Mario Soldati, Le due città, 1964

l'é 'l cit d'la nvuda." ¶ Il piccolo

proprio durante quel quarto d'ora finiva per essere

e capiva tutto. Era d'accordo col papà e

e la mamma, naturalmente. D'accordo sul principio: almeno

Viotti. Ma non era d'accordo su tutte quelle

marron glacé, uno scudo d'argento) soltanto quando la

costume antico, si trasferivano, d'estate e d'autunno

trasferivano, d'estate e d'autunno, i nobili della

del re alla Corte d'Appello di Genova. L

e i rotondi occhiali d'oro, gli occhi verdi

realtà. Era lo spolverio d'oro che restava attaccato

Talvolta, di luglio e d'agosto, nelle prime ore

stait a la bataja 'd Pastrengo?" gli urlava nell

combatteva per la grandezza d'Italia contro i malvagi

villeggianti bene: i Cavalli d'Olìvola, i Rignon, i

la marquise, cioè moscato d'Asti con dentro mele

dadini e qualche chicco d'uva. ¶ Il gelato era

Rivoli: il conte Cavalli d'Olìvola, e il generale

schiene nere, i bottoni d'argento, le nuche impomatate

luminosa: e l'anello d'oro sotto l'impugnatura

lentezza. ¶ "Trippoli, ¶ bel suol d'amore..." ¶ Nella villa era

il sarcasmo. A distanza d'anni, ripensandoci, si era

avvocato Cavalli: non Cavalli d'Olìvola, un altro Cavalli

e di quell'aria d'oro: di quella pace

paura, che quella strizzatina d'occhio di un socialista

o i bambini capissero. ¶ D'altra parte, le opinioni

per opposte ragioni, era d'accordo con magna Vittoria

era avanzata un po' d'acqua, per versarla fuori

costruito trasformando a regola d'arte un ripostiglio del

vanità della madre manovravano d'accordo per impedirgli di

Più che una frustata d'incoraggiamento, gli parve una

sarebbe mai potuto entrare. D'altra parte, l'ammirazione

per la discesa: ¶ "Se'd no, s'it pije

di boschi e azzurra d'ombre, nella quale si

per distacco e medaglia d'oro della Federazione, aveva

Hoche, contro il cielo d'oro del primo pomeriggio

avevano comprato al Leon d'Oro due bottiglie di

Il giro dei laghi d'Avigliana. Emilio era ancora

o non fosse Veve, d'improvviso si fermò a

Anonima Assicurazioni un compagno d'Università poco più anziano

coi biscottini. Emilio fu d'accordo, senza discussioni: era

severe, ostinate, implacabili. Corsi d'inglese e francese, lezioni

villeggiatura o, le sere d'inverno, al carré della

Primeglio, al carré della D'Agliano, nella penombra degli

per godersi la vita. ¶ D'altra parte, se avesse

della Radicati o della D'Agliano: non sarebbe stato

sincere non andavano molto d'accordo con l'entusiasmo

I l'avìa veuja 'd campéla giù, lulì as

dop gnanca 'n quart d'ura, i sentu un

j'é propri gnente 'd pì bel." ¶ "E... era

Margherita, per una visita d'obbligo: l'indomani era

pantaloni un enorme portasigarette d'oro, ne cavò una

Laurens ovale, dal bocchino d'oro, la portò alle

e approvare un matrimonio d'interesse, freddamente voluto e

a proposito del matrimonio d'interesse, Piero era perfettamente

disse che non era d'accordo. Neanche a lui

giuste. Ma si mettano d'accordo. Mollino un po

il suo ideale. Mettevano d'accordo la patria, l

ci sia un po' d'ombra." E riprese a

c'è un filo d'ombra. ¶ Entrarono in un

attraverso magna Elisa e d'accordo con l'ingegner

nel vecchio ingegnere, uomo d'affari incallito e severissimo

ciuffi erbosi. ¶ Emilio, che d'altronde era un po

fatto per l'Ambasciata d'Inghilterra e per la

cul fiulin? 'l fleul 'd l'avucat erariale? Pussibil

a l'é gnente d'autüt. 'Na sartuirëtta o

tutto intorno a perdita d'occhio: livello eguale, se

Al Regio, lo spettacolo d'opera aveva sempre qualche

su questo siamo tutti d'accordo. Ma, dico io

pallido, con gli occhiali d'oro e i capelli

di un cambiamento purchessia. D'altra parte, aveva anche

del decreto di stato d'assedio, firmato da lui

bene, i diju pà 'd no. Morale: adess a

il papà, le mattine d'inverno, non doveva alzarsi

ballare: tutti e tre d'amore e d'accordo

tre d'amore e d'accordo: ¶ "L'àn ciapà

in uno speciale stato d'animo, disinteressato, esaltato, vibrante

sempre lui, Emilio. Parlava d'arte, di politica e

capisce, un napoletano! e d'altra parte non ancora

casa, come poteva andare d'accordo? ¶ Fu Ferrua, più

barbetta rotondetta. ¶ "Non sempre, d'accordo, professore" rispose in

di dipinti, sculture, oggetti d'arte. Rousset gli presentò

Golzio era una figura d'avorio. Piccola, esile, rigida

Chiaro che B., sorpreso d'incontrare Emilio in casa

sinceramente. Bisogna sempre tenere d'occhio la Borsa. La

ma al suo stato d'animo, che negli ultimi

potuto sposarla senza danno. D'altra parte, sentiva che

moresco: gran tappeti, pelli d'orso e di tigre

Non sposarti, fà nen 'd gavade. Me, non guardare

nel cortile di palazzo D'Azeglio, pensando non tanto

dubbi e nelle vicende d'amore, venne dal professor

nel mezzanino di palazzo D'Azeglio! Come se fosse

prova, insomma: la via d'uscita. ¶ Era tanto assorto

i suoi genitori fossero d'accordo: e disposti a

bibliografia. ¶ Uscendo da palazzo D'Azeglio, Emilio andò subito

fotografie di quadri, libri d'arte, un romanzo di

c'era di mura, d'archi, di marmi, di

a s'trata pà d'ün tir: a s

giügà 'n gara pì d' na volta" sentenziò serio

cunsulelu. Ai manca mach 'd gieughe 'n po' pì

barba, un sottile odore d'aglio, il ferro della

un villino in piazza d'Armi, scale di marmo

A l'é dussét 'd dui ani. Buta 'd

d dui ani. Buta 'd dui ani... e..." disse

Veve concludendo: "... e fija 'd vint'ani. Veramente a

ani. Veramente a sarìa 'd vint'ün: ma a

a l'à parlaje 'd mi. Ma mi, i

ancura beive quaich buta 'd dussèt a mia cà

për dì. La paura d' nostre fumne a l

é nen la causa d'la nostra vigliaccheria: a

cunseguensa, cume tante autre, 'd nostra schiavitù economica." ¶ E

vuluma ancura vëdde quaicosa d' l'ilüminassiun..." ¶ Il manovratore

për le varie manifestassiun d'na festa religiusa." ¶ "N

a vëdde l'ilüminassiun d'la Cunsulà. Chi ch

rosse, gialle. Il colpo d'occhio in piazza Castello

via Milano, via Corte d'Appello, piazza del Carmine

e la virtù andassero d'accordo: come se la

Serra di tenerezza, Ferrua d'intelligenza, Rousset di furbizia

ristoranti e nelle trattorie. D'altra parte, la molla

cristallo e in cornice d'argento, che era appoggiata

sì: ma che soffrisse d'insonnia, e che prendesse

della fotografia nella cornice d'argento: erano, o parevano

vedova del vecchio Duca d'Aosta. Per tempo, in

adorazione la propria esperienza d'amore deluso o perduto

bei occhi verdi scintillanti d'oro, non la madre

verdi con pagliuzze come d'oro e di acciaio

verità, da un quarto d'ora Emilio cominciava a

Ecco, da un quarto d'ora Emilio ammirava Elena

a Rousset come uomo. D'altra parte, tollerare, per

corte di qualche collega d'ufficio, o di qualche

verdi sparsi di pagliuzze d'oro e di acciaio

Abbiamo scoperto che andiamo d'accordo su una quantità

dell'antico ufficio ammuffita d'inchiostro, il volto vecchio

immaginava con un cerchietto d'oro sotto l'impugnatura

lampadine, nell'aria fetida d'inchiostro ammuffito. Tuttavia, era

il controllo delle citazioni. D'altra parte, gli sembrava

nonostante, esistevano le pene d'amore. Ora, che questa

Il monumento a Massimo D'Azeglio era minuto e

brodo e due rossi d'uovo, erano le sei

invidiò. ¶ Mancava un quarto d'ora. Emilio si allontanò

orologino, anche quello nuovo: d'oro, piccolo ma massiccio

una broche in filigrana d'argento come ricordo addirittura

la moglie così presto. D'altra parte, Nuccia non

a Fiery in Val d'Ayas, e di là

per tentare qualche cosa d'altro: ah! guadagnare più

rapidità percepibile a vista d'occhio. ¶ L'ultimo tratto

che rivelava la vergogna d'Italia, continuare, invece, a

A smija la ca' 'd Robinson Crusoè!" disse Piero

A j'é gnente 'd pì bel. Mi mancherebbe

la felicità, no? E d'altra parte non puoi

soffre per un abbandono d'amore o per la

Matteotti. Dopo tanti giorni d'incertezza e di oscurità

alle finestre della stanza d'angolo. E accordi staccati

giacca bianca con bottoni d'oro. Vecchio, magro, curvo

per lui qualche cosa d'altro: era, purtroppo, una

e il grande Teatro d'Arte, che si diceva

sentito parlare del Teatro d'Arte. Direttore sarà il

più felice. ¶ Il campanello d'avviso della stazione di

come tutti i campanelli d'avviso di tutte le

di segretario al Teatro d'Arte! Per la prima

il cielo bianco. ¶ "Cul d'Austa a l'à

l'à vint minüte 'd ritard" disse un impiegato

dalla stazione: un uomo d'età, con lo spolverino

giornalisti, nonché la sezione d'accusa del processo, il

Matteotti aveva un dente d'oro, alla parte sinistra

teschio ha un dente d'oro al punto indicato

degli uomini più ricchi d'Europa. ¶ Per un momento

al '30 per il Teatro d'Arte, poi per la

darle così una prova d'amore. Ma era infelice

A Torino, col Teatro d'Arte: ballerine, cantanti. A

e anche il Teatro d'Arte, per dedicarsi quasi

a Luigino, una fiacchezza d'amore, una pigrizia intellettuale

Ma Golzio non era d'accordo. Ora, se si

é tüta 'na questiun d'abitüdine. Io, te lo

Elena e il bambino, d'estate, erano ai bagni

erano ai bagni, o, d'inverno, in montagna a

é nen la carn 'd Türin. A venta che

avvertita in anticipo, e d'accordo fino a un

aveva noleggiato, a Porto d'Ischia, un grosso peschereccio

a finíu pì nen d' piuré. Mach a j

che sapeva qualche parola d'inglese. Si inchina davanti

a respira ¶ pupunéla parej 'd na masnà: ¶ suspiré quand

ura e'l mument ¶ 'd pudeila cheurvi 'd basin

mument ¶ 'd pudeila cheurvi 'd basin ardent." ¶ Piero cantava

n fauda e mangesse 'd basin. ¶ Furse n'aut

unur: ¶ mi m' cuntentu d'ün poch d' puesìa

cuntentu d'ün poch d' puesìa, ¶ d'ün basin

ün poch d' puesìa, ¶ d'ün basin, na carëssa

ura e 'l mument ¶ 'd pudeila cheurvi 'd basin

mument ¶ 'd pudeila cheurvi 'd basin ardeeent!" ¶ E sull

Ma sì!" ¶ "Adess, prima 'd cugiela n'auta volta

s'a fa gnente d'mal! Anche s'a

dësvijà 'na mez'ura d' pì!" Irma era a

la canzone: Pupunéla parej d' na masnà... Pupunéla: che

fòra, ant ün cantun d'la trassa, dua ch

sa che siamo amici d'infanzia. E, in ogni

àn l'a gnente d'aut da fé." Si

più a quello stato d'animo angoscioso, umiliante, ambiguo

quelle lì. A sun 'd gufade! Ma guarda un

i l'ài fait 'd mal?" ¶ "Niente! Caso mai

andare. ¶ 2 ¶ La mattina, anche d'estate, il vialetto in

l'altro, piccolo fornitore d'opera o di materiale

fedelissimo collaboratore dal sorriso d'oro con le mani

attimi in un'imitazione d'amore che poteva anche

qualche valore: l'orologino d'oro, la borsetta di

c'era coda, passando d'autorità davanti a tutti

al caro Giggi, "andar d'accordo" con Olga, della

Olga verso Giggi. Andavano d'accordo. Emilio temeva soltanto

riuscì, con un gioco d'occhiate, a rassicurarlo, a

il calendario, nella cornice d'argento, tra il calamaio

ecco che le gioie d'amore erano, per lui

in un grande teatro d'opera, erano tutta la

trattava di un'opera d'arte, né di qualcosa

che tendesse all'opera d'arte... ¶ L'ultima freschezza

l'abitudine. Il Teatro d'Arte, a Torino, era

miti pretese di compenso. D'altra parte, era lecito

buon mercato, e che, d'altra parte, temesse di

come spero, ci metteremo d'accordo, lei questa sera

le corrisponderemo la diaria d'uso" disse svelto Emilio

il governatore della Banca d'Italia. Un'altra volta

obbligava a frequentare, specialmente d'autunno e d'inverno

specialmente d'autunno e d'inverno. Al ricordo improvviso

altra un doppio complesso d'inferiorità e una doppia

in genere, degli uomini d'affari del cinema romano

sguardo lungo degli occhi d'acciaio brillante. Allora Emilio

questo il Duce è d'accordo. Il soggetto deve

la luce, lo stato d'animo del padrone, già

era venuti a parlare d'arte. E lei aveva

alle quattro il lavoro d'ufficio languiva, e fino

possibili, in uno stato d'animo così semplice e

puro. Forse lo stato d'animo di Piero mentre

sopra, passi tranquilli, sbatter d'usci, l'acqua scrosciare

ci sono i capelli d'angelo, neh! E se

e con le frange d'oro, la cui luminosità

una soluzione goffa, imbarazzante. D'altra parte, fare come

Corinna ridendo, e rispondendo, d'intuito, alla domanda che

era un piccolo anello d'oro con stemma nobiliare

dubbio, un certo grado d'istruzione. E l'età

ogni mattina un'ora, d'estate e d'inverno

ora, d'estate e d'inverno: quando c'è

si capisce. Per questo, d'inverno, faccio quasi sempre

nell'anticamera. ¶ "Mi pare d'essere a Siena in

con un quaderno macchiato d'inchiostro e dimenticato lì

da me. Non andiamo d'accordo. Si terrà il

erano ancora alcuni telegrammi d'augurio ricevuti da Elena

con la sua macchia d'inchiostro: e questa volta

a mettere un po' d'ordine. Presto si stancò

niente come una notte d'amore per svegliarsi al

da telefonate, richieste, sollecitazioni? ¶ D'altra parte, se lo

suo, lo stesso stato d'animo. A modo suo

stranamente, di famigliare. Carico d'odio per un'offesa

fatto cavaliere della Corona d'Italia: Emilio era forse

di segretario del Teatro d'Arte, si era limitato

campionato con moderata partecipazione d'animo. ¶ Ma quando il

Elena, lavorare al Teatro d'Arte, venire a Roma

t'va nen giù d'andé an A.O

mai. ¶ A mezzogiorno, come d'intesa, Roberti venne a

se anche lui è d'accordo, vedrai che combiniamo

coincidesse con "lo stellone d'Italia": che Mussolini fosse

uomo della Provvidenza". Roberti d'altra parte capiva che

il film sulla guerra d'Etiopia prometteva: tuttavia, sapeva

etiope, scortando un carico d'armi, attacchi proprio quel

grande losanga di polvere d'oro. In mezzo alla

lei, e sono quindi d'accordo con lei. D

d'accordo con lei. D'altra parte, il nostro

e sollecita della guerra d'Etiopia e quindi un

privatamente, non come uomo d'affari, non come presidente

di edera e muschio. D'inverno, invece, si mangiava

stabilirsi a Roma, operando d'accordo col regime. E

oscurato improvvisamente: come fa d'inverno a Roma. Tuonava

per leggere. La ragazza, d'istinto, levò lo sguardo

nude e il volto d'ambra e gli zigomi

Me vòi spiegà che d'è?" disse a bruciapelo

puro a la Banca d'Italia!" esclamò Roberti. ¶ "E

E vai alla Banca d'Italia, allora, provate ad

ad andare alla Banca d'Italia, miserabili cinematografari!" ¶ Ci

altro, secondo lo stato d'animo di ciascuno... ¶ Le

aveva girato alcune sequenze d'esterno appunto in una

Roberti avvertì Emilio fin d'ora: era necessario includere

per l'eccezionale stato d'animo in cui Emilio

potuto prevedere: nel quarto d'ora d'intervallo, lo

nel quarto d'ora d'intervallo, lo scirocco cadde

dall'anno della guerra d'Africa e del film

così, nelle maggiori città d'Italia, proprio durante i

residui dell'antico complesso d'inferiorità dei Viotti di

di bianco, con cornicette d'oro: nella parete di

l'ora al Rolex d'oro che aveva comprato

penombra, salvo lame sottili d'oro, che filtravano dalle

ài propi da bsogn 'd parléte". ¶ Emilio guardò di

specialmente di notte e d'estate, dolorosissimo. Era già

in campagna, a Baldichieri d'Asti, presso la figlia

giallo presentava larghe macchie d'umidità e scrostature. Le

voce rotta Piero: e, d'un tratto, rianimandosi: "Aspetta

a venta seufre, prima d' pudej méujre". ¶ Emilio avrebbe

in fondo. Ma, chila 'd co, parèi 'd sua

chila 'd co, parèi 'd sua mare, a l

a l'é parèi d' tante autre, ha in

femminilità, Irma si era, d'istinto e di slancio

di filo bianco, capelli d'argento, grandi occhi celesti

à gnün-e veuje 'd travajé: nessuna voglia? diciamo

pomeriggio?" ¶ "A smija che 'd no: a fa l

pregarlo di un alleggerimento d'orario: del permesso, per

capelli lunghi, folti, riccioluti, d'un biondo quasi certamente

Irma non si perse d'animo: ¶ "È ancora tanto

Emilio pareva una garanzia d'ingenuità. E adesso, per

caso che L. fosse d'accordo ad affidargliela. Ma

l'orologio, l'anello d'oro. I polsini della

trovare, in un portaritratti d'argento, una sua non

fisicamente, a una puntura d'insetto, o, meglio ancora

braccia nude erano proprio d'oro. Per il momento

appena ingentilito dai cerchi d'oro delle lenti. Disse

che si stava avvicinando: d'improvviso, quando era sicura

lavoro, tutte e due d'accordo gli domandarono il

mia moglie, povra fumna 'd co chila. Dice di

Se riusciva a trovare, d'accordo con Golzio, un

più stupide della vita d'ufficio. Se ne rendeva

Villa Borghese, il cielo d'aprile, con i suoi

degli anelli della tenda d'ingresso. Si volse, vide

modificazione, esprimeva qualche cosa d'altro e di ben

età, esperienza delle cose d'amore. Altrettanto certo: questa

di Elena, nella cornice d'argento: ¶ "Senti," disse decisa

oggetto in una vasca d'acqua, che con l

e indurirsi a vista d'occhio, rivelando a poco

trattenuto da un pranzo d'affari con produttori americani

al viso, cancellandone come d'incanto la collera e

strada, si era messa d'accordo con lei: senza

con la sua cupola d'argento e con il

incontra Massimo sul viale d'ingresso della Robelletta; dirimpetto

vicinanze; la grande cancellata d'ingresso in più tratti

trattasse di una telefonata d'affari. ¶ Mentre facevano colazione

a fare le presentazioni d'uso, e non si

i consigli più efficaci. ¶ "D'après ce que tu

normale. J'ai peur, d'autre côté, qu'elle

È vero, esistono cameriere d'albergo svizzere, e anche

Torino si rallegrava diventando d'oro, ai ricordi lontani

ch'as ricorda, peui, 'd ramassé për tera" replicò

làs nen l'idea 'd lon ch'am custa

qua increspata e tutta d'argento, là dorata, perché

orizzonte, nei vapori azzurrini d'altre curve lontane". Adesso

l'altro, i raggi d'argento dei proiettori ad

dal portiere la carta d'identità: formalità necessaria alla

Università e del Teatro d'Arte, Serra, Ferrua, lo

democristiano Golzio, il quale, d'altronde, non vedeva male

non facevano all'amore? D'altra parte, proprio quel

un documento, la carta d'identità. Prenderemo due stanze

aveva ancora finito, quando, d'un solo gesto, Irma

a guardare la luce d'argento che filtrava dagli

ci credeva: "Tu crois d'en être quitté si

al pianterreno, a sun 'd stansie ch'a dàn

Sanfront: col suo cerchietto d'oro, alto e piatto

canna perché, sull'anellino d'oro, facesse incidere le

bottiglia che a sa 'd nata. Tu non te

parole: a venta serché 'd fé meno male che

pareva di liberarsi anche d'altro. La morte, l

con aghi e lame d'oro; il cielo turchino

ridendo, e i bracciali d'oro e i gioielli

l'ai da bsogn 'd parléte ho bisogno di

cita piccolo, piccola ¶ co, 'd co anche ¶ creáda cameriera

giocare ¶ gnanca neanche ¶ gnente d'autüt niente del tutto

sughero, turacciolo ¶ a sa d'nata sa di tappo