parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
avvicinano ai mille metri d’altezza, fino a quelle
2
1934
di tutte le epoche, d’ogni stile, e che
3
1934
queste cime, o italiani d’altra regione, per esprimere
4
1934
degnazione al solo scopo d’indispettirla, e dal quale
5
1934
terra l’essere inondata d’acqua senza tregua, l
6
1934
luccicare appena un filo d’argento o d’oro
7
1934
filo d’argento o d’oro nascosto fra l
8
1934
era già dalle parti d’oriente fuggita, se non
9
1934
Boccaccio, mi vien voglia d’entrare: per veder che
10
1934
tempo di una visita d’etichetta e non di
11
1934
e non di rado d’una visita di confidenza
12
1934
a quel cancello, scalpitante d’impazienza e di ardore
13
1934
insieme gente tanto lontana d’età e di costume
14
1934
verde, rivelando uno stanzone d’ingresso che comprende, oltre
15
1934
tutti i sensi e d’ogni mole, e su
16
1934
e per la vita d’isolamento erasi, a poco
17
1934
poi, quindi ricostruzione degna d’encomio solenne. ¶ La parte
18
1934
fino alla tirannide avaro d’ogni mondano piacere, aveva
19
1934
gravata di debiti e d’ipoteche da rendere appena
20
1934
di dolore, laboriose, spoglie d’ogni aspirazione di gioia
21
1934
scatole, di forbici e d’aghi; nelle macchine signorili
22
1934
avvolta di timori e d’incertezze, mostrandosi debole e
23
1934
dissolutezza come un punto d’onore, e lasciandogli poi
24
1934
né come una serva d’altra parte, ché loro
25
1934
anni, ma oramai rinunciataria d’ogni velleità personale, i
26
1934
completa assoluzione, con appendice d’ingiurie e di rampogne
27
1934
alla serva uno sguardo d’ira e di disgusto
28
1934
simpatia e ammirazione. E d’altra parte, anche con
29
1934
ma ve n’erano d’ogni specie e colore
30
1934
ogni specie e colore, d’ogni età, e qualche
31
1934
avanti. Rifiutatasi al figliolo d’un medico dopo una
32
1934
come a un’opera d’arte. ¶ L’ascoltatrice, che
33
1934
selvaggia, scomparsa da diecine d’anni, tutta mirante a
34
1934
certe cose viste diecine d’anni prima alla nonna
35
1934
sensibili alle mode femminili d’alto rango, per quanto
36
1934
finezza e abilità, capaci d’intuire e comprenderne le
37
1934
non era il caso d’importunarla per simili facezie
38
1934
per simili facezie. ¶ Giselda, d’altra parte, aveva un
39
1934
apparizione fra i coglitori d’uva, il contadino invitava
40
1934
sopra una tela spoglia d’oro e d’argento
41
1934
spoglia d’oro e d’argento, si era commossa
42
1934
di un bel tramonto d’autunno, sempre di più
43
1934
e accettando un sorso d’acqua nella quale Niobe
44
1934
poche gocce di fior d’arancio. Poi, piano piano
45
1934
sa di sgarberia e d’insolenza, e non più
46
1934
passeggiate di allenamento e d’istruzione i reggimenti di
47
1934
consolle dove eseguiva, palpitante d’impazienza, una teoria di
48
1934
Augusta, terza in grado d’età, la cui storia
49
1934
e frasi fatte spumanti d’enfasi o sgocciolanti di
50
1934
il nascituro, un pacco d’indumenti graziosissimi: cuffiette e
51
1934
non sta bene parlare d’interessi dentro le lettere
52
1934
serietà della madre, spoglia d’ogni frivolità e civetteria
53
1934
di un’esistenza priva d’ogni agiatezza e piacere
54
1934
svolgeva in uno stato d’animo che non lasciava
55
1934
si sentisse un po’ d’appetito, sorrise di adesione
56
1934
sua impressione giovanile: «vedrai, d’estate, quanta frutta nel
57
1934
rigurgitava la stanza: sentiva d’essere caduto sul morbido
58
1934
suggeritore nel dar dimostrazioni d’affetto e di premura
59
1934
quattro donne, l’insaziabilità d’acqua fu la prima
60
1934
sua faccia imperturbabile: “figlio d’un set’ te!” esclamò
61
1934
fra le donne desiderose d’informarlo perché non andasse
62
1934
dal suo arrivo, impedivano d’incaricare lei di occuparsene
63
1934
e anche tre quarti d’ora prima del solito
64
1934
e dalle quali albori d’indulgenza passavano già pomposamente
65
1934
da noi la domenica, d’estate… Ha i figlioli
66
1934
Giugno… ce n’è d’avanzo» e disse un
67
1934
a quel numero: “figlia d’un cane!”. Essendo la
68
1934
male. Ma quelle, invece d’ingelosire si mostravano raggianti
69
1934
che avete le mani d’oro. È scritto sui
70
1934
dimenticava, in quell’attimo, d’esser rimasta a piedi
71
1934
con abilità sorprendente provocava d’incontrarsi a solo con
72
1934
vita, una dose minore d’ipocrisia, offrendo alla realtà
73
1934
rade e tenui pagliuche d’oro intorno ad un
74
1934
versava sopra poche gocciole d’olio e di aceto
75
1934
ma in una villetta d’affitto, modestissima, per andare
76
1934
è il coefficiente maggiore d’ogni successo. Teresa assicurava
77
1934
pareva si fossero dimenticati d’imbiancare, un’acconciatura nera
78
1934
a tirare avanti. “Figlia d’un cane! Se il
79
1934
l’ingegnere, sono studente d’ingegneria; sono alla scuola
80
1934
al nipote, lo coprirono d’ingiurie, di contumelie, minacciarono
81
1934
calzoni, dava un colpo d’occhio generale, suggeriva una
82
1934
in camera due secchi d’acqua fredda e, poco
83
1934
cui esse avevano sorriso d’intelligenza, pensando che dovesse
84
1934
sarebbe diventato un capo d’accusa contro di essa
85
1934
senza insistere, una motocicletta d’alto prezzo, diecimila lire
86
1934
piangenti: lo avevano coperto d’improperi, d’ingiurie, di
87
1934
avevano coperto d’improperi, d’ingiurie, di minacce per
88
1934
vedergli tracannare un bicchiere d’acqua con la freschezza
89
1934
braccia fra un paio d’ore, prima di rientrare
90
1934
e si dichiaravano piazzisti d’automobili, rappresentanti, mediatori, noleggiatori
91
1934
là della ruggine: faville d’odio covavano sotto la
92
1934
zingarelle ¶ venute da lontano; ¶ d’ognuno sulla mano ¶ leggiamo
93
1934
nutrite da una solidarietà d’interesse, talvolta apparenti o
94
1934
una certa insistenza, teneva d’occhio la clientela delle
95
1934
i salti, le corse d’ogni genere, avevano preso
96
1934
si spacciasse per mediatore d’automobili e per rappresentante
97
1934
non ebbero la forza d’insorgere né di negare
98
1934
abbiamo deciso di pagartela. D’altronde, se tu avessi
99
1934
insieme da buoni camerati. D’altronde, se egli poteva
100
1934
ridendo o sgranavano tanto d’occhi: “Ma con chi
101
1934
tanto do un po’ d’aria alle mie scimmie
102
1934
sapiente. I loro occhi d’altronde, attraverso lenti sempre
103
1934
conoscerlo, di potergli parlare, d’essergli amico, goderne l
104
1934
sottratto da uno stato d’animo agghiacciante, e proteggersi
105
1934
la più vaga ombra d’ilarità dimostra con chiarezza
106
1934
Quello che ogni giovane d’onore farebbe al mio
107
1934
Naturalmente.» ¶ “È un giovane d’onore”, pensava Carolina, quasi
108
1934
quello che ogni giovane d’onore… farebbe al mio
109
1934
posto”. “È un giovane d’onore”, pensava Carolina: “non
110
1934
fondo egli era giuocatore d’azzardo di fronte alla
111
1934
capisce, è un giovane d’onore…” nascondendo una delusione
112
1934
Remo è un giovanotto d’onore, sono la prima
113
1934
incrocio di strada prima d’infilarne una, per non
114
1934
aveva fuori: era carica d’uva come una baccante
115
1934
sposa. Prendeva un giovanotto d’“insù”. Quelli dei dintorni
116
1934
miserie domestiche. Nessuno penserebbe d’iniziare un tale esercizio
117
1934
mentre dalla sua poltrona d’infermo il padre lanciava
118
1934
parevano annunziare un gettito d’ingiurie sanguinose; o con
119
1934
occhio: “firmano, firmano; e d’ora in poi Remo
120
1934
se chi gridava intendesse d’essere udito realmente, e
121
1934
Carolina moriva la speranza d’essere udita o ne
122
1934
rumori, né flebili appelli. ¶ D’altronde dentro la dispensa
123
1934
era il suo giuoco d’abitudine: comprendendone la gravità
124
1934
sentire se hanno voglia d’uscire, di andare a
125
1934
avesse avuto l’ardire d’insistere, e pronta a
126
1934
le chiese un bicchier d’acqua fresca perché bruciava
127
1934
al comando del bicchier d’acqua subì il contromovimento
128
1934
Gli mescé il bicchier d’acqua sulla porta e
129
1934
desse in ciampanelle, e d’altra parte senza mostrarsene
130
1934
salendo in automobile, fingendo d’imparare quello che sapevano
131
1934
lungo, di dar notizie, d’informarle sui suoi propositi
132
1934
do nemmeno un bicchier d’acqua, per me potrebbe
133
1934
cose non procedevano bene. D’altronde, essendo la messe
134
1934
magnificenza di una chioma d’oro bene ondulata inanellata
135
1934
sul muso, un secchio d’acqua in testa, la
136
1934
si scambiavano certi colpi d’occhi maligni, dei risolini
137
1934
singolare che a memoria d’uomo non s’era
138
1934
di attesa, con movimento d’api la folla si
139
1934
dei mazzettini di fiori d’arancio, e fiori d
140
1934
d’arancio, e fiori d’arancio portavano alla vita
141
1934
possono portare i fiori d’arancio, e a testa
142
1934
apparenze, è un matrimonio d’interesse, non l’ama
143
1934
notturni delle belle frittate d’oro che Niobe sapeva
144
1934
attimo di goffaggine o d’incertezza, di monelleria, di
145
1934
inginocchiati, in due poltrone d’oro erano le zie
146
1934
o uscendo dalla sala d’ingresso, turchesca, dell’albergo
147
1934
posto in qualche rimessa d’automobili, come operaio o
148
1934
volta ad una mensa d’eccezione che per tanto
149
1934
il salame, le frittate d’oro improvvisate da Niobe
150
1934
invece che gli uomini d’azione, nati per una
151
1934
mezzo viso dalla porta d’entrata, e toccandosi con
152
1934
erano per nessuno oggetto d’invidia e di ammirazione
153
1934
e dopo un impeto d’ira turarsi gli orecchi
154
1934
tra veli e fiori d’arancio, erano rimaste sfidando
155
1934
mondo su due poltrone d’oro ricoperte di damasco
156
1934
di non trovare nulla d’importante o di piacevole
157
1934
Firenze con piccoli oggetti d’oro e d’argento
158
1934
oggetti d’oro e d’argento, e financo con
159
1934
era apparsa per diecine d’anni un santuario del
160
1934
di fame. Avevano scatti d’indignazione e d’odio
161
1934
scatti d’indignazione e d’odio contro di esse
162
1934
e i cui colpi d’accetta e di scure
163
1934
nulla sarebbero state capaci d’insorgere contro il nuovo
164
1934
sorelle dopo la perdita d’ogni loro fortuna; e
165
1934
un tuffo, una vampa d’ira e di sdegno
166
1934
invadere da un sentimento d’odio verso di lei
167
1934
era il momento esatto d’intervenire, giuocando dalla penombra
168
1934
vino e una boccia d’olio, ma senza impegni
169
1934
maggior piacere: il punto d’onore. Esigevano che ogni
170
1934
certe cose, i giovanotti d’oggigiorno sono sempre in