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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

concordanze di «cui»

nautoretestoannoconcordanza
1
1802
copertamente, i vizi di cui essi si sentono infetti
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1802
un poema seguito in cui, introducendo per attori delle
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1802
ogni indiretta censura, il cui interesse esser non può
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1802
materia affatto ignota, ¶ Da cui forse trarrem qualche profitto
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1802
stabilir regole fisse, ¶ Per cui vietato fosse a quei
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1802
assai, v'eran di cui ¶ Erasi il Cane assicurato
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1802
un Orso fra lor, cui l'uom già tenne
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1802
ci conformiamo a quello. ¶ Cui 'l Cane: Eppur all
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1802
Eppur all'uom, su cui si sfoga ¶ Or l
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1802
dovean gli animai di cui parliamo ¶ Riflessioni far mature
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1802
si diria di noi? ¶ Cui l'Orso: Certo tu
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1802
si desira, ¶ E a cui lo stuol de' candidati
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1802
il grand'affar di cui fra noi si tratta
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1802
Solo il nome di cui rispetto impone. ¶ Tacerò ciò
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1802
e brutto, ¶ Atto per cui con sì solenne offesa
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1802
potrian de' guai, ¶ A cui volersi oppor, pensiero sciocco
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1802
Il grand'affar per cui qui uniti siamo, ¶ Or
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1802
padron che le comandi; ¶ Cui se offriran la pelle
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1802
sui verdeggianti erbosi prati, ¶ Cui fa confine impenetrabil bosco
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1802
catena ¶ Dei monti Altai, cui l'occhio siegue appena
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1802
non veggio ¶ Ragion per cui tenermi io debba al
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1802
fosse ¶ Di quei di cui fra noi comune è
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1802
lo strano cangiamento, ¶ Per cui tutto all'opposto accadea
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1802
autor la mandria, ¶ Per cui fino d'allor fu
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1802
porci ¶ Della ragion per cui le librerie ¶ Fan la
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1802
si sapea vedere, ¶ Per cui, di tempo in termine
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1802
mezzo muso, ¶ E in cui del capo la metà
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1802
spinte, ¶ Che quelle bestie, cui negò natura ¶ Le corna
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1802
La maldicenza, solito di cui ¶ È malignar, massimamente in
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1802
è qual sol, da cui deriva ¶ Luce che tutto
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1802
Vittima del capriccio, a cui sommesso ¶ Vorresti il mondo
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1802
spiegando l'affar di cui si tratta, ¶ Ordin gli
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1802
seppur non fallo, ¶ Per cui maggior riguardo a lui
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1802
Fu la ragion per cui non se glie n
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1802
veder la funzione, ¶ In cui con cerimonie strepitose ¶ Incoronar
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1802
vi scerno. ¶ Libertà, di cui tanto si favella ¶ Oggi
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1802
eminente ¶ Il Can, di cui non v'è da
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1802
Dentro la testa sopra cui si posa. ¶ Poichè la
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1802
l'età moderna, ¶ In cui ben altrimenti opera e
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1802
imbecilli e dispotici discorre, ¶ Cui visser schiavi i stolidi
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1802
era sopra verde strato, ¶ Cui gran fiocchi di rose
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1802
gli sieno esposte ¶ Su cui lor pretendenze avean fondate
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1802
coll'aspetto; ¶ Cerva di cui gli avi e bisavi
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1802
avvenimenti dello stato, ¶ Per cui gloria maggior ridonda al
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1802
del dritto naturale, ¶ Per cui tutti cerchiam dal mal
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1802
acqua una conca, ¶ In cui si poser quei sovrani
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1802
dì per le assemblee, ¶ Cui puote ogni animal esser
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1802
Eginardo, o Alcuino, in cui ¶ Scintillò di ragion qualche
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1802
E tant'altri, di cui per dire i nomi
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1802
quadrupede sire, ¶ Sovra di cui per altro io non
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1802
stimo; ¶ E se quei cui 'l destin confida i
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1802
delle regie cameriste, ¶ Da cui con gioia e festa
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1802
Opra ¶ Pubblicò allor, di cui si fe' gran caso
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1802
altrui. ¶ La regina però, cui fra le mani ¶ Quell
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1802
in pratica, ¶ Legge per cui la vedova regina ¶ Anticipatamente
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1802
Che la sovranità di cui s'investa ¶ Femina varia
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1802
e vigorosa ¶ Per quei cui 'l lor natal destina
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1802
esister puote ¶ Carica a cui soltanto aspirar denno ¶ Distinte
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1802
esser cred'io ¶ Per cui quella tutrice accorta e
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1802
e gittato: ¶ Conciosiacosachè color cui giova, ¶ Sosterranno l'error
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1802
a vero dire, ¶ Difettuzzo cui facile è supplire. ¶ Il
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1802
E il Bertuccion, a cui l'idea sen debbe
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1802
di giubilo potrei ¶ Con cui gettossi ai Scimmiottini al
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1802
un dritto ereditario, ¶ Per cui succeder dee nel regno
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1802
necessario ¶ D'un generante, cui natura diè ¶ Virtù esclusiva
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1802
sceglier tra quelli, ¶ In cui sì grand'acume si
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1802
uccello, ¶ Uccel però la cui longeva età ¶ Può dirsi
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1802
sorte ¶ Coll'Ibi, a cui notificar qualmente ¶ Stato era
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1802
fondate ¶ Di quei con cui s'hanno negozi e
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1802
dei gabinetti. ¶ In quei, cui, grazie al ciel, la
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1802
la pelle, ¶ E in cui la lunga coda colla
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1802
regni? ¶ Qualunque sian color cui siam soggetti, ¶ Guai se
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1802
volesse che quei di cui le colpe ¶ Son sì
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1802
mostro è quei per cui ¶ La facoltà di mal
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1802
funesta. ¶ E il Can, cui l'ingratissima Reggente, ¶ Senza
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1802
Naturalmente sospettosa, e a cui ¶ Il talento del Cane
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1802
gli onori; ¶ Quel Can cui gli animai beneficati ¶ Si
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1802
posso, a offrirti vengo. ¶ Cui il Can: Tu sol
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1802
tosto un'ordinanza ¶ Per cui si proibia severamente ¶ Ogni
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1802
Il gran Mammut, di cui s'estinse il seme
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1802
il crinito salvatico Bisonte, ¶ Cui la gran gobba sulle
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1802
par saldo sostegno ¶ Su cui s'appoggin le corone
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1802
tranquillo e queto. ¶ A cui la Lionessa: E se
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1802
migliore ha quegli, a cui ¶ Rimproverar si de' la
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1802
lui falsa denunzia, ¶ Per cui di morte uscì final
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1802
più assai di quei ¶ Cui titol dassi di rubelli
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1802
gl'invittissimi guerrieri, ¶ Da cui vittoria tal fu riportata
88
1802
sacro al mondo, ¶ Di cui, nell'oprar suo fallace
89
1802
Stimolo risentia, smania, prurito, ¶ Cui resistere men avria potuto
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1802
eran pur quelli in cui ¶ (Cosa che ai nostri
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1802
hai tu che fare? ¶ Cui l'Asino, confuso e
92
1802
quelle taccie implica ¶ Da cui mai non potrà purgar
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1802
il gran piacer di cui ¶ Fu il lusingar gli
94
1802
di quel boschetto, ¶ Di cui poc'anzi alcuna cosa
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1802
jus canonico esistesse ¶ Per cui, fra bestie di specie
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1802
Svelto, gentil, bell'animal, cui fralle ¶ Corna origine prende
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1802
allo straniero ¶ Spedì, con cui Cervo-Caval lo noma
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1802
E le arti, in cui non v'è chi
99
1802
Un suo linguaggio in cui parlar solea. ¶ Non potendo
100
1802
poi tempi felici ¶ In cui gli affari regolava il
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1802
femmina o fanciullo, ¶ In cui non trovi che ignoranza
102
1802
amor della volatil razza, ¶ Cui l'aquiline viscere son
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1802
Cavalla il Grifo, ¶ Da cui, secondo il ferrarese Omero
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1802
quel Lion diverso ancora ¶ Cui, fra solenni applausi ed
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1802
forte. ¶ Avvi bruto in cui par segni natura ¶ Da
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1802
Tatù, Dassipi, Manidi, Armadilli ¶ Cui la natura armò d
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1802
Dragone ¶ Regnava allor, da cui per linea retta ¶ Discese
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1802
Il rilucente Boiga, in cui miri ¶ Brillar su squama
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1802
varie ¶ Specie perir, di cui per fino il nome
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1802
l'assassinio; ¶ E color cui crudel mestier destina ¶ Di
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1802
infami e atroci ¶ Di cui fornito esempio abbian le
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1802
guai ¶ A quei da cui non furo offesi mai
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1802
ogni Prence animal, per cui potea ¶ Legittimare e autorizzar
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1802
di stenderne trattato, ¶ In cui solean, come facciam noi
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1802
per parte vostra? ¶ A cui la Volpe: l'alleanza
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1802
e dal fin per cui fur fatte ¶ Furto e
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1802
riflession potrete farvi, ¶ Da cui risulterà che s'io
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1802
società, di patto. ¶ Per cui concordemente acerba guerra ¶ Contro
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1802
ragion rispetta, e a cui ¶ Sempre indifferentissimo è il
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1802
d'amica potenza ¶ Con cui stretta alleanza abbiam contratta
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1802
il Pappagallo stesso, ¶ Per cui venne il Pavon, non
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1802
però principalmente ammessi ¶ Color cui dal quadrupede monarca ¶ Furon
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1802
distinta marca, ¶ E in cui di qualche antica bestia
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1802
buon tuon, la gentilezza, ¶ Cui chiamar finzion la grossolana
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1802
quadriglia o contradanza, ¶ Di cui si debbe il bel
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1802
di singolar gusto barocco, ¶ Cui soprapposto è un lavorio
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1802
specie di gualdrappa ¶ In cui la coda e il
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1802
si fe' servire ¶ Su cui si sa che non
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1802
Oh chiunque sei tu, cui ferve in petto ¶ Inestinguibil
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1802
tolte. ¶ Certamente non io, cui noto è assai ¶ Tuo
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1802
fa la natura, ¶ Di cui il sovrano è il
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1802
massime in udir raccapricciosse, ¶ Cui repugnante è la natura
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1802
galeotto alla catena, ¶ A cui cinquanta almen colpi di
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1802
ribelle, e creatura ¶ Di cui sai ben che ci
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1802
della canina schiatta, ¶ Dal cui caratter sì diverso è
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1802
due Levrieri prende, ¶ Da cui solo esser vuole accompagnato
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1802
codici la serie ¶ Di cui parlava al re Lione
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1802
e Gufi, ¶ Romito stuol, cui doni offrendo e voti
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1802
ancor quel Barbagianni, ¶ A cui dal suol diviso arido
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1802
E l'altro a cui la rozza e la
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1802
allora, ¶ Famoso, memorabile, di cui ¶ La cagion vera e
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1802
Per li falli di cui fean penitenza; ¶ E fra
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1802
tardi di colà tornasti. ¶ Cui rispose il Barbon: Domando
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1802
a grand'imprese? ¶ A cui la Volpe: anima, vita
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1802
onor! idol crudel, di cui ¶ Il culto costa a
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1802
e alle fontane, ¶ Con cui davanti al pubblico pretese
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1802
vocabolario critico ¶ Compose, in cui per ordine alfabetico, ¶ D
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1802
i minacciosi manifesti, ¶ In cui di palliar comune è
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1802
Eguaglianza; desir connaturale, ¶ Per cui cerca ciascun ch'è
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1802
Dei fortunati secoli in cui siamo. ¶ CANTO DECIMONONO ¶ LEVA
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1802
Color, in petto a cui fissa tu stai, ¶ Col
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1802
permanente, ¶ Instituissi, alle di cui sedute ¶ Intervenia la Volpe
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1802
dir del Mulo, il cui merito raro ¶ A ingelosir
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1802
gagliardo ¶ Bravo animal in cui fiducia pone, ¶ La Iena
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1802
celebrare ¶ Entusiasmo universal, per cui ¶ Le bestie a gara
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1802
Esce dagli antri in cui solingo alloggia: ¶ Erra pe
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1802
armasi del tronco a cui s'appoggia; ¶ Sfida chi
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1802
usanza ¶ Al grado a cui giunger dovrà, sia giunta
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1802
pelo. ¶ Con quelle parti cui fornì natura ¶ Peloso ammanto
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1802
e lucido pelame, ¶ Per cui le nostre belle e
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1802
ajutanti e ciamberlani, ¶ A cui vien dietro il principino
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1802
Le commensali amabili furbette, ¶ Cui quella sua fisonomia non
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1802
fin quando color, di cui la voce ¶ Esse dovria
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1802
e dispietate fere, ¶ Con cui non vorrei mai contrasti
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1802
lungo meditar profondo, ¶ Di cui gl'ingegni uman vanno
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1802
marmaglia ¶ In cose in cui giovar ella almen vaglia
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1802
Parla o t'ammazzo. ¶ Cui l'araldo: ammazzar! vo
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1802
pur, battansi quegli a cui ¶ Sovrana dignità, sommo potere
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1802
fe tra noi venuti? ¶ Cui la Volpe: Ognor tu
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1802
l'armi plebee, ¶ Di cui tuttor il pubblico s
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1802
l'una confida, ¶ Di cui maraviglioso uso far suole
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1802
l'Elefante alta vendetta. ¶ Cui la Iena: alma vil
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1802
le battaglie strane ¶ Di cui prime cagioni e instigatori
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1802
Can, Tigri, Volpi a cui servir dovete; ¶ Gli stessi
175
1802
presenta ¶ Vittima volontaria, a cui d'ajuto ¶ Esser più
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1802
lor non v'è cui caglia; ¶ Sol l'adorabil
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1802
seguito; ¶ Talento raro, a cui l'egual non trovi
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1802
comprende la ragion per cui ¶ Virtù è nel prence
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1802
reco; ¶ La carcassa, per cui gran pena darti ¶ Tu
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1802
sul feretro. ¶ Attorno a cui, per via, divote e
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1802
Il cener prezioso, in cui ridotta ¶ Fu la real
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1802
giunto ei fosse ¶ In cui divien l'animalin minore
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1802
come una parentesi, ¶ Per cui ciascun frappone un intervallo
184
1802
Ai lunghi error, di cui s'annoja o pentesi
185
1802
della fatal battaglia ¶ In cui perì la libertà romana
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1802
lo vedrai fra poco. ¶ Cui la regina: il credi
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1802
la regina Vedova, di cui ¶ L'ambizioso cor non
188
1802
slontanar pseudo-pontefice, ¶ In cui gli Allocchi e altri
189
1802
forme debite adunato, ¶ In cui ciascun ogni rancor deponga
190
1802
Atlantide si disse, ¶ Di cui cotanto si parlò e
191
1802
teatro, ¶ Alle falde di cui frangeasi l'onda, ¶ Nè
192
1802
Terrore dell'argoliche contrade, ¶ Cui d'atro sangue intrisa
193
1802
relazioni ¶ V'eran, di cui voi non avete idea
194
1802
suol, sull'acque, ¶ Per cui l'invitto Uscienk i
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1802
voleasi il Porco, a cui molesta ¶ È ogni incumbenza
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1802
soggetti ¶ In paragon di cui tu co' tuoi pari
197
1802
ridi: ¶ Il mestier per cui credi acume e ingegno
198
1802
mormorar, ma quei da cui ¶ Ben conosceasi il Can
199
1802
più docili, e a cui fornì natura ¶ La bella
200
1802
si scoperse intanto, ¶ Di cui lo stesso Allocco era
201
1802
ignavi abitator del mondo, ¶ Cui nume è sol ciò
202
1802
re ¶ Quella era a cui la sconsigliata e pazza
203
1802
Della sacerdotal Cucucrazia, ¶ In cui dovrebber tutti esser fonduti
204
1802
che de' bizzochi, ¶ Di cui trovi semenza in tutti
205
1802
La Lionina ambasceria procede, ¶ Cui per tal funzion la
206
1802
copre ed ammanta, ¶ Da cui dovetter poi l'origin
207
1802
Eletto stuol placidamente fende, ¶ Cui pinto di color azzurro
208
1802
Sotto l'ombra di cui tranquilla, e senza ¶ Inquieto
209
1802
Alla crudel divinità tiranna, ¶ Cui timor stolto eresse altare
210
1802
danni e molestie, ¶ Di cui solo al pensier mi
211
1802
la scienza diplomatica ¶ Di cui sì necessaria è a
212
1802
probità, di zelo, ¶ Di cui chi privo è più
213
1802
sotto il sole, ¶ Di cui talun non possa abuso
214
1802
o storco, ¶ E per cui fin l'umana specie
215
1802
in conflitto ¶ Le passion, cui fren non poni o
216
1802
indipendente, ¶ In faccia a cui non val dritto o
217
1802
appieno, ¶ Che in animai cui por si puote un
218
1802
assurdità a capriccio, ¶ Di cui il voler forza di
219
1802
che compete a noi, ¶ Cui diè natura più robuste
220
1802
D'autorità dispotiche, oppressive ¶ Cui mai non si pensò
221
1802
il bastone? ¶ Se quei cui confidavansi i governi ¶ Avesser
222
1802
Del bel secolo in cui viver mi pregio. ¶ Vantarci
223
1802
che la politica, ¶ Di cui quel savio ambasciador Cavallo
224
1802
avrian restar soggette, ¶ A cui sistema mai fisso non
225
1802
figura del vaso in cui lo poni; ¶ Prontissimi però
226
1802
fra il volgo, ¶ Da cui neppur certe gran bestie
227
1802
ed orgogliosi bestioni, ¶ In cui 'l volgo credea gran
228
1802
Più d'una mozion, cui non s'attese. ¶ Crudele
229
1802
assurde e strane ¶ Di cui non entro a garantire
230
1802
ne' politici congressi ¶ In cui soglion trattarsi i grand
231
1802
della natura ¶ E in cui, come un anonimo già
232
1802
Pico. ¶ Il Porco ambasciador, cui dal profondo ¶ Sonno destò
233
1802
sino all'epoca di cui ¶ Parlò Platone ed i
234
1802
parlar le bestie in cui ¶ Incarnossi Visnù l'indico
235
1802
Apollonio il Tianeo, ¶ Di cui scrisse Filostrato la vita
236
1802
ed il Vedam di cui ¶ Tanto parlò, sì poco
237
1802
qui venerazion tenute? ¶ A cui il Bramin: cosa hai
238
1802
a quei non basta ¶ Cui dentro la comune ignobil
239
1802
farmi? io quello, di cui femmi ¶ Custode il cielo
240
1802
in quella nave, per cui ¶ Luogo pel suo bagaglio
241
1802
v'unì pergamena, in cui l'esatta ¶ Storia del
242
1802
dell'aria fissa, ¶ Per cui con quei villan sempre
243
1802
quell'isola composte, ¶ Con cui son fatte tutte l
244
1802
La balena però di cui parliamo, ¶ E che il
245
1802
mio famosissimo Gianfico, ¶ Di cui mi udiste ragionar sovente
246
1802
le cose seguir di cui parliamo ¶ Da nove cento
247
1802
pria del tempo in cui viviamo. ¶ Se computo sì
248
1802
soggetto stesso ¶ Trattò di cui trattar vogliamo adesso. ¶ Quell