Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015

gesto o una parola da parte sua facessero supporre

che gli altri avevano da dirgli. Sonja aveva cura

visite di routine, che da qualche tempo si svolgevano

che gli aveva concesso, da ragazzo, di uscire vivo

dalle finestre di casa. Da quando conosceva le lettere

d’estate, per imboccare da sola, in ritardo, la

Immagino che avesse parecchio da farsi perdonare; come tutti

credo di avere molto da farmi perdonare.» Salvo forse

che non posso permettermi.» ¶ Da qualche tempo al vecchio

bronchite che lo minacciava da quando la neve aveva

casa in cui accogliere da padrona l’andirivieni di

che scendeva al fiume, da percorrersi incespicando a ogni

disse Sonja e, imbarazzata da quello che le appariva

avesse consumato gli orrori da lungo tempo, nella sua

poco a poco, sostituita da uno strano senso di

senso di compiutezza. Proprio da questa nuova sensazione doveva

rosso per portarli finalmente da basso e tenerli con

camino ormai era spento da ore, e Sonja aveva

fiducia riposta in lui da un’ingenua ragazza di

il vecchio dormiva già da anni, da prima ancora

dormiva già da anni, da prima ancora che Sonja

preparata fin troppo bene: da sempre, da prima che

troppo bene: da sempre, da prima che Sonja nascesse

sarebbe mai più alzato da quel bianco letto metallico

di un sonno cieco, da cui a tratti riemergeva

costellati qua e là da macchie di fango. ¶ VIII

l’andirivieni di Sonja da casa all’ospedale. Il

non è un libro da leggere, solo da guardare

libro da leggere, solo da guardare.» ¶ In effetti, non

giovane e ignaro, tanto da strapparle le lacrime, il

figlia, fragile, minacciata creatura da proteggere di là dai

dalla separazione, di là da tutto, come figlio (che

fardello tremendo, però, reggere da soli il peso del

di riuscire ad alzarsi da quella sedia, lei, l

gli sguardi dei passanti da un lungo tavolo, sopra

una posizione così bassa da impedirgli di scorgere altro

per togliere il vecchio da quella posizione scomoda; ma

quasi macabra coincidenza, pensava da qualche tempo rammentando la

suo doppiopetto grigio. Chissà da quanto tempo non lo

Sa, qui purtroppo sono da sola (i tagli del

domani…» ¶ «Stia tranquilla: nemmeno da lui verrà nessuno. Adesso

non era certo tipo da far testamento, tanto poco

era abbastanza in sé da poter trarne una qualsiasi

Strano, dopo aver brindato da sola tra i fantasmi

così pittoreschi ora sepolti da qualche parte nelle fosse

il viale di ghiaia da percorrere senza fretta, badando

ruminare che l’impegnava da quando aveva lasciato le

del vecchio o forse da prima, da quando aveva

borghese, non così dissimile da quello dove ero cresciuta

nella penombra. Proprio come da noi, una scala di

lasciandomi sola. Allora, spinta da un’atterrita curiosità, mi

anticamera l’ausiliaria accompagnata da un’altra donna, più

altro avessi mai fatto da quando mi trovavo in

come l’avevo vista da fuori, con le persiane

condusse in una stanza da bagno e qui, come

l’hai certo capito da solo senza bisogno che

distolsero lo sguardo scostandosi da lei, eppure aveva ragione

bracciale d’argento che da allora non tolgo mai

le stesse che fin da bambina avevo visto risplendere

sarei rimasta così atterrita da scegliere piuttosto la via

una vita molto diversa da quella che, da prigioniera

diversa da quella che, da prigioniera qualsiasi, conducevo tra

aveva armadi, specchi, stanze da bagno; non aveva letti

il letto, la stanza da bagno, toglievano a ciò

inderogabile imposta dalla signora, da un bicchierino di acquavite

sei, si fanno servire da bere, accendono la sigaretta

alla casa siano già da tempo coperti di neve

in punta di piedi da lontane figure di grazia

un palco anziché servire da colonna sonora a questo

eterno, forse ci pensavo da sempre… (Adela… da quanto

pensavo da sempre… (Adela… da quanto tempo non mi

Nessuno, comunque, sembrava attratto da noi. Con imbarazzo ci

sbarcai nella nostra stazione da viaggiatrice, scendendo, senza che

che nessuno mi spingesse, da una normale vettura di

raccontarlo. La mia metamorfosi da gioiosa abitante di quella

di famiglia sarebbe interessante da riferire, se si fosse

a molte cose, già da prima che avesse inizio

Erano trascorse poche ore da quando, nella soffitta, aveva

aveva quasi subito messe da parte, poco incline com

confessione della madre che da sfogo epistolare si trasformava

era stata travolta come da un’onda di piena

sua spossatezza era tale da impedirle di sollevare di

già sembrava fosse lì da sempre: forse proprio in

così lei era abbagliata da un’immagine che in

il nudo «grazie» opposto da suo padre, con la

porta a vetri che dà sul giardino: adagio, o

con il loro scroscio, da quando sono nata e

bianca di una camicia da notte. Lei se l

conforto potesse venirle davvero da quella mente offuscata… Eppure

aveva creduto di vivere da allora non aveva maggiore

fascio di fogli avvolti da un nastro rosso. Quella

in un valzer. Poi, da qualche parte, si era

potesse raggiungerla. Era lontana da tutto, separata dalle sue

sue stesse emozioni come da una lastra di vetro

spuntavano nudi e neri da quel candore. Il fiume

ovattato e lontano, come da un altro pianeta. ¶ Quel

in questa bella camera da cui le scrivo, con

vagamente di averlo scorto da bambina, le rare volte

piano liscio, segnato appena da qualche bruciatura e sormontato

destra e a sinistra, da due file di cassetti

è, Sonja? Ora ho da fare» diceva la mamma

sono ere geologiche, segnate da catastrofi e mutazioni improvvise

verde muschio. Per venire da te: o così credeva

dalla solita casa, sebbene da una stanza diversa, poiché

Dunque, Maestro, stavo venendo da te. Come forse ricorderai

rammentavo di aver cavalcato da bambina; il direttore della

illuminato, stavi leggendo proprio da quella raccolta, forse proprio

una nitidezza così soverchiante da rendermi quasi cieca a

per rivolgere alla platea, da dietro le lenti, uno

intera. ¶ Presa com’ero da queste dolci fantasie, entrai

un uomo in divisa da maschera mi si parò

l’uomo in divisa da maschera mi condusse in

altro uomo, in divisa da poliziotto. Tu intanto eri

qualche parete ti separavano da me, ma se avessi

l’uomo in divisa da poliziotto mi portò via

nostri bravi concittadini che da quando sono tornata mi

volevo sarei potuta passare da casa per prendere vestiti

davvero c’è poco da dire. Attraversai mezza Europa

stavano portando: perché, pensavo, da un cammino sconosciuto non

ammutolito… O forse anche da prima, non lo so

c’era ben poco da dire. Sembrava che la

proposito, ora avrei molto da dire; potrei essere addirittura

mentre io devo creare da questo caos un mondo

bridge, e c’è da accompagnare Sonja a scuola

verde dei boschi, sovrastata da un cielo azzurro dove

campagna, però, è chiusa da alte reti di filo

di filo spinato, dominata da alte torri di guardia

intorno, erano così ordinate, da lontano avevano persino un

allora, e come anche da noi avvenne in quegli

mezza voce, in privato, da un amico funzionario. Allora

Maestro, oggi posso scriverti da qui, non dalla camera

adesso dorme Sonja, ma da una stanzetta appartata al

pianterreno che ho adibito da tempo a mio studio

sono ormai così abituata da non sentirla più, come

arrossito, Maestro? A me da ragazza succedeva spesso, me

fiammata improvvisa. Ora invece, da molti anni, non arrossisco

tu», come vado facendo da quando ho ripreso questo

indossavo e che, diversamente da altre, invece di conferirmi

e si discute ormai da molti anni e sulle

come un gentleman reduce da una cavalcata, ma i

occhi, mi sentii inondare da una riconoscenza sconfinata per

una donna in divisa da ausiliaria. ¶ «Spogliati,» disse la

però non ci dirigemmo da quella parte, ma verso

le finestre erano chiuse da persiane rosse. ¶ VII ¶ Pochi

sorriso, prima di gettarlo da parte. «A che mi

con il bianco abito da ballo delle debuttanti, di

vecchia e ingiallita biancheria da letto con le iniziali

sono già cresciuti abbastanza da gettare ombra e da

da gettare ombra e da specchiare nell’acqua le

questo bel numero pitagorico, da quando canzonavamo papà per

bene. Intorno alla tavola da pranzo, che a me

mio primo, ultimo abito da sera. ¶ La bellezza salverà

le rovine di Troia, da strati e strati di

esempio, che Sonja pescò da una cassa semisfondata spiegandone

remota eleganza degli abiti da sera anni trenta e

o a una festa da ballo. Con un misto

intorbidato: la purezza parla da sola, che bisogno avremmo

la nostra voce? Parla da sola come la musica

stanza, che è così da sempre, senza pause d

dalla torre, né questa da un semplice pedone, la

solo mia, dovevo capirlo da me che questo gioco

ricevere un’altra lettera da Adela, e temo che

almeno con l’immaginazione, da questa cittadella in cui

insopportabile, un faticoso annaspare da un giorno all’altro

giorno si era precipitato da noi appena sceso dal

sue esperienze di guerra, da cui sembrava del tutto

ceneremmo presto, in modo da essere di ritorno prima

sia un po’ guastato da quella stella gialla cucita

pericolosa la mia posizione: da tempo sapevo che, per

vestibolo, fu abbastanza vicino da notare la stella, il

prenotazioni.» ¶ «Come sarebbe? E da quando?» ¶ «Da adesso, signor

sarebbe? E da quando?» ¶ «Da adesso, signor tenente.» ¶ «Sciocchezze

Ecco il mio biglietto da visita, glielo porti.» ¶ Così

Non c’è niente da aggiungere, mi sembra; o

distratta dai miei pensieri da dimenticare la presenza di

più ardite mescolanze? Anche da sveglio, in effetti non

si faceva così scarsa da costringerla ad accendere l

Dunque era stato letto da cima a fondo, ma

di sua madre, tanto da impedirle di impugnare la

che era meglio così. ¶ Da allora non ho più

che mi trascino appresso da un giorno all’altro

così snervante, così assurda, da spingermi a osservare con

dubbio. Ancora così giovane da poter scambiare in piena

una festa inattesa e da divertircisi, persino, insieme con

Vorrei proprio ritrovarli, Sonja… Da qualche parte devono essere

in troppi, lo circondano da tutte le parti. E

turbare a tal punto da quella storia estranea, da

da quella storia estranea, da quel racconto confuso e

ha preso alloggio fin da ieri sera in uno

teatro e dove scendono da tempo immemorabile cantanti e

Tanto grande, tanto intollerabile, da spingermi a una decisione

addirittura terrorizzata, anche perché da mesi non mi sono

fuoco possa proteggermi sempre da ogni sconfinamento nel cattivo

lì, a pochi metri da loro, e Sonja poteva

sé un’ultima attenzione da parte del mondo, ripetendo

spettrale, quasi sinistro, tanto da farle rimpiangere la compagnia

vecchio volume, evidentemente consumato da riletture frequenti, perché le

Proprio la frase giusta da leggere oggi, nello stato

Tristan, come ricorderà, e da otto anni dormiva sdraiato

giovane donna atterrita, straziata da tanta ottusa ferocia, o

preoccupare: poteva essere rimasto da basso o addirittura fuori

intanto, aspettandosi di sentire da un momento all’altro

fossero passati dieci minuti da quando aveva lasciato la

corrente delle ultime novità da Parigi e sempre pronta

della compassione… Sì, certo, da oggi sono d’accordo

di compromessi in cui da tempo mi sembra irretito

meglio, poté esservi trasferito da un’ambulanza che, questa

difficile risalire all’oggi da quel fondo, cullante abisso

cui un tempo, aggrappandosi da un lato alla mano

gelato, signore?» ¶ «Mi piaceva da bambino.» ¶ «Un giorno, quando

Café Central ha chiuso da vent’anni.» ¶ «Bentornato, signore

modi freddi e scostanti da padrone. ¶ Ora l’ambulanza

residenziali che, pur esistendo da quasi un secolo e

mezzo, venivano ancora definite da tutti «i quartieri nuovi

nomi estranei, nemici, separati da noi da una di

nemici, separati da noi da una di quelle spietate

aspettarmi davvero una risposta. Da mesi, forse già da

Da mesi, forse già da un anno a questa

fondo sarebbe pura ingratitudine da parte mia aspettarmi da

da parte mia aspettarmi da lei una diversa forma

ricorderà, ne sono divenuta da anni assidua lettrice) e

sua arte. C’è da domandarsi come faccia; a

presagio di apocalisse che da mesi ammutolisce noi mortali

tranne lei poteva riuscirci, da nessuna penna fuorché dalla

Me ne sono accorto da un pezzo.» ¶ «E già

pazienza me la caverò da sola. Cerchiamo di capire

una coperta bella spessa, da cavallo…» ¶ «Bene. Ma Lise

rispose questa volta, presa da un’improvvisa curiosità, invece

strillò il vecchio, esasperato da tanta ottusità. ¶ «Gli orecchini

piaciuto, persino per venire da lei. Ora sembra un

mio dovere, professore, separandomi da voi in un momento

come sa, sono passati da tempo in altre mani

Non che temesse rimproveri da parte del vecchio: anche

sgomento che aveva provato da bambina le rare volte

c’era mai stata da sola, sempre al seguito

infantile si era sostituita da tempo l’aspra realtà

è più salito nessuno da anni, forse da allora

nessuno da anni, forse da allora; e a tale

C’era la valigetta da medico, che papà portava

schermografia acquistata a rate da suo padre negli ultimi

è diventato sconsigliabile uscire da sole, ma lei usciva

certo un avvenimento straordinario: da che ho memoria, la

allo specchio, per osservarmi da capo a piedi. Ebrea

quelle visite erano cessate da tempo. ¶ Ebrea, ebreuccia… Ho

visto la foto, anche da quel sommario bianco e

Sonja affrettandosi a cogliere, da quell’ambizioso elenco, l

regina bianca per toglierla da una posizione pericolosa. Chissà

famiglia, si è licenziata da un giorno all’altro

scorso, ha preso servizio da noi una signora alla

non veniva più usato da tempo immemorabile, ma che

di cui lei, specie da quando si trovavano in

un tonfo secco, seguito da un tintinnio come di

mai staccare lo sguardo da lei; e quando fu

un altrove così totale da non aver posto negli

associato in precedenza ricoperto da un collega «di sangue

al più facendosi sorreggere da un parente o da

da un parente o da un infermiere; quella con

in reparto e non dà una mano a sistemarlo

reparto; e poi passerò da casa a prendergli pigiama

esempio, mi sono avventurata da sola nel centro di

alla semplice fede nuziale (da noi, negli ambienti borghesi

signor Rosenberg a rialzarsi da terra. ¶ «Come sta, signore

cosa significa…» ¶ Le venne da sorridere, e il vecchio

ricambiò il sorriso: come da un nocciolo inscalfibile della

sentire. Quello stralunato colloquio da un mondo all’altro

altro non poteva giungere da solo a una conclusione

mentre a pochi passi da lei, all’ingresso del

preferita, e tanto più da quando lessi per la

gli dèi che, presi da languore, si attardano sulla

intorno a me, restituito da un benigno incantesimo, gli

d’imbarazzo. ¶ «Ho qualcosa da dirvi, mie care fanciulle

per la prima volta da che sono al mondo

molti aspetti, ma non da ultimo sotto quello finanziario

non si andava più da mesi, si era smesso

a usare il ferro da stiro, a rifare i

vertigine, trovarsi in casa da sola… Trovarsi a casa

l’aveva più risentito, da allora, e neppure ne

volte aveva sentito mormorare da suo padre: «Basta, ti

il coraggio di precipitarsi da lei. «Che cos’è

la sua luce feroce. Da ore ci accompagnano quei

sentinella lasciata a fronteggiare da sola, armata di un

nella zona dove sorgeva da secoli la piccola, appartata

di carillon. ¶ Quando fui da basso, in anticamera, scoprii

di non avere vegliato da sola: papà e mamma

fiduciosa vaporosità della camicia da notte. Ci scambiammo un

rivolto al buio. E da quell’ombra incerta, venendo

porta. Come un cane da guardia, come un mastino

scriverle con due cani da guardia sulla porta (anche

e le confesso che da qualche tempo sto facendo

è un mese splendido, da noi: l’estate si

magnificenza sontuosa, appena velata da un presagio di nostalgia

sue chiese bianche incoronate da verdi cupole di rame

possa mai essere diverso da così? Che qualcosa possa

respiro giorno dopo giorno da quando ho memoria di

inconsapevolmente abbia voluto scantonare da un soggetto che le

immediatamente sulla difensiva. ¶ «Dipende da cosa?» ¶ «Da quanto è

difensiva. ¶ «Dipende da cosa?» ¶ «Da quanto è strana.» ¶ Erano

vecchi non sono facili da sopportare.» ¶ «Non intendevo questo

che sto già studiando da alcune settimane. Non sono

una serie di citazioni da opere precedenti, composte quando

volte, della poesia. ¶ XIII ¶ Da qualche tempo, dopo aver

avrebbe certo potuto issarsi da solo sulla carrozzina per

tenui rumori che provenivano da quella stanza. Un gesto

parte più preziosa; ma da quando aveva fatto quella

vecchi libri cui talvolta, da bambina, aveva provato ad

cose le capiva e da tempo si era resa

volte era così impresentabile da dover farsi negare all

escogitata su due piedi? ¶ Da quel giorno, a costo

pigiami e le tute da casa che Sonja doveva

dal passato, dalla lontananza, da quel «mai più» che

non così fitto, però, da impedirci di scorgere le

l’abbia già salvato da sempre. Che altro sarebbero

sole, una delle prime da quando la neve si

se ne renderà conto da sé, e prendere un

signore, ho già abbastanza da fare. Lo dicevo…» ¶ «Già

le confetture; e lei, da maggio sino ad agosto

me l’immagino così. Da piccola andavo sempre sull

Ora però è cresciuta, da un bel pezzo, e

si sarebbe reso conto da sé». ¶ «Sì, ma niente

d’orecchio.» ¶ «Se le dà fastidio, possiamo rientrare» disse

o di come, qui da noi, i tigli rinverdiscano

si degna di tenergli da parte neppure un osso

attenzione, distratta com’ero da mille pensieri, anzi, da

da mille pensieri, anzi, da un unico pensiero, o

pensiero, o meglio ancora da una confusa, inarticolata sensazione

Grazie, è molto bello da parte tua: sono certa

a un tratto veniva da me non per chiedere

avevo in mente già da prima: forse da sempre

già da prima: forse da sempre, da quando ti

prima: forse da sempre, da quando ti ho conosciuta

soprattutto, i nostri sogni da difendere. ¶ II ¶ Oltre alle

fama doveva essersi spenta da tempo. Se Sonja ne

alla speranzosa alternativa prospettata da suo padre, il Poeta

goduta per alcuni decenni da quel «capofila di un

un’abitudine mitemente biasimata da suo padre, che si

capirla) che io ritrovassi da sola un po’ di

non sapeva fare, e da tempo si era abituata

di più, era entrata da tempo in quella lunga

fotografie, avrebbe potuto ereditare da sua madre, per il

che l’ascoltava affascinata da una poltroncina in terza

lo confesso), ho lasciato da poco il collegio, e

averli covati in me, da quando esisto, come la

impedendomi di correre fuori da sola, come avrei desiderato

come a volte, uscendo da un concerto, si è

altalena che ancora pendeva da un ramo del melo

seguendolo oltre la soglia. ¶ «Da questa parte, prego» disse

laggiù: sarebbe così gentile da spingermi?» ¶ Quante ne aveva

Niente affatto, è qui da vent’anni. Mi scusi

che venisse, come tante, da uno di quei paesi

non riesco a capire da cosa nasca questa sua

deve aver studiato bene, da fuori, la disposizione delle

disperare di ottenere mai, da parte sua, anche un

quella Terra Promessa che da piccola udivo menzionare dai

di rosa dove dormo da quando sono nata, e

trovassero infine una risposta da quelle labbra. Quale risposta

si alzasse, in modo da poter servirgli una colazione

dallo studio in sala da pranzo e cenò con

una famiglia composta soltanto da tre persone; ma nessuno

pasti in cucina, cuocendoseli da sé: un apprendistato precoce

il gelido, funzionale letto da ospedale che ora campeggiava

così piacevole, quella carezza, da far desiderare a Sonja

non mi aspettavo tanto, da quando ho ricevuto il

ero stata così impertinente da chiederle spiegazioni. Un commento

esilio: sa qual è, da quando ci scriviamo, la

anch’io, per venire da lei. Mi scusi, è

loro a renderla già da tempo così dolorosamente perspicace

potuto capacitarsi con certezza, da bambina coraggiosa, tra i

quasi inevitabilmente, qualcosa affiorava da quella nebbia, evocato per

oggi, Sonja non sapeva da cosa fuggisse. Avrebbe voluto

già detto, le scrivo da una camera tappezzata di

un paio di alberi da frutto, che mia madre

al quale ho fatto da molto tempo l’abitudine

culla, per così dire, da quando sono nata. ¶ E

bibliografia scientifica. Insomma, roba da morire di noia; eppure

Sonja abitava nella casa da una settimana quando un

del vecchio, fu assalita da un ricordo così nitido

così nitido e vivo da farle scivolare il coltello

in un morbido vestito da casa che lasciava scorgere

così, lei fosse presa da un impeto di tenerezza

dirotto ed era corsa da suo padre per farsi

in grado di prepararmela da solo. Del resto,» aggiunse

non si assenta mai da casa più dello stretto

Maestro, le sembro bella? Da parte sua non osavo

delle sue opere. Va da sé che è una

o forse da prima, da quando aveva sciolto il

di fogli ingialliti, o da quando… Sì, forse da

da quando… Sì, forse da sempre; da quando, a

Sì, forse da sempre; da quando, a sette e

una volta per tutte, da quell’avvolgente cimitero dei

ci era così abituata da sentirlo ugualmente attraverso i

pensare che lo facesse da sempre e che avrebbe

sbrigativa, cui Sonja assisté da sola tra gli addetti

neve, a pochi metri da uno dei tanti cipressi

tabellone luminoso per scoprire da quale binario partisse il

abbastanza sul suo stipendio da poter sopravvivere per qualche

dei bagagli; ma ora, da persona coraggiosa, era disposta