Cesare Cantù, Milano, 1871

la città a braccetto d'un frate. Esenti n

la mancanza di sussistenze, d'educazione, di vigilanza, spingeano

e di bravi, liberali d'insulti alla plebe abjettita

l'opinione non permetteva d'utilizzare in commercio nè

reggente del supremo consiglio d'Italia, versatissimo negli affari

Ospedale avea 70 mila zecchini d'entrata, ma ne spendea

consolate da una religione d'abitudine più che di

Il pensiero era sospetto d'eresia; della stampa non

drappi di seta e d'oro di più sorte

appellato parmigiano per mercanzia d'importanza". Nelle famose Repubbliche

fra le maggiori città d'Europa, fiorentissima per mercanzia

per mercanzia, ricchezza, splendor d'edifizj, grandezza di tempj

munitissima di forti, proveduta d'armerie, abbraccia spazio immenso

bastioni muniti. Sì piena d'artefici e di fabbriche

la grossezza della carta d'involti; i pesci e

di corda e 200 scudi d'oro. Mediante questi bei

delle nostre sorti. Casa d'Austria, divisa allora ne

Altringer, Furstenberg, Brandeburg e d'altri nomi spaventevoli scesero

urgenti che la salute d'un popolo intero, indussero

sentono un turpe bisogno d'imputarli a qualcuno, e

dei loro giudici. ¶ Scema d'un centomila abitanti, coll

nell'erario: il duca d'Ossuna (1673) vi lasciò immensi

egli ammassò 500 mila oncie d'argento in soli regali

di 260 milioni di scudi d'oro. Nel 1668 il senato

vaste e vecchie ruine d'edifizj, e il pane

Gaspare Visconti (1595), si propose d'imitarlo; e fatiche e

carestia del 1628 essendosi proibito d'incettare frumenti, gli amministratori

persone e i beni d'ecclesiastici pagassero le taglie

robustezza di volontà e d'intelligenza si richiede per

Brono, bella servente, rea d'avere con sortilegi innamorato

di cuore, quella vivacità d'immaginazione, quell'entusiasmo che

altre liberalità, divenute allora d'importanza secondaria. Con volonterosa

fra l'universale attonitagine d'un immenso disastro, si

collegio di dottori, incaricati d'attendere a diverse parti

Giuseppe Meda fu ingegnere d'acque per sua disgrazia

di Paola in figura d'un violoncello. Delirava il

san Carlo di 1760 oncie d'argento, eseguito da Francesco

le piccole cose rimborrare d'immagini gigantesche; dare al

di fuoco, la Pioggia d'oro, il Minimo Massimo

Ambrosiana ed altri punti d'erudizione profana e sacra

e alimentare le speranze d'Italia. ¶ Alessandro Del Conte

pietà; a buone ragioni d'arte poetica elevasi in

i solidi come composti d'un'infinità di superficie

Milano (1552-1633), cercato dalle università d'Ingolstadt, Pisa, Padova, Bologna

agate, dell'ambra e d'altri corpi naturali. Valse

che mandava le notizie d'ogni genere che potesse

assurda scienza del punto d'onore, che riduceva a

Agrippa autore della Scientia d'arme e principalmente Francesco

Giovan da Milano, Andreino d'Edesia, Michelin del Ronco

progredire la nostra scuola d'architettare e dipingere. Colpa

traforo, sopratutto la dovizia d'ornamenti e figure. N

Vinci, chiamato con 500 scudi d'oro all'anno (fr

è sua la pace d'oro in Duomo: certo

in giro il toson d'oro; regalo destinato all

e il Romero ornarono d'intagli le ferree armadure

insigne candelabro in forma d'albero offerto da G

famosa caccia pel re d'Inghilterra. Caterina Cantona, in

e invaghitasi di opere d'ago, divenne stupenda sì

il cui autore Marco d'Agrate paragonavasi a Prassitele

e che costò 7800 scudi d'oro. I pulpiti del

raccolto il suddetto Leone d'Arezzo nella casa da

a Luino il Ratto d'Europa furono commessi dal

Guastalla, con 80 mila scudi d'oro fabbricò San Paolo

la primogenita del duca d'Urbino al conte Federico

Carlo, nato nella rôcca d'Arona il 2 ottobre 1538, ornò

Era un altro vizio d'allora l'accumulare molti

fratello; vende il principato d'Oria, e in un

a cadetti della casa d'Este, i quali non

balli e conviti. "Carichi d'armi, tenevano senza pudore

tutta Italia, poi vescovo d'Asti, indi spedito in

aveva una cognata duchessa d'Urbino, una sorella nei

erano Girolamo Vida vescovo d'Alba, poeta latino elegante

dunque che primo dovere d'un vescovo è il

cercò riformarli, ma un d'essi gli tirò una

Como stava col patriarcato d'Aquileja. La diocesi contava

grigioni, che doveano giurare d'andar a servizio de

questo cereale, allora venuto d'America, buon riparo alle

la città spendendovi 220,634 scudi d'oro, e più di

lasciava campo agli altri d'esercitarla: tenner dietro alcuni

tal modo"; dall'accusa d'ignoranza e d'imprevidenza

accusa d'ignoranza e d'imprevidenza si passava a

si passava a quella d'ambizione: "E' fa tutto

disgradare il bene. Parlo d'allora. ¶ Altissimo concetto aveva

berretto. Oggi l'imputano d'averci tolte di mano

sede; i migliori pennelli d'allora ne storiarono la

altra giganteggia sul colle d'Arona. Il suo sepolcro

gli otto insigni bassorilievi d'argento; il cardinal Quirini

Quirini le cariatidi pure d'argento; Filippo IV la

opere di pietà e d'astronomia; Andrea Borromeo teatino

Tommaso Ubicini minorita, autore d'una lodata grammatica araba

lodata grammatica araba e d'un fallace dizionario siriaco

poi e al sindaco d'adesso. Oltre rappresentare con

di velluto nero trinato d'oro, e con spada

guerra; e se fossero d'umore bellicoso, metteano sossopra

fuori porta Ticinese, gloriandolo d'aver aperto quel naviglio

storia) con eroica grandezza d'animo. ¶ Questo ed altri

XI e della Casa d'Austria. ¶ I nostri repubblicani

di Savoja che fin d'allora qui tendea la

far da sè stesse. ¶ D'altra parte i nostri

un baldacchino di panno d'oro bianco, e così

riparo contra i pericoli d'ogni nuovo governo. All

Bergamo, Brescia e Crema, d'allora sempre staccate dal

di tutti i principi d'Italia, all'intento d

d'Italia, all'intento d'escludere i forestieri, qualunque

carri coperti di sargie d'oro, 50 palafreni, per la

oro; per guardia 100 uomini d'armi e 50 fanti, oltre

insuperbire, attesochè il re d'Ungheria e Boemia gli

un prestito; il soldano d'Egitto gli mandava ambasciadori

gli promettea coronarlo re d'Italia se lo ajutasse

è erronea la data d'un libro del 1462, sarebbe

San Celso ad onore d'una miracolosa apparizione in

e quella di Beatrice d'Este sua moglie vedesi

pugliese, succeduto nella cattedra d'eloquenza al Merula, messa

Il Moro arricchì pure d'un portico l'università

quivi veggonsi tante differenze d'artefici et in tanta

acciocchè passando gli artefici d'essa altrove, riducano l

fornimenti ricchi e tempestati d'oro battuto, era sempre

di muschio, di zibetto, d'ambra e d'altri

zibetto, d'ambra e d'altri preziosi odori si

e nobili, con facoltà d'operare da sè, di

Tommaso Piatti dotò cattedre d'astronomia, greco, logica, matematica

ciambellani e paggi carichi d'oro; i signori della

dei più felici principi d'Italia, e il Milanese

credersi in un secolo d'oro. - Ahimè! stava sull

di esso. Perduta Beatrice d'Este, robusta donna che

era governatore il cardinale d'Amboise, il quale la

la tassò in 80,000 scudi d'oro, che poi, a

alla corte imperiale e d'improvviso trovatosi padrone e

principi nostrali; e occupandoci d'arti utili e belle

A sentire i cronisti d'allora, la politica degli

imperatore, fin del re d'Inghilterra e del granturco

anche l'ignobile machiavellica d'allora. Questo partito non

gravemente chi fosso sospetto d'avere favorito i nemici

e poco dopo permise d'andarsene chi volesse, pagando

altra fronte. ¶ Dello scompiglio d'allora nessun maggiore testimonio

dovè confessare coi modi d'allora, e fu squartato

imperatore sposata al duca d'Orléans. Ma questo morì

l'Italia viene chiamato d'oro, pel fiore delle

nome, si mostrò ricco d'ingegno e di bizzarria

quanto povero di erudizione, d'onestà e di giudizio

Sermoni funebri in morte d'animali, e in moltissime

Il nostro Pietro Martire d'Anghiera nelle epistole ci

Burigozzo, del Prato e d'altri cronisti incolti. ¶ Girolamo

la cui porta, ricca d'ornati e delle effigie

imputato di stregheria e d'aver con sortilegi reso

regni di Francia o d'Inghilterra. Le finanze ben

lo assolvevano dall'incomodo d'adunarsi col far fare

titolare; e noi esultammo d'aver un duca; e

di festoni, di foglie, d'animali, squisitamente condotti quand

che percepiva dieci fiorini d'oro al mese; ed

Dentro non si finisce d'ammirare gli intagli del

particolarità di quel dittico d'ippopotamo, e dei mausolei

sue volte un cielo d'oltremare, e la cupola

dei comodi occorrenti e d'un orticello, sente invitarsi

fabbrica insieme con Simone d'Orsenigo, Guarnerio da Sirtori

v'avea nè commissione d'ornato nè statistica o

appellò ai migliori architetti d'allora, Vasari, Bertani, Palladio

intitolato Dispareri in materia d'architettura et prospettiva. Brescia

stile ed alla profusione d'ornati del restante edifizio

il palazzo, fin disformi d'altezza, e mal commessi

la volta a chiaroscuro, d'infelice pensata ma di

di solo pane, bensì d'immaginazione e di sentimento

che lo faccia palpitare d'ammirazione, di pietà, di

atta che questo portento d'architettura? La serie de

quell'impasto di romano, d'orientale, di germanico, d

d'orientale, di germanico, d'ordine, di libertà, d

d'ordine, di libertà, d'armonie e disaccordi, sostenuti

di culto per opera d'intolleranti, che qui fecero

il titolo di re d'Italia? Ed egli aveva

non s'accontentavano più d'avere buoni soldi, ma

papa. Allora accusa Beatrice d'infedeltà e la manda

comprossi i migliori condottieri d'allora, e principalmente Francesco

Carmagnola acquistossi 40 mila fiorini d'entrata; e si fabbricò

si offersero di fornire d'arme essi soli 4000 cavalieri

Alberico da Barbiano e d'altri famosi, trionfò Filippo

e fin la Marca d'Ancona da lui acquistata

vergognandosi; menato dal senno d'un Zannino Riccio e

e questi li ripagarono d'encomj e ne tesserono

dai reali di Francia, d'Inghilterra, di Germania, di

città e il territorio d'Asti, e gemme e

Tortona, egli spese 1500 monete d'oro. ¶ Le sevizie di

mondo correano le monete d'oro colla biscia, che

domenicano, cronista del tempo d'Azzone, si lagna che

vesti seta e fibbie d'oro, cinte al petto

amavasi il buon vino d'oltremonte e d'oltremare

vino d'oltremonte e d'oltremare; i cuochi si

civili. ¶ A voler dire d'alcune di queste, durava

canonici del Duomo cessarono d'essere chiamati cardinali della

con fregi o bottoni d'argento. ¶ Agli arcivescovi più

descriviamo, benchè non mancassero d'una splendida carità. ¶ XVII

spegnersi di questa sentivano d'esser liberi di sè

che la miglior parte d'Europa potea stabilire questa

delle divisioni dei popoletti d'allora. Il nostro, che

vestigio: dirò piuttosto vestigia d'un rozzo italiano mescolato

e le gelosie solite d'una libertà nascente, e

pochi passi il confine d'altre repubbliche agevolava il

possidente di Lombardia; capo d'una gerarchia autorevolissima e

una gerarchia autorevolissima e d'un tribunale ecclesiastico, grandissima

comparse. ¶ Il clero godeva d'un fôro privilegiato, che

castello, come i Capitani d'Arsago o di Vimercato

agitano i governi rappresentativi d'oggi, ove si discute

dell'altra parte, diventavano d'efficacia generale. ¶ Laonde Milano

si univa ai nobili d'altri paesi, e vincitrice

lui appena il tempo d'intingere il dito nel

federazione repubblicana che servisse d'esempio al mondo, le

pubblico generale; e imbaldanzendo d'essere milanesi o bresciani

milanesi o bresciani, dimenticavano d'esser tutti italiani. Ne

qualora volessero molestarci, sapeano d'aver sempre un partito

e dai solchi, bollenti d'ira patriotica, ma ignare

i vinti nei diritti d'uomo, poi nella dignità

mezzo e coll'aspetto d'un perpetuo stato di

Sant'Ambrogio, si invaghì d'un bellissimo carbonchio, e

chiamato in Italia Carlo d'Angiò, il quale riuscì

delle due Sicilie. Bramoso d'avere tutta la penisola

in dominio; formò corpi d'uomini d'arme pagati

formò corpi d'uomini d'arme pagati, cernendone 28,500 dalle

Raimondo, allora divenuto patriarca d'Aquileja. Ma la battaglia

che tollerare la maggioranza d'uno dei nostri è

trovavansi in piena balía d'una famiglia: alla croce

Visconti con 40 mila fiorini d'oro cercò il titolo

i Visconti come macchiati d'eresie. Matteo, sostenuto dai

dal governatore la facoltà d'entrare in Milano. Quivi

quelle di Legnano e d'Alessandria, e consacrandola col

il più insigne artista d'allora Giotto di Firenze

processi di Stato; e d'uno di questi si

lo stillato del sapere d'allora e della civile

in Toscana. I potentati d'Italia temettero d'esser

potentati d'Italia temettero d'esser tutti avviluppati nelle

fu usurpata da Giovanni d'Oleggio, chierichetto del nostro

invano bande di Tedeschi, d'Ungheresi, d'Inglesi, che

di Tedeschi, d'Ungheresi, d'Inglesi, che, oltre i

e quelle bande, massime d'Inglesi, cacciatesi fino a

che da Turco: proibì d'uscire la notte, qual

ministri che non provassero d'aver fatto uccidere un

troppo per le esequie d'un morto, e Barnabò

del Monferrato, i principi d'Este, i Gonzaga di

maritò nelle case regnanti d'Austria, di Baviera, di

nel castello di Pavia, d'ambizioni neppur sognava, attendendo

gli desse la consolazione d'abbracciarlo. ¶ Barnabò, che solea

si trovarono sei carri d'argento lavorato e 700 mila

aveano, ascrivendosi alle corporazioni d'arti e mestieri, dall

salvatolo forse alla battaglia d'Ascalona, venerato con esso

tampoco gli si permetteva d'entrare in città, e

anche l'arcivescovo perde d'autorità, acquistandola il popolo

abbiamo introdotti nell'arte d'ammazzarci. Erasi ricevuto un

e finisce colla violenza. D'ogni parte sorgevano lagnanze

e con una coppa d'oro piena di denari

Bernardino; mentre da val d'Adige l'imperatore conduce

di Boemia, i duchi d'Austria, di Svevia, di

voi discernete la cavalleria d'Austria, di Carintia, di

fosso spese ben 50,000 marchi d'argento cioè un tre

città; gli pagassimo 9000 marchi d'argento (mezzo milione) per

padrone del mondo, e d'eleggere i magistrati e

li trattò colla superbia d'un vincitore; e ricusando

un altro coll'avidità d'un vergine appetito. ¶ I

fare quel che bramate, d'andare ove volete. Sapete

miseria, divennero presto spettacolo d'indignazione, e ne' patimenti

veronese, la quale, stanca d'essere l'avamposto dei

italiane volontà; i re d'Inghilterra e di Napoli

de' tiranni sebbene cinti d'eserciti, percoteva gl'Imperiali

loro consolazione allorchè, il 26 d'aprile, videro comparire il

con un sol pugno d'uomini ritorna in Germania

che nuove armi chiamava d'oltremonte per la via

di quella una guerra d'indipendenza nazionale; mentre segno

sono i più liberi d'Europa, eppure i più

portico di triplice corso d'archi, nel quale potessero

Speronari, Pennacchiari, Borsinari, Mercanti d'oro... indicano le antiche

le parti di Arduino d'Ivrea, proclamatosi re d

d'Ivrea, proclamatosi re d'Italia contro di Enrico

abbian inventato i tessuti d'oro e d'argento

tessuti d'oro e d'argento di cui far

o sistemato le fraternite d'arti e mestieri. ¶ A

col suo nome indica d'essere stata nullameglio che

quella del granoturco, venuto d'America. ¶ Nel cavo Vetabbia

che non s'intendeva d'idraulica e sapeva poco

Angera, Bregno, Invório, Locarno); d'Ossola; della Martesana ossia

elesse un podestà, sempre d'altro paese, che durava

ma tutto cadde poi d'uso, e la città

lire 3 1/2, che sarebbero quasi 200 d'oggi, 12 staja di grano

tra le più antiche d'Italia; le quali poi

Liutprando. Facoltà a chiunque d'estrarre acqua dai condotti

esser applicate per sentenza d'una specie di giurati

nella lingua ancor rozza d'allora ed una statistica

che, come le statistiche d'oggi, serve solo per

stampatori, 100 armajuoli, 80 maniscalchi, 30 fabbricatori d'istromenti e 11 ospedali. Tra

se i cittadini fossero d'accordo. ¶ Il lavoro diveniva

feudali, testo anche fuori d'Italia fin a questi

Mettefogo. In altri ricordi d'allora troviamo nomi e

turbato dalla fresca rimembranza d'un tempo, nel quale

espertissimo generale, a snidar d'Italia i conquistatori: - la

ribelli. I Milanesi, gloriosi d'essersi col proprio braccio

ch'era un viver d'oro; i fatti tengono

senz'altra cura che d'ottenere denaro e obbedienza

cotesti stranieri, non paghi d'opprimere noi, concepirono l

di Gundeberga che, sospettata d'adulterio, ne fu purgata

avvezzarci a non cascar d'animo nelle traversie; a

che non certi secoli d'oro, se rifletteremo che

di conferire la corona d'Italia. Quando uno fosse

avesse ricevuto la corona d'argento ad Aquisgrana, calava

prelati lo eleggeva re d'Italia; e cintasi la

per ottenervi la corona d'oro e il titolo

oro e il titolo d'imperatore romano. ¶ L'arcivescovo

donò il mirabile paliotto d'oro, e fondò la

potente tra i signori d'Italia, rinforzò di nuova

il più bel monumento d'architettura dopo i Romani

potemmo parteggiare nelle guerre d'allora, e così conoscere

si erano costituite società d'uomini liberi, senza distinzione

uomini liberi, senza distinzione d'origine; e i vescovi

che erano di casa d'Este e risedevano al

facilmente rifuggiva sul territorio d'un altro ch'era

è che egli riconobbe d'aver peccato col comprare

menò un codazzo interminabile d'ecclesiastici e secolari, fra

di ricchissima bardatura, ferrato d'oro con chiodi d

d'oro con chiodi d'argento. Pensate quali solennità

cento sacerdoti in cura d'anime, preceduti dai vecchioni

il metropolita gli unse d'olio le spalle, e

intronizzò consegnandogli il globo d'oro e spiegandogli i

e (secondo l'uso d'allora) portando il marchese

riscatto una gran croce d'oro; dopo di che

venivano pareggiati nella tutela d'un interesse comune. Siccome

nobili ebbero l'arte d'ispirare gelosia a Corrado

Martesana e i nobili d'altre città e i

ricchissimo di gemme e d'oro, e in oro

son monumenti delle arti d'allora, come pure un

come pure un acquasantino d'avorio, su cui sono

fine conculcavano il diritto d'elezione del clero e

Chiesa di Pietro. ¶ Secolareschi d'idee, di costumi, di

successore uno del paradiso d'Italia, come chiamavano queste

a un Gofredo, che, d'intesa coi vescovi e

la plebe col proporle d'allearsi per assicurare l

accusò di simonia, cioè d'aver compra la dignità

o certo le repugnanze d'una elevata coscienza. Ogni

i colà dimoranti soffrivano d'ogni sorta vessazioni. Quand

noi un Pietro, eremita d'Amiens, il quale esortava

poteva frastornare quel movimento d'emancipazione, e volentieri per

autenticare i contratti: cessavasi d'essere longobardi, franchi o

gran concetto dell'unità d'un regno. Nulla di

la maggior mole marmorea d'Europa, la quale desta

di idee, di affetti, d'interessi, d'abitudini che

di affetti, d'interessi, d'abitudini che si compendia

prati disposero in modo d'averne fin sette tagli

una circolazione di 356 miglia d'acqua, delle quali 150 sono

sono artefatte; e 360 metri d'acqua per secondo irrigano

comunali, e un milione d'abitanti. ¶ Nocciolo della primitiva

a gelsi, in modo d'offrire una passeggiata, elevata

alberato di platani e d'ipocastani. ¶ Resta però interrotto

principio comprendeva poco più d'un milione di metri

il muro della piazza d'arme, è metri 11,060; e

levante, che arrivandoci pregno d'umidità dal mare Adriatico

e la lunga serie d'osservazioni fatte alla nostra

nomi di terre nostre, d'etimologia celtica o conformi

gelosia francese gl'impedì d'attuare, com'egli avrebbe

aspetti alla sua volta d'essere oltraggiato e oppresso

valore, costanza, gravità, fior d'Italia, fermezza del comando

vi si piantò stabilmente (295 d. C.), cingendola di nuova

di Giano, di Giove, d'Apollo; e le magnifiche

da Costantino, il vicario d'Italia risedeva in Milano

è in Milan mirabil; d'ogni bene ¶ V'è

bagni insigne ch'han d'Erculei il nome; ¶ E

l'un l'altro d'amore operoso come quel

verità, non fu forza d'uomo che lo potesse

lo potesse impedire; cercossi d'affogarlo nel disprezzo prima

i suoi ministri erano d'oro, i quali poi

divennero di legno quando d'oro ebbero i vasi

voluto prostrarsi nel tempio d'Apollo, ivi fu ucciso

mori, ed ivi onorati d'una cappella, divenuta poi

di provincia e insignito d'onori, si adattò all

scrive scorretto, mal franco d'espressione, con frequenti giochetti

espressione, con frequenti giochetti d'ingegno, ma sempre forte

più eleganti, più applauditi d'Italia, ed esclamavamo, Oh

uomo, operato col sangue d'una vittima celeste: stupendi

possedeva singolarmente l'arte d'acquistarsi gli animi e

Priscilliano eresiarca. ¶ Il titolo d'arcivescovo non fu attribuito

eragli spedito per mezzo d'un legato pontifizio. E

E sempre la dignità d'arcivescovo di Milano fu

San Lorenzo fra rami d'olivo, e tornando fermavasi

un lebbroso, a memoria d'uno ch'era stato

di lontane, sin fuori d'Italia: e nominatamente quei

a tutte le chiese d'allora anche in Occidente

greco e si vale d'una traduzione dei salmi

non si fa commemorazione d'alcun santo, e nei

coro di mitrati e d'altri canonici colle ferule

a un altare sfolgorante d'argenti, con messali che

a Milano, che, destituito d'ogni soccorso umano, volgeasi

di ricomporre le querele d'onore discordava essenzialmente dall

una specie di giardino d'Armida; e ai signori

si pose l'obbligo d'affrancar le lettere. Durati

governo, fin al punto d'impiccare uno, già dal

de' grani delle pievi d'Agliate, Appiano, Binasco, Bollate

era questo il paese d'Europa ove meno si

ove meno si pagasse d'imposte. Ciò che più

delegazioni, comuni; colla forma d'amministrazione municipale, quale con

comunicava immediatamente col consiglio d'Italia stabilito a Vienna

Teresa, benchè in 40 anni d'impero non la visitasse

Ferdinando, marito della Beatrice d'Este. Buone persone entrambi

Giangaleazzo, mostrano una finezza d'arte superiore alla pittura

Maria Teresa, nel desiderio d'unità, avea fin minacciata

al 1817: allora si cessò d'imprimerne, ma i ducati

Furono impediti i giuochi d'azzardo, i prati irrigatorj

una pia sovrana e d'accordo col papa. ¶ Già

fu istituita la scuola d'ostetricia a Santa Caterina

casa propria e dote d'oltre un milione. ¶ L

riformata, e chiamativi professori d'ogni parte, senza bassa

poi nel 1781 una cattedra d'idraulica o d'idrostatica

cattedra d'idraulica o d'idrostatica, tanto opportune al

gnomone è a 73 piedi d'altezza: nell'88 misurarono nella

Cassini. ¶ Allora una schiera d'uomini, qual basterebbe a

figliuoli, Carlo si occupò d'agricoltura: Alessandro, coi romanzi

e declamazioni al modo d'allora, ma con continue

ed oscuro per ricerca d'eleganza, nulla giovò alla

altri fregiati del toson d'oro: Carlo Borromeo e

relazioni e l'influenza d'un nome conosciuto, d

d'un nome conosciuto, d'una posizione fin dalla

contadino all'inumano calcolo d'un affittajuolo, fra le

piccoli, forse meno indipendenti d'adesso, ma più tranquilli

i lavori sulla storia d'Italia del prevosto Muratori

Allegranza (1713-85) illustrava molti punti d'antichità patria ed ecclesiastica

favole morali in verso, d'eccellente intenzione se non

dramma popolare I Cont d'Ajaa, attribuito al padre

le più si pascevano d'erba trastulla, distingueremo quella

buon testimonio del vivere d'un santo prete accanto

la Ciceri si occupavano d'agricoltura; Giannambrogio Sangiorgio di

di Viganò un trattato d'agricoltura. ¶ I matematici s

del trattato più compito d'idrostatica; Bernardino Ferrari, Carlo

palazzo, scorretto ma degno d'un principe, ove or

smanioso com'egli era d'abbellir Milano quanto una

famosi Galliari piemontesi, scolari d'un nostro Medici, dipinsero

e corretto più che d'effetto, mentre immaginoso nell

per ridipingere la tela. ¶ D'allora la città nostra

al sussiego spagnolesco; introdusse d'andar a cavallo anche

recitar commedie e tragedie d'un Perabò, famoso allora

farà lode all'austriaco d'allora, di aver lasciato

governanti se la passavano d'accordo, perchè questi palesavano

volesse imbellettare col nome d'eroismo il tenersi in

pena di scherno o d'infamia. Il Parini, il

lodassero quando il faceano. ¶ D'altra parte neppur i

nomina del supremo consiglio d'economia; il Beccaria, molestato

lui la prima cattedra d'economia pubblica, come faceva

altre potenze marittime, fu d'un tratto di penna

e più indigenti viveano d'accatto, o soccorsi senz

gli incurabili, e case d'industria a San Vincenzino

Cisalpina e Italiana - Regno d'Italia. ¶ Io non so

nel 93 era divenuta frenetica d'imprecazioni, d'empietà, di

divenuta frenetica d'imprecazioni, d'empietà, di sangue? Avendo

di cangiar principe, ma d'una violenta innovazione degli

Duomo, di san Carlo, d'altri tempj; furono persino

attestati di civismo, cioè d'aver fatto quel che

differente, e la reputazione d'onesti cittadini era trassinata

sulle gazzette a capriccio d'ogni mascalzone? ¶ Libertà! ma

toglieva tutto il grano d'un paese; or a

legione lombarda diedero prove d'inaspettato valore sotto Pino

ufficiali improvisati, alle battaglie d'Arcole e di Bassano

vero ch'egli trattava d'alto in basso i

sciabola, ed agli allucinamenti d'una popolazione, balzata di

Buonaparte, coronato delle palme d'Egitto e del titolo

del resto il regno d'Italia era ombra ed

la libertà. ¶ Il dipartimento d'Olona era suddiviso ne

di chimica farmaceutica (Porati), d'ostetricia (Giani), di chirurgia

Giani), di chirurgia (Monteggia), d'anatomia (Paletta), di diritto

di alta legislazione (Romagnosi), d'eloquenza pratica legale (Anelli

abilità e per corredo d'archivj e di artisti

impedito da una commissione d'ornato, che proscriveva come

Antolini, autore di Elementi d'architettura rapsodia di Vignola

alla nostra città, trattandosi d'abbandonar alla sua rustichezza

senza farsi colpevole neppure d'una originalità, eccetto quella

di Urgnano, la rotonda d'Inverigo, villa sua propria

Amministrazione finanziera del regno d'Italia, menzognera perchè fidavasi

attività letteraria e litigiosa d'allora, nella quale ebbero

Rasori diffondea gli aforismi d'una nuova scienza medica

una scuola veterinaria, una d'equitazione, una pe' sordomuti

una pe' sordomuti, una d'acque e strade; la

case di ricovero e d'industria pei mendicanti; fu

cederle a chi provasse d'avere i mezzi di

Parea (1771-1834) eseguì molti canali d'irrigazione, coi quali i

gloria, dalle speranze; fabbriche d'armi e di panni

e di panni, scuole d'artiglieria e di genio

capi insigni in cambio d'altri inferiori; e se

se Giuseppe II, invaghitosi d'una Sacra Famiglia di

una croce, sei candellieri d'argento, una copia fattane

VII non s'accontentò d'essergli strumento passivo nè

esercito francese; oltre 1,200,000 lire d'annua rendita sul nostro

l'anno: 1200 alle guardie d'onore, sfarzosamente divisate e

comunale che, al cader d'un Governo, rimane alla

Prina perduta la speranza d'esser qui chiesto re

non si dovesse parlare d'indipendenza o di costituzione

e soggiungeva: - Milano, cessando d'esser capitale, deve necessariamente

cincischiato, portava il nome d'Italia, quelle solennità, que

nobili, fra i censiti d'oltre 2000 scudi, e formavano

stesso, fra persone censite d'almeno 4000 scudi eleggeasi un

alle cantine; si proibì d'accumular in queste il

molti ricchi operosi invece d'un ricchissimo oziante. ¶ Se

proprj interessi con abitudini d'ordine; e le campagne

di carte pubbliche e d'azioni industriali, e poco

si pose una società d'incoraggiamento di arti e

terreno, e ben 484 once d'acqua, molti boschi, tre

coloro che qui accorsero d'altre parti: e i

cominciò nel 1803 offriva 70 capi d'arte, nel 54 ne ebbe

non voleva essere soltanto "d'ozj beato e di

le plebi di politica, d'odj e di menzogne

dove Gherardini fu degno d'occupar il posto del