Alessandro Baricco, City, 1999

presente? ¶ – Sì. ¶ – Be’, sparavano da dio, sapevano tutto delle

c’era più niente da fare, Shatzy e il

affinano con tale ingegno da renderle micidiali. Col tempo

si andava a vedere da vicino la faccenda, proprio

vicino la faccenda, proprio da vicino, anche se ti

schifo, prova a vederla da vicino. Prendi uno che

che le aveva avute da giovane, e che ne

è avvicinarsi ancora, guardare da vicino, lo so che

e vieni a vedere da vicino, lo studioso, lui

un padre, guardalo più da vicino, un padre severo

mente del pubblico, che da quell’istante avrà per

di dodici anni, amata da sempre, sposata poi per

università e viene avvicinato da una studentessa che un

amicizia sempre più appiccicosa, da far schifo solo a

pensarci, ma così utile da guardare, fino in fondo

rivoltante possa essere, utile da studiare, imparandola fino all

di una rubrichetta che da alcune settimane tiene su

È così lontano, ormai, da lui, il punto da

da lui, il punto da cui era partito, ed

era partito, ed è da così tanto tempo che

questa lotta primitiva travestita da onesta ricerca della verità

capito guardando i migliori. Da vicino, Gould, bisogna avere

il coraggio di guardarli da vicino. Li ho visti

gente può guardare ma da lontano, loro sono animali

lontano, loro sono animali da parco naturale, nessuno li

per altro, una cosa da nulla, normale, ma lui

idea perfino giusta, cade da fuori a mutare quel

revisionata, tenuta al riparo da rischiosi confronti con la

vita esplosa, c’è da stupirsi se è disposto

è una logica deduzione da un bisogno primario, e

alla fine ti viene da salvare quelli che riescono

Le roulotte non vanno da nessuna parte senza una

perché avevano una partita da vedere, giù al campo

lo sa benissimo. ¶ – E da quando? ¶ – Me l’ha

Couverney è un posto da grandi, uno non è

non vede sua madre da anni e suo padre

in arabo, che punteggio dà tutto questo? Immagino che

invito a... ¶ – ... completamente istupiditi da questa storia del Nobel

n’era già andato da un po’. Il professore

non era il tipo da far pesare le cose

fosse ancora così ingenuo da poterci capire qualcosa. Alle

e se qualcuno mi dà dei soldi, se me

soldi, se me ne dà tanti, io torno là

zona di guerra presidiata da cervelli nevrotici e potenzialmente

e potenzialmente impotenti, circondato da compagni che pagano per

in chiesa, sei agghiacciato da qualsiasi cosa che sia

va, deve aver barato da qualche parte, o in

tu lo sappia fin da adesso, se ancora non

un centinaio di metri da lui. In piedi. Fermo

del tramonto. Gli danno da bere e da mangiare

danno da bere e da mangiare. Dice: Sono lo

qualche centinaio di metri da lui. È in sella

arriva al ranch. Scende da cavallo. Dà un giro

ranch. Scende da cavallo. Dà un giro di redini

ferma a tre passi da lui. Continua a stringere

spariti tra gli zigomi da indiano. Respira a bocca

È lontana, sì. ¶ – Mangiano da cani, lì, sai?, ci

a me piace correre da solo è sempre difficile

se mi piaccia correre da solo o se magari

alla radio di nascosto da mio padre che non

pensare di buttarsi giù da una discesa stranezze ma

era successo tutto improvvisamente, da quando era tornata dalla

posso più, sono qui da diciotto giorni, io non

piangeva con una voce da bambina. C’era tempo

vetri e si apriva da sola quando ti avvicinavi

arte, e un’eleganza da professionisti. ¶ Solo dopo un

elementari che non vedevi da anni e un giorno

e adesso si davano da fare per raggiungere il

pensò. ¶ Non si finisce da nessuna parte, così. ¶ Sarebbe

questa storia del finire da qualche parte, se solo

colpo, in quel buio da notte agli sgoccioli, con

sgoccioli, con le calze da puttana appallottolate nella borsa

poi, diventa lontano anche da loro. ¶ Stronzate, è solo

roulotte non vanno avanti da sole. ¶ Avrebbero trovato una

Era urlare così forte da non sentirlo più. Era

calze autoreggenti nere, uscire da casa, e finire nel

genio, no?, e che da quando è nato va

giocava con un pallone da basket, precisamente nell’angolo

c’era un canestro da basket. Il tabellone era

nuova, dovevano averla sostituita da poco. Il ragazzino avrà

come fosse scritto così, da secoli. ¶ Io conosco tutto

al canestro. Silenzio. Stacco da terra, l’intuizione carica

a ricucire la lontananza da una possibile risposta. Tiro

rimbalzanti della prossima domanda. Da capo. ¶ Shatzy, la roulotte

di cuore rimpallati via da una vita quieta. Ciò

era. Così guardavano, rapiti da quella scheggia ritmata di

misura addirittura massiccia. Collaborava da matti. Così il rettore

Latina, carica già ricoperta da”, lui sembrava al riparo

lui sembrava al riparo da qualsiasi vergogna, e per

di una pazienza che da sempre duellava col tempo

il capo, come vinto da una imprevista venatura di

bello. Poi, come risvegliandosi da un sogno, rialzò d

e coerente e raffinato da resistere all’onda d

solidissimi, meccanismi perfetti, macchine da guerra. Sono idee artificiali

meraviglioso e infinito casino da cui tutto era iniziato

ma non saprebbe dire da dove vengono e in

buco ci ha trascinato da dio, me e mia

fissando il fuoco, stanco da morire, e io, che

verso di me, fin da me, e si accovacciava

a me: Hitler. Robe da chiodi. Mi diceva qualcosa

anche pettinato un po’ da latin lover, con la

per lì mi venne da volergli bene, almeno un

di tragedia domestica cancellati da una frase da niente

cancellati da una frase da niente. Grottesco. Ma un

un dolore inutile. Roba da impazzire, se ci pensi

il mare, da riva, da qui. ¶ POOMERANG – Larry non

capire cosa si vede, da lassù. ¶ Mondini scosse la

antartico ripescato sul pack da una nave crociera del

secondo tempo Gould uscì da casa e raggiunse il

di pazzi. Poi continuò da dove aveva interrotto. ¶ Di

della casa. È costituito da una tettoia di profondità

ne completano il profilo. Da un punto di vista

un lusso rudimentale, primitivo. Da un punto di vista

e, in definitiva, epifanico. Da epipháneia, greco: rivelazione. ¶ Shatzy

propria vita (esuli quindi da se stessi) e che

sulla veranda (e dunque da se stessa), riprendendo posizione

per tutte le verande da cui si vedeva circondato

casa non ci entrava da anni, ormai, e questa

non uscirò mai più da qui, poso il fucile

se tu aspetti, e da fuori guardi quella casa

uscire, invisibilmente spinto fuori da qualcosa che non potrai

o condanna, tanto spietata da spingere quell’uomo fuori

me bastava una fiamma da nulla, là dentro, quando

lo fa fuori... ¶ – Niente da fare, Mondini non ci

Mondini non ci sente da quell’orecchio. ¶ – È ammattito

strappare un pugno decente da quella specie di ballerino

disse al secondo: Dài da bere al ragazzo, ha

limitò a dire: Date da bere al ragazzo, ha

Aveva continuato a seguirlo, da lontano. Non era un

non ho altre braccia da farmi rompere, basta. ¶ – Non

sputò per terra. Era, da sempre, il suo modo

bottone? ¶ – Non si vede, da qui. ¶ – Si sarà aperto

li tenevano vivi dandogli da mangiare topi. Poi li

disse: Vado io. Io da solo. Si chiamava Wister

dal destino a partire da una colpa. Non potranno

Sembra fermo. Wister scende da cavallo. Si ripara sotto

più di cinquecento metri da lui. Sta immobile, in

Dove vuoi andare, ragazzo, da quella parte c’è

Dice piano: Fatti ammazzare, da bravo. E poi ancora

entrare nel paese scende da cavallo. Estrae la pistola

fine del villaggio. Hai da bere? La donna entra

riesce a scivolargli via da sotto. Sente un dolore

C’è il deserto da quella parte, vuoi morire

quella parte, vuoi morire da stupido?, grida. Bear fa

viverci. Loro lo fanno. Da fuori non ci si

televisore, non c’era da stupirsi se non funzionava

nell’armadio della camera da letto c’erano ancora

asta arancione, e viaggiare da tutte le parti del

terza ripresa, toccato duro da un gancio velocissimo di

fatto a scegliere quello da menare? ¶ – Ho scelto quello

così veloce? ¶ – Non fatta da uno che sembrava morto

letto. Aveva la camicia da notte con sopra una

è mai stato niente da fare, mi ricordano il

guardarlo negli occhi, proprio da vicino. Poi disse: ¶ – Diesel

come una pazza sbandando da tutte le parti, sembrava

tasca? ¶ – Sarebbe idiota. ¶ – Sarebbe da non crederci. ¶ – Veramente. ¶ Avevano

rimanere lì a guardarlo da così vicino. Lui tirò

tirò fuori una mano da sotto le coperte, la

senza alzare gli occhi da una zuppa di abalone

evidentemente ha di meglio da fare che educare la

BACCHETTA O CI ALZIAMO DA QUI E TORNIAMO IMMEDIATAMENTE

piangere, cosa c’è da piangere?, vuoi diventare grande

a cui accorsero 134 giornalisti, da tutto il mondo. ¶ – Troppi

i due furono sospesi. ¶ – Da cosa, precisamente? – chiese il

avrà una macchina, no?, da qualche parte. È un

hanno sempre una macchina, da qualche parte. Gould disse

attimo una roulotte trascinata da un carro armato. ¶ – No

strade sulla faccia, camminate da infinite sparatorie, diceva Shatzy

idiota di turno arrivato da lontano per diventare quello

Finché ti vengono incontro da davanti sei solo un

deserto di tempo vuoto, da attraversare, come sono arrivato

cani, in tasca soldi da vecchio che le puttane

occhi verdi, c’era da chiedersi come fosse finita

ti svuotava dentro. Roba da passare ore sul cesso

McGrilley si fece fuori da solo, scivolando e andando

volta me la godo da sotto al ring. ¶ – Hai

al ring. ¶ – Hai qualcosa da dire a proposito di

articolo su Larry, scritto da... ¶ – Larry “Lawyer” Gorman, suona

era dentro di tutto, da quello che si divertiva

quelli che si guadagnavano da vivere, sul ring, cercando

mezzo, troppa gente difficile da capire, troppa fama. E

quella era una storia da cui girare al largo

importanti. Se lo ricordava da pugile, una volta avrebbero

tutti i bei film da vedere che ci sono

Li metteva al riparo da qualsiasi sconfitta, e da

da qualsiasi sconfitta, e da ogni felicità. Così perdevano

spense il motore. Quartiere da ricchi e luci basse

specchietto. ¶ Vide una faccia da avvocato. Campione del mondo

rendeva l’idea. ¶ – Sai da cosa lo riconosci il

attorno, e branchie difficili da vedere, e una vita

vedere, e una vita da respirare in un modo

capire, guardando il mare, da riva, da qui. ¶ POOMERANG

dissiparla fino al punto da farle sfiorare la più

devastante efficacia è testimoniata da qualsiasi vita matrimoniale. Nulla

confinato in un luogo da cui, per attenersi alla

non era un vezzo da artista stanco e nemmeno

d’acqua, non è da lontano, non è addosso

avvicinava all’uditorio e da qui alla fine srotolava

Non di rado, macchiati da un sorriso. Forse per

a vedere. Ma proprio da vicino. Toccherebbero, potessero – ci

blu, o cromatiche virgole da pareti di cesso impressionista

potesse quell’uomo vedere da lontano e dipingere da

da lontano e dipingere da vicino, sottile trucco che

cannoni del nemico. Obbiettivi da 50 mm lanciati in picchiata

umane inquadrature – impossibili – corrette da mortificanti piegamenti sulle ginocchia

saluterà ospiti e amici, da sopra un comò, con

astuzia, gli uomini semplicemente, da lui, le sue ninfee

renderlo guardabile. C’era da disprezzarlo, per questo, giacché

donne – e si staccò da lì, come se avesse

la guardai – come venisse da lunghissima migrazione, esausta, splendida

raccontavano – lo sguardo che da sempre le aveva viste

si fermò, e sorrise. ¶ Da quel 14 giugno 1983, la vita

succube delle proprie teorie da non provare, ogni volta

un fazzoletto, o qualcosa da bere. Il prof. Mondrian

Non posso. ¶ – Li tieni da parte per il prossimo

Li intercettò uno vestito da clown, solo che in

è anche un congelatore da 300 litri in offerta speciale

capisce. ¶ – Se prende quello da 500 litri le regalano anche

quattro velocità. ¶ – Volato via da dove? ¶ – Dal congelatore. ¶ – Dal

Grazie. ¶ – Prego. ¶ – Abbiamo altro da dirci? ¶ – Scusi? ¶ – Pare di

aria fredda e tersa, da inverno pulito. ¶ – Pianeta di

CAZZO, GOULD, VUOI USCIRE DA LÌ? ¶ La voce era

quella di Shatzy. Veniva da fuori della porta. La

avrebbe mai tirato su da lì. Comunque. Sistemarono i

non c’era nulla da fare, non ci stava

cosa vuol dire scendere da uno scivolo dalla parte

di qualcosa abbastanza grande da portarmi via, tutto lì

lì, sembra una cosa da nulla, e invece. Se

a vedere il mondo, da grande. Solo quello. Veramente

bordo di un campo da pallone, proprio dietro la

ti costruissero una pista da bowling dentro casa. Ti

a giocare a bowling da dio, diventi il più

raddrizzi, come la salvi da tutto quello, come fai

la immagina una pista da bowling giusto in mezzo

nel senso delle cose da mangiare, tipo pollo e

pesci crudi, cose così, da non crederci quanto erano

un negozio di roba da mangiare fatta di cera

non hanno più niente da perdere. Il che è

Shatzy disse che dipendeva da che razza di pazzo

se non puoi uscirci, da una casa così, devi

disse Vaffanculo, assolte. Prese da parte lo sceriffo e

quel che si sentiva da fuori era la sua

di rubinetto, e spazzolino da denti. Poi più niente

Argentino. Un combattente. Brutto da vedere, ma una rogna

loro il pomeriggio passarono da Wizwondk, il barbiere, a

quindi incamerava. C’era da morire a pensare quello

se fosse uscito indenne da qualcosa. Viveva in un

suo, frazionato in round da tre minuti e pause

tre minuti e pause da uno. Quando chiudeva la

tirare fuori il meglio da ciascuno di loro. Quando

ring, Mondini li chiamava da parte, un sera come

anni. Un bel fisico, da medio massimo, una bella

una bella faccia, non da pugile, una bella famiglia

e non si mosse da lì. Mondini andò avanti

Gli toglieva i soldi da dosso, come diceva lui

a staccare gli occhi da lì, tutti immobili. Solo

ancora vivo. ¶ – Si tolga da lì, signor Abner – disse

lì, in quel silenzio da ricchi. Larry giochicchiava col

terra. A un metro da lui, il grassone schizzava

davanti, a pochi passi da quei due corpi che

fondo di un secchiello da pescatore. Provò a tornare

calzettoni giù, i baffi da stupido e rideva con

il centravanti nella faccia da attore di quello che

terzini. Avevano tutti facce da terzini. Cercò di studiare

del secondo tempo. Cross da sinistra, il centravanti della

e poi finisce incenerito da un fulmine che ha

gioco con una punizione da battersi nel punto esatto

e poi tutto verrà da sé. ¶ – Sì, generale. ¶ – È

volta che sono passato da lì, dentro il frigorifero

scuola ridotta a magazzino, da quando se n’era

con uno di loro, da sola, nella scuola deserta

ride, di sotto, e dà un’occhiata alla pendola

La guarda. Gli verrebbe da annusarla. La riposa sull

sull’orlo del bicchiere. Dà un’occhiata alla pendola

Lei gira la testa da una parte, alza gli

riesce. Guarda il saloon da lassù e pensa che

spessa sul cuoio consumato. Dà due colpi, col tacco

In quell’istante sente da sopra arrivare il rumore

volo degli uccelli. Scende da cavallo, prende un pugno

e vai a barare da qualche altra parte. ¶ L

stupida, che aveva imparato da bambina. Aveva un sacco

con una strana faccia da irlandese (non era irlandese

che le porti qualcosa da bere? Meglio di no

la cosa non era da considerarsi completamente illogica, dato

dato l’indirizzo che da alcuni anni avevano preso

sue ricerche, le quali, da alcuni anni, si erano

interamente assorbiti. E precisamente da quando, nel novembre del

Uno stagno di ninfee. Da lì, il problema era

una massima con cui da anni chiosava qualsiasi discussione

aver fatto l’arbitro, da giovane. Poi si era

e andava a cercare, da lui, quello che non

una cosa tipo: “Cross da destra, il centravanti colpisce

a fissare il campo da gioco. ¶ 6. A un certo

Gould telefonò per sapere da Lucy se tutto era

Lei? ¶ – Sì, per telefono. ¶ – Da non crederci, gente. ¶ – Già

un foglio nella macchina da scrivere, e batté la

tutti, è incominciare proprio da lei, per la precisa

giardini, era un mondo da sogno. Potevi pensare che

case vere. È difficile da spiegare ma tu camminavi

Casa Ideale: quando uscivi da lì, avevi la testa

dopo l’altro, bagni da non crederci, e l

è che nelle vasche da bagno c’erano due

speciale. Comunque, andammo via da lì, dalle gemelle nude

qualche rosa che scappava da una parte. Era una

un cucchiaio che fa da sedia a dondolo. Ti

lì che li guardi da fuori. Non ci puoi

quando l’avevi vista da fuori, quella sensazione non

lì che lo guardi da fuori. Non ci sei

è anche un po’ da vergognarsi. Quella era una

avevano studiata bene, niente da dire. Il gioco consisteva

fottuto fino alla fine, da lì non si torna

essere uno che passa da lì per caso, con

quelle cose, mentre vagoli, da ridere e da piangere

vagoli, da ridere e da piangere. Nel caso specifico

non avere fatto altro, da allora. Con la mente

di averlo finito. ¶ – Voilà. ¶ Da quando aveva sei anni

vera. Shatzy ci lavorava da anni. All’inizio aveva

niente. Quando muore qualcuno, da quelle parti, dicono: le

foglie, facendo un rumore da sigaro che si accende

bella, una bella voce da uomo, no? ¶ – Eh. ¶ – Allora

l’avrei mai detto. ¶ – Da qui non si vede

non sono nemmeno vestiti da calcio, hanno ancora la

conosciamo. ¶ – Cosa c’è da sghignazzare? ¶ – Il signor Nobel

conosce? ¶ – Cosa c’è da sghignazzare? ¶ – Ehi, sta’ calma

si fa a uscire da qui? ¶ – Scendi giù e

sistema dell’attenzione, come da pragmatica impostazione dello stesso

sottratto a se stesso da un’immagine che risuona

come un richiamo impossibile da eludere, quasi un canto

tanto che c’è da chiedersi, in fine, se

se fossero calcoli renali, da drenare e pisciare via

Quelle buone le teniamo da parte per i clienti

c’era ancora qualcosa da registrare, ma in sostanza

mettono a quaranta passi da te, tu tiri in

Era uno che veniva da fuori, un idiota. Gli

avrebbero beccato una carta da gioco neanche se l

giorni, lo faceva ridere da matti, quella storia di

la CRB – casa editrice da ventidue anni delle avventure

complesso blues interamente composto da neri. Lei era bianca

morte della madre – investita da un treno mentre fuggiva

treno mentre fuggiva inseguita da uno scambista paranoide – lo

trent’anni che veniva da Pomona, era lì con

lì con un contratto da stagista vinto rispondendo esattamente

è mica tua mamma da quelle parti? ¶ – Mia mamma

e aveva scelto qualcosa da mettersi, la camicia quella

domani avrebbero rifatto tutto da capo, la camicia quella

era uno vestito tutto da baseball, che sicuramente non

entrava in un campo da baseball da anni, stava

un campo da baseball da anni, stava lì con

il cappellino, un cappellino da baseball, e il padre

che c’era solamente da pensare che vomito, ragazzi

vomito, ragazzi, una cosa da vomitare tanto era triste

no? ¶ – Strano. ¶ – C’è da vergognarsi a raccontarlo. ¶ – Perché

L’hanno già deciso da mesi che la uccideranno

Esatto. ¶ – Lei sta telefonando da dodici minuti e sta

Jane. Quel che aveva da dire, Shatzy Shell lo

disse togliendosi le scarpe da tennis e infilandosi quelle

tra un po’ entreranno da quella porta un gigante

scarpa nera, rotolato lì da chissà dove, ma immobile

nylon scuro. Lo videro da prima nel pendolo danzante

lisci e sottili abbastanza da danzare a quel ritmo

staccandosi dalla scarpa e da quel ritmo tutto – di

nulla sembrava poterli schiodare da lì, Diesel ancora più

prospettiva di un pizzo da autoreggente che scompare per

recinzione della sua narcosi da uomo stancamente sposato, con

a cui lo costringeva da anni il ricordo di

scommessa, e un biglietto da visita – Dr. Mortensen – con

fianco a una confezione da cinque di profilattici di

sulla schiena, abbastanza forte da fargliele sentire, abbastanza dolcemente

fargliele sentire, abbastanza dolcemente da non lasciare segni. Al

elegante, sfoggiando una stanchezza da maratona di tango. ¶ L

lì e ha distillato da tutto il gran casino

esattezza. Una sola serata da Merry’s avrebbe potuto

Dio. Ma, come detto, da Merry’s entravi solo

c’era un campo da pallone. Ci giocavano solo

Era un bel campo da pallone. Gould, Diesel e

dalla finestra della camera da letto. Guardavano le partite

quello che c’era da guardare. Gould prendeva appunti

inizio. Detto questo, distinguerlo da un terzino destro, in

sul numero di campi da pallone che esistono al

di vederla transitare proprio da lì erano minime. Ma

a un calcolo effettuato da Gould, non erano comunque

a fil di palo. Da un punto di vista

nel silenzio più assoluto da abisso marino su una

verdi rigate in bianco da un palombaro geometra.” Era

in definitiva, di difenderti da ciò che ti colpisce

non c’è niente da fare, solo continuare per

nessuno è così idiota da pensare che si possa

si possa arrivare, veramente, da qualche parte in un

vacillando, e collezionando ferite da tutte le parti, e

alla fine, c’è da non crederci, è che

che è una cosa da non credere, veramente, pazzesca

che tutto questo sbandare da una parte e dall

male vederti navigare curve da schifo come quella di

a dirlo mi venga da spaccarti la testa, ma

non importa se io da quella parte non ci

come della sabbia unta, da sopra non l’avresti

con il suo pallone da basket, e tutto il

rimbalzò a pochi metri da Gould e rotolò verso

pallone bianco e nero, da calcio. ¶ Gould stava nonpensando

lei, e poi spariva da qualche parte nel grande

pullman vide il ragazzino da lontano, ma non pensò

mai visto un pallone da tanto vicino. In realtà

era complicata. C’era da inventarsi la velocità, quello

alla Polizia, ha telefonato da qualche parte? ¶ – No. ¶ – Bisogna

penetrando l’aria sciabolata da ondate di rock espulse

in alto, e pugnalata da grida che alzate in

piedi chiamano per nome da una parte all’altra

finalmente è arrivata, venendo da lontano e cavalcando fin

Dan De Palma vi dà il benvenuto per questa

pugno, inizio molto prudente da parte dei (sei brutto

parte dei (sei brutto da far schifo, Poreda, te

alla figura VAI VIA DA LÌ PORCO CANE, Lawyer

dalla sua guardia, VIA DA LÌ, Lawyer insiste, MONTANTE

LARRY! ¶ – Sì. ¶ – Si ricomincia da capo. Dimentica tutto, si

SUCCESSO NIENTE, SI RICOMINCIA DA CAPO, LO VUOI CAPIRE

VUOI CAPIRE O NO, DA CAPO, tutto da capo

NO, DA CAPO, tutto da capo, non è successo

lì davanti. ¶ – Una mazza da baseball, anni fa. ¶ – Okay

la JAB DURISSIMO, DOPPIATO DA UN ALTRO JAB E

POREDA ALL’ATTACCO, VIA DA LÌ LARRY, POREDA AL

NE VUOI ANDARE VIA DA LÌ LARRY? (appena respira

GUANTO APERTO!!! difficile giudicare da qui (il pollice nel

il fegato. ¶ – Va giù da dio, è la sua

QUESTA TUA FOTTUTA FACCIA DA SIGNORINO DI MERDA... ¶ GONG

Sei il più forte. ¶ – Da che parte sta, Maestro

di colpi ai fianchi da parte di NIENTE RISSE

NIENTE RISSE LARRY, VIA DA LÌ l’arbitro ordina

DIRETTO, A VUOTO, (respirare, da quant’è che non

scarpe, scarpe dell’arbitro, da dove cazzo l’ha

CAMPANA CHE TOGLIE LAWYER DA UNA SITUAZIONE non certo

Aveva qualcosa, in faccia, da ragazzino. Tipo il sorriso

lei non conosceva, e da lì le aveva telefonato

si aspettano qualcosa anche da quelle, aveva fiducia nella

di più, non era da me fare una cosa

pensavamo che ci fosse da fare qualcosa di speciale

ogni volta doveva ricominciare da capo, non era una

Si direbbe di no, da com’è andata a

è andata a finire. Da un certo punto in

appena avevo tempo andavo da lei. Stavo lì, volevo

anche fatto qualche incontro, da giovane, mi è sempre

Larenque. Migliaia di chilometri da qui. Ci pensai un

ricordarsi se aveva qualcosa da dire. O da fare

qualcosa da dire. O da fare. Era tutto un

tutto un po’ complicato da quell’uomo che se

quei soldi. Stava pensando da che parte attaccare la

che la preoccupa. ¶ – Bene. ¶ – Da crepare, veramente. ¶ – Bene. ¶ – Ha

ci sia un ragazzino, da qualche parte del mondo

la testa. ¶ Disse ¶ – Roba da matti. ¶ E poi lo

un’altra volta ¶ – Roba da matti. ¶ – Non si preoccupi

Ma senza dire ¶ – Roba da matti. ¶ Questa volta disse

uno che sapeva tutto da sempre, e che sapeva

molto, e in anticipo. Da Closingtown aveva ricevuto una

con tutto il bianco da una parte e il

Ma temo sarà necessario da parte vostra avere la

ascoltare quello che abbiamo da raccontarvi. ¶ Phil Wittacher prende

fuori il suo orologio da taschino, gli dà un

orologio da taschino, gli dà un’occhiata, lo ripone

quanta acqua è rimasta da bere. ¶ – Sapete dirmi che

sta storia le piaceva da morire, si divertiva a

cuore, nel taschino, biglietti da visita che recitano ¶ Wittacher

Wister, che era partito da Closingtown innocente ed era

Non è così semplice da spiegare. Ma se c

Pat Cobhan che scende da cavallo, dopo giorni di

perdere il senno”: e da queste parti non è

che non era semplicissima da capire, ma piaceva molto

di non molto diverso da Closingtown. Succede che qualcosa

solo vento, mister Wittacher, da quando il vento ferma

far passare i binari da qui, per congiungere la

vivere senza una ferrovia. Da allora non è successo

di esuli, gente assente da se stessa. Probabilmente non

quei soldi avreste trovato da fare un lavoro ragionevole

entrare in una cipolla da taschino. Phil Wittacher rimase

numeri normali. Erano carte da gioco. Tutte di quadri

Ho solo una cosa da dirti e posso dirla

dirti e posso dirla da in piedi. ¶ – La ascolto

altro in cui credere, da queste parti. ¶ – E allora

fondine. ¶ – Sta’ attento, ragazzo. Da questa distanza non ho

una sedia. Bird toglie da una tasca una mazzetta

un mariachi, ma aspetto da anni e quello non

il più presto possibile da questo paese di pazzi

idiota. ¶ Si vestì, scese da Carver e gli chiese

decina d’anni fa. Da allora scende dal letto

andato. Si erano persi da settimane, ormai, quando arrivarono

per lui. Era affascinato da quella gente. Aveva imparato

male ma si aspetta da dio. ¶ – Aspettarlo qui. Perché

magari sta sotto terra da anni. ¶ Il giudice scuote

a nascondersi... non sarebbe da lui. Basta saper leggere

innamorati nella terra bruciata da quel sole senza requie

fatto. Sarebbe una cosa da riderci su per anni

giro dentro il Vecchio, da un ingranaggio all’altro

suo orologio, un orologio da tasca d’argento, lo

quando arrivarono? ¶ – Domanda stupida, da queste parti. ¶ Phil Wittacher

Si ferma. Torna fin da lui, e gli si

poteva dare torto. Abitava da sola, in un alloggio

dissero che lo faceva da mesi, che l’avevano

le trovò un lavoro da segretaria in un’Associazione

Phil Wittacher si alza, dà ancora uno sguardo al

È come spremere sangue da un sasso. Sono anni

Vecchio, lancette e numeri da giocatore di poker. ¶ Si

a voce alta Via da qui, è ora di