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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enrico Panzacchi, Raffaello Sanzio da Urbino, 1893

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
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1893
la tomba del pittore d'Urbino un epitaffio concepito
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Urbino un epitaffio concepito d'una iperbole così sterminata
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quando per la morte d'un mediocre geografo lo
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quando per la morte d'un poeta qualunque, si
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Zeusi per la morte d'un qualunque pittore, l
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della morte del pittore d'Urbino, osa affrontare francamente
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la morte del pittore d'Urbino come si spezzarono
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giorni tutti i poeti d'Italia, da Lodovico Ariosto
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consentono i brevi termini d'una conferenza, cioè molto
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primi anni del pittore d'Urbino. Dice che studiò
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e viaggi. Il vanto d'essere stato primo e
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a prima giunta, credete d'avere dinanzi agli occhi
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invidiabili altezze. Parecchi professori d'estetica oggi non dubitano
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In mezzo alla corte d'Urbino egli pervenne ad
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affinare la propria cultura d'artista. Egli non era
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dimostrarono in diverse circostanze d'avere per lui una
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eletti spiriti della corte d'Urbino, Raffaello si trova
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lascia la piccola città d'Urbino e viene a
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della sua vita. Raffaello d'Urbino, guidato dalla sua
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Nella bottega di Baccio d'Agnolo ove si raccoglievano
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grandi artisti della Firenze d'allora, egli è carezzato
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trova una buona fisonomia d'artista, gli si mette
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non cesseranno mai più d'accompagnarlo e di manifestarsi
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Pitti), dimostrano quante impressioni d'arte occupavano in quell
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la protezione della Corte d'Urbino; ma è inutile
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di tutti i pittori d'Italia. È una frase
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verso tutte le parti d'Italia, nel senso dell
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della grandezza di Raffaello d'Urbino. Infatti quando Raffaello
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Urbino. Infatti quando Raffaello d'Urbino va a Roma
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era come la clava d'Ercole, che nessuno poteva
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scuola romana fu Raffaello d'Urbino. ¶ III. ¶ A costituire
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Roma da ogni parte d'Italia, ai Veneziani, ai
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di tutte le parti d'Italia, rappresentanti istinti, maniere
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rappresentanti istinti, maniere, ideali d'arte spesso notevolmente dissimili
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pittori delle varie parti d'Italia avevano rappresentato il
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particolare e sentiva che d'ora innanzi dalle sue
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suprema guida di Raffaello d'Urbino. Egli fonde e
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cattolica. ¶ E mostrò subito d'averlo trovato con gli
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Loggie. Voltosi a lui d'improvviso gli chiese: “Chi
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alla grandezza del pittore d'Urbino. Il quale a
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completato con la Scuola d'Atene, un modello di
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allora un giovane pittore d'Urbino segnava in una
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eletta della sua coscienza d'artista? No. E fu
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il quale in materia d'arte aveva una profonda
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le opere del pittore d'Urbino. Il quale, dice
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a dei moti immeritati d'ira verso di lui
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ricordiamolo; noi a forza d'aver paura di passare