parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
1
1612
caso si erano partiti d'Italia, e verso dove
2
1612
Che poi, avendo tentato d'intrar nell'Inghilterra, ne
3
1612
nella Polonia, province piene d'oro e di abitatori
4
1612
veduto che dagli occhi d'Apollo, per compunzion grande
5
1612
Francesco Guicciardini di ordine d'Apollo salì in un
6
1612
ogni prencipe a lettere d'oro nel suo cuore
7
1612
che co' monti grandi d'oro non può pagarsi
8
1612
servitù che fa bisogno d'abbracciare sotto la signoria
9
1612
ancor che curiosissimi fossero d'intendere quello che La
10
1612
il qual governa, sia d'ingegno tale, che ad
11
1612
comune, anzi si accendeva d'ira e infelloniva l
12
1612
si venne a parlamento d'accordo: il quale alli
13
1612
che amare, egli usava d'incensar ognuno con lo
14
1612
onoratissimo di tesorier generale d'Apollo, che ognuno chiaramente
15
1612
aveva per le mani, d'illustrar se stesso e
16
1612
umor malinconico, da leggerezza d'animo amico delle novitadi
17
1612
Sua Maestà grandemente desiderava d'intendere il modo ch
18
1612
percioché con raro esempio d'infelicità in pochi mesi
19
1612
riforma, camminando co' piedi d'essenza non con le
20
1612
mattina appresso la Maestà d'Apollo alcuni prencipi acerbissimamente
21
1612
filosofo levati i piatti d'argento, le vivande nondimento
22
1612
fiera con ogni sorte d'interesse pigliarono danari a
23
1612
quegl'infelici confettatori ricoprirono d'infinito zucchero di carichi
24
1612
gl'imperadori di casa d'Austria, mi son contentata
25
1612
durissima digestione e quasi d'impossibil mantenimento; ma siccome
26
1612
poveri letterati, che, privi d'invenzione, per la sola
27
1612
benigna, di genio cortese, d'ingegno mansueto e di
28
1612
sono si lasciò persuadere d'imporre a' suoi sudditi
29
1612
vergogna grande di perdersi d'animo in quella sollevazione
30
1612
di costumi, per prudenza d'ingegno e per un
31
1612
tutto sia zelo impastato d'imprudenza: qualitadi odiosissime appresso
32
1612
conseguirla; e ogni macchia d'indignità, che si commetta
33
1612
sono, di espresso ordine d'Apollo il pretore urbano
34
1612
quale espressamente gli proibiva d'accettar quel carico. Ma
35
1612
biblioteca delfica, a lettere d'oro cubitali fosse subito
36
1612
tutto contraria alla legge d'Iddio e degli uomini
37
1612
rispose Apollo ch'egli d'allora la diffinizione da
38
1612
impietà sua dalla legge d'Iddio e degli uomini
39
1612
né con la legge d'Iddio né con quella
40
1612
pieno di ostentazioni e d'apparenza, con pochissima sostanza
41
1612
virtù: dove numero grande d'uomini sono foderati d
42
1612
d'uomini sono foderati d'una finta semplicità; vestiti
43
1612
apparente bontà, ma pieni d'inganni, di artifici e
44
1612
studia che a cercar d'ingannare il compagno, e
45
1612
di Dio fabbricate piene d'infiniti miracoli; e sommo
46
1612
udienza, assistendo alla persona d'Apollo le serenissime muse
47
1612
che, oltre la curiosità d'una infinita diversità di
48
1612
e i fiumi perenni d'oro, co' quali questi
49
1612
giammai non si perdettero d'animo quegli uomini tanto
50
1612
voragini vastissime di emuli, d'invidiosi, di malcontenti, di
51
1612
malcontenti, di persecutori e d'ingegni eterocliti, tanto maggior
52
1612
quasi tacitamente l'accusassero d'ignoranza, avendo egli nella
53
1612
che sofferir l'insolenza d'un popolo che governa
54
1612
infelicemente libera alla signoria d'un prencipe. Onde la
55
1612
a monsignor Memoransì, signore d'ingegno ameno e piacevole
56
1612
anzi con qualche alterazion d'animo diceva che anco
57
1612
carico di tesorier generale d'Apollo, lunedì mattina all
58
1612
costumi e nella sincerità d'una vita irreprensibile. La
59
1612
di animo e valor d'ingegno per molti anni
60
1612
instanza con notabile alterazion d'animo così rispose Apollo
61
1612
I prencipi poi tutti d'Italia con prontezza grande
62
1612
di quella mala razza d'uomini, i quali, per
63
1612
mostrando sentire intimi dolori d'animo, spesso gridava: — Oh
64
1612
molto pomposa, preziosasamente ricamata d'oro e tutta tempestata
65
1612
che il serenissimo re d'Inghilterra Odoardo sesto in
66
1612
la curia tutta empirono d'infinito rumore; quando Apollo
67
1612
con una nobilissima comitiva d'infiniti signori castigliani più
68
1612
che la casa empie d'oro. Onde alcuni Francesi
69
1612
senatori, che erano conosciuti d'ingegno solo nato all
70
1612
un soffio anco tenue d'inezia di prencipe o
71
1612
fu introdotto all'udienza d'Apollo; al quale disse
72
1612
essi, fino avevano ardito d'intitolarsi "padri della patria
73
1612
Ragguaglio XLIV ¶ Il duca d'Alva nel suo nuovo
74
1612
dapoi che 'l duca d'Alva ebbe pigliato il
75
1612
non camminavano co' piedi d'una regolata e bene
76
1612
dietro una lunga codaccia d'infami tagliacantoni. ¶ Ragguaglio XLVIII
77
1612
gravemente offese l'animo d'Apollo, da Sua Maestà
78
1612
crudele esecuzione dal duca d'Alva fatta contra due
79
1612
Stato. ¶ Mentre il duca d'Alva nel suo principato
80
1612
la severità del duca d'Alva operò l'effetto
81
1612
giorni che 'l duca d'Alva fuggendo si ricoverò
82
1612
onore, non in scudi d'oro o di argento
83
1612
dell'ipocrisia: dichiarando che d'allora egli cassava, annullava
84
1612
parte di un grano d'ipocrisia; e che, passati
85
1612
svergognate, infami, e che d'allora, con tutta la
86
1612
a don Francesco Ferrando d'Avalo, marchese di Pescara
87
1612
che dai maggior prencipi d'Europa si ordiva contra
88
1612
de' tradimenti. Che Francesco d'Avalo non così era
89
1612
non così era leggiero d'ingegno né così poco
90
1612
quale alcuni prencipi grandi d'Europa modernamente avevano gonfiati
91
1612
ma però chiara rivelazione d'imprese tanto infelici. E
92
1612
anco scacciato. ¶ Estremo dispiacer d'animo sentì Consalvo Corduba
93
1612
nella squadra degli uomini d'arme di Sua Maestà
94
1612
il famoso Belisario, Bartolomeo d'Alviano, Pietro Navarro, Antonio
95
1612
Risposero essere arcigogolanti tutti d'Italia, di dove poco
96
1612
di arcigogolanti che venivano d'Italia, faceva bisogno tener
97
1612
corna, di denti e d'ingegno: e che era
98
1612
può soddisfare il merito d'una impennata di quell
99
1612
industria si era forzato d'insinuarla nelle menti di
100
1612
per sessantamila infelicissimi scudi d'oro lo comperai due
101
1612
fu il famoso Bartolomeo d'Alviano: del quale il
102
1612
l'animo co' broccati d'oro delle più preziose
103
1612
nato della potentissima casa d'Austria e del glorioso
104
1612
dono di un vaso d'oro; il quale perché
105
1612
dono di un vaso d'oro di grandissimo pregio
106
1612
divino tenevano quei vasi d'oro e di gemme
107
1612
costume utilissimo de' villani d'ingrassare i porci l
108
1612
hai in sommo orrore d'applicarti all'altro estremo
109
1612
solo in molti tribunali d'Italia, ma in quelli
110
1612
per andar nel monte d'Ida o in quello
111
1612
di essere, ancorché abbondevoli d'ogni bene, magre e
112
1612
ogni sorte e qualità d'uomo calpestati, come accade
113
1612
con l'odio universal d'ognuno le formiche rubavano
114
1612
da così penosa agonia d'animo fu soprapreso, che
115
1612
di far loro grazia d'inserir nel cuor de
116
1612
mani proprie per beneficio d'altri. ¶ Ragguaglio III ¶ Il
117
1612
parole: — Hermano, azeme plazer d'enterrarme, sin che ninguno
118
1612
che la manifesta tirannide d'un suo servidore, da
119
1612
onorato servigio la tirannide d'uno scelerato, santa giustizia
120
1612
Maestà talmente si compunse d'animo, che fu veduta
121
1612
prencipi il vergognoso vizio d'idolatrar mignoni è pernizioso
122
1612
tra le sobrie nazioni d'Italia, di Spagna e
123
1612
E la serenissima casa d'Austria con optime ragioni
124
1612
legge apporta l'abbondanza d'ogni bene; ¶ Che per
125
1612
vita, a certo furor d'ira che ne' casi
126
1612
cosa alcuna accadeva loro d'infelice, molto cara almeno
127
1612
servitù che si cercava d'impor loro. La novella
128
1612
una nuova mala razza d'uomini, i quali, tuttoché
129
1612
abbiano fatti gli scudi d'oro, pel ricuoprir nondimeno
130
1612
lazzaretto i libri appestati d'impietà, di sedizione e
131
1612
altrui da pazzo furor d'ira più sono ingombrati
132
1612
un molto sanguinolente fatto d'arme, quando il pretor
133
1612
XIII ¶ Teodorico, famoso re d'Italia, più volte avendo
134
1612
ributtato. ¶ Il potentissimo re d'Italia Teodorico fino dal
135
1612
furono i letterati che d'imprudenza tassarono il Berni
136
1612
dispregiol talmente si accese d'ira, che Apollo, essendosene
137
1612
siepi piene di passeri d'infiniti negoci, additassero; perché
138
1612
dote di mezzo milion d'oro, le nozze nondimeno
139
1612
nemica, che, a guisa d'elefante che caduto in
140
1612
stato il potentissimo re d'Inghilterra Enrico ottavo. — Allora
141
1612
poco prima aveva ricevuta d'Italia, e animosamente addimandò
142
1612
scorta de' maggiori prencipi d'Italia, miseramente vi ruppe
143
1612
grande in un fatto d'arme maneggiava una picca
144
1612
giovando loro le ricchezze d'infinite virtudi per liberarli
145
1612
Allora con straordinario affetto d'animo la serenissima Libertà
146
1612
eterna conserva la nobiltà d'una republica del valore
147
1612
arrosto. Con tanta commozion d'animo e compunzion di
148
1612
sopraffatto da un deliquio d'animo grandissimo, tramortito cadde
149
1612
sapeva perdonare. Onde infocato d'ira e di desiderio
150
1612
fosse uscito dalla vivacità d'un ingegno pronto, più
151
1612
e vivacità meritava nondimeno d'esser letto e ascoltato
152
1612
solo eccellentissimo della maestà d'Apollo, né perché egli
153
1612
Non si deve lasciar d'avvisare che per così
154
1612
dava occasione a molti d'imitar gli anconitani, i
155
1612
Mirabilmente, contro l'opinione d'ognuno, si alterò Apollo
156
1612
di animo, senza speculazione d'intelletto e senza il
157
1612
privo di quella vivacità d'ingegno che tanto amano
158
1612
Tasso collaterale degli uomini d'arme dei poeti eroici
159
1612
di far la volontà d'Apollo: di che Sua
160
1612
tutto con tanta parzialità d'interno affetto, che nella
161
1612
tanta diligenza si sforzava d'imitare, che non solo
162
1612
ma disprezzando i biasimi d'ognuno, niun'altra cosa
163
1612
Apollo del delitto medesimo d'empietà inquisirono il Lipsio
164
1612
dell'arti liberali, monarca d'ogni virtù, se con
165
1612
in viziosissime volpi, e d'animali che la madre
166
1612
che non si vuole, d'altrui eccellentemente persuader quello
167
1612
e de' cattivi fatti, d'ingannar ognuno con usare
168
1612
eretto per loro vitello d'oro. In ogni sua
169
1612
parte è Tacito indegno d'esser letto dagli uomini
170
1612
va per le mani d'ognuno, che, fino i
171
1612
e i facchini non d'altra scienza mostrandosi più
172
1612
anco nell'ultima costernazione d'anima facendo cuore e
173
1612
cuore e ripigliando fiato, d'ogni suo fallo, che
174
1612
denari esercitava il traffico d'una grossa mercanzia, nel
175
1612
egli cadde nell'errore d'inimicarsi Tacito, statim relictum
176
1612
suo autore, si contentava d'odiar se stesso e
177
1612
Lipsio offesero l'animo d'Apollo, che contro lui
178
1612
dell'idolatria, e costanza d'incorrotta fede l'ostinazione
179
1612
parole santissime e degne d'esser considerate da quei
180
1612
virtuosi che per curiosità d'udir la fine di
181
1612
servire i prencipi suoi d'imitar il mio Lipsio
182
1612
LXXXVII ¶ La serenissima reina d'Italia, dai più segnalati
183
1612
ove la serenissima reina d'Italia fa la sua
184
1612
simile ad un anfiteatro d'immensa grandezza, ove per
185
1612
statua equestre della reina d'Italia di finissimo oro
186
1612
Il menante, che prima d'inviar la gazzetta de
187
1612
appresso la serenissima reina d'Italia, acciò placando l
188
1612
loro co' fecondissimi campi d'Italia, con somma pazienza
189
1612
dato una sagacità tale d'ingegno, che con molta
190
1612
di una indicibile stupidezza d'ingegno, senza cuore, senza
191
1612
alla pecora aveva proprietà d'uccidere il pastore. Per
192
1612
la virtù delle stelle d'inclinare, non di sforzare
193
1612
nestoriani, ebrei e uomini d'altre molte religioni; esempio
194
1612
Ginevra, che chiamò sentina d'ogni più sediziosa empietà
195
1612
grandezza della potentissima casa d'Austria, prima furono inventate
196
1612
mai sempre erano pieni d'infinità grande di soggetti
197
1612
i prencipi dell'unità d'una religione: e allora
198
1612
tra tutte le nazioni d'Europa nati alle armi
199
1612
facevano i senatori nati d'alto sangue. E che
200
1612
vita privata, la nobiltà d'essere o di rappresentar
201
1612
maltrattasse un soggetto meritevole d'esser aiutato, e non
202
1612
rinchiudesse qualche rispetto degno d'esser saputo, l'interrogarono
203
1612
anco per la via d'ogni precipizio: e che
204
1612
donna Vittoria Colonna, principessa d'esemplar castità, tre giorni
205
1612
volte fino avevano ardito d'ammetterle con la medesima
206
1612
violava non meno meritava d'esser punito nell'uno
207
1612
avendo tassato Marco Bruto d'ingrato, cartellano insieme. ¶ Talmente
208
1612
ricoperte, punse Bruto tassandolo d'ingrato; e come accade
209
1612
se bene la nota d'ingrato, che gli aveva
210
1612
bandi, di constituzioni e d'una infinita farragine di
211
1612
presunzione di prudenza che d'ignoranza; mercé che sempre
212
1612
prencipi, i deputati, curiosi d'udir la risoluzione del
213
1612
nostra per assassinarne, e d'aggiungere le insolenze alle
214
1612
acciò faccino buona pesca d'ogni sorte di pesce
215
1612
poi tendere un paio d'archetti per pigliar ne
216
1612
Ragguaglio LXXIII ¶ I virtuosi d'Italia fanno istanza appresso
217
1612
di uomini stolidi e d'ingegno ottuso: per le
218
1612
faccende era chiarissimo indizio d'inezia, di balordaggine e
219
1612
risolvere, con mirabile celerità d'ingegno spedito forniva negozi
220
1612
ascoltata. Allora Apollo, affine d'intender quello che tal
221
1612
sua destrezza ottenne sospension d'armi; e nel primo
222
1612
che, privi della pretensione d'ogni merito proprio, ogni
223
1612
inglesi lo spaventevol canale d'Inghilterra, perché tra l
224
1612
e osservati i costumi d'infinite nazioni: beneficio che
225
1612
e senza artifizio alcuno d'ipocrisia, sono riputati scandalosi
226
1612
così cominciò Catone: — Degni d'infinita meraviglia, sapientissimi greci
227
1612
i pareri vostri, colmi d'infinita prudenza e di
228
1612
con un capo pieno d'ambizione senza meta, di
229
1612
artefici di carta, bottegai d'inchiostro, di penne e
230
1612
io dal mondo, dove d'altro più non si
231
1612
Per l'avviso avuto d'Italia del felicissimo accasamento
232
1612
fu udito il suono d'una cornetta, tutti si
233
1612
lui seppero ch'egli d'Italia veniva spedito alla
234
1612
alla mia dilettissima reina d'Italia che volando venga
235
1612
tanto la serenissima reina d'Italia, appoggiata al suo
236
1612
rispose allora la reina d'Italia, — e confesso a
237
1612
di così gran felicità d'Italia, diede l'onoratissimo
238
1612
scriver i fatti loro d'arme l'Ariosti era
239
1612
pareva di esser tassata d'ingratitudine, poiché in Vinegia
240
1612
grande de' suoi nobili d'ogni età, i quali
241
1612
che con qualsivoglia sapone d'innocenza non si potevano
242
1612
simil canaglia, solo impastata d'insolenza, con infelice licenza
243
1612
in una libertà, piena d'animi pregni di crudelissimi
244
1612
fiori e soavi frutti d'infiniti volumi che onorate
245
1612
passato con mirabil stupor d'ognuno ogni giorno arricchiva
246
1612
ingegno aveva avuto cuore d'introdurre fra gli uomini
247
1612
trovata temerità né ardir d'uomo tanto crudele e
248
1612
per lo vilissimo prezzo d'un giulio il giorno
249
1612
Spagna, di Francia e d'Inghilterra, dove seppe che
250
1612
Francia, di Spagna e d'Inghilterra, con occhio così
251
1612
virtudi, con stupor grandissimo d'ognuno fu risoluto il
252
1612
dove serbano gli scudi d'oro, siano serrati con
253
1612
giornata, con mezza impennata d'inchiostro, con una sola
254
1612
Questo singolar prencipe, soggetto d'animo eminentissimo e degno
255
1612
poi Apollo, per levarsi d'attorno la fastidiosa controversia
256
1612
gli contò dugento scudi d'oro. Più mesi penò
257
1612
preziosissimo che vi facevano d'infinite virtudi: cosa tanto
258
1612
e con nostro dispiacer d'animo infinito, pervenuto alla
259
1612
ella non sarà metropoli d'imperio, di regno o
260
1612
vita di capitano o d'altra persona graduata, se
261
1612
commessi almeno due fatti d'arme in campagna aperta
262
1612
eroe, ancor che prefulgesse d'imperatoria e real dignità
263
1612
perché in molti volumi d'istorie acerbe invettive si
264
1612
stimano biasmar le azioni d'un prencipe o d
265
1612
d'un prencipe o d'un privato che ha
266
1612
pubblicate; essendo il fine d'ogni istorico inserir negli
267
1612
de' virtuosi, seggia vera d'una perfetta libertà, antemurale
268
1612
quelli che ebbono cura d'instruire nella sua giovinezza
269
1612
ordini. ¶ Volendo la maestà d'Apollo provedere ai molti
270
1612
a così perniziosa razza d'uomini spavento maggiore, ma
271
1612
questi scelerati, si valse d'un numero grande di
272
1612
pugnale ¶ miglior di quel d'Achille e più calzante
273
1612
furfante, ¶ nutrito del pan d'altri e del dir
274
1612
di mano che valente d'ingegno, non solo difese
275
1612
dozzinali che si pascono d'ostentazione e d'una
276
1612
pascono d'ostentazione e d'una certa boria di
277
1612
recitar le carte intiere d'un autore, ancor che
278
1612
essersi un solo quarto d'ora fermati in un
279
1612
nella poesia lirica era d'opinione che più tosto
280
1612
io non stimo barba d'uomo, né temo un
281
1612
de' buoni, la maestà d'Apollo, per frenar con
282
1612
incontanente incorresse nella pena d'esser tenuto, avuto e
283
1612
e contro l'aspettazion d'ognuno rifiutò così nobil
284
1612
necessità si sarebbe gonfio d'ambizione, e in lui
285
1612
entrato quell'ardentissimo desiderio d'ottener la medesima dignità
286
1612
le altrui: che vedessero d'inventar qualche prammatica che
287
1612
che con l'unità d'una religione: e che
288
1612
chiaramente parlava dell'unità d'una religione che in
289
1612
era infocato nella composizione d'una molto elegante sestina
290
1612
avere ubbidito a' comandamenti d'Aristotile era proceduto da
291
1612
libertà di scrivere e d'inventare; perché i vivaci
292
1612
Orsino: e che fino d'Italia averebbe fatto venir
293
1612
invasioni de' prencipi stranieri, d'inespugnabili cittadelle cominciò a
294
1612
stato fosse perpetua copia d'ogni bene. Fino a
295
1612
ultimo precetto de' tiranni, d'insidiar alla vita di
296
1612
antecessore, con fermo proposito d'imitarlo in quelle ch
297
1612
lei in Parnaso. ¶ Lingua d'uomo non può narrare
298
1612
di sceleratissimi latrocini e d'ogni più perfida e
299
1612
tenevano travagliato l'animo d'Apollo i giusti richiami
300
1612
che non per vizio d'infedeltà, ma che cacciati
301
1612
accorgevano che la virtù d'una proietta ubbidienza veniva
302
1612
ubbidienza veniva riputata viltà d'animo abbietto, il merito
303
1612
animo abbietto, il merito d'una volontaria e incorrotta
304
1612
i popoli solennemente promettessero d'ammetter di nuovo nei
305
1612
Maestà fu fatto dono d'una odorifera e bellissima
306
1612
di qualche brutta macchia d'ignoranza. Mentre le muse
307
1612
e la piazza colma d'oratori, che lucubratissime orazioni
308
1612
onde con molte risa d'ognuno li rimase in
309
1612
fare un general fatto d'arme, in più squadroni
310
1612
imperio ottomano era stata d'infinita commodità, lo spahì
311
1612
scelte, formando di quei d'indole migliore un seminario
312
1612
spahì, per esser soggetti d'ingegno grande che malamente
313
1612
Manunzio di mille ducati d'oro volevano carcerarlo, egli
314
1612
Caro ti tasserà mai d'ingrato, tu chiama lui
315
1612
tanta altezza e capace d'intendere e di sapere
316
1612
da Leone, Cristofano Plantino d'Anversa, i Giunti da
317
1612
dolse di alcune parole d'insopportabil ingiuria che quell
318
1612
quando Caterina Sforza, signora d'Imola e di Forlì
319
1612
vere, anzi era difetto d'imprudenza e vizio di
320
1612
chiese con qual arte d'indovinare egli aveva pronosticato
321
1612
bellissimi ingegni loro talmente d'intelletti vari, di significati
322
1612
avea ricevute nella corte d'un prencipe grande; e
323
1612
quale, con meraviglia grandissima d'ognuno, fu ritrovata aver
324
1612
avanti Apollo è accusato d'idolatrare un suo mignone
325
1612
infamia che dànno loro d'idolatrar mignoni. Ma non
326
1612
ignoranti con l'infamia d'uomini grandi pigliano così
327
1612
giunsi a quel termine d'ingannar il tanto sagace
328
1612
bestial signoria di quella d'una republica mal ordinata
329
1612
una republica mal ordinata, d'uno stato libero tumultuoso
330
1612
ad un albero antico d'un popolo invecchiato nella
331
1612
tutti quei costumi degni d'uomo libero, che tanto
332
1612
che goda il meriggio d'un albero grande posto
333
1612
il fonte della vita d'ogni stato libero, gl
334
1612
tiranno forastiere del duca d'Atene, solo affine che
335
1612
che l'età intiera d'un uomo non bastava
336
1612
di trovar soggetti manierosi, d'ingegno facile e pieghevole
337
1612
seri studi di Aristotile, d'Ippocrate, di Livio, di
338
1612
sono impossibili, anzi lode d'animo generoso che biasimo
339
1612
infame professione di ridere, d'ingannare e di aggirar
340
1612
rimira con gli occhi d'altri. Anzi gli stessi
341
1612
paragonata alla famosa casa d'oro di Nerone, la
342
1612
virtuosissimo Giovangirolamo Acquaviva, duca d'Atri, mi ha comandato
343
1612
dalla putrefazione delle corruttele d'ogni abuso e di
344
1612
chiamati, con tanta prontezza d'animo erano veduti ubbidire
345
1612
gli avari degli scudi d'oro, fu riputato eccesso
346
1612
fatte nella presa anco d'ogni vil colombaia, era
347
1612
mattina molto per tempo d'ordine di Apollo prima
348
1612
vecchi. ¶ Ragguaglio VIII ¶ Asino d'oro di Apuleio e
349
1612
corrente il celeberrimo Asino d'oro d'Apuleio, e
350
1612
celeberrimo Asino d'oro d'Apuleio, e la famosissima
351
1612
erano divenuti miserabile spettacolo d'ogni più brutto strapazzo
352
1612
è che simil sorte d'agricoltura, come mercatanzia più
353
1612
bisogno di terreni fecondissimi d'ingegni sottili e d
354
1612
d'ingegni sottili e d'infinito studio per allevarla
355
1612
di una esatta bontà d'animo, molto stimato in
356
1612
vari, di zibellini e d'altre sorti molto preziose
357
1612
e solo a voglia d'altri parlar con la
358
1612
lui quegli effetti medesimi d'intimo dolore che egli
359
1612
genti, concedeva cento anni d'immortalità da darglisi subito
360
1612
sapienza, sagacità e accortezza d'ingegno copioso di partiti
361
1612
privati l'arte necessarissima d'accordar i liuti, nella
362
1612
instanza appresso Sua Maestà d'esser ammesso in Parnaso
363
1612
delfica solo ricevendosi scritti d'invenzione e di lucubrate
364
1612
di genio, per schiettezza d'animo e per tutte
365
1612
Ragguaglio XIV ¶ Le accademie d'Italia mandano commissari in
366
1612
corte dalle virtuosissime accademie d'Italia ebbero udienza da
367
1612
Seneca appresso la maestà d'Apollo essendo stato accusato
368
1612
vizi che hanno familiarissimi, d'esser sopra tutti gli
369
1612
altrui non dando occasione d'essere ingiuriati, non doveva
370
1612
muli carichi di scudi d'oro. ¶ Segnalata novità è
371
1612
muli carichi di scudi d'oro che la maestà
372
1612
e ducento cinquantamila scudi d'oro, co' quali Nerone
373
1612
avendo formato un bue d'oro l'adorava come
374
1612
ferro, di fame o d'altra miserabil morte non
375
1612
sempre glorioso prencipe Andrea d'Oria fosse ammesso nel
376
1612
sempre glorioso prencipe Andrea d'Oria, di riordinar la
377
1612
segnalati favori gli scrittori d'invenzione, dilettissimi di Apollo
378
1612
purgò di ogni macchia d'ignoranza che li fosse
379
1612
vinto da grave affanno d'animo: — Oh tempo edace
380
1612
ignoranza, tutta silvestre, disabitata d'uomini e talmente spogliata
381
1612
di fiere e stanza d'uomini rozzi più selvaggi
382
1612
imputazione. Con tanta franchezza d'animo intrepido ubbidì Tacito
383
1612
che in questo giorno d'infelice memoria, per l
384
1612
di Francia, di Spagna, d'Inghilterra e di Polonia
385
1612
usignuolo. Allora la Maestà d'Apollo fece comparire un
386
1612
partirsi, se la Maestà d'Apollo non gli comandava
387
1612
disse allora la Maestà d'Apollo alla Monarchia di
388
1612
che ella avrebbe desiderato d'udire il canto delle
389
1612
di loro fu dato d'ordine d'Apollo, come
390
1612
fu dato d'ordine d'Apollo, come si scrisse
391
1612
fatta da Sua Maestà d'esterminarli da tutto Parnaso
392
1612
sebbene questa nostra mistura d'artificiosa apparenza si va
393
1612
gravissimo, cagionato dall'imprudenza d'ammetter nella nostra congregazione
394
1612
nostra congregazione ogni sorte d'uomini, percioché, ricercando la
395
1612
signori, io non credo d'essere l'ultimo fra
396
1612
di far un orologio d'acciaio, meglio di qualsivoglia
397
1612
mi bastasse l'animo d'esercitare anco per poco
398
1612
e correr evidente pericolo d'esser balzato nelle coperte
399
1612
del Turco. La Maestà d'Apollo disse che non
400
1612
aratro le sue miniere d'oro. ] ¶ Alcuni prencipi grandi
401
1612
oro. ] ¶ Alcuni prencipi grandi d'Europa, che più per
402
1612
particolare che per inclinazione d'animo affezionato desiderano veder
403
1612
di quelle inesauste vene d'oro e d'argento
404
1612
vene d'oro e d'argento, delle quali in
405
1612
percioché qual maggior copia d'argento può desiderare un
406
1612
non sassi di miniera d'oro, che hanno bisogno
407
1612
dal sole coniati, monete d'argento battute alla zecca
408
1612
Al serenissimo don Giovanni d'Austria consegnò la palma
409
1612
di così gran copia d'oro, che ora sono
410
1612
Avendo i principali senatori d'Acarnania deliberato di raffrenare
411
1612
sul piede.] ¶ Il duca d'Acarnania, il quale, come
412
1612
sapendo così brutta razza d'uomini che sotto il
413
1612
che sotto il governo d'un prencipe buono non
414
1612
acquisto di quarantamila scudi d'intrata: felicità che riconoscea
415
1612
le nazioni straniere, e d'esser avuto in concetto
416
1612
LXV ¶ [La soave ribeca d'Italia con tutte le
417
1612
vien rimessa nel tempio d'Apollo.] ¶ È noto ad
418
1612
nobilissima e armoniosa ribeca d'Italia, di nove soavissime
419
1612
prerogativa della pregiatissima corona d'alloro la ripose a
420
1612
a lato della lira d'Apollo, ma la serenissima
421
1612
ma la serenissima Reina d'Italia, così pregata da
422
1612
sciolti, ove la ribeca d'Italia, allora che ella
423
1612
dalle catene dei tosoni d'oro. ¶ Ragguaglio LXVI ¶ [Annibal
424
1612
e gli altri doni d'oro co' quali l
425
1612
Doria, cavalier del Toson d'Oro, il signor Offredo
426
1612
fece in quella alterazion d'animi poco mancò che
427
1612
Marco, perché le collane d'oro, nei sudditi di
428
1612
altra ribalderia senza pericolo d'esser castigati.] ¶ Ardita sceleratezza
429
1612
natura pietosissimo, con ammirazione d'ognuno punto non si
430
1612
drudo ad una carità d'unico figliuolo, perché, partorito
431
1612
quella donna essendosi perduta d'animo, ma dall'estrema
432
1612
che ad ogni sorte d'uomini avendo fino proposto
433
1612
in Parnaso somma alterazione d'animi, onde, avendolo fatto
434
1612
grave testimonio della Reina d'Italia, asseverava la nuova
435
1612
letterati zelanti della libertà d'Italia, vestendosi di duolo
436
1612
di quelle lucentissime doppie d'oro, che in Francia
437
1612
Francia hanno avuto forza d'indur molti signori francesi
438
1612
nell'eseguir ogni sorte d'impresa risoluta all'improvviso
439
1612
suoi letterati averebbono ricusato d'accompagnar nel trionfo un
440
1612
e a commentar Bovo d'Antona, alla quale sorte
441
1612
essendo egli per ragione d'eredità succeduto in certo
442
1612
pieno di quella sorte d'uomini che solo servono
443
1612
salire sopra le mura d'una fortezza importante mentre
444
1612
possa ricevere, percioché sarà d'infinita consolazione alle molte
445
1612
luogo eminente la statua d'un famoso cavadenti scolpita
446
1612
dipinto nella gran torre d'Elicona con quel medesimo
447
1612
di mano, di piede, d'ingegno fu meritamente chiamato
448
1612
diligenza essa si guardasse d'incorrervi la seconda volta
449
1612
erano schiavi della famiglia d'Austria, sudditi dell'Imperio
450
1612
sudditi dell'Imperio e d'altri prencipi, vogliono paragonarsi
451
1612
o sire, dirò cosa d'infinita importanza a favor
452
1612
fiorentina republica e altre d'Italia non hanno con
453
1612
Ragguaglio LI ¶ [Aloigi cardinal d'Este supplica Apollo di
454
1612
lecito accontentarlo.] ¶ Aloigi cardinal d'Este, il quale, nell
455
1612
di qualsivoglia altro potentato d'Italia, e che egli
456
1612
trascuraggine, non per mancanza d'autorità, non per dar
457
1612
erano andati alla scuola d'una guerra; ma percioché
458
1612
in Fiandra in aiuto d'Olandesi era empietà, e
459
1612
diventino leoni nell'occasione d'un sùbito bisogno di
460
1612
tesoriere del duca Borso d'Este, mostra al Molza
461
1612
dono di cinquecento scudi d'oro, i quali mentre
462
1612
quei denari per premio d'un servigio fatto al
463
1612
della quale fu subito d'ambedue informato, sentenziò contro
464
1612
sotto nome suo cose d'altri, per aver promesso
465
1612
a sopportare con franchezza d'animo la pena, a
466
1612
Sforza], fatte dalla Reina d'Italia. ¶ Ieri, che fummo
467
1612
furono dalla serenissima Reina d'Italia celebrate l'esequie
468
1612
ella s'era sforzata d'impedir la successione al
469
1612
animi de' Francesi, impazienti d'ogni altro imperio eccetto
470
1612
imperio eccetto di quello d'uno della lor nazione
471
1612
la Francia, egli pretendeva d'essersi governato con tutti
472
1612
vendette contro il sangue d'Ugo Capeto, che occupò
473
1612
e l'aver pretenduto d'aggiunger alla Savoia il
474
1612
lorenese, avesse avuto ardire d'affrontar un regno di
475
1612
dalle mani de' prencipi d'Italia; che egli non
476
1612
invigila per la libertà d'Italia. Se dunque veniva
477
1612
passato e capitale inimico d'esso nepote: artifizio che
478
1612
stato suo, non meritava d'esser lapidato chi si
479
1612
delle legioni. ¶ La Maestà d'Apollo dicono che quasi
480
1612
maggiore, e particolarissimamente desiderava d'udire il soavissimo canto
481
1612
e altri bruttissimi mostri d'infedeltà, che con vergogna
482
1612
vivere con tanta candidezza d'animo, che manchino d
483
1612
d'animo, che manchino d'ogni legger sospetto d
484
1612
d'ogni legger sospetto d'animo impudico nonché di
485
1612
gravissimi succeduti negli Stati d'altri potentati aveva conosciuto
486
1612
esser nati di padre d'insigne valore, davano sicura
487
1612
non senta sommo diletto d'esporre anco la vita
488
1612
maggior parte dei prencipi d'Italia, non seppe risolversi
489
1612
proprio di voialtri prencipi d'Europa, che, facendo professione
490
1612
erano concetti sceleratissimi, indegni d'esser detti da persona
491
1612
che avesse anima e d'esser uditi da uomini
492
1612
che tra le grandezze d'un prencipe non si
493
1612
e tutta la filosofia d'Aristotele. Questa risposta perturbò
494
1612
fatti, né si perderono d'animo quando videro la
495
1612
commandava ad un milione d'ignoranti, che a cento
496
1612
parlato con insolenza degna d'un ignorante e che
497
1612
che il serenissimo duca d'Urbino, il quale prima
498
1612
che si dovevano gloriare d'esser lontani da quei
499
1612
chi obbedisce al capriccio d'un prencipe, fossero uditi
500
1612
prencipe, fossero uditi dolersi d'esser strapazzati da molti