Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

Gli venne l'ispirazione da qualche ora di vita

e citandole ad esempio da fuggirsi, dichiarava che l

una collezione di romanzi, da Walter Scott agli ultimi

la camera era infiammata da una vampa lividiccia, cui

Per quanto si vedeva da quella finestra sul fianco

antichi marinai, i quali da lontano volevano riconoscerle e

intorno. - È la febbre, da temersi. L'altra volta

vita abituale, quasi soffrisse da mesi, da anni. La

quasi soffrisse da mesi, da anni. La mattinata semplice

di due creature incatenate da vincoli legali e fittizii

parevano uscire un attimo da una guaina di cose

alcova deserta. Era vedova da due anni; ma il

un parco abbandonato. ¶ Ma da qualche tempo i sogni

anima incoercibile della giovanezza, da cui i raggi si

per rivestire l'abito da passeggio, tutto il fulgore

sulle ginocchia in atteggiamento da idoli insensibili; mentre quel

la loro luce così, da sembrare la fosforescenza delle

poco la strada invasa da viluppi d'erba tenace

Pieve, a una passeggiata; da parecchi giorni non si

cose significanti erano avvenute, da quando la cameriera di

di ricercar le cause, da qualche tempo andava studiando

capriccio, felici quando arrivavan da sole a qualche altura

impaziente. Sulla tavola lumeggiata da un'alta lucerna a

ergersi più dritta, liberata da un peso invisibile; alzò

pronunziate. ¶ Emilia fu punta da un brusco rimorso. Aveva

dalla malattia, dalla morte, da quella giovanetta, ch'egli

avesse detto la verità, da quell'ora Emilia sarebbe

visti in tempi diversi da ambedue, e alle persone

e ad Emilia. ¶ IV. ¶ Da quel giorno, i pensieri

una donna e la dà intera all'uomo capace

il più greve giogo da lei imposto; che avrebbe

lungo spasimo di piacere, da toglierle la percettibilità d

per altri, il fiore da lui appena schiuso e

schiuso e intravisto.... Ma da tempo sì lontano - (la

son passati i giganti) - da tempo sì lontano, che

formalmente e sostanzialmente nuova da un bagno di liquidi

collo, col monogramma dominato da una coroncina senza significato

la soglia rischiarata mollemente da una rosea lampada notturna

si vinse, e gettò da un lato la leggera

promesso di non allontanarmi da te, e tu mi

nostra via insieme, veramente da sorelle.... Io non ho

non ho ancòra nulla da rimproverarmi.... E tu, Roberta

Roberta? Non hai nulla da rimproverarti? Ti sembra di

andava macchinando molte ragioni da obiettare, molte dure e

avvolta nell'accappatoio bianco, da cui sorgevano il collo

soltanto questa notte, ma da tempo, dal giorno in

sull'altra in modo da lasciar vedere un po

la mancanza d'obiezioni da parte dell'ascoltatore le

repente che si svegliava da un sogno, e che

rotto il suo astuccio da sigarette, - rispose. - Null'altro

muro, e apparivano, come da uno squarcio, le acque

e cominciò a osservar da lontano, avvicinandosi con lo

dov'egli si trovava. ¶ Da lontano, il mare in

capriccio dell'onda, circonvoluti da un rigoglio di spuma

colore, in diverse altezze, da cui s'ergevano, i

pensieri. ¶ La donna amata da lui, era per altri

di togliersi per sempre da una strada che cominciava

donna.... Uno svelto scaffale da ninnoli era coronato da

da ninnoli era coronato da un alto vaso di

i cavalloni, che giungevan da lungi e si precipitavano

sventura aveva avuto origine da quel suo moto irriflessivo

nella vita una strada da percorrere. Nessuno può, nessuno

anime aveva avuto principio da quel tempo, appunto; gli

gli occhi di Roberta, da quel tempo s'eran

sangue, non forte, appena da arrossare la pezzuola; ma

al cuore; e più da quel sentimento non mai

sorelle pensava a difendersi da quell'oscurità, in cui

Ascolta la mia tortura: da notti innumerevoli, non riposo

notti innumerevoli, non riposo; da giorni e da notti

riposo; da giorni e da notti innumerevoli, un pensiero

di silenzio, di là da quell'orizzonte? un paese

dalla nuca alle reni.... ¶ Da ultimo, sull'alba, s

suo corpo lentamente preso da un tremito di concupiscenza

fogli passavano adagio, svolti da una mano occulta. ¶ Inutilmente

limiti. ¶ L'iconografia partiva da tempi lontanissimi e procedeva

coppa non mai veduta, da cui sorgevano e la

donna, - questa, tutta intera da capo a piedi - con

alle reni della vittima, da cui suggeva sangue e

deliziosamente, con una voce da sirena?... ¶ Aveva intrecciato le

il pericolo scampato!... ¶ Andare da lui, tutta nuda? L

Senza madre, non vigilata da Emilia se non materialmente

diritto a vivere diversamente da noi, che siamo sani

combattente si rialzava improvviso da quelle prostrazioni sentimentali. Egli

gli batteva in petto, da spezzarsi; quando Emilia comparve

Allegro. Vi andarono, salendo da Rapallo al monte, Emilia

la quale pareva emergere da un di quei sogni

vive con la mia, da lunghi giorni, da mesi

mia, da lunghi giorni, da mesi.... Perchè sottrarla alla

di due anime congiunte da ineluttabile fatalità.... Era il

siete! Che cosa volete da me? Vedete come sono

e la risposta migrò da labbra a labbra, non

scostò con un balzo. ¶ Da quel punto, tutto aveva

coi grigi occhi illuminati da un'espressione in cui

l'ho già detto, da molto tempo. E tu

fianco; capì come già da quel giorno tutto fosse

te nella tua camera da letto; voglio vedere dove

vedendo il cane sbucar da un viale, e tornare

morte; a un passo da loro, non si sarebbe

senza pietà, non venuta da lui, non meditata prima

aperto. A due passi da lui, l'amante si

e che ancòra abbaiava, da lontano, da vicino, per

ancòra abbaiava, da lontano, da vicino, per una grande

in una leggera veste da camera, con un gran

colei, la quale anche da lungi dava ombra a

volte bastata a rassicurarla da qualunque timore. ¶ - Come sei

non temeva più nulla da sè medesima. ¶ Cesare capì

mi alzo, e vado da Roberta, e mi vi

ed io posso perdermi, da un minuto all'altro

ebbra, non si staccava da lui.... ¶ Rimasero in un

offrivano qualche incerta ombra. ¶ Da ultimo, nel silenzio cristallino

la deliziosa strada che da Nervi sale a Sant

un curiosissimo carretto tirato da un asinello grigio, guidato

un asinello grigio, guidato da un omiciattolo, che gridava

aveva chiesto all'uomo da quanto tempo egli percorresse

egli percorresse quella strada.... Da venti anni; da venti

strada.... Da venti anni; da venti anni, tutti i

che saliva adagio, sorridendo da lungi all'amico.... ¶ Sempre

Cesare sussultava, udendosi chiamare da Roberta con la stessa

alla sorella bruna, perchè da questa pareva trarre qualche

del suo profumo? Perchè da lontano io posso scambiarti

nessuno ti somigliasse, anche da lontano.... ¶ - Ma la somiglianza

questa ci è legata da parentela. Non vi è

Odiate Roberta al punto da non tollerar nemmeno un

non potrò sperare nulla da te.... Devo darti la

immota, ascoltando. ¶ - Per liberarmi da questo dubbio, bisogna che

che la soluzione venga da noi, da te, - seguitò

soluzione venga da noi, da te, - seguitò Cesare, il

era innanzi al tavolino da tè, e passava macchinalmente

bramosia del maschio, eccitata da lei stessa con l

cupo; e, partiti già da tempo dietro imagini diverse

quando la vita ci dà l'abitudine di pensar

ci è tanto legato da poter ricordarci sempre!... Perchè

uomo, Roberta parve decadere da un'alta allucinazione; il

un cespo di gaggìa, da cui staccava a uno

era interrotto se non da un canto acutissimo sulla

passante, un villeggiante qualunque. Da due anni, lo sa

essere scusato se non da casi eccezionali. ¶ - Ero dunque

in mente la sensazione da lui medesimo definita: "Con

trepida, non mai udita da Cesare nelle domande di

Roberta, il volto irradiato da un lampo di gioia

circostante alla villa, facevan da procaccia tra il paese

paese e Genova, lavoravan da falegname; e tutti piagnucolavano

quella casupola, tanto malinconiosa da non credersi piantata come

perchè.... ¶ Ma Roberta, guidata da una bieca luce improvvisa

Quanto era stata ingenua!... Da più mesi, sua sorella

rimasta sola. ¶ Era ricca; da tempo, ella poteva disporre

uomo, sopra lo scaffale da ninnoli, una leggiadra statuetta

colto e messo insieme da lei; è il suo

sembra, ad esempio, che da qualche tempo moltiplichi le

un colpo, e uscire da queste incertezze, che non

una parola a Roberta. ¶ Da tempo, aveva preso l

sapeva che a toglierla da quella incerta aspettazione, solo

Fu inquietissima, sentendo nascere da' suoi stessi dubbii la

facendo a un tempo da malata e da medico

tempo da malata e da medico ingannatore; interrogandosi e

suoi arnesi nel panierino da lavoro, e prendendo un

avesse aspettato quell'ora, da tempo. ¶ Ma trovata infine

alla fanciulla dovesse principiar da quel giorno. ¶ XVII. ¶ Con

sempre camminando così leggera da essere indovinata piuttosto che

silenzio. ¶ S'era svelata da sè medesima, per la

un grido come cadesse da una grande altezza.... Sta

continuò la giovane. - E da allora, è vissuta per

e ancòra la tratterò da schiava, da cosa, disponendo

la tratterò da schiava, da cosa, disponendo di lei

Ella si sciolse adagio da lui, asciugò gli occhi

era la figura, tesa da un supremo sforzo, gagliarda

guardandosi; ma sùbito echeggiò da lungi il ritmo fragoroso

in cadenze distinte, accompagnato da un tremulo fischio; riprese

stare presso di noi: da un giorno all'altro

speranza! - ella esclamò, sussultando da capo a piedi. - Nessuna

se non l'ostacolo da infrangere, la debole da

da infrangere, la debole da vincere, la larva da

da vincere, la larva da distruggere. ¶ Il cuore, la

nel volto, tutta agitata da un brividìo convulso, muovere

Roberta, additarle il futuro da cui la fanciulla era

falso amico, l'uomo da lei già ammirato non

era a un passo da lei; immobile. Aveva un

mentre dormiva, come soffiato da mille bocche. ¶ Ma si

il capo, sciogliendosi presto da Roberta. ¶ - Non farmi aspettare

d'inganno.... E andava da Emilia a parlar d

fisica raggiungeva tal grado da parere una voluttà calda

che le sembrava chiusa da un velario d'oro

ed ebbrezze ignote. ¶ Proveniente da Milano, il treno per

Essere prudente? Per chi? ¶ Da quell'ora, tutte le

levare il capo, e da tutto l'atteggiamento del