli era giunto all

fragile, una donna il cui cuore è sempre aperto

è sempre aperto, la cui fantasia è sempre pronta

pronta ad accendersi, la cui mobile mente giammai non

non posa, e le cui vene, malgrado sieno guarite

tormentose ed intense, in cui la verità solleva tutti

troppo luminosa presenza, a cui i nostri occhi non

poteva turbare: anima, il cui metallo non temeva acido

la preziosa reliquia, i cui miracoli non si contano

modestia delle anime giovanili, cui non morde nè la

quella divina sera, in cui mi accorsi che il

poesia le vedove nella cui anima vaga un fantasma

leggere una lettera in cui vi fosse dell'indifferenza

Quante ore vostre di cui non conosco il segreto

di visioni paurose, in cui la distanza fra me

La stessa ritenutezza con cui era scritta, l'umile

di uomo quarantenne, a cui è bastato dir due

il gran minuto in cui qualunque asceta dell'amore

ora sarebbe giunta in cui Anna, per la ragione

scritto quella lettera, in cui aveva messo il suo

quella carta bianca, in cui ella aveva scritto e

È un uomo, da cui dipende la speranza? ¶ - Sì

di quella premura in cui si vedeva solo la

forse qualche virtù di cui non mi sono mai

di quel giorno in cui vi ho abbandonata, nella

grande salone terreno, le cui porte-balconi davano tutte

sera, nelle giornate in cui il mare era tempestoso

era tempestoso e in cui non si poteva stare

quella villa Caterina, a cui aveva posto il nome

miele, a quella in cui Caterina Acquaviva era morta

stagione d'inverno in cui il suo amore per

proprio dolore: ma di cui Laura e Stella conoscevano

alternative di esaltazioni, in cui tutta la esuberanza della

momenti di tetraggine, in cui ella pareva ormai disinteressata

prostrazione d'anima, in cui tutte le forze spirituali

che il giorno in cui essa aveva confessato a

o della sera, in cui restata sola, si raccoglieva

delle anime convulse, le cui frasi hanno il ritornello

e il momento in cui aveva posata la penna

fantasma di donna, a cui tutte le cose umane

a quel volto da cui fuggiva ogni espressione di

vivido e ardente a cui l'esistenza appariva con

di piegarsi, e a cui il conseguimento di ogni

era una donna a cui non bastava di amare

nodi troppo stretti, in cui invano ella si divincolava

cadere del maggio, in cui ella, convinta ormai che

immagine della confusione in cui si trovava, non credendo

utilissimo ad Anna, la cui crescente debolezza lo impensieriva

partire sconsolata Anna, la cui lettera gli aveva fatta

decisione di andarsene, in cui aveva sciupato l'ultimo

il limite estremo, in cui lo spirito ancora combatte

come di coloro a cui sono mancate, o più

cogli smorti occhi il cui sguardo vagava, con l

in quella stanza, la cui delicata malinconia funeraria finiva

aveva risposto Anna, i cui occhi si eran subitamente

anime inconsolabili, e il cui suono soltanto è una

pensando al tempo in cui aveva sperato di essere

Dalla prima volta in cui udendo la vostra voce

quell'altezza glaciale in cui si era tenuto sempre

l'appartamento, cercando qualcuno cui parlare. Ma in casa

sopra un salotto, per cui egli poteva uscire dalla

profumo di sigaretta di cui s'impregnano gli ambienti

solitudine, nelle ore in cui la coscienza riprende il

giapponese di Satzuma, nella cui creta teneramente gialla correvano

risovvenendosi della ragione per cui era venuta in quella

da quella camera, il cui profumo acuto di sigaretta

taccuino di seta su cui era ricamato Anna Dias

la scortese premura, con cui aveva annunziata la sua

Giulio Carafa, elegantissimo, su cui, accanto al brioso e

clima meridionale, ma il cui profumo è inebbriante. Tutti

è vero, ma di cui egli aveva l'aria

anzi fugaci tempeste, di cui non si vedeva che

guidando un tandem, a cui erano legati due cavalli

semplice conoscenza, ma con cui si è in relazione

punto di arrivo, a cui tendeva pazientemente. Difatti, sempre

occhialino di tartaruga, su cui scintillava il suo monogramma

profondità d'intonazione, con cui diceva delle cose perfettamente

quel suo sorriso di cui le era impossibile nascondere

nervi della donna a cui parlava. Poi, lesse il

rifiuto di Anna, di cui egli era stato molto

questo! Dal giorno in cui aveva amato Cesare Dias

quel lungo abbandono, in cui l'aveva lasciata. ¶ - Sì

rammentò del tempo in cui la voleva sposare, quando

nero a bottoni gialli cui soleva mettersi Anna, erano

sedia di riposo, da cui lo strascico di raso

la bruna testa, a cui i nerissimi capelli formavano

suo marito, e dalle cui fredde eppure ardenti pagine

Ugonotti, la sera in cui vi fui presentato. ¶ - Sì

via di parole da cui non poteva ritirarsi più

la musicalità toccante con cui erano state dette, l

dolcissimo amor suo, la cui carezza le dava l

ignorante e semplice, la cui sola fede, la cui

cui sola fede, la cui sola legge, la cui

cui sola legge, la cui sola speranza era la

due, l'ora in cui, certamente, Cesare sarebbe arrivato

e frivoli piaceri, in cui egli aveva già perduto

altri dieci minuti, in cui ella restò colà, non

e senza gioielli, in cui il contrasto è più

una creatura vile in cui la seduzione fosse un

pianse sopra Cesare, il cui ideale le si era

prima notte, certo, in cui egli non rientrava a

senza staccarsi dalla scrivania cui stava appoggiata. ¶ - Tutta la

Da quella notte in cui ella lo aveva atteso

di quella notte, in cui ella aveva bevuto un

perdonare, un giorno in cui Anna si era mostrata

rassegnata nel dolore, in cui ella aveva fatto miracoli

alle anime passionali a cui spesso, per timidità, manca

solo nel modo con cui gli diceva, talvolta, cominciando

la semplice donna, a cui la gran corruzione umana

antica passione francese, con cui si ritrovava, ogni anno

in fondo, ma da cui ella desumeva, ahimè, ahimè

sanguinante dell'anima, su cui ella stessa aveva voluto

aveva fatta, e il cui cuore non aveva un

capitati molti forestieri, fra cui due o tre americane

bella dote, ma la cui posatezza non reggeva al

a sua sorella, a cui questi scherzi davano il

questa sentenza tagliente, in cui il marito con tutta

forse, della indifferenza con cui lo accoglieva adesso. Rifiutare

romanzi d'amore di cui si discuteva, man mano

Dias, il marito a cui egli voleva prendere il

ripreso quella disinvoltura, per cui egli stava il meno

Cesare, dal giorno in cui Cesare, lasciato il grave

sgraditissima. Una puerilità, di cui ella si vergognava, anche

Venivano dei minuti, in cui ella stessa si sentiva

e tormentose fantasie in cui avvampava la passione di

un silenzio tetro, da cui nessuno poteva trarla. A

riprendeva il libro, di cui non aveva letto una

di sonnolenza morale, in cui i suoi dolori si

innamorate: vaghe consolazioni, di cui svanì subito la traccia

stringimenti di cuore, per cui sembra che si muoia

di sogno e per cui tutte le cose sembravano

seguite delle scene, in cui Anna, spaventata dai sarcasmi

stato di desolazione in cui si venìa profondando, volle

quasi esaurito, uomo in cui nulla più vibrava che

sano, intelligente e in cui, un'anima sentimentale, poteva

una ferita sanguinante per cui non vi era balsamo

vi era balsamo, per cui perdevano la forza e

come un'amante a cui si è fatto, o

donne bionde, ma la cui tinta era così indovinata

un'amante tradita a cui si riaccorda, per bontà

di legno scolpito, di cui la camera era provvista

in un momento in cui le labbra di Cesare

niente poteva distrarre, in cui la espressione si tramutava

orribile sogno, e la cui volontà non è abbastanza

senso della visione, per cui ogni linea di quel

nel nervoso modo con cui arricciava il suo mustacchio

Ed allora Cesare, i cui occhi si erano velati

nel suo tremore, in cui i denti le battevano

terrore della catastrofe in cui si aggirava, vacillando, agonizzando

quella voce seduttrice, a cui ella non aveva mai

letto di dolore, nel cui bianco origliere ella aveva

una delle convulsioni, in cui la sua carne e

delle ore tragiche in cui tutte le cose assumono

maniche, un abito in cui ella sparve tutta: poi

stanza, ombra nera in cui nulla più brillava, nè

suo piccolo fazzoletto, su cui aveva pianto tanto, ancora

figura tutta nera, in cui solo il pallore livido

leggiadra figura candida, il cui passo aveva un seducente

chiave, due giri, con cui Anna si chiudeva dentro

del primissimo momento, in cui aveva visto il tradimento

gridò involontariamente Anna, il cui sguardo prendeva il colore

pronunciava, quelle labbra da cui uscivano, quella gola bianca

quella disperata preghiera, in cui tutta la sua infinita

dall'umile giacitura, in cui aveva ringraziato Iddio di

succedeva alla violenza per cui ad Anna era parso

degli esseri perduti, a cui non isfugge più nessuna

il mefistofelico patto, per cui ella rinunciava all'amore

notte d'inverno in cui era andata, fra l

altra notte simile, in cui piena di giovanile passione

occhi al balcone di cui aveva lasciato socchiuse le

da quelle ore, in cui ella aveva giaciuto, vegliando

conosco la ragione, per cui tu non vuoi vivere

alla leonessa inferocita, di cui gli è sfuggita l

lo stesso cancro di cui, lei ed io, moriremo

mummia di gentiluomo, i cui sensi disfatti non potevano

gentildonne dell'antichità, di cui mi avete spesso favorito

seguente a quello in cui avevo fatto quella sciocca

di questa volgarità, a cui l'aveva spinta l

morti a Mentana, di cui si erge sul mare

e intenso, e le cui fasce hanno una così

di quel tradimento di cui ella moriva, quella fatalità

suoi smorti occhi, su cui parea fosse passato un