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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

concordanze di «da»

nautoretestoannoconcordanza
1
1947
proprio con un’insistenza da gente dei vicoli partenopei
2
1947
vetri, fu subito abolita da un tragico sole di
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1947
desunto in tre dimensioni da fotografie. Sul piazzale si
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1947
madre venisse a morire da me quassù, i suoi
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1947
in una sua lettera da Napoli, mia sorella Ada
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1947
allogato nella buca prodotta da una bomba, improvvisandovi un
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1947
ho mai detto che da qualche anno tira avanti
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1947
farlo; ma gli venne da ridere quando si accorse
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1947
giuoco d’azzardo, immune da ogni burocratica lentezza; sull
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1947
le stelle. ¶ Non è da escludersi che fino a
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1947
il pianino automatico svoltò da un vicolo proprio mentre
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1947
sorvegliarlo notte e giorno da una finestrella che dava
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1947
i mobili si scostavano da lui. Ma l’estrazione
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1947
d’oro, il pirotecnico fuoco alla sterminata fila
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1947
notte, nel buio fitto, da caverna, si sentivano certi
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1947
si congedano per sempre da lui, ma egli riflettendoci
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1947
egli non può allontanarsi da Mergellina, dove risiedono i
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1947
eravamo trasferiti a Napoli da Avellino, col ricavato della
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1947
lo chiamava; avutane conferma da un vecchio medico col
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1947
mio padre si erano da poco riconciliati, dopo una
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1947
successi, soleva proclamarsi indipendente da quelle stesse celesti autorità
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1947
giovane e infelice, allora; da troppo tempo la siringa
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1947
altra ufficiale e famosa; da troppo tempo vivevi la
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1947
che egli si aspettava da loro. Nessuno poteva assumersi
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1947
che l’avvocato agisce da galantuomo, ecco che dopo
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1947
a queste cose. ¶ Finché da un maturo cameriere del
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1947
locale mediante coperte sostenute da corde tese, per separare
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1947
chiesta ufficialmente in moglie da un grosso e bonario
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1947
dover cadere, e infrangersi da un momento all’altro
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1947
Salvatore dichiarò che era da vent’anni al servizio
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1947
madre. Che c’era da dire sul suo conto
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1947
Salvatore, fate un matrimonio da uomo!». ¶ Il cugino prete
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1947
I tempi sono duri. Da domani non manderò più
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1947
o peggio se io da giovinetto fossi stato un
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1947
di mio padre, causata da una tisi caratteristicamente meridionale
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1947
nuvolette che il ferro da stiro sollevava dalle stoffe
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1947
gengive scoperte e accese da quella gaudiosa ilarità, i
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1947
anni. Ma spesso liberava da sé uno sconcertante e
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1947
madre deporre il ferro da stiro e oscurarsi in
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1947
fosse stato portato via da qualche ora; sempre nel
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1947
studi, non c’era da cavarne altro. Senonché risultò
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1947
conte di M., che da via dei Mille si
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1947
torrente di vialetti fiancheggiati da rocce aguzze che sembravano
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1947
una stanzetta con finestrelle da presepio che davano sul
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1947
mi sentivo talmente uomo da indebitarmi con i più
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1947
loro, estraevano il denaro da qualche logora scatola o
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1947
qualche logora scatola o da qualche immenso portafogli legato
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1947
sentivo capace di cavarmela da solo per un mese
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1947
un tanto al giorno, da non farti mai mancare
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1947
lusso, un confine, stranieri da ogni parte, chiese che
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1947
sta arrivandomi per posta da Montecarlo, da Montecarlo in
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1947
per posta da Montecarlo, da Montecarlo in piccole banconote
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1947
e le tue mance da Montecarlo. Ti voglio tanto
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1947
giornate; e tu certo, da un paese più lontano
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1947
definitivo ritorno. ¶ Cara sorella ¶ Da un secolo non vedo
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1947
casa in cui abitano da poche ore; non ricordano
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1947
voglio che tu legga Da Verona, ti dico che
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1947
autorevoli parenti lo protessero da me. Ci separammo allora
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1947
sensi, fu poi sgridata da un medico e anche
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1947
si sposò e partì. ¶ Da allora, in più di
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1947
dopo tanto tempo e da lontano, ma non lo
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1947
capelli o la tisi. Da noi, laggiù, il pane
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1947
una minestra; mai, fin da quando fece la sua
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1947
mia madre, ci pervenne da chi sa quali lontananze
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1947
e plebee. Sentii dire, da piccolo, che il mio
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1947
per tutte le campagne, da quella eritrea a quella
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1947
non trovava ancora luce da riflettere, o perché non
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1947
non si può raggiungere da nessun punto della terra
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1947
un pianino automatico sormontato da una scimmietta di nome
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1947
non potrà essere eguagliata da nessuna nell’arte di
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1947
di casa, c’è da ridere pensando alle sue
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1947
e i misteri. ¶ Ripeto, da qualche tempo succede che
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1947
con sale e olio”. Da quegli anni lontani sono
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1947
rimane sempre chiusa perché sulla Rampa di San
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1947
e correre senza domandarci da che altezza potevamo andare
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1947
Anna e Santa Rita da Cascia, quest’ultima rosea
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1947
confessionali perfino, raramente sgridati da Sant’Anna che avendo
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1947
ho detto, fui assolto da Santa Rita quando mi
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1947
Rita così: «Santa Rita da Cascia, agostiniana, il cuoco
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1947
li tengo io che da due anni non assaggio
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1947
e forte, una figura da Vecchio Testamento. Morì di
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1947
rovina su di noi da una cupola: io strisciavo
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1947
mai mosso, avrai poco da scavare per venire a
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1947
nel carattere differiscono profondamente da entrambi i genitori sarebbero
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1947
sorte, nel misero cortile da cui mediante un convulso
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1947
su queste pietre matte da legare il sole giallo
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1947
e un allegro viaggio da compiere sia che dovessi
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1947
loro); avevo una ragazza da guardare nel cortiletto, la
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1947
non c’era che da sciogliere, quella carne risentita
90
1947
Alzati e vieni subito da me». Non fanno un
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1947
mare; alzati e vieni da me. L’ombra della
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1947
io abbia poi avuto da mia moglie un bambino
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1947
ciò dalla pace e da Dio. Che altro? Le
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1947
finestra erano chiuse, ma da un foro la luce
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1947
tredici, un suo bambino da mia moglie? E il
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1947
estate del 1919. ¶ Vent’anni da allora ¶ S’apre la
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1947
che immagino temporaneamente separati da qualche scrivania parastatale; il
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1947
del locale era occupato da studiosi di cabala e
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1947
studiosi di cabala e da assonnati viaggiatori di commercio
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1947
di un periodico letterario da noi compilato. ¶ Io ci
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1947
melensi sorrisi. ¶ «Sono tempi da sciupare carta, questi?» disse
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1947
Ubaldo G. M. Caratterizzato da una meschina statura, usufruiva
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1947
che il termine derivi da “baracca” e mi sembra
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1947
percorsa in ogni senso da approssimative rose, e abitata
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1947
approssimative rose, e abitata da una florida giovinetta che
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1947
esiguo contributo agli anticipi da versarsi al tipografo, che
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1947
la striscia che va da Mergellina a Castel dell
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1947
ingiustificabili: chi più ne o ne riceve più
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1947
fatta dall’alto, forse da una finestra di qualche
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1947
non era un discorso da farsi. Oppure bisognava resistere
111
1947
bambino e lo uccide. Da allora don Saverio odiò
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1947
accessibili con un passo da via Partenope. Diceva: rispettate
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1947
simile, mansueta e calda, da otre, si trova soltanto
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1947
al canotto una velocità da siluro. Nascevano gare fra
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1947
sempre nel punto giusto, da basso, i materassi degli
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1947
Il mare largo, visto da Posillipo, con Nisida a
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1947
salutando. Nisidia sembra tenuta da Napoli con le dande
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1947
tutto, determinando un ritornello da intonarsi insieme e che
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1947
appare a una finestra; da un ultimo piano scende
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1947
braccio un grosso fornello da caldarroste, che deponeva come
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1947
porgevano un tavolino ricoperto da una tovaglia un po
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1947
parole maschili le aggrediscono da un’atavica certezza. ¶ Faccio
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1947
quattro anni prima. Fin da allora don Rosario tendeva
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1947
per lui. ¶ Quanti uomini, da quel giorno, la guardarono
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1947
delizia diffusasi nel mondo da una teglia, il vantaggio
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1947
in una sedia, compassionato da innumeri discinte donnette e
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1947
la cui faccia enfiata da un atrocissimo mal di
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1947
le lettere anonime che da tempo gli pervenivano, l
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1947
una altissima palma circondata da panchine di ferro. I
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1947
era andata a messa. ¶ Da trent’anni don Saverio
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1947
semplicemente. ¶ Petrillo obbedì, trafitto da una primordiale paura che
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1947
giovinezza sono stagioni belle da vivere; è la maturità
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1947
colpiva e li gettava da parte, senza affrettarsi. Don
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1947
casa, era stato colto da una vertigine. Voleva soltanto
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1947
compassione dei vicini, o da quel guizzante e sorridente
136
1947
oggetto posto sul bancone da artigiano che occupa mezzo
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1947
lampada per scrittoio, ideata da lui. È, tutto sommato
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1947
don Alfonso Corrado ricevette da un negro qualche ceffone
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1947
parlo io! Non dipendo da nessuno, è chiaro? Io
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1947
cantilena dei globi elettrici da Mergellina a Posillipo nelle
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1947
della morte che avevano da poco salutata, si osservarono
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1947
donnacce, ortolani e straccivendoli da quattro soldi, gente ignota
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1947
canzonette, osservateli, sembrano reduci da un delitto.) Ma don
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1947
Il denaro nella scarpa da soldato sotto il letto
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1947
Se invece di specchiarsi da uno scoglio nell’acqua
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1947
di mezza candela rossa da presepe la serratura di
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1947
e Napoli piglia fuoco. Da via Partenope a Posillipo
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1947
Scuola della Discesa Sanità. Da conservarsi in luogo asciutto
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1947
farlo rispettare. Insomma fin da allora questo fiammante individuo
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1947
biancheria distesa ad asciugare da finestra a finestra, carretti
151
1947
che Lucia gli parlava da una simile svolta? ¶ Alle
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1947
sciagurata, di farsi restituire da Lucia Cammarano il sonno
153
1947
della medesima orgogliosa giustizia, da bambino egli mi dette
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1947
anni, il destino allontanò da lui ogni più piccolo
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1947
suo posto ai tavoli da gioco; la sua specifica
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1947
consiglio era prezioso. Eliminò da sé, durante i successivi
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1947
carrozza, sgusciava nel palazzo da una porticina laterale e
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1947
soffocato singhiozzo: le carte da gioco sparse sulle sue
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1947
cosparso di logore carte da gioco e mentre il
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1947
stanzone senza finestre, circondato da scaffali vuoti, con nel
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1947
succhiava aria di pozzo da qualche attigua tromba di
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1947
don Ersilio rifletteva delegatovi da tutta Napoli. Se un
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1947
don Ersilio, non dipendono da me; posso impedirli o
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1947
del resto interpellato esclusivamente da chi si fosse messo
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1947
paradiso per voi? Imparò da voi, Napoli, a dormire
166
1947
accorgono che il ramo da cui dondola questo bel
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1947
alla quale si misuravano da un anno cinque provvedutissime
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1947
siete in questo stato da almeno tre mesi!» gridò
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1947
le ragazze si guardano da “basso a basso” e
170
1947
basso a basso” e da finestra a finestra. Gli
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1947
minacciosi e come induriti da una visiera: questi giovani
172
1947
ragazze come esaltanti medaglie da appuntare sul petto, talvolta
173
1947
loro stagione: c’è da meravigliarsi se una di
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1947
dei consanguinei, peraltro sventati da agili sopravvenuti che riescono
175
1947
ultimo centimetro del davanzale da cui stavano per spiccare
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1947
a cui ogni morte luogo è un ingenuo
177
1947
incauta farfalla fu investita da una palata di terra
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1947
come nell’erba ravviata da impercettibili venti meridiani, come
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1947
tutti i vicoli che da Toledo si dirigono sgroppando
180
1947
la sua collera, suscitata da qualche ignobile ruffiano, finiva
181
1947
sembra esservi stato abbandonato, da anni; il sole dei
182
1947
decimi del loro valore, da animosi individui che ne
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1947
signora coricata nella “barcaccia” da uno sbellicante doppio senso
184
1947
ricordavano la piovra descritta da Hugo in uno dei
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1947
riempire la pentola), ravvivata da un pizzico di pepe
186
1947
di pepe rosso e da un dado di polipo
187
1947
mi sentii brutalmente spinto da parte; un giovane e
188
1947
tacque di colpo, atterrata da un fulmineo schiaffo del
189
1947
sono a due passi da Assunta Aprile e la
190
1947
anni, sigarette e aranci da consegnarsi a don Gennarino
191
1947
riprodurre in quei vicoli; da una nuvola si affacciò
192
1947
si affacciò la luna, da un’altra cominciò dirottamente
193
1947
Reparto celtico minorenni»; era da qualche mese finita l
194
1947
piace il mio berretto da notte? È un’intera
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1947
che vi si getta da Capodimonte striglia i vecchioni
196
1947
un terzo individuo affetto da chi sa quale infermità
197
1947
ricoverata, ne identificai parecchie da ciò che mi avevano
198
1947
fui anzi così persuaso da abbandonarmi a una bianca
199
1947
un rudimentale sterzo comandato da due cordicelle che il
200
1947
città edificata in corsa da un ciclope zoppo? Il
201
1947
trova a sua volta da cambiarsi con un profitto
202
1947
mucchietti rifiutati al vento da appositi ciottoli. Non le
203
1947
alba, proprio un mare da piantarvi e accendervi quattro
204
1947
di mare che va da Mergellina al Capo di
205
1947
per voi, che volete da me? Don Annunziato era
206
1947
pelle, il quale sonnecchiava da maggio a settembre sulla
207
1947
dell’acqua sono tutte da leggere in greco e
208
1947
vostra ambizione; al mare, da molti anni, voi gli
209
1947
vi tuffaste. Che volete da me, ora, a tanta
210
1947
qui a Milano, mi Napoli su un piattino
211
1947
avverte che mi chiamano da Torino o mentre piglio
212
1947
modo sospeso, pensile, astratto, da acrobazia sul filo, con
213
1947
iniqui talora al punto da nascondere nel fazzoletto del
214
1947
randelli con una destrezza da giocoliere, tutta una turbinosa
215
1947
sentenzioso verso altri torti da raddrizzare, qualora non si
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1947
che una vecchia rovesciò da un sacchetto sulla coperta
217
1947
accadde a don Ciccio, da imberbi giovinetti. Il detronizzatore
218
1947
rionale di frutta taglieggiato da don Ciccio. Con le
219
1947
don Vito fu sorpreso da una vicina mentre masticava
220
1947
e beveva illimitatamente, offriva da mangiare e da bere
221
1947
offriva da mangiare e da bere a tutti. Ecco
222
1947
non fino al punto da fraintendere un discorso serio
223
1947
si dice, né cielo da vedere né terra da
224
1947
da vedere né terra da camminare. ¶ «Anzi vorrei esserne
225
1947
ogni sera una barba da radere come si aspetta
226
1947
Sono sulla paglia fin da stasera, d’accordo?, e
227
1947
ostentava il vestito indossato da don Peppino. Si trattava
228
1947
di sonno durissimo; fanno da bassi i “putipù” e
229
1947
del pugno e ripercosse da un pentolino di terracotta
230
1947
clamoroso e icastico fin da quando, a soli diciassette
231
1947
invece con tanta destrezza da suscitare l’impressione che
232
1947
storico, pozzo signore, riverito da inglesi e scienziati, essendo
233
1947
oggi voi potete trovare da don Salvatore colazioni alla
234
1947
figuriamoci per sua moglie. Da quanto tempo la signora
235
1947
sole. Laura Cammarota veniva da un paese fluviale e
236
1947
fluviale e nebbioso, limitato da ciminiere; là un’idea
237
1947
rara; una notte sciogliendosi da un suo abbraccio scoppiò
238
1947
Capuana fu fatta costruire da Ferrante d’Aragona nel
239
1947
Ciro; ricavava discreti guadagni da certe sue piccolo lotterie
240
1947
anche la sua tavola da pranzo, e diceva a
241
1947
grigi sembrano ammiccare, mentre da ogni angolo dei piccoli
242
1947
macchine per cucire, vasche da bagno, stufe, una volta
243
1947
trovasi erroneamente la camicia da notte di mia figlia
244
1947
Ciro, aveva sempre escluse da ogni possibilità di sorteggio
245
1947
almeno si augurava, immune da complicazioni matrimoniali. ¶ Ora si
246
1947
che era in ritardo da quarantanove settimane» disse tranquillamente
247
1947
di contrarietà, nella camera da letto, e disse: ¶ «Con
248
1947
parete. Con sontuosi gesti da illusionista fece anche apparire
249
1947
vecchio, un arcaico pistolone da antiquario, una decrepita arma
250
1947
regia. ¶ Don Ciro allontanò da sé l’agnello nero
251
1947
di certificati; si annunziava da lontano con un fruscìo
252
1947
quasi sempre vuote: e da Salerno giungevano lettere perentorie
253
1947
lungo tratto, percorsa soltanto da mulinelli di foglie e
254
1947
il vento a investirlo da ogni lato. Donna Carmela
255
1947
di Sant’Anna sbocciante da un piedistallo di legno
256
1947
si capisce che parlava da ignorante della sua stessa
257
1947
legno sordo e triste. ¶ Da tempo immemorabile voleva bene
258
1947
dell’abbandono in cui da anni l’avevano lasciata
259
1947
Altro non c’è da scorgere nell’animo di
260
1947
che gli avevano date da riparare, per comprar fiori
261
1947
vivente testimonianza, ritenuta valida da chiunque, non escluso chi
262
1947
questo fatto: che non da una meditata osservanza religiosa
263
1947
meditata osservanza religiosa, ma da un semplice e sanguigno
264
1947
un rotolo di carta da disegno e qualche tubetto
265
1947
qualche tubetto di colori; da un pezzo di legno
266
1947
scorgono muratori che precipitano da altissime impalcature, o meccanici
267
1947
stanno per essere deglutiti da complicati ingranaggi, o bambini
268
1947
estatica soggezione, con occhi da ex voto per l
269
1947
indossava una maglietta bianca da marinaio e certi logori
270
1947
Caserta che di colpo, da un momento all’altro
271
1947
famiglie del tutto esenti da malattie e disgrazie. Una
272
1947
frattanto le parlava come da un fossato. ¶ «Questo è
273
1947
si inchinava, faceva gesti da maestro di cerimonie, con
274
1947
ne parlò per anni da Port’Alba a Capodimonte
275
1947
vicino al forno; e da quel fulgore di brace
276
1947
quel fulgore di brace, da quel commovente odore di
277
1947
arrivavano a folate, come da un incensiere. ¶ A Montevergine
278
1947
dedicato scosta ogni tanto da sé, come un’indocile
279
1947
due uomini si acuiva da anni: «Per le note
280
1947
vedevano sulle soglie, vigilati da truci ragazzi che ogni
281
1947
guantaio in via Guantai: da più generazioni e senza
282
1947
pervenire il loro biglietto da visita quando egli si
283
1947
retrobottega; dovunque ci fosse da agire in modo stentoreo
284
1947
città, don Luigino liberava da appositi cesti uno stormo
285
1947
tonaca del frate che, da poca distanza e senza
286
1947
senza levare gli occhi da un suo libriccino, nulla
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la giornata sorbendo “spumoni” da Targiani o al Gambrinus
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di lui: «Si circonda da ogni lato». Era sferico
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in fatto di sberleffi. Da lui appresi che c
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dieci anni fu richiesto da una ricca signora, che
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luogo in carrozza, preservandolo da ogni scossa, come si
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uomo simile traesse guadagni da questo suo unico ed
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Madonne riverite a Napoli, da quella del Carmelo a
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piccoli cerchi opachi, intersecati da linee e da punti
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intersecati da linee e da punti, sfumanti e arcani
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Napoli in quella atmosfera da presepe, come è naturale
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chi, chiamato al telefono da una città lontanissima, aspetta
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che era tisìco fin da quando, trent’anni prima
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delle mele rosse apoplettiche, da lucidarsi con la manica
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bianco, adulti e sensuali, da esporsi in simmetriche piramidi
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il loro quarto bambino. Da allora commise stranezze: non
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saperne del lutto, ritagliò da un giornale la fotografia
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Purché siano capponi”. Napoli da qualche settimana si è
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bancarelle” scacceranno ogni veicolo da Toledo: a Natale, Dio
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in un cesto coperto da una reticella di spago
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c’è un cappone da mandare al forno, l
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futuri suoceri non sapevano da che parte comincia un
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addormentati nel letto, poi, da non sentirsi sulla pelle
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avvocato che sta osservandoli da conoscitore. Egli li soppesa
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I Carraturo sono oppressi da una piacevole stanchezza; la
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letto presto, effettivamente spossata da una certezza; il solo
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reali o illusori processetti (da causa nasce causa); il
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squintematissimo baule che, protetto da giornali e paglia, ha
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nostalgico o matto. Canta da gallo, a voce piena
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voce piena e forte; da altri balconcini innumerevoli falsi
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don Antonio. ¶ Il ragù ¶ Da quanti secoli, ogni domenica
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relativa pace, in lui; da anni rincasava senza ulteriori
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tenuto d’occhio fin da quando esso cominciò a
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abbia cessato di vivere da almeno quarantotto ore; bisogna
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domenica sono ora colmati da estranei; la vecchia Acampora
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mare mi aveva accompagnato da lontano e da vicino
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accompagnato da lontano e da vicino: in certi punti
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che amo perché viene da Napoli, ma quassù diventa
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filare dorato aspettami, esco da un supremo pastificio ligure
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Chi entra in Paradiso da una porta non è
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fa gli spaghetti costituivano da noi un lusso inaudito
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nel tempo in cui da Capodimonte a Posillipo c
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coi vasti piatti sostenuti da tre catenelle e per
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cuoco e sottintendendo porzioni da due o da tre
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porzioni da due o da tre soldi: chi non
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fontana pubblica, in modo da spruzzare acqua fin sugli
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San Gennaro potesse proteggerla da tali sciagure, guadagnandosi una
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immobilizza a pochi metri da terra? Il tram che
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ne usciva. Restò sciancato; da portalettere che era dovette
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e come una pietra da una fionda gliela gettò
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impacciato dalla tonaca e da un istintivo terrore, eri
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treno diplomatico; fu sostituito da un ingegnere napoletano che
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senza volerlo obbediva fin da quando non era che
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o almeno al riparo da ogni disgrazia non inclusa
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ricerca di un amuleto, da chi brutalmente effettuava su
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La donna si sporgeva da un balconcino pieno di