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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
1
1908
a stento il fiume d’ingiurie che ne sgorgherebbe
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1908
delizioso, in una mattina d’inverno, andarsene, a piedi
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1908
volpe; in una visita d’arte, in quei misteriosi
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1908
Sebastianello; in un magazzino d’antiquario, verso Tordinona, scegliendo
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1908
probabilmente, il loro gusto d’arte, il loro gusto
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1908
in una mattina fredda d’inverno, prima di noi
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1908
a Roma, alla metà d’aprile, che abitare l
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1908
nella loro grande stagione d’inverno e primavera, con
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1908
nuovo, italiano, del Re d’Italia, a memoria imperitura
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1908
misere querele di architetti, d’ingegneri, di appalti, solamente
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1908
carattere di maestoso albergo d’inverno e di primavera
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1908
in una gelida mattinata d’inverno, e i vostri
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1908
di Pubblica Sicurezza, così, d’un tratto, brutalmente trapiantate
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1908
agitasse una nerissima folla d’impiegati del catasto, di
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1908
da tutte le parti d’Italia, folla dal contrasto
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1908
gli umili pellegrini ricercatori d’impressioni di beltà e
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1908
nessuna eredità di gusto, d’inclinazione, di segrete influenze
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1908
trova, nel purissimo ambiente d’arte e di storia
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1908
sè stessa, nelle crisi d’indifferenza: sacrileghi, sì, perchè
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1908
essendosi creato uno stato d’animo, capace di tutto
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1908
ma custoditi da maglie d’acciaio il petto e
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1908
un pensiero grande, tramandato d’uomo in uomo, vittorioso
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1908
allora, hanno il potere d’irritarmi, successivamente, di minuto
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1908
compiuto un duplice lavoro d’arte, attraversando tutta la
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1908
di beltà, delle visioni d’arte, delle impressioni di
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1908
sguardo di entusiasta ammirazione d’ogni buon italiano, innanzi
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1908
cammino, hanno un grido d’ipocrito ribrezzo: e niuno
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1908
fuori di pena, fuori d’imbarazzo, a liberarsi, infine
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1908
visione di grazia e d’arte, insieme a una
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1908
guardate bene, che scienza d’arte perfetta, in ogni
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1908
con un immenso sforzo d’ingegno, con un immenso
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1908
queste donne di Svezia, d’Inghilterra, di Francia, d
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1908
d’Inghilterra, di Francia, d’Italia, in loro attitudini
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1908
fiori stupendi dei parchi d’Inghilterra, queste bellissime ladies
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1908
alba della loro istoria d’amore, ¶ in una soavità
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1908
mai, è più storia d’amore che quella di
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1908
prende i cinquanta centesimi d’entrata, mite obolo, invero
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1908
cadaveri di fiori, omaggio d’ignoto alla Grande Innamorata
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1908
nell’indicarvi una bellezza d’arte o una bellezza
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1908
di Campiglio, a Cortina d’Ampezzo, senza riunire i
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1908
al gomito; la crocetta d’oro al collo, sospesa
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1908
la grazia dei ritornelli d’amore, di collina in
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1908
zeppi di tedeschi e d’inglesi, i vagons-restaurants
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1908
Cornice, verso la Costa d’azzurro, verso tutti quei
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1908
una frazione più grande d’Italia, avrei voluto che
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1908
residenza di tre settimane, d’un mese e anche
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1908
ama particolarmente questo pezzo d’Italia, fra Sanremo e
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1908
paesaggio ha un’armonia d’ineffabile bellezza; e infine
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1908
in un gran bicchiere d’acqua, nella stanza chiusa
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1908
parole che fanno impallidire d’emozione coloro che amano
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1908
sa che il segreto d’arte, suo, è diventato
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1908
col manto rosso ricamato d’oro, sulla testa, una
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1908
che è un giardino d’inverno tutto fiorito, passeggia
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1908
insaziata di purezza e d’idealità, ma quando Margherita
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1908
ricamati anche le corone d’immaginazione delle demi-mondaines
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1908
mente sogni e fantasie d’arte e di vita
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1908
semplicemente trasformato: trent’anni d’Inghilterra non hanno cancellato
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1908
Ma il suo spirito d’arte si è sollevato
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1908
lentamente, dopo qualche minuto d’indecisione, per chi parte
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1908
e metallico. Gli scudi d’argento vanno, vengono, saltano
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1908
rastrelli, ritornano: le monetine d’oro, biondamente rilucono, in
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1908
mille franchi in monete d’oro, in plaques da
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1908
plaques da cento lire d’oro; è il cambiare
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1908
il cambiare delle monete d’oro in iscudi di
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1908
denti sembra un fiumicello d’oro e d’argento
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1908
fiumicello d’oro e d’argento che se ne
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1908
sembra un altro fiumicello d’oro e d’argento
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1908
fiumicello d’oro e d’argento, che, spinto dal
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1908
che fa un giuoco d’inferno, senza turbarsi; e
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1908
vengono, intorno alle monete d’oro e d’argento
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1908
monete d’oro e d’argento, non si vedono
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1908
le borsette di maglia d’argento, di maglia d
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1908
d’argento, di maglia d’oro, le borsette che
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1908
numeri col loro lapis d’oro, prima di decidersi
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1908
fortunati, quel treno odoroso d’iride, di violette, dove
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1908
guarda, ed è meglio d’interpellare col titolo di
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1908
è il loro paese d’inverno e di primavera
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1908
piedi, tutto il terreno d’Africa dove suo figlio
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1908
un giorno, sarà Regina d’Inghilterra: cara, snella, poetica
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1908
le principesse della casa d’Inghilterra, come laggiù, nel
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1908
Napoleone e il duca d’Orleans, la Francia che
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1908
poesia di quelle regioni d’Oriente ove le anime
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1908
come fanno sulla Costa d’azzurro tutti gl’italiani
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1908
che il bel sogno d’amor fraterno sembra, più
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1908
una non breve stagione d’inverno — primavera, da metà
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1908
viene più sulla Costa d’Azzurro e domani, e
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1908
autunno, non sono stagioni d’ispirazione e di buon
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1908
giuocatori, ha qualche cosa d’incerto, sempre di fantastico
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1908
essi non si sono d’altro e di altro
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1908
sempre più numerosi spettri d’uomini e di donne
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1908
alla fine della Chaussée d’Antin, a mezza costa
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1908
cento veicoli si fermino, d’un tratto, solo per
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1908
facciate di grandi tables d’hòtes, tutte aperte agli
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1908
Lyonnays, come il Comptoir d’Escompte: insegne di sarti
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1908
la mattina al Pavillon d’Armenonville verso le sette
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1908
insieme al suo numero d’ordine: e sotterrato il
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1908
era impresso il numero d’ordine, la data del
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1908
e che non manca d’interesse, fra voi e
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1908
costa dodici: della crème d’Issigny con lo zucchero
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1908
hanno delle sontuose tables d’hóte a cinque, sei
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1908
Ah... naturalmente all’Ambasciata d’Italia voi vedrete il
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1908
che accendeva di fili d’oro, di scaglie d
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1908
d’oro, di scaglie d’oro le chiare vie
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1908
del mio bel paese d’Italia, altre giornate ove
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1908
rileva tutta la purissima d; scendenza, alle vivide e
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1908
e simpatiche borghesi piene d’intelligenza e di spirito
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1908
crepuscolo acquistava qualche cosa d’immateriale, di aereo. E
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1908
figlia di jorio, G. d’Annunzio. ¶ LA TERZA STROFE
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1908
già un’altra regione d’Italia, la soavissima e
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1908
minuzioso e non scevro d’intoppi. Esse sono così
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1908
colà, in un mondo d’iniziazione che, ancora, non
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1908
attraversati da un filo d’acqua, ora spumanti sul
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1908
o in compagnia fastidiosa d’incognite figure infastidite. Cioè
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1908
O alberghetto del villaggio d’Issime, il secondo dopo
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1908
Saint-Martin, piccolo albergo d’Issime, perduto fra le
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1908
brume: resta come ricordo d’intima poesia, nella memoria
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1908
Castello di Issogne|castello d’Issogne]]; più innanzi, salendo
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1908
così battuto dagli aquiloni d’inverno e con l
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1908
prati irrigati, di rigagnoletti d’acqua. Ayas, Ayas.... Così
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1908
alto campanile ancora scintillante d’oro, regnante sulla valle
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1908
di schietta gentilezza o d’intensa poesia, tutte si
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1908
cosa di unico e d’immenso, in qualche cosa
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1908
godono il sole alpestre d’estate, e l’inverno
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1908
ad ascoltare, di lontano, d’assai lontano, ma ciò
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al Cielo, così scevre d’ogni vano ornamento, così
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1908
di alte abdicazioni e d’ineffabili compensi spirituali, compensi
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1908
a quante esistenze umane d’inverno, di notte, nel
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1908
legno risuonano di passi, d’ogni qualità di persona
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1908
anno, quindicimila persone umane, d’ogni paese e d
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1908
d’ogni paese e d’ogni età, sono confortate
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1908
mentre le nuvole grigie d’un malinconico pomeriggio estivo
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1908
o nelle valli lontane d’Italia: ma si dividono
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1908
immaginazione, come segreto tesoro d’impressioni e di ricordi
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1908
ampio tetto della chiesa d’Issime, prospiciente sulle facciata
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1908
ai ghiacciai della Dent d’Herins: vuoto e chiuso