Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

lunga e fredda notte d'inverno aveva avvolto le

pause, di paurosi intervalli d'immobilità. Quando finalmente ebbe

di far rumore, schiudendo d'impeto la porticina superiore

indietro, con un moto d'orrore. ¶ - Come? - disse lei

di quelle frasi fischianti d'ira, scoppianti di dolorosa

restò ad aspettare, prima d'intraprendere le due o

il suo aspetto. E d'un tratto, con l

disprezzante; un tale sorriso d'ironia e di sprezzo

bassi, senza dar cenno d'interesse: solo, la stecca

vita, per un sogno d'amore. Ma anche il

dentro Pompei, tormentandomi, morendo d'inquietudine? ¶ "Dolcissimo amor mio

avea conservato qualche cosa d'infantile nella vecchiaia, e

Infatti Anna Acquaviva, invece d'avviarsi verso Stella Martini

sua conoscenza si meravigliasse d'incontrarla sola, colà: niente

vi era in lei d'impetuoso, di tumultuario. Adesso

non osava più parlare d'amore con Giustino, ma

Ella rifletteva, analizzava, cercava d'intendere, e sempre, sempre

espresse, in parole, aspettando d'essere da lui immediatamente

innanzi a un avvenire d'infelicità: ed ei fece

qui, in una stanza d'albergo con te... Sono

infine, assai piano, invece d'imboccar la viottola per

in una volgare stanza d'albergo, fra sconosciuti, abbandonata

sciocche zitelle, non avendo, d'altra parte, nessuna tenerezza

così stravagante, così fuori d'ogni regola, di ogni

senza principii, senza resistenza d'idee, senza fermezza di

brevi mantelline bianche ricamate d'oro, col capo nascosto

si chiudevano, degli sbuffi d'aria calda ondeggiavano, e

Dias sono dalla contessa d'Alemagna. ¶ Anna si volse

Luigi Caracciolo. La contessa d'Alemagna, una viennese assai

dire certamente qualche cosa d'interessante, poichè i due

tanto, che la contessa d'Alemagna ascoltava con la

nel palco della contessa d'Alemagna. ¶ - Assai: e a

sono più dalla contessa d'Alemagna. ¶ - Già - disse Anna

visita fatta alla contessa d'Alemagna e da un

e la dolorosa sorpresa d'amore di Valentina, il

Stagno ha un talento d'artista... un gran talento

soggiunse Anna. ¶ - Il talento d'artista basta - ribattè Cesare

dovuta alla vostra bontà d'animo. ¶ - La gioventù irradia

le metteva un senso d'imbarazzo addosso, sentirselo lì

più bella la contessa d'Alemagna, la bruna dagli

seduzione muliebre, la contessa d'Alemagna che Cesare Dias

aveva toccato, non osò: d'altronde il pubblico romoreggiava

nel silenzio il duetto d'amore colpiva tutti i

in quel divino minuto d'amore. Anna, torcendo lo

anima in quelle voci d'artisti passionali, che così

e non ha diritto d'andare, resta sulla scala

non fosse un mostro d'iprocrisia, se ella non

un carico così pesante d'anima, che solo il

prestava a pettegolezzi. E d'altronde non era lodevole

ella nominava un'amica d'infanzia, egli voleva sapere

era forse un motto d'intesa? - tutti quanti ne

quel senso più profondo d'intelligenza che lo rendeva

e antipatico, e sorrideva d'ironia, vedendo che Dias

un ignorante. ¶ - Trovo inutile d'insistere su ciò, mia

vostra disposizione, una quantità d'indulgenze per molte stravaganze

se stessa lo accusava d'ingiustizia, nè osava dire

avere il suo segreto d'amore, lungo o breve

sua fanciulla? La contessa d'Alemagna, forse! non ne

ora era una lettera d'amore, breve e rude

piano, poichè ella sperava d'incontrarlo un'altra volta

con quell'amaro rimprovero d'ingratitudine di Dias parve

rancore presso la contessa d'Alemagna, o presso un

Anna in questo momento d'immensa dolcezza, o giammai

mia cara. Un matrimonio d'amore e uno di

probabilità di felicità e d'infelicità: e allora, a

un tesoro di sensazioni, d'impressioni, d'idee mie

di sensazioni, d'impressioni, d'idee mie, personali, che

un disgraziato tanto limitato d'ingegno e di sentimento

questa macchia sulla coscienza, d'aver messo l'ideale

è stato mia decadenza d'anima. E quando adesso

speranza, quest'assoluta mancanza d'illusioni, fanno sì che

ridata la vita. E, d'altronde, non dovete dimenticare

io sono una rovina d'amore: attraverso la mia

mi lascerete il diritto d'amarvi sino alla morte

amare, dopo aver finito d'amare: voi conoscete la

vi susciterà un movimento d'ira e vi bisognerà

l'amore ha bisogno d'amore. Che avrebbe egli

che ebbero pochi successi d'amore: lettere di amore

sorrideva con un po' d'ironia, ella che sapeva

voce, da quella superiorità d'animo che trapelava da

mobili elegantissimi, di tende d'oltremare, di ninnoli esotici

Ma dopo la stagione d'inverno in cui il

ella pareva ormai disinteressata d'ogni cosa umana, invocante

una sempre crescente prostrazione d'anima, in cui tutte

a scrivere quelle lettere d'amore, ella vibrava di

egli aveva un moto d'impazienza. Non si dispiaceva

sperato di poter vivere d'infelicità, come tante donne

di pascolo lunghi giorni d'infelicità e anni di

del dolore uno stato d'anima permanente, immanente, non

subito perchè il cambiamento d'aria sarebbe stato utilissimo

tre volte, unico segno d'interesse, mise la testa

già si era cambiata d'abito, le venne incontro

vi era qualche cosa d'infranto, parlava lentamente e

parenti, a sue amiche d'infanzia; diceva lungamente le

luce e l'assenza d'ogni rumore l'agitavano

delicata malinconia funeraria finiva d'immergere Anna nelle lugubri

cavando il suo astuccio d'argento prese una sigaretta

di chiamarlo per nome, d'un tratto. ¶ - Ne siete

di tisi, di anemia, d'ipertrofia, di nevrosi; si

forte e serena superiorità d'animo che lo rendeva

fluido di giovinezza e d'amore, Anna schiuse la

di avorio, vecchia opera d'arte, ingiallito; e tutto

correvano degli smorti fili d'oro, un mazzolino di

i suoi gusti, cercando d'indovinare; prima di vestirsi

i soli due bigliettini d'amore che egli le

morelli, sedeva la contessa d'Alemagna. La snella bruna

Dias, e la contessa d'Alemagna sorrise, agitando il

le risate di Clara d'Alemagna, che rideva, invero

non aveva il coraggio d'interrogarlo, che si era

freddo di una sera d'inverno. La rosa thea

i morti. Alla porta d'ingresso del campo delle

tre o quattro equipaggi d'amici, e chi salutava

dall'altra; la contessa d'Alemagna che si apprestava

ti piace la contessa d'Alemagna? - le domandò Cesare

il recinto del peso. D'altronde la tribuna era

Scommette con la contessa d'Alemagna - disse Laura con

lui, con quella profondità d'intonazione, con cui diceva

lentamente, accanto alla contessa d'Alemagna, che si portava

in compagnia della contessa d'Alemagna, di Giulio Carafa

seconda corsa, che era d'importanza, era stata vinta

in Alemagna. ¶ E dopo d'aver detto quella doppia

quella sua arte squisita d'amore, che dava una

era stata per morire d'amore pel suo tutore

a pranzo dalla contessa d'Alemagna, con Giulio Carafa

prese un mantello cercando d'indossarlo. ¶ - Hai freddo? - domandò

Sorrento - vedendo il samowar d'argento sopra il tavolino

spasimo di quell'anima d'uomo rôsa dallo scetticismo

teneramente, e il sogno d'amore, per lei che

parenti; non la contessa d'Alemagna, certo, poichè ella

anche folle, anche perduta d'amore, non fa questo

bionda, gli occhi tinti d'azzurro, le labbra crudelmente

parola parlata, nel colloquio d'amore. Scrivendo, glielo poteva

se non una frase d'amore, una frase gentile

Caterina, nè poteva evitare d'incontrarlo dovunque dentro Sorrento

distrazioni, da quella lontananza d'anima che si faceva

male, un cattivo sguardo d'interrogazione, ardente sguardo che

riccioli che le aureolavano d'oro fino la fronte

ballando, faceva un cenno d'intelligenza a Caracciolo, ridendo

marito. ¶ - Se si morisse d'amore, quanto migliore sarebbe

quattro o cinque romanzi d'amore di cui si

da un'ignota ragione d'inquietudine. Egli la interrogò

male e soffrì atrocemente. D'allora la sua condotta

Ma dimenticate la parola d'amore che ho pronunziato

sua crudeltà, quella pena d'amore: ma ormai, suo

quella passione, per guarire. D'altronde, mentre ella si

come da un luogo d'inferno, o si rinchiudeva

le corde dell'entusiasmo d'amore vibravano ancora in

si riaccorda, per bontà d'animo il favore di

fascetto di rose bianche d'inverno, passato nella larga

e formanti quel nimbo d'oro alla fronte e

di quella silenziosa scena d'amore. Ma era anche

volte, con uno scherzo d'amore, aveva battuto con

rapidità, senza un minuto d'incertezza, con l'istinto

una volta, una espressione d'intensa felicità: e Anna

non hai il diritto d'ingiuriare - soggiunse Laura, abbassando

gelosia! Non fare atto d'impazienza, ascoltami, siamo nell

dimentichi, se un sorriso d'amore innocente, casto, buono

lei, ebbe un moto d'orrore e si arretrò

senza lacrime, senza scoppii d'ira, ella vedeva perchè

semiviva, in una stanza d'albergo, avendo tutte le

era tale un crollo d'ogni santo principio di

fare: poi si riaveva, d'un tratto, come se

del mattino, la notte d'inverno era altissima e

fermò rammentandosi una notte d'inverno in cui era

piazza Gerolomini a parlare d'amore con Giustino Morelli

ella versò dell'arena d'oro su queste linee

sfinito, esausto, quel simulacro d'uomo, che è un

si levò dal letto, d'un tratto solo, meravigliata

dentro un grosso spillone d'oro, per reggerli meglio

lite, io vi metto d'accordo. ¶ - Ma perchè tante

fissò, con una espressione d'intenso disgusto. ¶ - Tu, dunque

che non vuole lasciare d'amarti, che ti adorerà

dove non è luce d'anima, dove non è

mio Dio, mio Dio, d'aver dato la mia

alla sua cieca ira d'amore, ripetette ancora: ¶ - Tu

di Anna, un lamento d'insopportabile dolore fisico, come

vuol dire che agite d'istinto, che siete convinta

proposta. Eh... sono momenti d'inesplicabile debolezza, li ha

per terra lo spillone d'oro, e lo passò

bigia dello sciroccale giorno d'inverno: e, per un

spesso con un'espressione d'inquietudine, come se temesse

malgrado la sua forza d'anima, la sua sorpresa

cuore. E la parola d'amore ancora non era

marito, nel primo colloquio d'amore. ¶ - Sentite - ella proruppe

che vi ho parlato d'amore. ¶ - L'ho scordato