Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943

La signora Lolotta, vedova da parecchi anni del signor

caccia alla tigre, e da lui essa amava farsi

e diviso in due da un sentiero bianco: a

era chiuso in fondo da un muricciolo e ai

e uscire così veloci da quel piccolo foro, con

Può spaventare un vagito? Da molti anni era sola

delle erbe; ne comparivano da ogni parte: ecco un

piacevano tanto i colori da desiderare di essere trasformata

Marellis,” che erano persone da lei conosciute e si

cri, volò in casa. ¶ Da quel momento la signora

cara donna si espresse da quell’istante solo con

dipartita della signora Lolotta da questo mondo? Ella aveva

increspava ed era rotta da bolle di fumo, quanti

che portavano l’abito da sera anche di giorno

un orfanotrofio di Bamba da cui uscì verso i

causa delle sue ricchezze, da paesi lontani, gli giravano

dal sotto in su da ogni lato mentre la

una capannetta. Un giorno da un buco fatto per

allietò specialmente Bib che da quel momento poté smacchiarsi

a usare lo spazzolino da denti. ¶ Totò e Gaetano

una definizione così bella da essere incisa sul marmo

vecchi che lo mantenevano da tre anni, due vecchi

grande uovo di cioccolato da cui saltava fuori coperto

E aveva ragione. Visto da lontano quell’insieme di

cittadini di Bamba passavano da quelle parti solo con

prati erano stati acquistati da speculatori che aspettavano pazientemente

città si sarebbe estesa da quel lato. La città

specie di teatrino, costruito da Totò. Quel giorno gli

rapidità e distinzione insieme da sollevare nutriti applausi. ¶ Un

e ripetere gli osanna da una tenda o da

da una tenda o da un finestrino. ¶ Così la

viveva alle sue dipendenze da molti anni. Quante volte

rinunciando ai cibi decantati da Mobic, con la convinzione

La mucca era curata da un contadino in una

gli altri si buttavano da quella parte, qualcuno dava

c’era tanto lattemiele da inondare una città. “Ma

diceva chi voleva difenderlo da peggiori insinuazioni. ¶ Era ambizioso

dal volto mansueto aspettava da gran tempo di essere

tempo di essere ricevuto da Mobic, diceva di avere

costruire verticalmente, in modo da dover stare in piedi

zio sonnambulo che correva da anni sulle spalliere dei

ora. Anchise aveva ottenuto da Mobic un prestito per

Ne fu licenziato e da allora si sfogava notte

Impossibile senza il biglietto da visita. Tutti avevano un

Tutti avevano un biglietto da visita in mano, meno

senza alzare la testa da un foglio su cui

testa. Vide l’accampamento da lontano; sugli zampilli essendo

campo di battaglia visto da un uomo sordo. ¶ IV

I due erano circondati da nuvole più piccole che

cosa. Com’è facile da volto diventare lago o

anche dal vento, forò da parte a parte il

confusi con mosse lente, da sogno: dopo un poco

buttarsi giù a capofitto da quel molo candido, diceva

ogni sole è circondato da milioni di stelle. Se

una sua vecchia storiella da ridere, il primo a

rifugiò su un albero da cui ogni tanto gridava

altro che gente, preceduta da squilli di trombe, sotto

sua testa era intontita da quel silenzio come dopo

far uso delle armi da fuoco. “Sapete chi è

Gero era un tipo da metter paura a un

parte opposta a quella da cui erano venuti gli

lenzuola una bandiera bianca. Da quel caro luogo bisognava

voce bellissima che disse: “Da questo momento noi ti

di abolirli del tutto da un consigliere che era

causa della frase detta da Totò senza riflettere. Fu

saranno dipinte di nuovo.” Da cosa nasce cosa, per

nelle strade in camicia da notte, e l’uno

a un’acqua cilestrina da cui ogni tanto spuntavano

qualche mormorio di scontento da quelli che non amavano

per primo Artenio, calvo da trent’anni, facendogli riacquistare

si offerse di affrontare da solo il nemico, ora

centimetri. Rec era afflitto da una settimana da forti

afflitto da una settimana da forti dolori lombari, bastò

diventassero vere le cose da lui vedute sui muri

di vedere una bocca da cui uscivano tanti serpenti

di giallo marzapane irrigato da ruscelli di anisetta, così

non avessero di meglio da fare, perché l’uno

straordinario. Ma fu distratto da schianti orribili. Saltavano in

diversa. Mobic era morto da mesi, Gero si lagnava

Totò: una scarpa lanciata da quel birbone di Bib

che a pochi passi da Totò si dondolava su

per esempio avrebbe ottenuto da lui qualunque miracolo ma

ne mangiava molte dozzine, da avere sempre la bocca

c’era un buco da cui uscì una pioggia

mentre tanti soli rossi da tramonto continuavano ad attraversare

c’era Amina, vigilata da Flamb. Aveva nelle mani

Amina era stata corrotta da Annibale, il sicario di

aveva consegnato un sonnifero da mettere nell’acqua dei

Amina era stata corrotta da Annibale… ¶ I compagni lo

Questa e altre cose da non dirsi fecero tanta

ch’egli aveva ereditato da uno zio e che

una più intensa attività da tutti i suoi sottoposti

lo temevano al punto da non ridere nel vederlo

di cui aveva bisogno da molto tempo. Si lavò

per guardare in piazza da dove giungevano grida di

egli aveva operato miracoli da entusiasmare la popolazione. A

svenuto e subito rianimato da Totò con un bicchiere

marsala portato al volo da una tortora. Infine, tac

gli applausi che duravano da un’ora, Totò li

forza… ¶ IX ¶ Andarono dunque da Totò a offrirgli il

faccia, ma Ditirambis andò da lui e quando Ditirambis

cercato di farsi rilasciare da Totò la facoltà di

sospese a tre metri da terra e accese fino

sul comodino una carta da mille lire e un

tutti avevano qualche cosa da chiedere, oggetti o posti

fatto fare i biglietti da visita che distribuiva senza

per non aver avuto da Ditirambis l’offerta del

del carro erano tenuti da Bib, Eleuterio, Mobic e

in città. Voleva andare da Bib da Eleuterio e

Voleva andare da Bib da Eleuterio e convincerli a

a emigrare con lui da quel mondo. Per il

in un palazzone vigilato da guardie. Che si misero