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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, Il disprezzo, 1954

concordanze di «da»

nautoretestoannoconcordanza
1
1954
e profondo, era accompagnato da quell’oscuramento o, se
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1954
o, se si preferisce, da quel silenzio della mente
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1954
vedrà, legati tra loro da un nesso diretto. ¶ Se
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1954
al volante, si sporge da una parte e spalanca
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1954
me, indossa un vestito da sera di seta nera
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1954
e si direbbe decomposto da una perplessità quasi dolorosa
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1954
se avessi qualche cosa da nascondere: in realtà è
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1954
recai il mattino dopo da Battista, firmai il contratto
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1954
lei non aveva nulla da rimproverargli e che, soltanto
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1954
scompariva del tutto, sostituita da una caparbia ostinazione e
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1954
giorno, accompagnandomi alla stazione da cui dovevo partire per
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1954
commiato, stornare il viso da una parte per nascondermi
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1954
vergognoso e invincibile; e da allora cessai del tutto
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1954
quanto vuoi... perché ho da fare». Un giorno osservai
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1954
il resto della giornata. Da quel giorno, però, presi
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1954
acquisto di un appartamento da me fatto in quei
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1954
trarre la propria origine da una situazione ancestrale. Ella
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1954
voleva preparare il letto da sola, senza l’aiuto
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1954
camicia di velo stesa da un lato e il
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1954
rapporti d’amore. Turbato da questa novità e dal
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1954
vivere modestamente e mettere da parte anche qualche soldo
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1954
negozi per cercar roba da mettere nella casa e
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1954
pareva di essere portato da una vocazione nativa. Questa
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1954
soprassalto pensando ai debiti da pagare; e, insomma, non
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1954
dignità, miserabile e convenzionale, da libro di lettura, e
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1954
solito, mi lasciai convincere da un amico che da
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1954
da un amico che da un pezzo mi stava
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1954
raccontato, fui subito invitato da lui a lavorare alla
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1954
non ero più stato da un pezzo: pensavo che
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1954
larga, e una camera da letto anch’essa di
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1954
della strada era occupato da una fila di case
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1954
spiazzi, non fosse diviso da noi da una strada
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1954
fosse diviso da noi da una strada e da
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1954
da una strada e da un muro, e noi
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1954
nel pomeriggio, io ebbi da fare durante tutto il
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1954
nel mezzo della stanza da letto, davanti allo specchio
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1954
ho sempre dormito male... da ultimo, poi, forse perché
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1954
mi era sembrato scaturisse da me e soltanto da
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1954
da me e soltanto da me. Adesso, per la
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1954
mi rendevo conto, subentrasse da parte mia un atto
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1954
di fredda imposizione e da parte sua... Non sapevo
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1954
ma intuivo che se da parte mia ci fosse
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1954
come ho detto, imposizione, da parte sua non poteva
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1954
sebbene a qualche distanza da me: «Parlare? di che
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1954
avevo la gola stretta da un’improvvisa ansietà. O
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1954
tardi...». ¶ Mi sentii offeso da queste parole giudiziose e
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1954
bacio che io volevo da te». ¶ Ella mi respinse
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1954
Ella non aveva che da togliersi la camicia, pensai
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1954
la mente è distratta da qualche profondo pensiero, di
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1954
singolari, quasi inconcepibili, tali da richiedere uno sforzo fisico
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1954
poltrona, tornai alla camera da letto e misi ogni
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1954
immagine di miraggio, circonfusa da un’aria di impossibilità
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1954
stata a pochi passi da me, ma in qualche
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1954
diversi movimenti della macchina da presa. La sceneggiatura è
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1954
dipenda per due terzi da lui, non vedrà mai
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1954
della sua fatica, passando da una sceneggiatura all’altra
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1954
una sceneggiatura all’altra, da una commedia a un
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1954
commedia a un dramma, da un film di avventure
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1954
certe governanti che passano da un bambino all’altro
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1954
ha un suo lavoro da fare indipendentemente dal suo
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1954
e dall’interesse che da una qualsivoglia ispirazione o
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1954
legati già in precedenza da vicendevole stima e amicizia
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1954
spinto a far questo da alcuno spirito di emulazione
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1954
spirito di emulazione, bensì da un impulso di onestà
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1954
e non senza crudeltà da parte mia, senza alcuna
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1954
senza alcuna vera partecipazione da parte di lei. Intanto
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1954
a me stesso, fin da allora, la situazione in
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1954
vita si era ritirata da ambedue. Ma non avevo
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1954
problemi, senza alcuno sforzo da parte mia. Il tempo
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1954
d’altronde, erano unite da un nesso che avvertivo
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1954
importanza, sui quali, però, da alcuni giorni ci impuntavamo
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1954
dall’estro, riuscii fin da principio ad impostare la
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1954
lui correvano rapporti come da inferiore a superiore: il
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1954
casa... io faccio colazione da mia madre». ¶ «Ma perché
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1954
indifferente; soprattutto così diversa da quella della signora Pasetti
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1954
potevamo passare nella sala da pranzo. ¶ La sala da
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1954
da pranzo. ¶ La sala da pranzo di Pasetti rassomigliava
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1954
tacevo, senza trovare nulla da dire, perché i progetti
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1954
miei occhi infastiditi erravano da un oggetto all’altro
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1954
gli occhi altrove, venuto da non so dove, un
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1954
negli occhi di Emilia da molto tempo non c
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1954
se è necessario, separarmi da lei e abbandonare il
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1954
la forza di separarmi da lei, di abbandonare il
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1954
indifferenza? Col cuore stretto da un sentimento angoscioso, prevedevo
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1954
il coraggio di separarmi da Emilia, come, in un
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1954
era andata a colazione da sua madre; ma, invaso
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1954
sua madre; ma, invaso da un angoscioso smarrimento, quasi
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1954
Mi rendevo conto che da questa spiegazione dipendevano non
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1954
stato costretto a separarmi da Emilia, a rifiutare la
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1954
Assalito, a questo pensiero, da un impulso quasi isterico
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1954
farmi trovare in casa da Battista allorché avrebbe telefonato
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1954
Non dovevi far colazione da tua madre?», dissi con
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1954
tu non fossi più da Pasetti». ¶ Fui subito sicuro
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1954
che era a colazione da lei... è uscita... vi
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1954
e non ho nulla da nasconderti... e questo genere
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1954
che dovevo farmelo dire da lei, che non mi
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1954
preciso momento, sull’atteggiamento da tenere con me e
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1954
non avrebbe più deflesso da questa decisione, qualsiasi cosa
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1954
Rimasi un po’ sconcertato da questo particolare del russare
100
1954
come tu lo fai da qualche tempo con me
101
1954
soggiungere: “e mi separerei da te”, ma non ebbi
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1954
pareti stuccate erano stati da lui, con semplici tramezzi
103
1954
aspettavo di essere introdotto da Battista, mi venne in
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1954
dunque, pensai quasi sorpreso da questa mia scoperta, rivolgere
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1954
la questione, fui colpito da un senso di incredulità
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1954
una indagine ragionata, quasi da poliziotto di romanzi criminali
107
1954
specie: i primi dipendenti da Emilia, i secondi da
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1954
da Emilia, i secondi da me. E i primi
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1954
e della sua dipendenza da me. Emilia era quasi
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1954
ristorante, dipendeva quasi esclusivamente da me. Certamente la sua
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1954
dal lavoro e dipendeva da me per le sue
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1954
assorto in queste riflessioni da non accorgermi che una
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1954
ma nessun film firmato da lui era stato proiettato
114
1954
quella di Goethe, incorniciata da una zazzera di puliti
115
1954
vengono portati in giro da minuscoli omiciattoli. Rheingold si
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1954
di mesi in tutto da quando l’ho acquistata
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1954
star solo e riflettere da solo sul lavoro... penso
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1954
posto, una cosa quasi da vergognarsi. Battista, intanto, diceva
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1954
Per questo, avevo perduto da un pezzo ogni interesse
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1954
che cosa andavo cercando da tanto tempo senza rendermene
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1954
si vuole... bisogna vedere da quale punto di vista
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1954
cosa di molto diverso da quello che intendevo io
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1954
fatta su altro lavoro da farsi in futuro: il
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1954
Battista, però, ha parlato da produttore, tenendo conto soprattutto
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1954
viso di Rheingold, illuminato da quel suo sorriso artificioso
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1954
aspettando di essere introdotto da Battista: perché Emilia non
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1954
insomma, risponderle mutamente, perché da quel momento, per molti
128
1954
al solito, mi chinavo da dietro le sue spalle
129
1954
in maniera evasiva e da allora non la rividi
130
1954
nel poema è riamato da Penelope... anzi, in certo
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1954
non amore». ¶ Rimasi colpito da queste parole di Rheingold
132
1954
porterà... appena Rheingold rientra da Parigi, andate insieme a
133
1954
Molteni, non ha che da passare in segreteria per
134
1954
rivediamo al mio ritorno da Parigi... lei intanto farà
135
1954
di Troia è finita da un pezzo. Tutti gli
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1954
tanto guardavo la macchina da scrivere e mi dicevo
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1954
ricercando un altro libro da massacrare per un altro
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1954
di fronte alla macchina da scrivere, gli occhi rivolti
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1954
la scrivania: «Sei stato da Battista?». ¶ «Sì». ¶ «E non
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1954
può sapere che vuoi da me?». ¶ «La verità». ¶ «Tu
141
1954
Quest’atteggiamento, così diverso da quello di un tempo
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1954
più. Ma sentirmelo dire da lei mi fece lo
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1954
Non c’è nulla da spiegare... non ti amo
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1954
tutto quello che ho da dire». ¶ Io mi rendevo
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1954
Risposi, la faccia contorta da un sorriso sforzato: «Ammetterai
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1954
più, non ho altro da dire». ¶ «Ma perché?... Tu
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1954
fu una debolezza stupida da parte mia... ma non
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1954
quel bacio a distaccarti da me?... Di’ la verità
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1954
è stato a partire da quel bacio che tu
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1954
disse improvvisamente, «hai altro da dirmi?». ¶ «No, non te
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1954
bacio è una cosa da nulla... quella ragazza era
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1954
buon senso, così solido da sembrare talvolta stupidità o
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1954
voler dir nulla, pronunziata da lei significava esattamente quello
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1954
c’era più nulla da fare. Anche a non
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1954
scaturita dalla cosa, pronunziata da persona che quella parola
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1954
su ambo i lati da palazzine moderne simili alla
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1954
l’appartamento, restava ancora da pagare in gran parte
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1954
Non la possedevo che da pochi mesi e provavo
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1954
ingresso alle Catacombe, illuminato da due fiochi fanali. Emilia
160
1954
la carta in mano, da una parte; dall’altra
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1954
creduto di essere amato da Emilia, una specie di
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1954
minima azione. Le offrivo da bere, le porgevo il
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1954
ogni gesto era accompagnato da una consapevolezza dolorosa, ottusa
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1954
appena interrotto ogni tanto da qualche frase senza importanza
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1954
ostilità tra noi, almeno da parte mia; ma soltanto
166
1954
che avevo molte cose da dire, e nello stesso
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1954
chi scoppi di cose da dire e ne sia
168
1954
Perché non ho nulla da dire». ¶ Non pareva triste
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1954
poco. Io ero invaso da un furore che ormai
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1954
un nuovo spiacevole enigma da sciogliere, tra i tanti
171
1954
toccherò più». ¶ Ella rispose da un punto imprecisato della
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1954
languido e dolente, pervaso da un profondo sentimento di
173
1954
dormiva ancora, nella camera da letto; e io, disteso
174
1954
in realtà era nata da un puerile malinteso; finalmente
175
1954
non c’è niente da dire», risposi cercando di
176
1954
io, oggi stesso, torno da mamma... Ho voluto avvertirti
177
1954
cosa che ci rimanga da fare... non c’è
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1954
la casa, le rate da pagare, le mie ambizioni
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1954
ad un caleidoscopio scosso da una mano furiosa. Ma
180
1954
cosa che ci resta da fare». ¶ «Ma io non
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1954
stranamente, esso non partiva da me verso le cose
182
1954
dal salotto. ¶ Nella camera da letto, in una luce
183
1954
ascoltava al telefono; e da una parola capii che
184
1954
più»; ma fu interrotta da un altro lungo discorso
185
1954
con te». ¶ Fui colpito da questa sua frase, così
186
1954
appena il regista torna da Parigi». ¶ Ora mi domandavo
187
1954
Battista?», risposi vagamente stupito da questa domanda. «Credo che
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1954
quale, per l’occorrenza, da buon tedesco che considera
189
1954
ma in tono serio, «da oggi comincia il vero
190
1954
aveva paura, quel giorno da Battista, di essere costretto
191
1954
traversa, un carro trainato da una coppia di buoi
192
1954
letteratura greca ha tratto da questi miti... prendiamo un
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1954
Elettra, di O’ Neill, da cui è stato tratto
194
1954
si è lasciato intimidire da Eschilo... giustamente ha pensato
195
1954
lungo dibattuta e approfondita da Ulisse e finalmente, soltanto
196
1954
Ebbene, Freud ci servirà da guida in questo paesaggio
197
1954
Capri per un dramma da boudoir... tanto valeva lavorare
198
1954
sabbia strappata al fondo da una tempesta recente. Ondate
199
1954
vasti spazi azzurri spazzati da una luce radiosa e
200
1954
interpretazione dell’Odissea «dramma da boudoir», mi venne fatto
201
1954
tentativo di chiarificazione, come da uno sforzo che avvertivo
202
1954
risposta sarebbe stata tale da offenderlo di nuovo, perché
203
1954
maggiori del solito; mentre da quello di Emilia mi
204
1954
nello stesso stile telegrafico, da sotto la visiera del
205
1954
vecchi cascinali anneriti, guardati da due o tre pagliai
206
1954
squassato, anima e corpo, da una convulsione violenta e
207
1954
non aveva aperto bocca. Da quell’altezza le due
208
1954
Dissi ad Emilia, esaltato da quella vista, che sui
209
1954
mai abitato, avendola ricevuta da un anno appena in
210
1954
lo sento così diverso da noi... Di lei mi
211
1954
sul film, o mi ragione o tace... ma
212
1954
sguardo furioso. Fui stupito da questa collera; e ancor
213
1954
giorno e aver viaggiato da Napoli a Capri, al
214
1954
il film tra camere da letto e salotti, ai
215
1954
film spettacolare che esigeva da noi, bensì di poesia
216
1954
Mi sentii subito calmare da questa notte così calma
217
1954
dell’Odissea. Improvvisamente, scaturito da non so dove, mi
218
1954
con Emilia, così diversi da quelli di Ulisse con
219
1954
nostri rapporti fossero tali da giustificare la speranza di
220
1954
indossava lo stesso vestito da sera nero e scollato
221
1954
come chi si desta da una profonda distrazione, e
222
1954
tra noi era capovolta: da un torto oscuro io
223
1954
si era lasciata baciare da Battista; ma, in maniera
224
1954
si fosse lasciata baciare da Battista; e perché, soprattutto
225
1954
due amanti; ma io, da troppo tempo ormai, andavo
226
1954
meno non tanto diverso da quello che avevo sorpreso
227
1954
riflessione mi sentii trafiggere da un senso di dolore
228
1954
meglio dimenticarsene e metterlo da parte... ma appena si
229
1954
ideale... la prima carta da mille guadagnata, ecco l
230
1954
teatri, film fatti e da fare ed è insomma
231
1954
l’impiegato allo sportello a ciascuno il suo
232
1954
Battista non parve sorpreso da questa brusca uscita, anzi
233
1954
esasperato: «Cosa vuoi ancora da me?». ¶ «Ma nulla», risposi
234
1954
la faccio... e partiamo da Capri con il primo
235
1954
mai... ho tante cose da pensare». ¶ «Pensi qualche volta
236
1954
non disse nulla. Guardava da parte e pareva aspettare
237
1954
Era Rheingold, tutto vestito da capitano di marina, con
238
1954
stamattina parleremo soltanto... ho da dirle molte cose...». ¶ Sedetti
239
1954
Odissea durante il viaggio da Roma a Napoli... ma
240
1954
rapporti sono cattivi fin da prima della partenza di
241
1954
la seggiola in modo da non avere il sole
242
1954
il film è ancora da fare». ¶ Di nuovo tacqui
243
1954
innamorati di Penelope fin da prima della guerra di
244
1954
vuole disgustarsi i Proci... Da uomo ragionevole, egli non
245
1954
per non aver reagito da uomo, da marito e
246
1954
aver reagito da uomo, da marito e da re
247
1954
uomo, da marito e da re contro l’indiscrezione
248
1954
violetto, più lontano verde. Da questo mare remoto e
249
1954
per Emilia”. Rimasi sconcertato da questa riflessione che, in
250
1954
vanno ricomposti in modo da formare un solo disegno
251
1954
pomeriggio, mi sarei recato da Rheingold ad annunziargli la
252
1954
sassoso era tutto contornato da grandi massi erratici che
253
1954
stendermici dietro, in modo da ripararmi dal sole già
254
1954
aveva il viso nascosto da un grande cappello di
255
1954
questa fame non dipendeva da me bensì soltanto da
256
1954
da me bensì soltanto da lei, da un suo
257
1954
bensì soltanto da lei, da un suo consenso che
258
1954
sedetti a poca distanza. da lei, appoggiandomi con la
259
1954
così», ella echeggiò, immobile, da sotto il cappello di
260
1954
non mi baciava più da tanto tempo, e che
261
1954
trasalii e mi destai da quello che, evidentemente, era
262
1954
Volli cambiar discorso, spaventato da questo silenzio, e soggiunsi
263
1954
rispose con voce tranquilla, da sotto il cappello: «Non
264
1954
nei bordelli, nelle camere da letto, nei cessi... Niente
265
1954
parve subito molto sollevato da questa mia proposta. Tuttavia
266
1954
rispose, un po’ stupito da questa mia domanda, «lo
267
1954
Sembrava che ci abitassimo da mesi, nella villa, e
268
1954
inclinazione casalinga: la vestaglia da notte distesa con cura
269
1954
una grammatica inglese che da qualche tempo ella aveva
270
1954
valigie che aveva portato da Roma Quasi d’istinto
271
1954
sarà meglio, avrà meno da fare, Agnesina». ¶ «Eh, signora
272
1954
fare, Agnesina». ¶ «Eh, signora, da fare c’è sempre
273
1954
insalata, oppure qualche verdura da far cotta... carote, zucchine
274
1954
in salotto... ho ancora da fare con Agnesina... vengo
275
1954
Ella pareva veramente esasperata da questa novità. Domandò, aggrottando
276
1954
Rheingold... sono stato adesso da lui e gliel’ho
277
1954
continuare a prender soldi da chi... da chi mi
278
1954
prender soldi da chi... da chi mi seduce la
279
1954
ma non così chiaro da poterlo indicare con precisione
280
1954
tedesco e allora vieni da me e mi dici
281
1954
buona volta». ¶ Così eravamo da capo, non potei fare
282
1954
non c’era altro da fare. Dissi con voce
283
1954
poteva non essere interpretato da lei come una prova
284
1954
essere convincente. Disperato, spinto da un impulso più forte
285
1954
ella stornava il viso da una parte come per
286
1954
né tornare indietro. Preso da una subitanea, ansiosa agitazione
287
1954
a fare in modo da farci cacciare via, Emilia
288
1954
cena era già pronta da mezz’ora. ¶ Capii che
289
1954
un’oscurità temibile; così da farmi esclamare, alla fine
290
1954
senza motivo, in modo da togliermi ogni possibilità di
291
1954
discolparmi e giustificarmi e da precludere a se stessa
292
1954
potesse avere avuto origine da una sua errata valutazione
293
1954
in una situazione primitiva, da delitto d’onore, rifiuta
294
1954
non scaturiva in Emilia da un’esperienza consapevole dei
295
1954
probabilmente pensato: “Riccardo dipende da Battista, è pagato da
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da Battista, è pagato da Battista, spera di ottenere
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di ottenere altro lavoro da Battista, Battista mi fa
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e a me. Così da una mescolanza di schiettezza
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fuori, forse, l’idea da Emilia non accettata, è
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parlarle o di vederla. Da Roma, poi, le avrei
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a me. Avevo portato da Roma un sonnifero molto
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del luogo, così diverso da quello della città che
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che me ne vado. Da sola forse non ne
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presi il mio costume da bagno, uscii dalla villa
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Mi restava, tuttavia, ancora da fare un’ultima domanda
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ora, come mi pareva, da una gioia che pian
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è separata dalla seconda da un abbassamento della volta
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luce rossastra che appunto il suo nome alla
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tenesse. Tutto era venuto da me ed era tornato
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avere quasi più niente da dire. È inutile raccontare
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Improvvisamente, un carro trainato da buoi era sbucato da
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da buoi era sbucato da una strada laterale. Battista
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soffocare, mentre mi aggiravo da una stanza all’altra
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Emilia si facesse rivedere da me. E allora le
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di nuovo avrei ricevuto da lei l’assicurazione che
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rivestito in vita. Dipendeva da me e non da
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da me e non da un sogno o da
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da un sogno o da un’allucinazione, di ritrovarla
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modo ella sarebbe uscita da me, sarebbe stata liberata