Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010

almeno di una quindicina d’anni, c’è Omero

Ottocento, questi improbabili nomi d’eroi greci. Però i

avevano finito le elementari, d’avere dato a uno

eroe della repubblica ateniese – d’aver unito nei nomi

il coraggio, la forza d’animo, ce l’avrei

a studiare in America d’estate, per esempio, bastava

avrei frequentato il corso d’inglese perché tanto l

Fariña – Pynchon desiderando ardentemente d’essere Fariña, che scriveva

e decine di concetti d’uguale importanza. ¶ Dopo cinque

lanciandosi in una successione d’eventi minimi, stazioni d

d’eventi minimi, stazioni d’un viaggio, e il

per raccontarvela è chiedervi d’immaginare uno di quei

Fate partire una canzone d’epoca (andrebbe bene un

mi occupo di questioni d’azienda via via sempre

mostrare me in piedi, d’inverno, nel magazzino delle

versavamo e sul tasso d’interesse del conto; poi

nel gran traffico umano d’America ma perfettamente riconoscibile

parte della trattativa, era d’accordo; mio padre Alvarado

per farmi spazio, era d’accordo; i miei fratelli

i miei fratelli erano d’accordo; la mia famiglia

la mia famiglia era d’accordo; la famiglia di

famiglia di Alvaro era d’accordo. ¶ Eravamo tutti d

d’accordo. ¶ Eravamo tutti d’accordo, e vendemmo. ¶ Una

nello studio del notaio D’Ambrosi, in viale della

gigante che s’animava d’improvviso quando arrivava un

Era una strana figura d’uomo, Maschkiwitz. Burbero e

incontrato una volta, raccontandomi d’esser rimasto impressionato dalla

rimasto impressionato dalla luce d’intelligenza pura che brillava

ras democristiano della Baviera d’allora. ¶ Ero sicuro che

finanziere o il pilota d’aereo o lo scrittore

lavoro, in quella parte d’Italia benedetta da Dio

fondamentale del mio modo d’intendere la vita: un

se a un capitano d’industria si richiedesse lo

stesso ardimento del comandante d’una nave e fosse

ombra, sulla spiaggia pettinata d’una Forte dei Marmi

il morso del rimpianto d’aver perduto qualcosa d

d’aver perduto qualcosa d’importante. Ogni volta rimanevo

passare le mie notti d’adolescente più fervide e

bancone rivestito di corde d’ormeggio e il raffinato

dell’incredibile, innegabile crollo d’idee della musica popolare

Scott, ti amo più d’ogni altra cosa sulla

a stomaco vuoto, quasi d’un fiato. Funziona sempre

infervorati di vita, felici d’essere sopravvissuti a una

che lui, da professore d’economia, raccomandava agli imprenditori

manuale e reagivano prendendo d’assalto le nuove fabbriche

una lontana domenica sera d’inverno, dopo una partita

preso da un senso d’assoluta inutilità, e mi

di tagli poco più d’una puntura di spillo

investigare le nuove modalità d’interazione tra l’uomo

non c’era verso d’allontanarsi di più dal

ubriachi s’erano accorti d’aver detto troppo, e

saluto affrettato riattaccavano, pentiti d’avermi chiamato. ¶ Correvano a

diacci e sterili fatti d’acciaio e cemento e

importante di ogni capo d’abbigliamento, la sua sostanza

supermercato perché si ricordavano d’aver fatto solo questo

gola piena per via d’un gol dell’Empoli

Era sempre fredda, anche d’estate. ¶ E ogni volta

prime stesure in cui D.G. moriva, ma quella

e lo immagino preda d’uno dei suoi rarissimi

serenità, DFW, a Capri, d’estate, davanti a un

stesso attimo la consapevolezza d’avere la testa completamente

si scambiavano dei cenni d’assenso. Annuivano, si davano

ho più fatto nulla d’imprenditoriale, e mi sforzo

da cappotti, un profluvio d’idee e colori e

dei comaschi a Villa d’Este, sul lago di

erano ammessi per via d’uno stizzoso apartheid nordista

al molo di Villa d’Este il giorno d

d’Este il giorno d’apertura della fiera. Il

tenuta nell’aspro Chianti d’Arezzo, e lì sognava

confezionati i meravigliosi capi d’abbigliamento che Carlotta e

vedemmo esposti come opere d’arte a Palazzo Strozzi

invece, fossero diventati opere d’arte, e di altri

scrivere e leggere, terrorizzato d’andare al povero e

il non far niente d’imprenditoriale si è rivelata

Montevarchi, fondare una galleria d’arte contemporanea, creare una

contemporanea, creare una linea d’abbigliamento, con ogni probabilità

potrà durare? ¶ Quella polvere d’oro ¶ Firma prima mio

poi Alvaro. ¶ Il notaio D’Ambrosi raccoglie i fogli

di vederci più spesso, d’andare a cena fuori

gobbi che spesso scarrocciano d’improvviso tra le corsie

la canzone. Che crescessero d’intensità, per esempio, o

salire di volume e d’intensità insieme alla canzone

che però non mancava d’impressionare i fornitori e

a tavolino dal consiglio d’amministrazione, peraltro composto di

farli diventare un’opera d’arte. ¶ Forse non ho

Dai grandi finestroni penetra d’improvviso un raggio di

tanto che quella polvere d’oro di cui parla

e mari per decine d’anni solo per colpire

farmi abbagliare dal sole d’inverno. ¶ Disse, Orson Welles

di rabbia e bottiglie d’acqua bevute a metà

Non sa una parola d’italiano. Non vi guarda

comunità cinesi più grandi d’Europa, che si mantiene

clandestina e confezionando capi d’abbigliamento con tessuti che

altro che una richiesta d’intimità, un poverissimo simulacro

più alti sembrano svuotarsi d’ogni significato di fronte

e usare in caso d’incendio. Guardi la poliziotta

orgoglio, scortati dalla consapevolezza d’essere l’ultimo anello

oggi ci trova tutti d’accordo e pertanto ci

non sanno una parola d’italiano. Ti chiedi come

tiepido e ineffettuale: quello d’essere semplicemente accompagnati in

e quando gli parrà d’aver capito i loro

comincia così: un giorno d’autunno, in una città

italiano, ha una cinquantina d’anni. È stato appena

lavoro nelle due ristrutturazioni d’azienda che si sono

andati male. Gli sembrava d’aver riscoperto una specie

una leggera fitta e, d’istinto, piega le ginocchia

quel momento gli sembra d’essersi inginocchiato davanti a

nessuno sembra osservarlo, sente d’essersi inginocchiato, ed è

rende la vita degna d’essere vissuta. Forse non

e così si muove d’istinto, per stupore e

si sente libero. Libero d’essere chi è davvero

e non può accettare d’essere trattato in quel

aperta per lo stupore d’aver visto Fabio crollargli

migliaia di cinesi, forti d’un potere d’acquisto

forti d’un potere d’acquisto improvvisamente centuplicato, dal

tutti ultrasessantenni: una generazione d’imprenditori selvatici che sapevano

dai loro politici, che d’economia si sono occupati

È un gigantesco complesso d’inferiorità, quello che impedì

quelli extraterrestri? Venere ammantato d’ammoniaca? Marte gelido dall

certo, senza mai vagellare d’uscir dall’euro e

gratuito, e prendere atto d’essere i più deboli

Di apprezzare quel vuoto d’azione e di parola

delle più grandi piazze d’Italia, per contarsi e

iniziativa ha una parola d’ordine, forse anche un

di cashmere che sostiene d’essere stato a Goa

rappresentate dal semplice fatto d’essere in piazza e

a una manifestazione par d’essere a una veglia

sempre stata, una galassia d’imprese piccole e fervidamente

da formare la parola d’ordine della manifestazione: PRATO

Brescia e i sistemi d’illuminazione del Veneto, com

dicono sia lungo più d’un chilometro, ma si

può essere molto più d’un libro e diventare

scritto neanche uno, invece d’una maledetta Cassandra di

Albini, Carmine Schiavo, Francesco D’Ambrosi, Alberto Magelli, Luca