Giovanni Carmignani, Polissena, 1789

il Patibolo, e il Cuore eterno. ¶ Per voi sue

deve certo conoscere il cuore inclinato ad amare altri

dono. ¶ Riconoscenza di sensibil cuore ¶ Tratta sul debil vol

ARSINDO ¶ Forse il tuo cuore ¶ Vinto da lei … ¶ PIRRO

amor chi non ha cuore! ¶ Amico, fu nella terribil

sospinto il giovanil tuo cuore ¶ Frena ora che il

regna … Il tuo bel cuore, ¶ Cara, non è di

favore de' Numi un cuore indegno ¶ Quando rapido troppo

penetrò le vie ¶ Del cuore augusto al Padre tuo

che mi tormenta il cuore. ¶ Signor … ¶ (esitando) ¶ Che fo

Schiave. ¶ (si ferma) ¶ Il cuore ¶ Agitato mi sento al

temer degl'infelici il cuore. ¶ Ecuba allor, che per

in mille parti il cuore. ¶ POLIDORO ¶ Fingiam. ¶ (a parte

a parte ¶ O amabil cuore! ¶ PIRRO ¶ Principessa, se il

non osa vendicarsi - Il cuore ¶ Sospettoso però … ¶ POLISSENA ¶ Signor

o mi dividi il cuore. ¶ POLISSENA ¶ A che giova

cagion basta in quel cuore ¶ Tutte le fiamme ad

smania novella a questo cuore. ¶ So quanto errai - Vedo

ch'io su quel cuore ¶ Abbia qualche poter … non

lumi tuoi, passagli il cuore. ¶ POLISSENA ¶ Empio! … ¶ (inorridita) ¶ Che

Empia! … ¶ POLISSENA ¶ Ferisci ¶ Questo cuore infelice - e alfine estingui

o ti trafiggo il cuore. ¶ POLIDORO ¶ L'avrai … ¶ retrocedendo

h! tutto palpitando il cuore ¶ Fugge il mio sangue

tuo cuor, quell'empio cuore ¶ Condannar mi poté! - Crudel

lo spingi ¶ Di questo cuore … Esse a te note

furie mie. ¶ Il tuo cuore è innocente: Egli è

perché cotanto ¶ Ardere un cuore! perché versare in esso

che può provare un cuore ¶ Non veder nel mio

tu mi strappi il cuore. ¶ Seguimi … ¶ vuol condurla ¶ POLISSENA

guisa … ¶ PIRRO ¶ A questo cuore indarno ¶ Con sognate minacce

passo è tratto un cuore, ¶ Che se stesso sol