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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enrico Panzacchi, Raffaello Sanzio da Urbino, 1893

concordanze di «da»

nautoretestoannoconcordanza
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cui fu tenuto Raffaello da Urbino dai suoi contemporanei
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che egli lasciò, andandosene da questa terra. ¶ Raffaello da
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da questa terra. ¶ Raffaello da Urbino pittore, architetto e
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Signore. Lapides scissi sunt. - Da tutte le parti si
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e di privati, partite da Roma in quei giorni
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i poeti d'Italia, da Lodovico Ariosto al Molza
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rimasta una cronaca rozzamente da lui composta in terza
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piccola Urbino. Egli fino da giovinetto sentiva nominare in
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Francesca, il Perugino, Melozzo da Forlì, Baldassarre Peruzzi, Leonardo
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Forlì, Baldassarre Peruzzi, Leonardo da Vinci, Andrea Mantegna. Sopratutto
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veniva per tempo succhiato da Raffaello; e il senso
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prontamente accresciuto e nobilitato da quei primi ricordi domestici
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come se fosse uscito da poco dalla mano del
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nel campo dell'arte da presso e da lontano
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arte da presso e da lontano. Questo mi dà
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da lontano. Questo mi argomento anche a ricordare
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a Raffaello. Una volta, da vecchio e sempre memore
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di certi dissidii fomentati da tristi, egli affermò che
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tutto quello che Raffaello da Urbino sapeva dell'arte
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Raffaello non avesse sortito da natura una eminente indole
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così viva, che partendo da Nicolò Alunno e da
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da Nicolò Alunno e da Gentile da Fabriano aveva
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Alunno e da Gentile da Fabriano aveva già toccato
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affezione del popolo, Guidobaldo da Montefeltro, il quale, seguendo
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i tempi suoi, Raffaello da Urbino sentì come slargarsi
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Ottaviano Fregoso, di Bernardo da Bibbiena, non ancora cardinale
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la vita di Leonardo da Vinci, ricorderà anche che
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anzi, per quanto fu da lui, cercò sempre di
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La sua giovinezza non ombra ad alcuno; tutti
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tutti volentieri gli fanno da maestro. E qui trova
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Filippo Lippi, il Masolino da Panicale; poi gira avidamente
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la Gioconda di Leonardo da Vinci e dipinge la
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suo spirito fu visitato da visioni di paradiso. A
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dell'arte, era cominciato da un pezzo; si era
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per la civiltà, chè da quella sottomissione uscì la
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già in parte coperte da pittura insigni (e basterà
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invasione che viene sì da Michelangelo, ma per l
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che venivano a Roma da ogni parte d'Italia
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aveva conceduto qualche cosa, da tutti qualche cosa avea
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il pittore romano, guidato da questo grande impulso, dimenticava
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cercò un impulso esteriore da cui muovere, un esemplare
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grande partito potrà cavare da essa per le vaste
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di continuo nella mente. Da allora in poi l
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altre educazioni artistiche già da lui maturate a Perugia
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tante volte c'è da augurarsi al mondo di
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dipinti collegati fra loro da un qualche simbolo come
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concetto dei mondi fatti da Dio in numero, pondere
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L'imperatore Costantino che le Pandette a Triboniano
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Se l'idea venne da Giulio II, bisogna dire
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San Pietro. Poi gli un incarico che sarebbe
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incarico che sarebbe stato da solo bastante a riempire
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di un Ercole. Gli niente meno che la
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pagana. Leone X, preso da una specie di furore
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E fu allora che da Raffaello uscì fuori il
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Penni, il Pippi, Giovanni da Udine, Polidoro da Carreggio
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Giovanni da Udine, Polidoro da Carreggio, Perino del Vago
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di giorno in giorno da quella specie di associazione
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si sente come allontanato da lui. ¶ Però ogni tanto
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Cimabue e di Duccio da Siena, non il raccoglimento
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formazione, quindi siamo attratti da uno spirito invincibile di
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traslato vivo, che ci un senso improvviso di
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dell'altra; poi tornava da capo a guardare, a
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e l'immenso compianto da cui fu accompagnata la
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l'immagine del genio da quello della delinquenza. Ma
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sentirete dirvi fra poco da Ernesto Masi che nella
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è senza dubbio Raffaello da Urbino.