Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

le era salita dal cuore al cervello, le si

vivido sangue giovanile dal cuore al cervello. Spesso, per

faceva palpitare disordinatamente il cuore: soffriva di non poter

tentato di scuotere quel cuore arido? Ma che uomo

uomo sei, ma che cuore hai tu stesso, che

amata, meglio, da miglior cuore; tu meriti il più

sangue vivo del mio cuore: ma che importa di

creature folli del loro cuore! ¶ Giustino non aveva tentato

nella rettitudine del suo cuore, egli intese che essa

in un angolo del cuore, ora che la gran

mi disprezza come un cuore folle, come una mente

che le saliva dal cuore al cervello, ella pensò

candida stola del suo cuore glaciale, come se ella

la libertà del mio cuore, come avrei, fra poco

sempre di fronte un cuore arido e duro, una

bizzarramente crudele pel mio cuore, dandomi una fortuna e

il padre, dandomi un cuore avvampante di affetto e

mistico gli restava nel cuore, per quell'anima smarrita

visita, avesse costui il cuore arido come la pomice

andava automaticamente, il suo cuore era preso da un

che le sorgeva dal cuore e le invadeva il

di tutto il tuo cuore per apprezzare; non lasciarti

lamento; era colpita al cuore. Tutto il breve salotto

le forze del suo cuore erano decuplate: in quel

suo corpo, nel suo cuore. Ma troppo era orrenda

si allargava carezzosamente nel cuore... tu mi cercavi dovunque

sei potuto strappare dal cuore questa passione... ¶ Egli affannava

suoi sensi, col suo cuore amoroso: ma quando, di

lo trascinava via, il cuore gli si gelò dallo

movimento generoso del tuo cuore, per una persona che

sentimenti si combatte nel cuore e lo sconvolge, attraverso

nel cervello e nel cuore, eppure accasciata e immobile

castigata; la peccatrice del cuore, della fantasia, quella che

ascendevano senza posa dal cuore agli occhi, a guisa

colto dalla malattia di cuore di cui doveva morire

fraterna in fondo al cuore per nessuno, e molto

loro sentimenti: perchè nel cuore ardente della fanciulla si

in balìa del suo cuore, egli si prometteva di

gli fosse nato nel cuore un novello affetto; molto

Per uno sciocco senza cuore e senza coraggio, per

adesso, attiravano il suo cuore rimpiccinito. Essa ammirava Cesare

difeso, troppo sensibile, il cuore della fanciulla. Ah egli

che ella avesse il cuore di bronzo, e non

sentimentale, che mostrano il cuore in preda a tutte

ella sentì disfarsi il cuore di tenerezza, di rimpianto

aveva sempre ritenuto un cuore arido o inaridito: ma

dormiva nelle vene, il cuore non era che pieno

un gran vuoto, nel cuore. La fisonomia di Cesare

dire tutto il proprio cuore, meglio essere forti che

più nulla, nel proprio cuore, e nel mondo intorno

rigenerazione. Aveva dentro il cuore tutta una nostalgia di

così dominante il debole cuore di Anna Acquaviva, che

bene guadagnato, più del cuore della moglie, il cuore

cuore della moglie, il cuore del marito, tanto da

minuti le battè il cuore così precipitosamente, sotto la

suoi occhi, guidati dal cuore, le mostrassero solo quello

equilibrio nella tranquillità del cuore e dei nervi. ¶ Ah

quelli che avevano un cuore ardente, una fantasia mobile

calore, dal bisogno del cuore, vampa più alta per

al naturale sentimento del cuore, all'istinto che parla

barbetta bionda. ¶ - E tanto cuore... tanto sentimento - soggiunse Anna

se stessa, dal suo cuore, dall'ambiente saturo di

i battiti del proprio cuore fossero i battiti del

fossero i battiti del cuore di Cesare. No, Anna

commozione sgorgava da quel cuore gelido, pieno di cenere

o lieti, avevano in cuore il medesimo sentimento di

che potevano accadere nel cuore di Anna. È vero

fantasia, che il generoso cuore la facevano dare in

egli chiamava darle un cuore di bronzo, avvezzarla a

era forse anche il cuore che s'inchinava così

è una persona di cuore? ¶ - Sì - replicò lui, seccamente

di mente, arido di cuore e spesso ridicolo nei

che non aveva un cuore in cui sfogarsi, un

sino nel fondo del cuore da quell'assioma. ¶ - Non

Caracciolo, dovete avere in cuore un altro uomo. Voi

ragione di sorridere, il cuore umano è così fallace

che mi sale dal cuore al cervello... se sapeste

le fosse strappato dal cuore. ¶ - Addio, Anna - disse egli

fortemente m'impone il cuore. Forse non dovrei darvi

battaglia feconda nel mio cuore! Solamente una profonda ignoranza

una donna il cui cuore è sempre aperto, la

ma così piccolo di cuore e di mente!... ed

purissimo incenso del mio cuore a un essere nullo

poichè l'abbandono del cuore non si dimentica, poichè

i tesori del proprio cuore, stupidamente, per vederli dispersi

gli occhi del mio cuore hanno spezzato il loro

tutto, battendo sul mio cuore, battendo sul mio cervello

di stare, in un cuore alto e forte; io

per purificare il mio cuore dalla mediocrità del suo

indifferente, padrone del proprio cuore. Che fare, adesso? Non

quello che era il cuore di Cesare Dias: le

ogni visione. Sentendosi nel cuore una passione indomita, ella

forse, mai carezzato quel cuore: cuore inaridito, prima ancora

mai carezzato quel cuore: cuore inaridito, prima ancora di

accorsi che il mio cuore era risorto e che

persona, vi è un cuore che in voi mette

pietà alligni nel vostro cuore, malgrado lo studio che

malata di spirito, di cuore, che ha bisogno di

per il suo vecchio cuore inaridito e gli dava

sua venuta, squillò nel cuore di Anna. Da che

interrogare ogni giorno il cuore delle fanciulle, di non

qualche bene. Il vostro cuore è assai turbato? ¶ - Assai

battere precipitosamente il suo cuore e i suoi polsi

Questa devozione del loro cuore si manifestava quasi segretamente

divorata nella segretezza del cuore che non vuol dire

la teneva stretta al cuore lasciandosi rodere, sentendosi morire

ormai, anche del proprio cuore. Aveva creduto di poter

il cervello, e il cuore, con un fiotto così

mi spezza: il mio cuore non la può sostenere

invocato, nelle preghiere, un cuore angelico, distaccato dagli umani

di chi nutre in cuore la collera suprema. Egli

è nei mali del cuore, in quel cuore che

del cuore, in quel cuore che si dilata sotto

sanguinarmi di nuovo il cuore, come se in questo

Anna: essa gela il cuore e il sangue. ¶ - Che

più santo elemento del cuore, cioè per la passione

di esser libero di cuore, niente altro - disse lui

sarete libero del vostro cuore. ¶ - Uditemi, Anna, e intendetemi

destino. Ma nel suo cuore e nella sua mente

tutta sola e il cuore le scoppiava di dolcezza

giunta a vincere il cuore della propria sorella e

lillà; e il suo cuore di mondano, di uomo

così orribile stretta al cuore, che le parve di

suo gran dramma nel cuore, non aveva avuto catastrofe

ore, e il nostro cuore non deve avvelenarle. ¶ Le

che le cangiasse il cuore, perchè col suo cuore

cuore, perchè col suo cuore non avrebbe che sofferto

nuovamente sussultare il suo cuore in un impeto di

storie vere, sgorgate dal cuore in un solo e

letizia, poichè aveva in cuore una divina speranza. Quando

è sempre. ¶ - Nel vostro cuore, lo so. È un

Credete che io abbia cuore? ¶ - Lo credo. ¶ - Tanto meglio

udendo il battito del cuore, sentendo la forza del

di tutto il suo cuore, ed era l'inno

quella commozione che ogni cuore appassionato ha provato, almeno

stella polare del suo cuore: fissando con un'intensità

per giungere sino al cuore del suo caro amore

orribile alla testa, al cuore; rabbrividiva: i suoi denti

le fece sanguinare il cuore, nuovamente. Presso una donna

verità risuonava nel suo cuore, con un clangore di

ne sapeva lei, del cuore di suo marito, dei

le forze del suo cuore, con tutto l'abbandono

dalla falsa gioventù, senza cuore e senza onore, senza

la incommensurabile perversità del cuore umano, tutto l'abbassamento

che può colpire un cuore amante, cioè il ribrezzo

così grave al suo cuore, l'avrebbe messa in

i segreti del tuo cuore! Ma perchè li nascondi

mistero che avvolgeva il cuore di Anna, nel passato

averle avute mai! ¶ - Che cuore profondo, avete! Come mi

Lasciatemi naufragare nel vostro cuore, Anna...! ¶ - Non mi chiamate

egli leggeva in quel cuore come in un libro

la profondità vera del cuore; Luigi Caracciolo lo adoperava

che le rinasceva in cuore: ed egli stesso, che

bontà grande del suo cuore, dimenticando, volendo dimenticare che

cavalletto, stringetemi pure il cuore in una morsa di

nell'altare del suo cuore; se ne vergognava, poichè

era una donna di cuore. Caracciolo capiva subito e

manifestazione di durezza di cuore, ma facendone rilevare l

ahimè, ahimè, che il cuore di Cesare era stato

fatta, e il cui cuore non aveva un palpito

viola i segreti del cuore e che deturpa tutte

quotidiano fatto al suo cuore da Luigi Caracciolo, la

apparenze che lusingano il cuore della donna, anche quando

vita e il suo cuore, in tutti gli attriti

suprema di accattivarsi il cuore degli uomini e di

e di prendersi il cuore delle donne, e che

questo faceva male al cuore. Si trovava in contraddizione

giorno per giorno, nel cuore di Anna: e Caracciolo

Ma il grido del cuore, represso, soffocato, sgorgava prepotente

imparato a leggere nel cuore di suo marito. Una

vi può trafiggere il cuore, mentre sorride. ¶ Egli la

si fosse conficcato nel cuore, soffocando le grida che

fremiti e stringimenti di cuore, per cui sembra che

ella sentiva il suo cuore struggersi nella pena e

a paragonare Cesare Dias, cuore arido e sdegnoso, temperamento

tal paragone? il suo cuore era preso, la sua

per i teatri un cuore trangosciato, curvando la bruna

avessero come lei un cuore straziato chissà quanto, chissà

battito tumultuoso del suo cuore: un battito che saliva

sangue che batteva al cuore, alle tempia e ai

a Dio, nel suo cuore, mentre gli occhi stralunati

calore le saliva dal cuore alla testa, e la

serva le franse il cuore, sentendo tutta la infinita

i nervi e il cuore. Ma quando una mezz

immaginazione. ¶ - E il tuo cuore, nulla ti dice? Laura

tu hai straziato il cuore di tua sorella, tu

senza però spetrarne il cuore: ma il tuo cuore

cuore: ma il tuo cuore è essenzialmente buono, tu

accanto a te il cuore più devoto e più

o di affetto nel cuore di sua sorella: Anna

aveva ragione, secondo il cuore e secondo la legge

tradita. Ah certo nel cuore di Laura la passione

tradita, e il suo cuore non si era infranto

tempesta: certo in quel cuore chiuso, in quel cuore

cuore chiuso, in quel cuore freddo e scettico, la

fra la gente dal cuore frivolo, fra la gente

fra la gente dal cuore profondo. Era destino che

serrata, immagine di un cuore chiuso per sempre: se

muliebre, quando il suo cuore non aveva avuto le

che vi abbruciassero il cuore, come hanno abbruciato il

commosso il più duro cuore. ¶ - Avete la consuetudine di

bellezza, tutto il mio cuore, tutta la mia anima

tu non hai in cuore che la glaciale indifferenza

mia sorella, ha al cuore lo stesso cancro di

veramente un uomo senza cuore e senza coscienza, un

sei una rovina, nel cuore, nella mente, nei sensi

per sempre, nel suo cuore. ¶ - Non altro che una

cara Anna. Il mio cuore di uomo innamorato non

nei miei affari di cuore; e voi accettaste, ricordatevelo

uomo libero del mio cuore e delle mie azioni

folle inclinazione del mio cuore: io sono fuggita di

di nivee rose dal cuore roseo, fini rose dal

che egli reprimeva nel cuore. E la parola d

proruppe, affannando - se avete cuore, se avete pietà, se

per quanto il suo cuore di giovane felice ma

con un'angoscia in cuore volendovi sfogare, volendo piangere

si era colpita al cuore: roteò, cadendo al suolo