parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
somigliate come due gocce d’acqua!» Luigi Barrin è
2
1934
i lanternini: sembra fumo d’un incendio. Qualche muro
3
1934
punta brilla una goccia d’acqua. I muri dietro
4
1934
me? Forse si metteranno d’accordo sulla paga; e
5
1934
cielo è lucido come d’estate. La stanchezza, dopo
6
1934
sfiorita primavera...» ¶ Teodoro pensa d’avere già abbandonato Anna
7
1934
un bucato, sorto, come d’incanto, la notte. Certamente
8
1934
palazzo di fronte, panni d’un incerto bucato che
9
1934
Infatti alle varie preoccupazioni d’indole pratica se n
10
1934
esasperare il suo stato d’animo di scontento. E
11
1934
su una buca piena d’acqua. Dove trovo i
12
1934
lava in un catino d’acqua calda, e l
13
1934
che ha qualche cosa d’urgente da fare perché
14
1934
Sulla parete scorrono lingue d’acqua marrone. Continua. Una
15
1934
dice Teodoro accorgendosi subito d’aver sbagliato nel dire
16
1934
intuendo il suo stato d’animo. ¶ «Perché?» domanda Teodoro
17
1934
libero, che al giorno d’oggi non bisogna essere
18
1934
Londra e che cerca d’imporre “una speciale dottrina
19
1934
seta gloria e stecche d’acciaio inossidabile; queste sono
20
1934
da vigliacchi. Bisogna lasciarsi d’accordo, da amici. ¶ Teodoro
21
1934
sentimento di inferiorità e d’impotenza gli trafigge il
22
1934
possibile trovar una via d’accordo con lei. E
23
1934
visti dalla finestra. Be’, d’altra parte fa il
24
1934
Quale necessità c’è d’andar fuori? E poi
25
1934
assolato che il getto d’acqua di una pompa
26
1934
Anna per Roma. Sete d’avventura? Necessità di crearsi
27
1934
venuta meno in lei d’un tratto la forza
28
1934
svegliava un terribile complesso d’inferiorità. ¶ I primi contatti
29
1934
accorgi?» Anna si sforza d’esser gentile. ¶ «Eh, vuoi
30
1934
seno pingue, i capelli d’oro e le mani
31
1934
amara conoscenza del rifiuto d’impiego. Gli fu detto
32
1934
lavoro? ¶ Questo suo stato d’animo egli lo comunicò
33
1934
dalla barba, per pregarlo d’interessarsi nuovamente di loro
34
1934
bisogno...» Ma gli pare d’un tratto così vergognoso
35
1934
non riesce ad afferrarlo d’un colpo, panoramicamente: anzi
36
1934
e la stazione pare d’un tratto svuotata, un
37
1934
Va ad uccidere, nemici, d’accordo, ma va ad
38
1934
frutto di determinate condizioni d’ambiente ¶ Gli operai di
39
1934
si riunivano nelle sere d’estate, tra le baracche
40
1934
il suo amante Catello d’interessarsi nuovamente di lui
41
1934
sfolgorante di luci, tiepidi d’inverno e freschi d
42
1934
d’inverno e freschi d’estate... Le riuscì di
43
1934
altro. ¶ In tale stato d’animo le capita quel
44
1934
avergli risposto. È domenica d’estate, e la via
45
1934
vedete come potremmo andare d’accordo uniti? Invece voi
46
1934
aver messo un po’ d’ordine nella stanza, siede
47
1934
autunno e si asciugano d’estate; una sedia ancora
48
1934
bicicletta, schivano il getto d’acqua, ma si fanno
49
1934
Poi riempie la bacinella d’acqua; e comincia a
50
1934
E allora come se d’improvviso tutti i ragionamenti
51
1934
nuova interruzione da parte d’un giovanotto che indossa
52
1934
ha fatto un rigagnolo d’acqua che finisce alla
53
1934
suo viso: quella faccia d’un colorito indefinibile, quegli
54
1934
sfotterlo fino in fondo. D’intesa, senza chiedere permesso
55
1934
ha dato il permesso d’entrare?» ¶ «Ecco quello che
56
1934
corrergli alla testa; e d’un tratto, quasi se
57
1934
lacera ancora fresca; e, d’un tratto, la visione
58
1934
distrarsi, i due progettano d’andare alla fiera. «È
59
1934
Dopo una mezz’ora d’attesa, odono uno sparo
60
1934
le forti aspirate; e d’un tratto, un tonfo
61
1934
chiaro di luccicori, come d’estate. ¶ Il chimico sente
62
1934
della sorella, ben magri d’altronde, ella riusciva appena
63
1934
non suo; s’ingegna d’inventare un gioco per
64
1934
di medicinali. Un bicchiere d’acqua, forse della mattina
65
1934
va riempiendo di bollicine d’aria, che dal fondo
66
1934
quelli gli si fanno d’attorno e muti lo
67
1934
non vedeva l’ora d’esser lasciato solo. Gli
68
1934
che ci può essere d’altro che valga la
69
1934
si china, in segno d’assentimento, dice sì, sì
70
1934
la vita...» E tace d’improvviso. Anche Anna tace
71
1934
Con Marco son rimasta d’accordo» riprende Anna, «che
72
1934
vuol aiutare Anna! Anzi, d’ora in poi, egli
73
1934
che pare una carta d’argento sospesa ad un
74
1934
pensieri, i tristi progetti d’amore, e crede sinceramente
75
1934
vapori, di colori e d’intatta felicità, e sembravano
76
1934
dei manifesti agli operai d’officina per tenerli pronti
77
1934
insieme ad un sentimento d’inferiorità, hanno ormai svelato
78
1934
giusto. Ma devi tenere d’occhio la cosa in
79
1934
come gettare una goccia d’acqua su una brace
80
1934
pavimento, con un pulviscolo d’oro. Un odore di
81
1934
aspettare parecchio tempo, prima d’essere ricevuti dal vice
82
1934
riconducono Teodoro ai pomeriggi d’estate, mentre studiava; che
83
1934
a un certo punto d’un colore di smalto
84
1934
casa! Marco si sforza d’indovinare oltre il senso
85
1934
friulano comincia a lavorare d’impegno, giunti che sono
86
1934
comodino, e una macchia d’acqua per terra. Dalle
87
1934
sotto il cielo lucido d’estate paion distesi sulla
88
1934
occhi, ed un abito d’alpagas grigia. Manda a
89
1934
casina paiono due fogli d’argento. La gru nera
90
1934
suoi acquitrini, i ciuffi d’erba... Teodoro comincia a
91
1934
sua; anche lui è d’accordo, ma deve difendere
92
1934
ombrelloni rappezzati gocciolano palline d’argento. In un angolo
93
1934
destra, deserta. ¶ Una sera d’estate per i quartieri
94
1934
Teodoro. Le strade lastricate d’asfalto piene di luci
95
1934
così dolce la sensazione d’essersi seduto, che gli
96
1934
latte. Sul mare filaccioso d’olio si dondolano calmi
97
1934
è interrotto dai colpi d’acqua contro le carcasse
98
1934
a che diventano grappoli d’oro. Raccoglie un pezzo
99
1934
sfuggire a quel senso d’oppressione che lo ha