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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «cui»

nautoretestoannoconcordanza
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carruggio a svolte in cui il vento non entrava
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giorno». ¶ La pensione di cui vivevano, chiamata «la minima
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Sopra la rocca, da cui era precipitato, un orlo
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nulla di lieto a cui pensare. ¶ Il suo passato
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scosse il cespuglio da cui Ester stava spezzando un
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stanza l’albanella, in cui aveva messo il ramo
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aveva spinto, qualcuno con cui era salito o che
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altro – il crepaccio entro cui il mondo spariva. L
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un semplice pacchetto. Per cui non era da escludere
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fermi sulla nave da cui non potevano scendere. ¶ E
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una grande paura di cui ti dirò a viva
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sulla nuda terra, di cui voleva fare una vertebra
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di un gregge a cui si avvicinava, e sacri
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sacri i gesti con cui un pastore incappellato d
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sangue di dio la cui vita si muove. Sparí
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quelle tristissime sere in cui sul mare sentiva lo
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verso la gola in cui sorgeva la vecchia frazione
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per il sentiero in cui si era trasformata la
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stato un momento in cui la investí la luce
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strapparsi all’abisso in cui avevano già troppo guardato
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alzando la voce il cui accento era di Avrigue
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C’erano momenti in cui avrebbe voluto essere arido
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ramo dell’albero a cui era legato Sebastiano con
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prove, un trionfo di cui l’autore non aveva
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crinale, su fasce da cui si vedeva la marina
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nome, tormentosi itinerari per cui bastava una punta sul
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un uomo buono a cui era andata male. ¶ Ma
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fino al punto in cui ci si concentra sulla
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roulette, una lotta in cui continuava a pareggiare. Diceva
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fosse esistito colui di cui si vorrebbe dire. ¶ Si
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nuovo, gelida costruzione in cui lei non volle entrare
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ebbrezza artificiale, e su cui adesso serenamente, troppo serenamente
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nave nell’ora in cui svaniscono i ricordi. ¶ Sentí
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sera di novembre in cui lei saliva per lo
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lampescuro, l’ora in cui l’uliveto, sulle terrazze
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dal male e a cui la morfina divorava il
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campo di polvere in cui il passato si livellava
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guardare i monti verso cui andava il pastore, dopo
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sono dei momenti in cui è meglio che nessuno
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il costante tepore a cui ora mi voglio aggrappare