Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «da»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | il telefono. Era Emmanuel da una cabina. Anna uscì | ||
2 | 2015 | mia madre stava male da un po’. Credevano fosse | ||
3 | 2015 | sarebbe stata in pista da chissà quanto. Le dissi | ||
4 | 2015 | che separa un ragazzino da un futuro uomo. ¶ Volle | ||
5 | 2015 | futuro uomo. ¶ Volle andare da Monsieur Marsell. Dovevamo raggiungerlo | ||
6 | 2015 | sembrava che l’accoppiamento da dietro potesse creare cervelli | ||
7 | 2015 | seria, l’input veniva da Mohammed. Le promisi i | ||
8 | 2015 | in qualche esame abbuonato da Giurisprudenza, poi indicai le | ||
9 | 2015 | non stavo così bene da sempre. Ci credette a | ||
10 | 2015 | che stavo portando Anna da Marie. Volevo fosse solo | ||
11 | 2015 | a una a una. Da Milano avevo avvertito anche | ||
12 | 2015 | bella. Anna si presentò da sola, la ringraziò in | ||
13 | 2015 | la sua inquietudine scaturiva da una netta separazione dell | ||
14 | 2015 | pensai che tutto dipendesse da Mario. Dal pomeriggio in | ||
15 | 2015 | Royce comprata come auto da tutti i giorni e | ||
16 | 2015 | si metteva alla macchina da scrivere. Alzai lo sguardo | ||
17 | 2015 | anche una questione delicata da decidere che non la | ||
18 | 2015 | scalcinata sui Navigli, capeggiate da una mora tale e | ||
19 | 2015 | ci sarebbe stato qualcosa da celebrare. ¶ Il giorno della | ||
20 | 2015 | di casa per tornare da aquila. Bonne chance, mon | ||
21 | 2015 | dieci le folgorazioni venivano da quegli immigrati mezzi analfabeti | ||
22 | 2015 | che si era fregato da solo nella sua Fortezza | ||
23 | 2015 | e ostinata che veniva da quel bagno al mare | ||
24 | 2015 | sul comodino, due tesi da correggere a terra, un | ||
25 | 2015 | La “perdita calcolata” predetta da mamma era stata lui | ||
26 | 2015 | lui. Quando eravamo tornati da Parigi, l’estate in | ||
27 | 2015 | i capelli, una crema da notte e un quadernetto | ||
28 | 2015 | giapponese, un figlio concepito da dietro aveva più probabilità | ||
29 | 2015 | un trapianto epatico era da escludere perché il cancro | ||
30 | 2015 | si guadagnò un nove da tutti e tre. Prendemmo | ||
31 | 2015 | a casa dormiva già da un po’. La aiutammo | ||
32 | 2015 | Madagascar, a Lisbona, e da sola in Provenza. Poi | ||
33 | 2015 | e mi confidò che da quando eravamo stati a | ||
34 | 2015 | Avevano discusso di cose da donne, di cose da | ||
35 | 2015 | da donne, di cose da progressiste, di faccende futili | ||
36 | 2015 | teneva la testa lontana da Parigi e mi istruiva | ||
37 | 2015 | ebrei e di ringraziarli da parte mia per avere | ||
38 | 2015 | contagiò anche me. Risi da solo, una mano appoggiata | ||
39 | 2015 | la mamma nella cassa da morto: le dice “Mia | ||
40 | 2015 | è un pesce”. ¶ Andai da Anna, riposava in camera | ||
41 | 2015 | Anna, riposava in camera da letto, la svegliai e | ||
42 | 2015 | ci addormentammo. ¶ Mamma telefonò da Gerusalemme, era appena stata | ||
43 | 2015 | e le era venuto da ridere, ridemmo insieme. Mi | ||
44 | 2015 | curiosi. Comprava tutine gialle da neonato, visto che né | ||
45 | 2015 | per ossimoro. Il sesso da incinta scatenava bestialità e | ||
46 | 2015 | considerarla una grande donna da subito, assolvendola per quel | ||
47 | 2015 | vedere il suo volto da sana, gli occhi felini | ||
48 | 2015 | suo figlio, starmene lontano da lei e continuare a | ||
49 | 2015 | lui. Antoine doveva fare da tutor a queste due | ||
50 | 2015 | dettagli, si erano date da fare tra loro? Assolutamente | ||
51 | 2015 | faceva? Era come quando da bambino sogni che ti | ||
52 | 2015 | di un padre stroncato da un infarto mentre leggeva | ||
53 | 2015 | che allontanava gli uomini da lei. Dietro quel volto | ||
54 | 2015 | lasciare a venti minuti da casa sua. Passeggiammo a | ||
55 | 2015 | di averla mi tormentava da quel giorno in amaca | ||
56 | 2015 | scrivania e una macchina da scrivere. Dissi che mi | ||
57 | 2015 | attecchito dall’imprevedibilità. E da un’attrazione che resisteva | ||
58 | 2015 | attrazione che resisteva, almeno da parte mia. C’era | ||
59 | 2015 | era ancora la leggerezza da farfalla e qualcosa di | ||
60 | 2015 | Lunedì sera? Anna. ¶ Ripartii da Parigi con il volo | ||
61 | 2015 | e fu una vicinanza da alloggio segreto, l’abbracciai | ||
62 | 2015 | lettera di dimissioni. Andai da Leoni e gliela diedi | ||
63 | 2015 | e di sette esami da finire. Poi Giorgio mi | ||
64 | 2015 | sentimento: elemosinavo legami camuffati da seduzioni, collezionavo carne per | ||
65 | 2015 | pizza ai quattro formaggi da dividerci. L’idea mi | ||
66 | 2015 | e il suo viavai da formicaio, mi feci vento | ||
67 | 2015 | una montagna di elaborati da correggere. ¶ Tirai fuori il | ||
68 | 2015 | congegnati. L’appuntamento era da lei, abitava in un | ||
69 | 2015 | dissi a ognuno il da farsi: bisognava trovare un | ||
70 | 2015 | che privarmi di qualcosa. Da solo non ce l | ||
71 | 2015 | la città, aveva accettato da poco che lo spingessi | ||
72 | 2015 | Bianconiglio che era spaventato da un burattino goloso di | ||
73 | 2015 | gesti, fuori vinse Anna. Da quando seppe che non | ||
74 | 2015 | attanagliava e che veniva da lontano. Invece di abbattermi | ||
75 | 2015 | pendaglio. Mi disse che da Leoni erano ancora concentrati | ||
76 | 2015 | puzzle, ne finii uno da mille pezzi del Pianeta | ||
77 | 2015 | le ragazze e venne da me che pulivo i | ||
78 | 2015 | avessero precluso una carriera da ballerina costringendola alla lettura | ||
79 | 2015 | per raddrizzare la scoliosi. Da allora il nuoto era | ||
80 | 2015 | Stava insieme a Mario da una vita perché le | ||
81 | 2015 | piscina Saini era conosciuta da pochi, aveva un prato | ||
82 | 2015 | insufficienza toracica veniva mitigata da una postura elegante. Ero | ||
83 | 2015 | trafficare con una borsa da cui tirò fuori gli | ||
84 | 2015 | dei Persol, li mise da parte e si legò | ||
85 | 2015 | i pantaloni. Si spogliò da sola, rimase in costume | ||
86 | 2015 | e io rimanevo sbigottito da come lei tenesse insieme | ||
87 | 2015 | dalle abbuffate puerili, lontano da uno sfogo momentaneo delle | ||
88 | 2015 | prima che Mario rientrasse da Siracusa. Rimanemmo svuotati sul | ||
89 | 2015 | la scimmia che salta da un ramo solo dopo | ||
90 | 2015 | non facevano l’amore da un anno e mezzo | ||
91 | 2015 | famiglia, le sarebbero mancati da morire. ¶ – E ora? ¶ Mi | ||
92 | 2015 | che gli aveva fatto da cuccia, e quello fu | ||
93 | 2015 | Anna mi teneva lontano da Mario, non era pronta | ||
94 | 2015 | Dopo che Mario tornò da Siracusa, non vidi Anna | ||
95 | 2015 | andare tutto così? ¶ – È da un anno, Libero. ¶ – Mi | ||
96 | 2015 | non doveva essere liberato da qualcuno. Era lui che | ||
97 | 2015 | disparte, non venne mai da me, disse solo – Francesino | ||
98 | 2015 | dallo sgabello e andò da Giorgio che rimaneva a | ||
99 | 2015 | aver mancato una passione da dolce vita. Di quelle | ||
100 | 2015 | casualità, dopo che chiamai da Leoni per avvertire che | ||
101 | 2015 | a Deauville, e che da allora era diventato il | ||
102 | 2015 | Le mangiammo sul tavolo da campeggio davanti alla finestra | ||
103 | 2015 | Marie chiese di rimanere da sola nel monolocale, voleva | ||
104 | 2015 | delle pizze sul tavolino da campeggio, la porta del | ||
105 | 2015 | del bagno lasciata socchiusa da Marie, la cicca della | ||
106 | 2015 | la mia terza promessa da onorare. ¶ L’eredità di | ||
107 | 2015 | di una Khalo trafitta da frecce e vivisezionata sulla | ||
108 | 2015 | Non riuscivo a staccarmi da quel fisico di donna | ||
109 | 2015 | di colpo e proseguì da sola verso il secondo | ||
110 | 2015 | mano e un cappello da uomo. Con lei discutemmo | ||
111 | 2015 | una confezione di carta da alimenti, il tocco finale | ||
112 | 2015 | tardone con la testa da bambine. ¶ Ti penso sempre | ||
113 | 2015 | donna che mi piace. Da quel momento Madame Marsell | ||
114 | 2015 | sensi. ¶ L’imperativo venne da Giorgio appena seppe che | ||
115 | 2015 | furore e senza preservativo: da quando apparecchiavo alla chiusura | ||
116 | 2015 | Il francesino che veniva da Parigi e la nera | ||
117 | 2015 | nella notte. Marika venne da me, mi prese una | ||
118 | 2015 | piano, poi si sfilò da me. E io lo | ||
119 | 2015 | e spento, la prendevo da dietro mendicando orgasmi senza | ||
120 | 2015 | rispondevo, dal mio tavolo da campeggio ascoltavo gli squilli | ||
121 | 2015 | Continuai con le mansioni da schiavo mentre gli inviti | ||
122 | 2015 | suo senso natalizio già da neonato, leggendomi storie su | ||
123 | 2015 | e i libri selezionati da lui. ¶ Avevo allestito l | ||
124 | 2015 | passavo a casa sua da prima di trasferirmi a | ||
125 | 2015 | allo sport, tifava Juventus da sempre. Mi disse che | ||
126 | 2015 | lei a tirarti fuori da questo Vietnam milanese. ¶ – Vietnam | ||
127 | 2015 | che? – Mario ci sorprese da dietro e baciò Anna | ||
128 | 2015 | di averci guardato chiacchierare da lontano: era stata una | ||
129 | 2015 | divano con le zampe da cane, Mario e nonna | ||
130 | 2015 | Giorgio e mi ripresentai da Leoni. Frida stava ancora | ||
131 | 2015 | un attimo. ¶ – Volevo parlartene da un po’. Penso... ¶ – Solo | ||
132 | 2015 | Ti va di venire da me?, oppure Mi piaci | ||
133 | 2015 | rabbie, risposte affermative mascherate da finte indignazioni (“Che modo | ||
134 | 2015 | così?”, “Mi hai spiazzato”). Da quando ero a Milano | ||
135 | 2015 | si spostò i capelli da destra a sinistra. – Benvenuto | ||
136 | 2015 | perché lui voleva presentarle da lontano il suo amico | ||
137 | 2015 | Parigi. ¶ Strappai un angolo da una tovaglietta di carta | ||
138 | 2015 | promessa a Lorenzo che da Parigi gli avrei portato | ||
139 | 2015 | dito tolsi la polvere da Mentre morivo. Lo misi | ||
140 | 2015 | la portava in giro da un posto all’altro | ||
141 | 2015 | i Fiori di Bach da prendere prima di dormire | ||
142 | 2015 | viso era grazioso, rovinato da un naso aquilino. Alexandra | ||
143 | 2015 | le guardai il sedere. Da sotto il tavolo Emmanuel | ||
144 | 2015 | subito: non sarebbe passato da Milano perché aveva anticipato | ||
145 | 2015 | non la trovai. Tornai da me, chiusi la porta | ||
146 | 2015 | passare al decennio successivo, da lassù l’archivio era | ||
147 | 2015 | per rifiatare ogni ora. Da un anno si rintanava | ||
148 | 2015 | Aveva comprato una lampada da Fiorucci, azzurra e con | ||
149 | 2015 | era su un leggio da biblioteca, accanto a un | ||
150 | 2015 | e a una trousse da cui affiorava un mascara | ||
151 | 2015 | per la prima volta da Parigi, anche se per | ||
152 | 2015 | una delle sue ricerche da matematico sulla percezione umana | ||
153 | 2015 | emotivo, non lo abitavo da troppo. Da lui volevo | ||
154 | 2015 | lo abitavo da troppo. Da lui volevo il lasciapassare | ||
155 | 2015 | Nero, la strada che da Porta Romana si arrampica | ||
156 | 2015 | un’anima femminile diversa da Lunette mi violava. Volevo | ||
157 | 2015 | stato campione di tuffo da scogliera per tre anni | ||
158 | 2015 | a qualcosa di altro da sé. Se la tua | ||
159 | 2015 | quadrilocale con la carta da parati salmone e gli | ||
160 | 2015 | tutto nell’archivio, sorridevo da solo per l’intuito | ||
161 | 2015 | case-history del ’73. ¶ Scesi da lassù, lei mi guardò | ||
162 | 2015 | Amsterdam, anche questo veniva da Anne Frank. Poi stavamo | ||
163 | 2015 | nascondiglio, e a sfogare da solo l’impeto ritrovato | ||
164 | 2015 | un astio preistorico, veniva da quel senso di borghesia | ||
165 | 2015 | lavoro. La fragilità truccata da forza, era questa sua | ||
166 | 2015 | tirar fuori l’impudicizia da chi ne appariva immune | ||
167 | 2015 | ho comprato un tavolino da campeggio e l’ho | ||
168 | 2015 | Palmiro e facendomi abbracciare da Lorenzo. E quella stretta | ||
169 | 2015 | doppia famiglia, un vantaggio da usare con arte. Smise | ||
170 | 2015 | però aveva un prezzo da collezionisti. Mi domandò a | ||
171 | 2015 | aveva anche la sella da due. Ci accordammo così | ||
172 | 2015 | stanza tetra, Lunette assisteva da un angolo e piangeva | ||
173 | 2015 | dall’epoca parigina. Veniva da un altro cosmo: era | ||
174 | 2015 | che singhiozzava. L’abbracciai da dietro, disse Non ce | ||
175 | 2015 | Uscimmo a due settimane da Natale in una Milano | ||
176 | 2015 | Milano vestita di carta da regalo. Decidemmo per un | ||
177 | 2015 | Decidemmo per un aperitivo da Moscatelli in corso Garibaldi | ||
178 | 2015 | domandai se voleva venire da me. ¶ Sorrise. ¶ Entrò nel | ||
179 | 2015 | sfilò e si offrì da dietro. La presi, durò | ||
180 | 2015 | mi aveva insegnato fin da piccolo, quando mi permetteva | ||
181 | 2015 | sarei arrivato in anticipo da Leoni se non avessi | ||
182 | 2015 | in forno che inseguivo da Deauville. ¶ Era venuta perché | ||
183 | 2015 | certo perdersi una passione da dolce vita, n’est | ||
184 | 2015 | altro, e questo era da parte di Madame Marsell | ||
185 | 2015 | io finsi una febbre da cavallo e tornai a | ||
186 | 2015 | Frida chiusa in riunione da Leoni, sgattaiolai fuori dopo | ||
187 | 2015 | terrore di capire che da solo, d’ora in | ||
188 | 2015 | sottosopra il mio futuro da avvocato. Poi andò nella | ||
189 | 2015 | sorpresa anche per me, da quando ho saputo che | ||
190 | 2015 | Brera per un caffè da Moscatelli. Come la sosta | ||
191 | 2015 | lei che si staccò da me ed entrò nell | ||
192 | 2015 | ci buttammo così, io da una parte e lei | ||
193 | 2015 | e si era rifiondata da me. ¶ – A quando la | ||
194 | 2015 | sorella non aveva dormito da me una sola notte | ||
195 | 2015 | feci dare una moneta da Philippe e chiamai Lunette | ||
196 | 2015 | sciolta. Lo strattonavano, lui da una parte e lei | ||
197 | 2015 | e in due sacche da marinaio, mi feci portare | ||
198 | 2015 | marinaio, mi feci portare da mamma ed Emmanuel a | ||
199 | 2015 | e mi feci riaccompagnare da Antoine. Il mio amico | ||
200 | 2015 | non andai più. Studiavo da casa e a mamma | ||
201 | 2015 | esami. ¶ Partii davvero. Decollai da Charles de Gaulle in | ||
202 | 2015 | Sapevo che la partenza da Parigi era una fuga | ||
203 | 2015 | fortezza contro il dolore da cui dovevo evadere. Mi | ||
204 | 2015 | Mi presi una pizza da un egiziano sotto casa | ||
205 | 2015 | con delle canzoni scelte da lei. C’erano Mozart | ||
206 | 2015 | con la sua scala da matrimoni. Scelsi il terzo | ||
207 | 2015 | dopo il nostro ritorno da New York, Lunette si | ||
208 | 2015 | abbracciarono stritolandomi come facevamo da bambini. In loro c | ||
209 | 2015 | opposti. Mario Crespi veniva da una famiglia borghese con | ||
210 | 2015 | fidanzato, stava con Anna da sempre. Una ragazza con | ||
211 | 2015 | conoscere quando sarei uscito da questa morte rossa. Disse | ||
212 | 2015 | dalla giacca una banconota da cinquantamila lire. Vuoi venire | ||
213 | 2015 | trovato nei guai se da un giorno all’altro | ||
214 | 2015 | fuoriuscita: lo sport (illusione da sempre), l’aggressività (irresolutezza | ||
215 | 2015 | sempre), l’aggressività (irresolutezza da sempre), il cibo, le | ||
216 | 2015 | e un collo affusolato, da farfalla nera, fissai la | ||
217 | 2015 | Corsi indietro, mi ripresentai da Marika e le domandai | ||
218 | 2015 | amuleto che avevo portato da Parigi: la tessera del | ||
219 | 2015 | non parlare dei pantaloni da clown. Chiesi aiuto a | ||
220 | 2015 | settimane dalla mia entrata da Leoni, qualcosa accadde alla | ||
221 | 2015 | in anticipo per entrare da Leoni, proseguii a oltranza | ||
222 | 2015 | guardare. ¶ Mi feci aiutare da chi deteneva il mio | ||
223 | 2015 | e di una giovinezza da recidere. Andava rieducato l | ||
224 | 2015 | la parola, e venne da Lorenzo. Il nostro perdigiorno | ||
225 | 2015 | era fallita. Volle salire da solo, tornò giù portandosi | ||
226 | 2015 | spelacchiato con gli occhi da topo. Lo sistemammo sulla | ||
227 | 2015 | Era una Milano aspra da fuori, intima oltre le | ||
228 | 2015 | bicicletta a Milano è da matti. ¶ – Mais no, ometto | ||
229 | 2015 | ometto di mondo. È da liberi. ¶ La sua Bianchi | ||
230 | 2015 | Lorenzo comprammo due birre da un venditore abusivo e | ||
231 | 2015 | insonnia, siero delle illusioni. Da lui avevo ereditato le | ||
232 | 2015 | il gruzzolo messo via da Parigi non sarei arrivato | ||
233 | 2015 | in uno chignon infilzato da una matita. Si chiamava | ||
234 | 2015 | francesino ci sa fare. ¶ Da Leoni ottenni di uscire | ||
235 | 2015 | cigno a origami creato da lui. Aveva una barba | ||
236 | 2015 | lui. Aveva una barba da Hemingway, il naso aggraziato | ||
237 | 2015 | il tuo nome? ¶ Arrivavo da Leoni con gli occhi | ||
238 | 2015 | cestino di pane fresco da bagnare in tre tipi | ||
239 | 2015 | sgasava già dalla Darsena. ¶ Da quando ero milanese avevo | ||
240 | 2015 | cottura con un frigorifero da hotel. Il lusso era | ||
241 | 2015 | l’amour fou, almeno da parte mia. La farfalla | ||
242 | 2015 | capivano. Philippe mi prese da parte e io gli | ||
243 | 2015 | le precauzioni, ometto. ¶ Andai da papà e gli confidai | ||
244 | 2015 | sulla lapide. Non so da dove mi venisse questa | ||
245 | 2015 | questa suggestione ebraica, credo da alcuni scrittori che ammiravo | ||
246 | 2015 | che mi portavo dietro da quando ero bambino. Apparivo | ||
247 | 2015 | bambino. Apparivo sperduto e da salvare, Lunette mi prese | ||
248 | 2015 | in dotazione una mandibola da dinosauro e denti che | ||
249 | 2015 | lo massaggiò. Mi doleva da quanto era pieno. Lo | ||
250 | 2015 | alle caviglie, le mise da parte con cura. Lo | ||
251 | 2015 | baciai con precisione, infine da incontinente. Lei gemette e | ||
252 | 2015 | che qualcosa era cambiato. Da poche ore la mia | ||
253 | 2015 | una strategia sicura presa da un romanzo appena uscito | ||
254 | 2015 | Jacques ciò che sacrificava da sempre. ¶ – Che cosa? – domandai | ||
255 | 2015 | Me la dovetti cavare da solo. Vidi Lunette al | ||
256 | 2015 | al servizio di smorfiose da imbellettare per la disco | ||
257 | 2015 | mi accompagnò in camera da letto. Mi lasciò in | ||
258 | 2015 | telefono e dovrei andare da mia madre e sai | ||
259 | 2015 | andavo al Café, fluttuavo da un tavolo all’altro | ||
260 | 2015 | fratello, la protesse invitandomi da lei, sua madre preparava | ||
261 | 2015 | compromesso: saremmo andati noi da lei per limitare i | ||
262 | 2015 | ero andato a vivere da solo. Soprattutto: Emmanuel aveva | ||
263 | 2015 | Lorraine, che non dipese da quanto la mia fidanzata | ||
264 | 2015 | che franavano a terra da sempre, pizzicò la mia | ||
265 | 2015 | con le labbra dipinte da mia madre, io perdevo | ||
266 | 2015 | alle nostre sfumature caratteriali, da consumarsi in picnic a | ||
267 | 2015 | fantasie pericolose: vederla posseduta da altri, da Philippe, da | ||
268 | 2015 | vederla posseduta da altri, da Philippe, da quel viscido | ||
269 | 2015 | da altri, da Philippe, da quel viscido del suo | ||
270 | 2015 | viscido del suo professore, da un morettino che veniva | ||
271 | 2015 | alle riunioni, dai laureandi, da chi l’aveva eternamente | ||
272 | 2015 | al massimo poteva dormire da me due volte a | ||
273 | 2015 | una specie di camicia da notte nell’armadio. Arrivarono | ||
274 | 2015 | pensando ai soprusi patiti da Celie e all’affanno | ||
275 | 2015 | chiedevo se potevo fare da solo. Lunette annuiva e | ||
276 | 2015 | Negli ultimi mesi dormiva da me cinque volte a | ||
277 | 2015 | due avrebbe immaginato. Dipese da un insieme di coincidenze | ||
278 | 2015 | sul teatro, mi annoiava da sempre, e sui musical | ||
279 | 2015 | camicetta. Quando si spostò da un lato all’altro | ||
280 | 2015 | poco dopo, a tornare da lui. Gli andò accanto | ||
281 | 2015 | Poco dopo Lunette entrò da me. Aveva la camicetta | ||
282 | 2015 | al MoMA. Ci separammo da subito, Lunette esplorava le | ||
283 | 2015 | aveva il corpo attraversato da tremiti. Le tolsi le | ||
284 | 2015 | osservare la gente liberata da New York. L’ultima | ||
285 | 2015 | tre giorni. Quando venne da me ritrovammo i nostri | ||
286 | 2015 | me: l’avevano chiamata da Milano, il marito di | ||
287 | 2015 | minestra con il cucchiaino da tè. Mamma aveva un | ||
288 | 2015 | raccontare niente del viaggio da Lunette: era tornata a | ||
289 | 2015 | al posto dei capelli. Da nudo ero ancora secco | ||
290 | 2015 | piaceva, e si dava da fare. Aveva qualcosa di | ||
291 | 2015 | con le femmine? ¶ Rispose da matematico: due baci alla | ||
292 | 2015 | del corpo, dell’odore, da qualche parte in qualcuno | ||
293 | 2015 | senza mare, due sorti da evitare che probabilmente soffrivano | ||
294 | 2015 | aperto una gelateria italiana da provare. Accettò, raggiante e | ||
295 | 2015 | ritardo e mi ritrovai da solo con lei. ¶ Chiacchierammo | ||
296 | 2015 | aspettando Antoine, dobbiamo cenare da mio zio. ¶ Tentai un | ||
297 | 2015 | tutto per non trovarmi da solo con lei. Riscoprii | ||
298 | 2015 | mi godevo la Parigi da turista, compresa la Senna | ||
299 | 2015 | monde, una vulva ritratta da Courbet nello stesso modo | ||
300 | 2015 | se volevo mangiare qualcosa da lei, accettai solo dopo | ||
301 | 2015 | mamma che sarei rimasto da papà e a papà | ||
302 | 2015 | papà che avrei mangiato da mamma. Marie era patrimonio | ||
303 | 2015 | Lachaise con la carta da parati a fiori e | ||
304 | 2015 | fiori e le lampade da fabbrica rimesse a nuovo | ||
305 | 2015 | e i muri coperti da libri. Sugli scaffali c | ||
306 | 2015 | cambiata, aveva una tuta da ginnastica e i piedi | ||
307 | 2015 | e una Coca-Cola da dividerci. ¶ Ci guardammo I | ||
308 | 2015 | e gli altri e da solo, non lo rivelai | ||
309 | 2015 | una miseria. Mi venne da piangere, e lei se | ||
310 | 2015 | lavai la faccia, desistetti da qualsiasi proposito erotico. Rispettai | ||
311 | 2015 | giorno. Continuai a passare da Marie che mi aiutava | ||
312 | 2015 | sulla politica io imparavo da loro, anche per questo | ||
313 | 2015 | Era la tattica stabilita da me e Marie per | ||
314 | 2015 | arrivai a lasciarle messaggi da riferirgli. Avevo trovato un | ||
315 | 2015 | passavo i fine settimana da papà. Con mamma mi | ||
316 | 2015 | mie parti basse nascoste da un camice blu. ¶ L | ||
317 | 2015 | gonfio come una palla da tennis infangata. Mi misi | ||
318 | 2015 | ospedale che era cadavere da tre ore. Aveva avuto | ||
319 | 2015 | Lorenzo che erano venuti da Milano per la funzione | ||
320 | 2015 | in prima fila sorretta da me. Indossava un impermea | ||
321 | 2015 | minuzia. Cominciai dalla camera da letto, rovistai nelle tasche | ||
322 | 2015 | armadio. Trovai del tabacco da pipa, dei carnet del | ||
323 | 2015 | d’oro, le misi da parte. Passai nell’altra | ||
324 | 2015 | indimenticata in Islanda. Misi da parte e mi dedicai | ||
325 | 2015 | veloce: trovai due slip da donna di taglia minuta | ||
326 | 2015 | unico modo per staccarmi da un lento declino materno | ||
327 | 2015 | un’ora e muoversi da una parte all’altra | ||
328 | 2015 | che cominciai a considerarla da una prospettiva insolita. Era | ||
329 | 2015 | e Marion si davano da fare come conigli. Il | ||
330 | 2015 | usciva dall’università passava da casa per un boccone | ||
331 | 2015 | poteva venire con lui da me. Rinunciava all’iniziativa | ||
332 | 2015 | Magots e ci trovavamo da me per provare qualche | ||
333 | 2015 | di marzo, avevo compiuto da un mese vent’anni | ||
334 | 2015 | più di una volta da Marie. Mi diede in | ||
335 | 2015 | storia finisce. ¶ Le chiesi da quant’è che non | ||
336 | 2015 | che non lo apriva. ¶ – Da Emmanuel. ¶ Così conobbi l | ||
337 | 2015 | e abitavamo a Parigi da poco, X arrondissement, rue | ||
338 | 2015 | agio della sua Bologna. Da ragazza era emigrata a | ||
339 | 2015 | nessuno è mai tornato da morto per confermare la | ||
340 | 2015 | di passare le ferie da soli. Invitarono Emmanuel. Mi | ||
341 | 2015 | avuto uno sguardo ambiguo da una compagna di classe | ||
342 | 2015 | terrazzino e due camere da letto in rue Laplace | ||
343 | 2015 | dormito: un loculo ricavato da una rientranza del corridoio | ||
344 | 2015 | più di una branda da campeggio. Appiccicai l’orecchio | ||
345 | 2015 | brutta serata al tavolo da gioco. Novecento franchi buttati | ||
346 | 2015 | feste, mentre le camere da letto si spegnevano. Poi | ||
347 | 2015 | Feci tutto in fretta, da quando la zia era | ||
348 | 2015 | e cose buone comprate da Emmanuel alla boulangerie St | ||
349 | 2015 | Quando vidi uscire Marie da Cary Grant, in due | ||
350 | 2015 | sulla battigia. Mi chiamò da lui. Gli feci cenno | ||
351 | 2015 | poi mi sentii toccare da dietro, era la mano | ||
352 | 2015 | caricava sulle sue spalle da ballerina. ¶ La brezza della | ||
353 | 2015 | verso la sua sposa da più di un decennio | ||
354 | 2015 | dopo e si fermò da me. Mi baciò e | ||
355 | 2015 | si tolse gli occhiali da sole. Era paonazza. ¶ – Stai | ||
356 | 2015 | Era paonazza. ¶ – Stai lontano da Marie, intesi? – e filò | ||
357 | 2015 | tirai fuori le carte da briscola che avevo portato | ||
358 | 2015 | Francia e c’era da fare i conti con | ||
359 | 2015 | Emmanuel – Marie si alzò da tavola, domandò permesso e | ||
360 | 2015 | papà, settecento franchi vinti da mamma sul 27 alla roulette | ||
361 | 2015 | e un’intossicazione alimentare da gamberetti, uno sguardo ricambiato | ||
362 | 2015 | mia madre si versò da bere – lascialo crescere. ¶ La | ||
363 | 2015 | fu nell’attività onanistica. Da pochi mesi qualcosa aveva | ||
364 | 2015 | vista, né sentita menzionare, da quella sera a Deauville | ||
365 | 2015 | non ho più niente da dire e lui che | ||
366 | 2015 | labbra grandi. Le gambe da ballerina e il seno | ||
367 | 2015 | riuscivo a fare puzzle da mille pezzi; avevo smesso | ||
368 | 2015 | mi teneva alla larga da sua sorella Lunette; l | ||
369 | 2015 | Io ero uscito prima da scuola per uno sciopero | ||
370 | 2015 | Una gara automobilistica vinta da uno sconosciuto era stata | ||
371 | 2015 | casa, andai nella camera da letto dei miei e | ||
372 | 2015 | che Dio aveva poco da spartire con me, non | ||
373 | 2015 | qualcosa sulla pazienza, Impara da Giobbe, io lo ringraziai | ||
374 | 2015 | libro che mi sfuggiva da quasi due anni. ¶ Evitai | ||
375 | 2015 | a Montmartre, una volta da mia madre: pelosa e | ||
376 | 2015 | tavolini. Chiese cosa volessi da bere, una Coca-Cola | ||
377 | 2015 | grazie e mi ritirai da dov’ero arrivato. Papà | ||
378 | 2015 | bilocale grazioso poco distante da place de la Bastille | ||
379 | 2015 | la dispensa. Manù venne da me e si prese | ||
380 | 2015 | ghingheri e mi diressi da Marie. Quando mi vide | ||
381 | 2015 | mi avvicinai a lei, da Deauville la differenza di | ||
382 | 2015 | La mattina dopo andai da Antoine e mi autoinvitai | ||
383 | 2015 | Va bene per giovedì? ¶ Da quel giorno, per un | ||
384 | 2015 | più fianchi. Le gambe da donna. ¶ Lunette di Belleville | ||
385 | 2015 | di Emmanuel quando tornarono da Gerusalemme. Disse che era | ||
386 | 2015 | C’era una faccenda da sapere: l’evoluzione della | ||
387 | 2015 | vanificato proprio all’ultimo da un cocktail di antidolorifici | ||
388 | 2015 | Anna l’aveva riesumato da uno scatolone che tenevamo | ||
389 | 2015 | dolore. Ricordo che andai da Giorgio, lo trovai che | ||
390 | 2015 | locale, sradicando la carta da parati giallognola e rifacendo | ||
391 | 2015 | ottocento grammi, aveva cosce da toro e gli occhi | ||
392 | 2015 | bambini decidono cosa saranno da adulti nei primi cinque | ||
393 | 2015 | a confabulare in camera da letto, poi ci raggiunse | ||
394 | 2015 | l’ascensore, l’abbracciai da dietro e le diedi | ||
395 | 2015 | video in cui scagionava da ogni responsabilità l’associazione | ||
396 | 2015 | Vincent-de-Paul, come da sue volontà. Lo celebrò | ||
397 | 2015 | lessi le righe scritte da Faulkner per la madre | ||
398 | 2015 | imbarazzo per quel gesto da bambina. ¶ Emmanuel mi chiese | ||
399 | 2015 | erano i cappelletti lasciati da mia madre. Li fissai | ||
400 | 2015 | mentre frullava le cosce da toro. Me lo sistemai | ||
401 | 2015 | ribattezzai il seno succhiandolo da amante e non da | ||
402 | 2015 | da amante e non da neonato, le accarezzai la |