Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017
concordanze di «da»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2017 | se ne stava acquattato da qualche parte nelle loro | ||
2 | 2017 | dal mattino presto echeggiavano da una cantunera all’altra | ||
3 | 2017 | Biscottari avevano un bel da fare a sedare le | ||
4 | 2017 | poi era stato cresciuto da una donna, assumendone gusti | ||
5 | 2017 | in mare aperto. ¶ Libero da qualsiasi impegno, si aggirava | ||
6 | 2017 | la folta peluria che da un pezzo gli adombrava | ||
7 | 2017 | rubiconda, stava poco distante da lei e si girava | ||
8 | 2017 | calze sottili, tenute su da giarrettiere traforate; lombi prominenti | ||
9 | 2017 | lombi prominenti che debordavano da mutandine di seta arricciate | ||
10 | 2017 | Cominciò quindi a passeggiare da un capo all’altro | ||
11 | 2017 | cacciati dalla città nel 1492 da Ferdinando il Cattolico. Insensibile | ||
12 | 2017 | Melina si sentiva umiliata da quelle scenate e, pur | ||
13 | 2017 | Se solo avesse avuto da mangiare” pensò intenerita, “forse | ||
14 | 2017 | domandò il padre stupito da tanta fretta. ¶ «Lavora, è | ||
15 | 2017 | punto alla sua vita da signorina. ¶ * * * ¶ Mario avrebbe dovuto | ||
16 | 2017 | cresciuto. «Abbiamo tante cose da raccontarci» disse Ninetta, facendolo | ||
17 | 2017 | mezzo per non rimanere da solo. ¶ Al tramonto, quando | ||
18 | 2017 | e piegando la testa da un lato. ¶ Per un | ||
19 | 2017 | finestre, era già pronta da giorni. La notte il | ||
20 | 2017 | ai gatti che facevano da padroni e anche alla | ||
21 | 2017 | si fermava a dormire da loro. C’era un | ||
22 | 2017 | il gorgo della passione. ¶ Da Messina a Termini Imerese | ||
23 | 2017 | la porta della camera da letto. ¶ Melina dormiva abbandonata | ||
24 | 2017 | le sfilò la camicia da notte. ¶ Soppesò quella nudità | ||
25 | 2017 | fare. Girò la testa da un lato e si | ||
26 | 2017 | per affrontare una maternità da sola. ¶ «Quella accanto, la | ||
27 | 2017 | il modo per tornare da Melina. ¶ “Tutti hanno un | ||
28 | 2017 | racconti della guerra ascoltati da zia Ninetta. A lui | ||
29 | 2017 | ora aveva una famiglia da mantenere. ¶ A luglio il | ||
30 | 2017 | che non avevo nulla da fare». ¶ L’altra, intenerita | ||
31 | 2017 | picciridda è sapurita, niente da dire” pensò mentre le | ||
32 | 2017 | maresciallo era diventato padre da poco. «Ma con regolare | ||
33 | 2017 | è superba Melina, non dà confidenza a nessuno. E | ||
34 | 2017 | illuminavano la facciata dipinta da poco. Una buganvillea nodosa | ||
35 | 2017 | ne ho più notizie da allora.» E scoppiò in | ||
36 | 2017 | Nica e sgusciò via da quell’inutile abbraccio. ¶ Mario | ||
37 | 2017 | Il capo si muoveva da un lato e dall | ||
38 | 2017 | di svegliarla. ¶ Melina, affaticata da un’intera giornata di | ||
39 | 2017 | sole. Gli occhi velati da una sottile membrana, i | ||
40 | 2017 | giornalaio compiacente gli teneva da parte. ¶ Prima però telefonava | ||
41 | 2017 | spalle tirate indietro. Anche da seduto, pareva stare sull | ||
42 | 2017 | diventato. La vita, appesantita da responsabilità e insoddisfazioni, scorreva | ||
43 | 2017 | distingueva i suoni esterni da quelli interni della casa | ||
44 | 2017 | una fastidiosa sensazione; perciò da un giorno all’altro | ||
45 | 2017 | ci ritorna!» Ninetta, esasperata da quel silenzio, acchiappò la | ||
46 | 2017 | puzzo acre veniva su da una fila di gozzi | ||
47 | 2017 | specchio d’acqua stagnante da sembrare poggiati sulla terraferma | ||
48 | 2017 | candida. Ninetta lo adocchiò da lontano. ¶ “Che bello” pensò | ||
49 | 2017 | ne approfittò per squadrare da capo a piedi Antonio | ||
50 | 2017 | tratti si offuscavano, attraversati da una corrente sotterranea. L | ||
51 | 2017 | di girare intorno, scese da cavallo e interruppe quel | ||
52 | 2017 | un broncio irresistibile. ¶ «Andiamo da Ilardo» propose l’uomo | ||
53 | 2017 | con aria distratta. «Sapete, da ragazzo avevo un amico | ||
54 | 2017 | con gli occhi bassi. ¶ * * * ¶ Da ore zia Ninetta fissava | ||
55 | 2017 | lei. ¶ «Non dire sciocchezze, da quando ti ho conosciuta | ||
56 | 2017 | in modo meno evidente. Da che frequentava Ninetta, gli | ||
57 | 2017 | Aranciu Pilusu che aveva da poco promosso a suo | ||
58 | 2017 | Roma. Perché non mi dà un altro quartiere?». ¶ «Tu | ||
59 | 2017 | rassicurò. «Ho dei risparmi da parte, cerca di prendere | ||
60 | 2017 | picciridda? Io! Chi le dà da mangiare? Io! Chi | ||
61 | 2017 | Io! Chi le dà da mangiare? Io! Chi la | ||
62 | 2017 | Moro era un pezzo da novanta, e Mario di | ||
63 | 2017 | un cuscino della suocera, da noi invece crescono trazzere | ||
64 | 2017 | serra Corsini, le vasche da bagno della regina di | ||
65 | 2017 | figlia, non la vedeva da due anni. “Chissà com | ||
66 | 2017 | il prato. Fu còlto da un accesso di tosse | ||
67 | 2017 | una licenza per andare da lei? Sono almeno due | ||
68 | 2017 | due anni che manchi da casa. Non hai un | ||
69 | 2017 | moglie ha sempre qualcosa da fare e per me | ||
70 | 2017 | stanco di cavartela sempre da solo. Guagliò, ti piacerebbe | ||
71 | 2017 | altro piegò la testa da un lato, sembrava un | ||
72 | 2017 | secco e quella faccia da volpino. Ora io non | ||
73 | 2017 | come uno stoccafisso, guardava da lontano i due piantoni | ||
74 | 2017 | gli porse un foglio da leggere, si trattava di | ||
75 | 2017 | gli piaceva e, stimolato da quell’uomo che considerava | ||
76 | 2017 | e temperatura erano segnate da due piastrine grigie e | ||
77 | 2017 | patata calda in bocca. Da dove vieni?» ¶ «Bangladesh.» ¶ «Dove | ||
78 | 2017 | scusò per quel comportamento da sbirro. ¶ L’uomo riprese | ||
79 | 2017 | fino a Mosca e da lì un pullman per | ||
80 | 2017 | dormi per terra? Vai da don Gaetano» gli suggerì | ||
81 | 2017 | solito quelli che vengono da fuori non fanno altro | ||
82 | 2017 | La guerra era finita da più di vent’anni | ||
83 | 2017 | miniere. ¶ Il conte Ruggero da un po’ non si | ||
84 | 2017 | nessun rappresentante delle istituzioni, da sempre assenti nel quartiere | ||
85 | 2017 | l’Africa era venuta da lui. ¶ La gente del | ||
86 | 2017 | e praticava l’accoglienza. Da principio nessuno protestò contro | ||
87 | 2017 | Fate ebbero una gran da fare. La gente le | ||
88 | 2017 | annerite, il pavimento coperto da uno spesso strato di | ||
89 | 2017 | gas, l’acqua gocciolava da un cannolo arrugginito in | ||
90 | 2017 | prima cosa li spediva da un barbiere amico, poi | ||
91 | 2017 | il cuore e prepariamo da mangiare» disse risoluta l | ||
92 | 2017 | e soffrivo della lontananza da casa. Mi mancavano gli | ||
93 | 2017 | carne era così secca da attaccarsi in un niente | ||
94 | 2017 | e ondeggiavano la testa da un lato e dall | ||
95 | 2017 | sua coscienza, non gravata da divieti e sensi di | ||
96 | 2017 | di quei pomeriggi che da ragazzo trascorreva con gli | ||
97 | 2017 | primo a venir fuori da quel ghiaccio fuso che | ||
98 | 2017 | meglio, si era insultato da solo: «Garrusazzo, va bene | ||
99 | 2017 | prima di andarsene, ché da lì sotto, era chiaro | ||
100 | 2017 | fine, tenuto al laccio da due Giuda che un | ||
101 | 2017 | modo per tirarsi fuori da quell’impiccio, ma proprio | ||
102 | 2017 | di bufali. Gli scarponi da cantiere erano coltelli che | ||
103 | 2017 | n’era uscito già da un pezzo. ¶ Le campane | ||
104 | 2017 | una vita ben diversa da quella immaginata. Aveva capito | ||
105 | 2017 | cucite a mano non da un semplice calzolaio ma | ||
106 | 2017 | un semplice calzolaio ma da Alfonso Gatto, un artista | ||
107 | 2017 | Cuciva pancere, sottovesti, camicie da notte con perizia. Aveva | ||
108 | 2017 | sempre uguale. Le giornate da mantenuto erano noiose e | ||
109 | 2017 | rituale, finché lei, infastidita da quella pigrizia, cominciò a | ||
110 | 2017 | suoi occhi furono attratti da un sedere pizzuto. Apparteneva | ||
111 | 2017 | gambe dritte che spuntavano da una minigonna di lanetta | ||
112 | 2017 | sembra che vieni fuori da un fotoromanzo!» ¶ Lui si | ||
113 | 2017 | un territorio così profondo da procurargli le vertigini. ¶ Quando | ||
114 | 2017 | aveva sempre più spesso da ridire. Masticava veleno, ce | ||
115 | 2017 | sussurrò con la vocetta da cretina e schioccò dei | ||
116 | 2017 | anomalo che il vento da sud ha portato in | ||
117 | 2017 | banda di estorsori che da tempo tiene in scacco | ||
118 | 2017 | Ho del lavoro urgente da finire» si scusò la | ||
119 | 2017 | di fare l’amore. Da qualche settimana non si | ||
120 | 2017 | a rigirarsi come trafitta da una sensazione di pericolo | ||
121 | 2017 | e quasi le venne da piangere. ¶ Aveva ragione. Antonio | ||
122 | 2017 | forme d’indifferenza, mossa da una alta e nobile | ||
123 | 2017 | con la voce addolcita da una nota confidenziale: «Le | ||
124 | 2017 | e al tuo futuro. Da quanto tempo non vai | ||
125 | 2017 | non vai a casa?». ¶ «Da molto, signor presidente.» ¶ «E | ||
126 | 2017 | trasferimento non arriverà mai. Da domani sarai comandato di | ||
127 | 2017 | convergenze parallele”. Fu invaso da un senso di straniamento | ||
128 | 2017 | risultò ancora più penosa da sopportare. ¶ Cominciò a dimagrire | ||
129 | 2017 | questo il soprannome affibbiatole da Mario, si mostrò subito | ||
130 | 2017 | Un cristallo azzurrino, profilato da un bordo argenteo, era | ||
131 | 2017 | animali, paesaggi, tanto realistici da sembrar veri, comparivano come | ||
132 | 2017 | perdeva occasione per mettere da parte altri soldi. Il | ||
133 | 2017 | anni precedenti fu scalzata da una concretezza impaziente e | ||
134 | 2017 | acme diventò un acuto da soprano. Il marito respirava | ||
135 | 2017 | gliel’aveva insegnato, e da quel punto di vista | ||
136 | 2017 | bambina non si muoveva da casa. «Scusa se non | ||
137 | 2017 | Africa. ¶ «Magari vengo io da te, e mi fai | ||
138 | 2017 | Maruzza era così felice da sentirsi piena come un | ||
139 | 2017 | tre mesi prima, costruendo da sola i pastori con | ||
140 | 2017 | gesti d’insofferenza mascherati da una finta premura, il | ||
141 | 2017 | fortuna si girava irrequieta da una parte e dall | ||
142 | 2017 | Sentiva il petto oppresso da un macigno e respirava | ||
143 | 2017 | tempesta. Il letto correva da un punto all’altro | ||
144 | 2017 | solo una trasparente camicia da notte, si era dimenticata | ||
145 | 2017 | pelose, a Maruzza scappò da ridere. ¶ C’era un | ||
146 | 2017 | assurdo, che fu rotto da un boato, una sorta | ||
147 | 2017 | e cominciò a urlare da una cantunera all’altra | ||
148 | 2017 | che non c’è da mangiare nei negozi?» ¶ «Non | ||
149 | 2017 | futuro. «Siamo in crisi da un po’, ma tutti | ||
150 | 2017 | immobile nella stessa posizione da diverse ore. L’umidità | ||
151 | 2017 | del gelo, gli scappò da urinare. ¶ «Ho un bisogno | ||
152 | 2017 | moderna. A pochi passi da lui c’era Villa | ||
153 | 2017 | camionette della polizia faceva da baluardo agli scalmanati che | ||
154 | 2017 | passo gli fu sbarrato da un ciccione con gli | ||
155 | 2017 | suora porgendogli un crocifisso da baciare. ¶ Dopo tre settimane | ||
156 | 2017 | A forza di carte da bollo, in caserma non | ||
157 | 2017 | il congresso della DC, da mesi ogni capocorrente affilava | ||
158 | 2017 | attuale momento politico, lasciando da parte ogni valutazione critica | ||
159 | 2017 | andò a rispondere. ¶ «Guagliò, da carabiniere scelto ad appuntato | ||
160 | 2017 | che finalmente mi levo da davanti all’uocchi il | ||
161 | 2017 | sulla mano, la camicia da notte scivolò sull’avambraccio | ||
162 | 2017 | Lui, colpito a morte da tanta indifferenza, s’infilò | ||
163 | 2017 | il turco c’ha da ridire” considerò, e con | ||
164 | 2017 | mi avessero comandato qui da voi» lo interruppe Mario | ||
165 | 2017 | antistato, s’è formata da qualche anno sul territorio | ||
166 | 2017 | Ora vada, che ho da fare.» ¶ Mario sbatté i | ||
167 | 2017 | L’intonaco era segnato da un fitto reticolo di | ||
168 | 2017 | sopravvivenza che aveva imparato da ragazzo tra quelle strade | ||
169 | 2017 | le sue abili dita da sarta lo strappo nella | ||
170 | 2017 | muro di riserbo che da sempre la teneva al | ||
171 | 2017 | la teneva al riparo da ogni forma di intimità | ||
172 | 2017 | si avvicinò con aria da cospiratrice. «Spogliala» ordinò indicando | ||
173 | 2017 | bagno e della camera da letto erano sempre ben | ||
174 | 2017 | Si chiama vagina e da qui nascono i bambini | ||
175 | 2017 | fossero quelle cose. ¶ «Roba da femmine» rispose Melina, che | ||
176 | 2017 | e assunse l’aria da maestrina: «I bambini li | ||
177 | 2017 | questo che non ti dà pace, scimunita». Soffiò il | ||
178 | 2017 | le tornava. “Il sangue da dove esce?” si chiedeva | ||
179 | 2017 | che riusciva a cavarsela da sola. ¶ La sigla risuonò | ||
180 | 2017 | Agì d’istinto, ma da quel momento cominciò a | ||
181 | 2017 | si offriva di farle da paracadute. ¶ * * * ¶ «È complicato essere | ||
182 | 2017 | c’è differenza. Ma da noi, prima che una | ||
183 | 2017 | se ci giri intorno da quando ti conosco!» Binah | ||
184 | 2017 | controllo del corpo, che da quel momento in poi | ||
185 | 2017 | il problema dell’imbastitura da scucire, se avesse voluto | ||
186 | 2017 | dei figli. Il maschio da quel momento diventò nella | ||
187 | 2017 | scuola non doveva arrivarci da sola. ¶ Talvolta, pentito della | ||
188 | 2017 | al vento che proveniva da sud. ¶ Costeggiò il decadente | ||
189 | 2017 | a riflettere. ¶ La gente da un po’ si era | ||
190 | 2017 | uscite a fare compere. Da un po’ di settimane | ||
191 | 2017 | c’era stato niente da fare. “Tanto la gonna | ||
192 | 2017 | nulla. Al tramonto, sfinite da quel tira e molla | ||
193 | 2017 | uno sguardo torvo. «Tieniteli da conto» l’ammonì una | ||
194 | 2017 | ha una mamma viva da onorare o morta da | ||
195 | 2017 | da onorare o morta da ricordare. Ogni anno il | ||
196 | 2017 | erano diventate così pallide da sparire nell’incarnato cereo | ||
197 | 2017 | agguantò il foglio decorato da piccoli cuori di porporina | ||
198 | 2017 | male, non ubbidiva e da un po’ fumava di | ||
199 | 2017 | e cominciò a girarsi da una parte all’altra | ||
200 | 2017 | confidarsi, non poteva sostenere da solo il peso di | ||
201 | 2017 | Maruzza… non lasciarla mai da sola». ¶ C’era nella | ||
202 | 2017 | quando era tornato ferito da Roma. ¶ Nonostante l’atteggimento | ||
203 | 2017 | le gambette storte spuntavano da un pantaloncino giallo canarino | ||
204 | 2017 | piedi su una brandina da campo, frastornati dalle violenze | ||
205 | 2017 | è un posto lontano da casa!». ¶ Arrivarono quindi altri | ||
206 | 2017 | Abbiamo disinfestato il quartiere da cimici e pidocchi». ¶ «E | ||
207 | 2017 | prudenza, ché quello veniva da una giornata difficile, lo | ||
208 | 2017 | profondo nei suoi confronti da desiderare che morisse. ¶ Melina | ||
209 | 2017 | suo cospetto, a fare da contrappeso alla fredda indifferenza | ||
210 | 2017 | Melina, che preferiva sbrigarsela da sola. ¶ «Non dici niente | ||
211 | 2017 | non aveva proprio nulla da dire. ¶ Lui se n | ||
212 | 2017 | furie e c’era da scommettere che quella notte | ||
213 | 2017 | e poi così acido da allappare l’anima. ¶ La | ||
214 | 2017 | non vuole non accade». Da qualche mese, zà Enza | ||
215 | 2017 | e Melina faceva volentieri da cavia. ¶ «Zà Melli’, talìa | ||
216 | 2017 | te lo mangerai tutto da solo?» domandò lei con | ||
217 | 2017 | L’aristocratico era tornato da poco tirandosi dietro un | ||
218 | 2017 | anche se aveva poco da darsi le arie, ché | ||
219 | 2017 | collottola e lo portò da Mamma Africa. ¶ «Io non | ||
220 | 2017 | dietro le spesse lenti da miope. Chissà da quanto | ||
221 | 2017 | lenti da miope. Chissà da quanto tempo era lì | ||
222 | 2017 | è piena di porte, da Porta Felice a Porta | ||
223 | 2017 | eppure ho già messo da parte un bel po | ||
224 | 2017 | in quantità. Perciò mise da parte la solita diffidenza | ||
225 | 2017 | non ci sono cose da fare per le Paoline | ||
226 | 2017 | Paoline, solo il Vangelo da vivere e annunziare.» ¶ «Lei | ||
227 | 2017 | suora aveva un obiettivo da raggiungere e tirava dritto | ||
228 | 2017 | non mi sfugge nulla. Da qualche mese ho notato | ||
229 | 2017 | tondi sporgevano come palle da biliardo. ¶ «Va bene, domani | ||
230 | 2017 | in cucina, ha altro da imparare» replicò Mamma Africa | ||
231 | 2017 | in Italia. Finché non dà soldi, lei sta con | ||
232 | 2017 | vecchio». ¶ «Dobbiamo farla uscire da lì» si ripromisero e | ||
233 | 2017 | via. ¶ Bogdana la riaccompagnò da Mimì: «Ecco, vecchio, portato | ||
234 | 2017 | aveva raccontato: «Ragazza viene da Orsk. È scappata perché | ||
235 | 2017 | Un anno che lavora da vecchio e uomo cattivo | ||
236 | 2017 | e uomo cattivo non dà documento. Lei ancora non | ||
237 | 2017 | disse suor Antonella. ¶ «Mandiamola da zia Ninetta» suggerì Melina | ||
238 | 2017 | giallo oro, così piccoli da sembrare bacche. ¶ C’erano | ||
239 | 2017 | grandi finestre rettangolari, protette da spesse grate metalliche. Il | ||
240 | 2017 | non aveva avuto nulla da obiettare. Sul futuro della | ||
241 | 2017 | un bravo marito scelto da loro. ¶ Maruzza rifiutava di | ||
242 | 2017 | fastidiosi paragoni: «Prendi esempio da Luisa. Guarda, è già | ||
243 | 2017 | e con il muso da topo, armata di un | ||
244 | 2017 | armata di un centimetro da sarta, misurava la lunghezza | ||
245 | 2017 | Manzoni morì. Fu sostituita da una signora minuta, dal | ||
246 | 2017 | voleva ottenere, una reazione. Da quel momento cominciò fra | ||
247 | 2017 | la divideva in due: da una parte il corpo | ||
248 | 2017 | allungavano sui marciapiedi decorati da maioliche bianche e gialle | ||
249 | 2017 | Il marito, così timido da sembrare scostante, era più | ||
250 | 2017 | seria, occupata per intero da un grosso naso, sul | ||
251 | 2017 | sempre un problema urgente da affrontare e i libri | ||
252 | 2017 | una sorta di dado da brodo che scaldò alla | ||
253 | 2017 | ciocca ribelle, così chiara da apparire bianca, le scivolò | ||
254 | 2017 | fosse sfogata, sarebbe esplosa da un minuto all’altro | ||
255 | 2017 | era tolta il pensiero da un pezzo, ma lei | ||
256 | 2017 | Il fatto era venuto da sé e tutto era | ||
257 | 2017 | somigliava troppo all’orlo da scucire di Mamma Africa | ||
258 | 2017 | le guance morbide ancora da bambino. Lei ne desiderava | ||
259 | 2017 | bacetto, una carezza, ma da un po’ i loro | ||
260 | 2017 | detto con una faccia da innocente. ¶ Maruzza s’era | ||
261 | 2017 | sei bella, mi piaci da morire». ¶ La ragazza, emozionata | ||
262 | 2017 | Caterina, quindi, come gravata da un peso più grande | ||
263 | 2017 | una pompa di bicicletta, da sveglie! Si autodenunciano, magari | ||
264 | 2017 | perso l’equilibrio, scivolò da un lato, piegò il | ||
265 | 2017 | c’erano tanti pregiudizi da sfatare. ¶ Mario, memore della | ||
266 | 2017 | del Collettivo di passare da lei: «Se vi conosce | ||
267 | 2017 | persone più grandi si dà del lei” si risentì | ||
268 | 2017 | fortuna di poter scegliere.» ¶ «Da quale pulpito. Tu parli | ||
269 | 2017 | stelle, non lo faceva da molto tempo. La luna | ||
270 | 2017 | Solo trentaquattro!”.» ¶ Il vitino da vespa non l’aveva | ||
271 | 2017 | onde ricciolute che facevano da cornice all’ovale perfetto | ||
272 | 2017 | commisurata a quel comportamento da buttana. ¶ «Da domani non | ||
273 | 2017 | quel comportamento da buttana. ¶ «Da domani non esci più | ||
274 | 2017 | Aprì gli occhi spaventata da quell’immagine macabra, d | ||
275 | 2017 | sono sentita violata e, da quel giorno, sottomessa come | ||
276 | 2017 | disse suor Antonella saltando da un argomento all’altro | ||
277 | 2017 | si ricordasse di me. Da anni non riconosce nessuno | ||
278 | 2017 | magari aveva paura che da sola si perdesse. Passeggiavano | ||
279 | 2017 | Il concerto era organizzato da un circolo della Sinistra | ||
280 | 2017 | Maruzza» sospirò lui «mi dà tanti pensieri.» ¶ Antonella strizzò | ||
281 | 2017 | sposato sono andato via da Palermo. Melina invece è | ||
282 | 2017 | ragionare. Certe cose, dette da un’estranea fanno un | ||
283 | 2017 | io. E comincio subito, da questa sera.» ¶ * * * ¶ Antonella e | ||
284 | 2017 | piace iniziare la giornata da sola». ¶ La donna preparò | ||
285 | 2017 | dolce. ¶ «Ho una notizia da darvi: ho fatto i | ||
286 | 2017 | stare sulle spine, passava da un piede all’altro | ||
287 | 2017 | lo accetta un consiglio da una che ne ha | ||
288 | 2017 | ne vada anche lei da questo quartiere. Palermo è | ||
289 | 2017 | meglio che stia lontana da qui. Si lasci alle | ||
290 | 2017 | famiglia. ¶ «Grazie, ma io da Cortile Nostalgia me ne | ||
291 | 2017 | me ne vado solo da morto. In questo posto | ||
292 | 2017 | giornali, continuava a seguire da lontano il suo padre | ||
293 | 2017 | troppa libertà è difficile da gestire.» ¶ Lei non si | ||
294 | 2017 | problema, stai ancora scappando da Don Rizzo, vero?» ¶ «Pensa | ||
295 | 2017 | mio problema.» ¶ «E allora da chi ti scappi?» ¶ «Ma | ||
296 | 2017 | mamma gli arrivava inaspettata da sua figlia. L’uomo | ||
297 | 2017 | tutto quello che ho da fare…» ¶ «Scrivi» ripeté la | ||
298 | 2017 | il dito sulle mostrine da brigadiere, «peccato che da | ||
299 | 2017 | da brigadiere, «peccato che da domani non la metterai | ||
300 | 2017 | erano trovati nella stanza da letto. Si erano abbracciati | ||
301 | 2017 | ma era abbastanza grande da farla sentire libera, e | ||
302 | 2017 | libera, e abbastanza piccola da poterla attraversare nei momenti | ||
303 | 2017 | ripensamento. ¶ I primi giorni da sola aveva avuto tanta | ||
304 | 2017 | dagli occhi languidi. Coperta da un sottile velo azzurro | ||
305 | 2017 | scarni, altri prosperosi, impreziositi da una spilla con l | ||
306 | 2017 | scoperti e teste incorniciate da colorati turbanti. Uomini rigidi | ||
307 | 2017 | fattura e mantelli rimediati da vecchie coperte. Monache pallide | ||
308 | 2017 | colorati. Fronti spaziose interrotte da vermigli tilak, palpebre ombreggiate | ||
309 | 2017 | dai corpi possenti, avvolti da una cascata di tessuti |