Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «da»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | a Firenze in treno, da Napoli ormai era un | ||
2 | 2016 | e veloce, e Olga da Siena in macchina: era | ||
3 | 2016 | si sarebbe dovuta imbarcare da Milano per New York | ||
4 | 2016 | ho ragionato, a prescindere da quello che io provo | ||
5 | 2016 | l’hotel furono fermati da un ingorgo presidiato dalla | ||
6 | 2016 | Io ho preso più da mio padre, un po | ||
7 | 2016 | mio padre, un po’ da nonna e anche da | ||
8 | 2016 | da nonna e anche da nonno Charlie. Me lo | ||
9 | 2016 | ho avuto una vita da ragazza di campagna, casa | ||
10 | 2016 | nei vigneti… un talento, da quel lato. Per il | ||
11 | 2016 | conosciuto a scuola e da allora appiccicato alle sottane | ||
12 | 2016 | l’avrebbe mai fatto. Da allora ho studiato, e | ||
13 | 2016 | guardava come se venissi da un altro mondo, rideva | ||
14 | 2016 | Anche lei era impressionata da quello che sembrava un | ||
15 | 2016 | ho passato due anni da agente in un posto | ||
16 | 2016 | avevo questa straordinaria città da conoscere». ¶ «E anche le | ||
17 | 2016 | difendeva. ¶ «Vuoi che andiamo…» ¶ «Da nessuna parte, ti prego | ||
18 | 2016 | sia durato pochi mesi, da quando ci siamo incontrati | ||
19 | 2016 | che si era formata da lui e che aveva | ||
20 | 2016 | Per quel che dipende da noi, certo. Ma bisogna | ||
21 | 2016 | studio. Sono certa che da voi avrà tutta l | ||
22 | 2016 | un avvocato che veniva da Napoli. ¶ «Da me, questo | ||
23 | 2016 | che veniva da Napoli. ¶ «Da me, questo, che cosa | ||
24 | 2016 | E che cosa ho da chiarire io?» ¶ «Provi a | ||
25 | 2016 | Dove andiamo?» ¶ «In agenzia, da noi». ¶ «Non alla polizia | ||
26 | 2016 | forse identificata – ma non da lei – come una Mini | ||
27 | 2016 | Giuseppina…» ¶ «Ma lei, avvocato, da me che cosa vuole | ||
28 | 2016 | che ha visto uscire da quella macchina e parlare | ||
29 | 2016 | che ci è arrivato da solo? Poteva. Ma potevo | ||
30 | 2016 | alzata e aveva sollevato da terra la borsa. ¶ «Mi | ||
31 | 2016 | a tutti». ¶ «Al punto da ucciderlo?» ¶ «E io che | ||
32 | 2016 | storia è lunga, dura da tanto. E, come dice | ||
33 | 2016 | sono serpi». ¶ «Al punto da ucciderlo?» domandò di nuovo | ||
34 | 2016 | le arie che si dà? Guardi che non è | ||
35 | 2016 | che cosa vuole ancora da me?» ¶ «Lei conosceva il | ||
36 | 2016 | riaccompagnata, aveva alcune commissioni da fare: «Grazie, sa. Tanto | ||
37 | 2016 | può permettere un pezzo da novanta, lei sì». ¶ «Sono | ||
38 | 2016 | me la cavo bene da solo». ¶ «Ma sa che | ||
39 | 2016 | aspettare Gilardi, doveva agire da solo e in fretta | ||
40 | 2016 | appuntamento con Amanda Scotti. Da una nota dell’agenzia | ||
41 | 2016 | Vicentini guardò il biglietto da visita che Aziz gli | ||
42 | 2016 | e lo scartò, spostandolo da un lato. ¶ «Perché siamo | ||
43 | 2016 | aveva liberato i capelli da un berretto di lana | ||
44 | 2016 | moderare i suoi atteggiamenti da ragazza eccessivamente libera e | ||
45 | 2016 | viveva a Milano. E da quell’epoca è stata | ||
46 | 2016 | ed è stata riconosciuta da più persone che hanno | ||
47 | 2016 | con suo padre, scomparso da qualche tempo…» ¶ «Io ho | ||
48 | 2016 | di un incontro esplorativo da parte degli avvocati delle | ||
49 | 2016 | produzione. Compriamo il riso da un amico che ha | ||
50 | 2016 | Piemonte, e il pesce da un pescatore. Per il | ||
51 | 2016 | lui evidentemente aveva dormito da solo. ¶ La risvegliò dai | ||
52 | 2016 | spaventata dal tono e da quello sguardo severo che | ||
53 | 2016 | nel nostro amore. Dipende da noi». Si chinò a | ||
54 | 2016 | con la testa piegata da un lato, come se | ||
55 | 2016 | di Roma». ¶ «E separarla da sua madre? Io e | ||
56 | 2016 | un posto molto speciale. Da noi ci sono tanti | ||
57 | 2016 | Vedrai! Ti piacerebbe andare da zia Olga con la | ||
58 | 2016 | Allora perché siamo andate da zia Savina, se avevamo | ||
59 | 2016 | perché abbiamo due trasmissioni da mandare in onda. Ho | ||
60 | 2016 | e Carolina non vengono da noi in pensione. Vengono | ||
61 | 2016 | paio di occhiali neri, da sole, e se li | ||
62 | 2016 | sarebbe stata così stupida da lasciarli lì, e di | ||
63 | 2016 | casa, avvocato?» ¶ «No, vado da mio padre. Voglio vedere | ||
64 | 2016 | È stato un lavoro da poco» si schermì l | ||
65 | 2016 | vogliono venire a dormire da papà». ¶ «Ma vi siete | ||
66 | 2016 | detto che vi amavate da ragazzi, che eri in | ||
67 | 2016 | ne parliamo. Volete venire da Paola?» ¶ «No… Elena non | ||
68 | 2016 | Non ricominciare, Luciano. Verrò da voi e ne parliamo | ||
69 | 2016 | Ti aspettiamo». ¶ La cena da Elena la organizzarono in | ||
70 | 2016 | si è ammazzata gettandosi da un terrazzo della loro | ||
71 | 2016 | brindare alla sua vita da uomo solitario, molto occupato | ||
72 | 2016 | bello con te. Diglielo da parte mia, che, chiunque | ||
73 | 2016 | che aspettava un figlio da me, che mi era | ||
74 | 2016 | già deciso di venire da voi. Da tuo padre | ||
75 | 2016 | di venire da voi. Da tuo padre, vero?» ¶ «Sì | ||
76 | 2016 | che avremo tanti alberi, da lei mi aspetto di | ||
77 | 2016 | Amore… è stato qui da noi un giovanotto del | ||
78 | 2016 | Perché Firenze, non parti da Roma?» ¶ «No, da Milano | ||
79 | 2016 | parti da Roma?» ¶ «No, da Milano. Ti venivo incontro | ||
80 | 2016 | sue mani… Cercò qualcosa da dire che fosse convincente | ||
81 | 2016 | Per la prima volta da quando lo conosceva Cataldo | ||
82 | 2016 | perché aveva molto materiale da sottoporgli. ¶ «Come vuoi. Verso | ||
83 | 2016 | può entrare, è tornato da Siena». ¶ «Sì, lo so | ||
84 | 2016 | ci sono le copie. Da queste risulta che la | ||
85 | 2016 | la documentazione, registrata anche da due avvocati, è sul | ||
86 | 2016 | dispiace di non vederli da tanto tempo, ringrazia per | ||
87 | 2016 | salute. L’ultima lettera, da Milano, è del Natale | ||
88 | 2016 | me, dei miei studi, da quanto ero nel suo | ||
89 | 2016 | un paio di occhiali da sole, di quelli grandi | ||
90 | 2016 | a Firenze? Mi manchi da morire». ¶ «Te lo dico | ||
91 | 2016 | Anche tu mi manchi da morire… Dio del cielo | ||
92 | 2016 | per cominciare. Lui veniva da una famiglia di pugliesi | ||
93 | 2016 | si è dato subito da fare. Ha studiato, si | ||
94 | 2016 | hai mandato in Africa da Lilli…» ¶ «Serena, la madre | ||
95 | 2016 | Lo pagano, e lui dà tutti i soldi in | ||
96 | 2016 | se io glieli metto da parte. Un bravo figliolo | ||
97 | 2016 | cervello… Non è difficile da dire a un uomo | ||
98 | 2016 | e di Tolkien, saltando da un ricordo all’altro | ||
99 | 2016 | un ricordo all’altro, da una canzone a un | ||
100 | 2016 | canzone a un concerto, da un Picasso a un | ||
101 | 2016 | Picasso a un Botero… Da un giorno di scuola | ||
102 | 2016 | pensieri e opinioni pur da posizioni diverse e a | ||
103 | 2016 | di quel suo riso da ragazza che la faceva | ||
104 | 2016 | Rincasarono che era passata da poco l’una di | ||
105 | 2016 | un vitello, un cavallo da addestrare. Io ho avuto | ||
106 | 2016 | l’ho incontrato. Ma da te vorrei un’altra | ||
107 | 2016 | mano energica, lo sguardo da un’altra parte. «Dove | ||
108 | 2016 | non si fece interrompere da Margaret Scotti, e sempre | ||
109 | 2016 | un paio di occhialini da vista bordati di rosso | ||
110 | 2016 | risposte». ¶ «L’ho fotografata, da Laura posso farle mettere | ||
111 | 2016 | arabe. E occhialoni neri da sole. Ecco…» Gli mostrò | ||
112 | 2016 | Bianca Repossi. «Fattela descrivere da lei. L’ha vista | ||
113 | 2016 | tutto il materiale raccolto da Giacomo». ¶ «Insomma, se ho | ||
114 | 2016 | la conosco bene, ricomincerà da un’altra parte. Ma | ||
115 | 2016 | padre? Non lo vedeva da oltre vent’anni». ¶ «Lo | ||
116 | 2016 | Bene, ho capito. Lascerò da parte le mie perplessità | ||
117 | 2016 | io avessi mai incontrato. Da quel momento, guardandoti, ho | ||
118 | 2016 | un viso paffuto, segnato da poche rughe come se | ||
119 | 2016 | più…» ¶ «Che cosa volevano da voi?» ¶ «Lo chieda a | ||
120 | 2016 | e gli occhi nascosti da un paio di lenti | ||
121 | 2016 | piccola. «Erano così diverse da me. E così diverse | ||
122 | 2016 | È siciliano, noi veniamo da là… L’oca era | ||
123 | 2016 | combinati pure lei, parlandone da viva». ¶ «In che senso | ||
124 | 2016 | se non lo vedi da tanti anni, le ho | ||
125 | 2016 | quella ragazza lì, chissà da chi ha preso! Lo | ||
126 | 2016 | l’ho conosciuta poco da grande… ma ci metto | ||
127 | 2016 | sul fuoco. Non è da lei… lei è buona | ||
128 | 2016 | casa. «Saluti suo marito da parte nostra, per favore | ||
129 | 2016 | dati che ho ricevuto da Laura, suo marito ha | ||
130 | 2016 | albergo…’, ‘Stanotte io dormirò da sola in albergo e | ||
131 | 2016 | Paola e i bambini da due settimane hanno traslocato | ||
132 | 2016 | un’idea che aveva da tempo, e ora l | ||
133 | 2016 | a vivere». ¶ «Vuole separarsi da te?» ¶ «Non mi preoccuperei | ||
134 | 2016 | terrazza. Io ero terrorizzata da quella terrazza». Si era | ||
135 | 2016 | a comperarsi i giornali da solo, e qualche volta | ||
136 | 2016 | mostrò la sua camera da letto, quella che era | ||
137 | 2016 | lo giuro. Ci pensavo da tanto, io qui sono | ||
138 | 2016 | se lo fosse. Partiamo da lì, a cambiare rotta | ||
139 | 2016 | ora andiamo a colazione da mio padre». ¶ Laura si | ||
140 | 2016 | anche lei si trasferisse da suo padre, poi abbiamo | ||
141 | 2016 | capito che voleva andarci da sola. Ma non ci | ||
142 | 2016 | Liciuzza…» ¶ «E chi è, da dove sbuca?» ¶ «Aspetta. Liciuzza | ||
143 | 2016 | fermiamo a colazione, andiamo da Paola… Invece ti presento | ||
144 | 2016 | eccezionalmente si era vestita da donna: gonna al ginocchio | ||
145 | 2016 | creandogli un certo disagio. ¶ «Da quanto tempo sono qui | ||
146 | 2016 | quanto tempo sono qui?» ¶ «Da stamane, avvocato». ¶ Da stamane | ||
147 | 2016 | qui?» ¶ «Da stamane, avvocato». ¶ Da stamane. Gli sembrò un | ||
148 | 2016 | un tempo lontano, difficile da calcolare. Qualche ora. Da | ||
149 | 2016 | da calcolare. Qualche ora. Da stamane. ¶ Olga aveva raccolto | ||
150 | 2016 | aspettato. Io ti amo da sempre». ¶ «Per ridicolo che | ||
151 | 2016 | Voglio andare a Ravenna da sua zia, quella che | ||
152 | 2016 | la porto qui». ¶ «Qui da noi! Ma sei pazza | ||
153 | 2016 | sedie smosse, si alzarono da tavola. Il barone si | ||
154 | 2016 | camera, ho del lavoro da sbrigare». ¶ Mentre sorseggiavano il | ||
155 | 2016 | dirò… ¶ Si era addormentato da poco quando sentì due | ||
156 | 2016 | nove scese nella sala da pranzo della villa dove | ||
157 | 2016 | la colazione. Un buffet da grand hotel, con tazze | ||
158 | 2016 | qui?» ¶ «Sì, al pianterreno, da quella parte». ¶ «Zio Nuccio | ||
159 | 2016 | a un tavolo, uno da solo accanto alla vetrata | ||
160 | 2016 | Puoi abbassare quella vociaccia da cornacchia? Non vedi che | ||
161 | 2016 | cosa ce l’avrei da dirle, ma qui vogliono | ||
162 | 2016 | altro toast? Non mangio da ieri». ¶ «Sì, certo». ¶ «Ma | ||
163 | 2016 | di fianco alla porta. Da lì si vede il | ||
164 | 2016 | sono andata anch’io da quella parte. Io lavoro | ||
165 | 2016 | so. Ma se lei dà retta a quella lì | ||
166 | 2016 | arrossire prese le banconote da cento euro che Gilardi | ||
167 | 2016 | chiuse gli occhi, sopraffatta da un’emozione che non | ||
168 | 2016 | due Segantini, non cose da poco. Sarà tutto di | ||
169 | 2016 | c’è la camera da letto» le disse Gilardi | ||
170 | 2016 | mano tirò la tenda da una parte e scoprì | ||
171 | 2016 | bianco. Grezza al punto da sembrare l’entrata di | ||
172 | 2016 | rimasta com’era, nascosta da un tendone a tutta | ||
173 | 2016 | Abbiamo finestre così anche da noi. Guarda». Sollevò una | ||
174 | 2016 | e lo zio erano da quella parte, non qui | ||
175 | 2016 | fosse entrato e uscito da qui, dall’interno sarebbe | ||
176 | 2016 | padre che non vedeva da vent’anni? Lei lo | ||
177 | 2016 | lì… Se vuole passare da qui mi trova tutti | ||
178 | 2016 | perduto. ¶ Ventitré ¶ Savina Zorzi ¶ Da Savina Zorzi si ripeté | ||
179 | 2016 | non vedeva suo padre da oltre vent’anni. Quindi | ||
180 | 2016 | tasca il cellulare. «Vengono da casa nostra tre uomini | ||
181 | 2016 | le dia un bacio da zia Savina… lei mi | ||
182 | 2016 | succedere…» ¶ Gilardi si fece da parte. «Esci anche tu | ||
183 | 2016 | sono un po’ stravolta da tutto… Ma ti rendi | ||
184 | 2016 | padre? E in più da una certa distanza, quindi | ||
185 | 2016 | lettere aperte, fogli coperti da una scrittura minuta e | ||
186 | 2016 | che tutto è cominciato da lì, dallo zio che | ||
187 | 2016 | sguardo… Tutto è cominciato da lì? Due morti, una | ||
188 | 2016 | prima non poteva». ¶ «Poi da lì andiamo direttamente a | ||
189 | 2016 | con i guanti bianchi, da educanda. Pettinata, persino leggermente | ||
190 | 2016 | lei andrà a dormire da sola in un albergo | ||
191 | 2016 | che mi stimano, che da me si aspettano un | ||
192 | 2016 | ripartirai e io resterò da solo». ¶ «Va bene, ho | ||
193 | 2016 | a commettere una sciocchezza. Da quest’uomo che ero | ||
194 | 2016 | totale indifferenza di Nuccio: da quel momento, e per | ||
195 | 2016 | il mio sottoposto – dipendeva da me – rispettosissimo. Un estraneo | ||
196 | 2016 | Con un trattamento straordinario da dirigente, ma senza una | ||
197 | 2016 | verificare se avesse dormito da solo. ¶ «Che cos’è | ||
198 | 2016 | Grand Hotel, l’aspettano da stasera. È tutto». ¶ «Laura | ||
199 | 2016 | giorni». ¶ «Probabilmente anch’io. Da mio padre… ma ci | ||
200 | 2016 | rispondere e a tradurre da destra a sinistra e | ||
201 | 2016 | stanco di quando usciva da una seduta in tribunale | ||
202 | 2016 | verde bottiglia in modo da obbligarlo a sedere sul | ||
203 | 2016 | Tutto?» ¶ «C’è altro da questa parte, dove ci | ||
204 | 2016 | anche lei, c’è da perdersi». ¶ «Capisco». E invece | ||
205 | 2016 | molto altro, al punto da renderlo padrone di una | ||
206 | 2016 | su una terrazza segnata da vasi di fiori colorati | ||
207 | 2016 | barone, di avermi ricevuto. Da quello che ho visto | ||
208 | 2016 | deve avere molto tempo da dedicare agli ospiti». ¶ Il | ||
209 | 2016 | azienda che funziona e dà i suoi frutti. Forse | ||
210 | 2016 | le viti… Certo, non da solo, c’erano gli | ||
211 | 2016 | a passare il Natale da loro. Io ho tre | ||
212 | 2016 | che ricavavo a stento da qui glielo passavo, perché | ||
213 | 2016 | moglie, con mobili presi da mia madre. Ma gli | ||
214 | 2016 | Mio fratello era diviso da anni dalla moglie e | ||
215 | 2016 | non vedeva suo padre da quando aveva nove anni | ||
216 | 2016 | Roma. Io ero qui da solo. Quindi, senza consultare | ||
217 | 2016 | cognome con quello pseudonimo da varietà: Gilla Floris. De | ||
218 | 2016 | per bene, lo conosco da anni. Nessun problema da | ||
219 | 2016 | da anni. Nessun problema da quel lato. Comunque, grazie | ||
220 | 2016 | lievito che ci facciamo da noi, prepariamo il pane | ||
221 | 2016 | della buona società. Insomma, da qui non mi posso | ||
222 | 2016 | scoppiettante di quel riso da ragazza. Ora poteva guardarla | ||
223 | 2016 | riflessi ramati, gli occhi da gazzella di un colore | ||
224 | 2016 | dritto che aveva ereditato da suo padre, la bocca | ||
225 | 2016 | fumo. E questa zia da dove esce?» ¶ «Ah, ma | ||
226 | 2016 | sai quanto. Sembrava uscita da un quadro di Antonello | ||
227 | 2016 | un quadro di Antonello da Messina». Alzò gli occhi | ||
228 | 2016 | con una stupenda voce da mezzosoprano. Dopo la colazione | ||
229 | 2016 | dai miei genitori, ma da amici di famiglia bene | ||
230 | 2016 | se n’è andata da casa sbattendo la porta | ||
231 | 2016 | fuori, Gilla è spacciata. Da chi posso avere informazioni | ||
232 | 2016 | bianchi con molti scaffali; da uno scatolone prese un | ||
233 | 2016 | e che vorrebbe vedermi. Da piccole eravamo molto legate | ||
234 | 2016 | e le sorrise, guardandola da sotto in su, con | ||
235 | 2016 | Ravenna, perché non venite da noi?» ¶ «Ci possiamo sedere | ||
236 | 2016 | non vieni un po’ da noi? Abbiamo bisogno di | ||
237 | 2016 | sì, che sarebbe venuta da noi?» ¶ «Non serve a | ||
238 | 2016 | agli occhi… «Dovresti andarci». ¶ «Da sua zia a Ravenna | ||
239 | 2016 | povera cugina, poi passiamo da Ravenna e torniamo qua | ||
240 | 2016 | il mio ultimo caso da commissario, a Milano, prima | ||
241 | 2016 | che cosa vuol sapere da me?» ¶ «Lei ha il | ||
242 | 2016 | avvocato. Io ho poco da dirle, cosa crede? Sono | ||
243 | 2016 | Aveva preso una sigaretta da una scatola d’argento | ||
244 | 2016 | mezzo a loro. ¶ «No, da tanto tempo». ¶ «Le dà | ||
245 | 2016 | da tanto tempo». ¶ «Le dà noia?» ¶ «No, assolutamente. Posso | ||
246 | 2016 | pure, tanto ho poco da dire… vedrà anche lei | ||
247 | 2016 | sposare un’altra. Roba da manicomio. Quando lei torna | ||
248 | 2016 | grandezza, stava con lui da anni e si faceva | ||
249 | 2016 | casa sua e io, da scema, le chiedo di | ||
250 | 2016 | e spinse il fumo da una parte. «Che brutta | ||
251 | 2016 | se le fanno tutti da soli. Saranno brutte, sbagliate | ||
252 | 2016 | vuole sempre con sé… Da quel lato, niente da | ||
253 | 2016 | Da quel lato, niente da dire. Ma forse avrebbe | ||
254 | 2016 | risposta. «Mi sono vestita da città, giacchino di seta | ||
255 | 2016 | sono capacissima di rovinarmi da sola. Quel giorno, dopo | ||
256 | 2016 | avevo voglia di stare da sola. Volevo raccontarlo a | ||
257 | 2016 | di sì, di andare da lei alle cinque». ¶ Dodici | ||
258 | 2016 | libera… Perché non vieni da me mentre cerchi casa | ||
259 | 2016 | colazione per comprare qualcosa da mangiare, lei ci mette | ||
260 | 2016 | aiuta in casa, fa da mangiare. Lei che non | ||
261 | 2016 | queste occasioni si comporta da persona civile. Mi dice | ||
262 | 2016 | cose che faceva. Mi dà una mano con la | ||
263 | 2016 | a quattro. Di andarsene da casa mia non se | ||
264 | 2016 | E lei è ubriaca da non reggersi in piedi | ||
265 | 2016 | fa paura». ¶ Giancarlo mi dà ragione, so che penserà | ||
266 | 2016 | Carolina a suo padre. Da sola se la cava | ||
267 | 2016 | E qui mi fermo. Da quel momento quello che | ||
268 | 2016 | una busta di Giancarlo. Da quello che mi ha | ||
269 | 2016 | spesa? Ci sono negozi da queste parti?» ¶ «Sì, venga | ||
270 | 2016 | venga». ¶ Uscendo fu stuzzicato da un venticello teso che | ||
271 | 2016 | notte o li prendo da quello che ha sognato | ||
272 | 2016 | Gilardi sorrise. ¶ «Bene, lei dà i numeri del lotto | ||
273 | 2016 | ventisette, che non usciva da mesi. Tutti lo giocavano | ||
274 | 2016 | incontrata. «Ecco, quella. Che dà i numeri e mangia | ||
275 | 2016 | l’autoambulanza che veniva da lì e abbiamo capito | ||
276 | 2016 | padre che non vede da vent’anni. Il resto | ||
277 | 2016 | padre che non vedeva da oltre vent’anni? Questa | ||
278 | 2016 | sono arrivate a segno da circa tre metri di | ||
279 | 2016 | non ho più nessuno da incontrare. Te lo confermo | ||
280 | 2016 | preferisco che la sappia da me. Qualcuno le ha | ||
281 | 2016 | per la prima volta, da quando si erano incontrati | ||
282 | 2016 | un viso comune animato da occhi scuri e mobilissimi | ||
283 | 2016 | Nuccio si era presentato da noi in azienda, a | ||
284 | 2016 | che in un inglese da manuale e in uno | ||
285 | 2016 | e in uno stile da principe gli dimostra che | ||
286 | 2016 | è morto. Lo invitò da noi e gli fece | ||
287 | 2016 | lui si era separato da tempo dalla moglie e | ||
288 | 2016 | non vedeva la figlia da anni». ¶ «Le ha detto | ||
289 | 2016 | ha teso il braccio, da qui, e gli ha | ||
290 | 2016 | conferma, sono partiti esattamente da qui. Quando lui è | ||
291 | 2016 | Là la pistola, lontana da loro, come se l | ||
292 | 2016 | mani. Ma la polvere da sparo…» ¶ «Se ci fosse | ||
293 | 2016 | non c’era polvere da sparo». ¶ «Se avesse impugnato | ||
294 | 2016 | al garage. Quella portafinestra dà su un sentierino con | ||
295 | 2016 | La finestra della camera dà sul cancello e quella | ||
296 | 2016 | lì, dietro quella porta, dà sul garage. Lì c | ||
297 | 2016 | con più calma e da solo. C’è qualcosa | ||
298 | 2016 | bisogno che l’accompagni da qualche parte?» ¶ «No, grazie | ||
299 | 2016 | tavolo, nascosto alla vista. Da un armadietto a muro | ||
300 | 2016 | ringrazio». ¶ «Ma è roba da niente… Lei è l | ||
301 | 2016 | ed è corsa qui da lei. Ho capito bene | ||
302 | 2016 | ed è corsa qui da me, pallida come un | ||
303 | 2016 | ambiente che la circondava da sembrare sbagliata. «Come se | ||
304 | 2016 | io vedo fuori ma da fuori non vedono me | ||
305 | 2016 | guantini di rete bianchi da signora. Comunque entra, stanno | ||
306 | 2016 | che non lo vedeva da vent’anni! Questa è | ||
307 | 2016 | nella realtà. Abitava qui da molto il barone?» ¶ «Da | ||
308 | 2016 | da molto il barone?» ¶ «Da molto, sì. Tantissimi anni | ||
309 | 2016 | questi sono segreti risaputi da tutti. Io non so | ||
310 | 2016 | in corso, non dipende da noi». ¶ «Ma qui il | ||
311 | 2016 | vuole che venga io da lei a Como?» ¶ «No | ||
312 | 2016 | faccio accompagnare a Milano da mio cognato: dove vengo | ||
313 | 2016 | fosse stata così puntuale da non consentirgli un dubbio | ||
314 | 2016 | la liquidazione molto generosa, ‘da star bene senza troppi | ||
315 | 2016 | perché non la vedeva da quando era piccola? Perché | ||
316 | 2016 | suona il telefono. Strano: da quando non lavora più | ||
317 | 2016 | Quando posso trovarlo?» ¶ «Ma da suo padre lei che | ||
318 | 2016 | vede e non sente da oltre vent’anni… ma | ||
319 | 2016 | risposto?» ¶ «Volevo farlo ridere… Da televisione, gli ho detto | ||
320 | 2016 | televisione, gli ho detto. Da televisione. Fine dei giochi | ||
321 | 2016 | e lui… Gilla urlava da romperti i timpani. Una | ||
322 | 2016 | fosse a passeggio, partendo da quel viale e attraversando | ||
323 | 2016 | e di rami, difficili da riconoscere. «Lei va avanti | ||
324 | 2016 | sentivo una frase così da quando sono nata». Si | ||
325 | 2016 | voleva essere chiamata. Anche da noi. Con mezzo inchino | ||
326 | 2016 | padre». ¶ «Non lo vedeva da tanto tempo». ¶ «E con | ||
327 | 2016 | vero? L’ho letto da qualche parte. Lui è | ||
328 | 2016 | il pomeriggio la porta da noi. Mio marito è | ||
329 | 2016 | ogni tanto si fermasse da noi. Poi arrivarono i | ||
330 | 2016 | in vacanza; strano, però, da sola e con due | ||
331 | 2016 | il nonno che veniva da lì. E sa l | ||
332 | 2016 | alla grande, gente venuta da tutto il mondo… non | ||
333 | 2016 | Ma non la vedi da anni…» ¶ «E allora? Papà | ||
334 | 2016 | dispiace lasciare tuo padre?» ¶ «Da morire! Ma lui non | ||
335 | 2016 | voce bassa, tenendola stretta. Da dove ero, vedevo che | ||
336 | 2016 | dietro scrittoi seicenteschi sorretti da zampe di leone, specchi | ||
337 | 2016 | e sorrise. Erano sposati da sette anni: è così | ||
338 | 2016 | ma non si vedevano da più di vent’anni | ||
339 | 2016 | era rimasto com’era da giovane. Bel viso dai | ||
340 | 2016 | l’avevo conosciuta. Però da qualche anno faceva poco | ||
341 | 2016 | trovare nessun altro. Io da Roma non potevo fare | ||
342 | 2016 | Ecco perché sono venuto da te». ¶ «Ma perché io | ||
343 | 2016 | fermamente per mia figlia». ¶ «Da quello che ho letto | ||
344 | 2016 | aveva? Non lo vedeva da oltre vent’anni». ¶ «Perché | ||
345 | 2016 | confronti di suo padre? Da quello che mi stai | ||
346 | 2016 | stai dicendo mi verrebbe da risponderti che c’era | ||
347 | 2016 | di Giancarlo Rinaldi. ¶ «E da me tu che cosa | ||
348 | 2016 | carità. Paghiamo una retta da grand hotel, capisci?» ¶ «Credo | ||
349 | 2016 | Andate pure, è così da quando è arrivata». ¶ Si | ||
350 | 2016 | finestra, che era protetta da una fitta rete di | ||
351 | 2016 | innocente». ¶ «Ma è innocente?» ¶ «Da quello che mi ha | ||
352 | 2016 | importante che io cominci da qui. Credendoci». ¶ Tre ¶ Gilardi | ||
353 | 2016 | vita privata, così diversa da come appare nelle foto | ||
354 | 2016 | meno quando sono venuta da lei… certo che a | ||
355 | 2016 | Certo, sono domande. Lei da dove vuole partire?» ¶ «Voglio | ||
356 | 2016 | per odiare suo padre». ¶ «Da quel poco che ci | ||
357 | 2016 | sì. Non lo vedeva da quando era piccola». ¶ «Ed | ||
358 | 2016 | torti che ha subito da bambina e che forse | ||
359 | 2016 | una grande hall chiusa da vetrate il giovanotto gli | ||
360 | 2016 | qui… Io sono qui da vent’anni. Ero qui | ||
361 | 2016 | padre, che non vedeva da anni. Ho bisogno di | ||
362 | 2016 | Credo che sia stato da noi un paio d | ||
363 | 2016 | e bianche; scarpe stringate, da uomo, capelli raccolti alla | ||
364 | 2016 | La fronte alta, attraversata da una sola ruga profonda | ||
365 | 2016 | Io ero in sede da tre o quattro anni | ||
366 | 2016 | Si capiva che veniva da una famiglia importante. Ci | ||
367 | 2016 | inglese e in francese da lasciarci a bocca aperta | ||
368 | 2016 | sono innamorata al punto da perderci la testa. Andavo | ||
369 | 2016 | c’è stato niente da fare. Quando lui l | ||
370 | 2016 | voce che fosse sfigata… da qui a dire che | ||
371 | 2016 | padre non lo vedo da quando avevo nove anni | ||
372 | 2016 | grande salone, la sala da pranzo e le camere | ||
373 | 2016 | l’eredità di Toni da portare avanti. E qui | ||
374 | 2016 | al Piccolo Teatro. Passando da corso Garibaldi, in una | ||
375 | 2016 | allora mi hanno riportata da mia madre…» ¶ «Ancora?» ¶ «Certo | ||
376 | 2016 | Quando mi ha riportata da mia madre ci siamo | ||
377 | 2016 | andava in America. E da allora non l’ho | ||
378 | 2016 | ad abitare lì?» ¶ «No, da tutt’altra parte». ¶ «C | ||
379 | 2016 | Ora ha l’inizio, da quel poco che le | ||
380 | 2016 | è stato ammazzato. Non da lei, no. Non ci | ||
381 | 2016 | figlia che non vede da oltre vent’anni, sente | ||
382 | 2016 | aveva una finestra chiusa da una griglia di ferro | ||
383 | 2016 | fossero alzate per spostarsi da un’altra parte. ¶ Di | ||
384 | 2016 | c’è la stanza da letto». ¶ Aprì la porta | ||
385 | 2016 | Gilardi aveva già visionato da casa il materiale e | ||
386 | 2016 | Scotti. Che cosa ha da spartire con le altre | ||
387 | 2016 | trasloco era un male da poco. ¶ Più tardi Max | ||
388 | 2016 | Max ricevette una telefonata da Felice Anguilleri, il PM | ||
389 | 2016 | che è stato colpito da tre proiettili sparati dalla | ||
390 | 2016 | è stata trovata polvere da sparo sulle mani. Legittimo | ||
391 | 2016 | dove era sempre stato da solo. Prima di Paola | ||
392 | 2016 | momento». Per non stare da solo poteva telefonare a | ||
393 | 2016 | Ma la felicità era da un’altra parte. Era | ||
394 | 2016 | il ragazzo sembra Giacomo da giovane. Tutto lui, ma | ||
395 | 2016 | su un brodo, vengo da voi». Baciò i bambini | ||
396 | 2016 | era sempre stato infastidito da quelle campane proprio dietro | ||
397 | 2016 | Aveva protestato, e già da diversi anni avevano abolito | ||
398 | 2016 | bambini a letto. «Ora da bravi, a nanna. Quando | ||
399 | 2016 | si fosse appena svegliata da un brutto sogno. ¶ «Mi | ||
400 | 2016 | Non ti lasciar prendere da queste fantasie, non servono | ||
401 | 2016 | Un infermiere? Era vestito da infermiere?» ¶ «Che cosa vuoi | ||
402 | 2016 | nessuna impronta». ¶ «Un lavoro da professionisti» commentò ironicamente Gilardi | ||
403 | 2016 | ammazzarla, non sapeva neppure da che parte cominciare. Se | ||
404 | 2016 | Rinaldi paga una retta da grand hotel, ci devono | ||
405 | 2016 | che Laura abitualmente occupava. Da sola. ¶ «Perché non ha | ||
406 | 2016 | per non lasciare Alice da sola. È stata una | ||
407 | 2016 | successo. Al suo ritorno da Milano vi ho visto | ||
408 | 2016 | vi ho visto insieme da Gilla Floris, sto parlando | ||
409 | 2016 | questa: lei e io da soli, senza neppure discutere | ||
410 | 2016 | sentirti rassegnata, non è da te. Andiamo a Milano | ||
411 | 2016 | te. Andiamo a Milano da quel professore…» ¶ «Ci sono | ||
412 | 2016 | Svizzera, anche a Boston da mio fratello, in una | ||
413 | 2016 | ero lontano dagli scacchi da molto tempo. Con quelle | ||
414 | 2016 | ora avrebbe dovuto lottare, da sola. Prese in pugno | ||
415 | 2016 | carattere’. ¶ ‘Anch’io, avvocato’. ¶ Da allora aveva imparato che | ||
416 | 2016 | aveva fatto l’esame da procuratore legale, era cresciuta | ||
417 | 2016 | Laura. Non puoi farcela da sola». ¶ «Ci proverò. Sarà | ||
418 | 2016 | La porta si chiude da sola, grazie». ¶ Quarantuno ¶ Stava | ||
419 | 2016 | Stava arrivando. L’aereo da New York sarebbe atterrato | ||
420 | 2016 | mano. «Perché l’aereo da New York ha quarantacinque | ||
421 | 2016 | via, tanto è roba da poco. Se faccio il | ||
422 | 2016 | e chiesto di metterlo da parte. Salutò la commessa | ||
423 | 2016 | Dovette girare la testa da un’altra parte per | ||
424 | 2016 | sarà la mia compagna da ora e per sempre | ||
425 | 2016 | un cuoco che veniva da Ginevra. L’origine è | ||
426 | 2016 | possa venire…» ¶ «Dipenderà soltanto da te. Verrai, mio padre | ||
427 | 2016 | per dirle il pegno da pagare. ¶ Olga alzò le | ||
428 | 2016 | domani a pranzo andiamo da tuo padre?» ¶ «Sì, se | ||
429 | 2016 | così nuova e lucida da non passare inosservata. Così | ||
430 | 2016 | amore già tanto grande da confonderla. ¶ Quarantadue ¶ Malgrado dovesse | ||
431 | 2016 | Non ho molte risposte da darle, mi dispiace. La | ||
432 | 2016 | bene». Attese una conferma da parte di Gilardi. «Ecco | ||
433 | 2016 | la signora è arrivata da noi verso la fine | ||
434 | 2016 | quando l’ha trasferita da voi ed è venuto | ||
435 | 2016 | cognizione… Quando è arrivata da noi era in stato | ||
436 | 2016 | in stato catatonico, provocato da un forte shock emotivo | ||
437 | 2016 | nostri stessi dubbi. Difficile da dire, la scienza in | ||
438 | 2016 | perché fotografarla?» ¶ «Uno scoop da poveri diavoli. Tranquilla, non | ||
439 | 2016 | avesse capito. ¶ Il pranzo da Paola fu soprattutto la | ||
440 | 2016 | pazienza». ¶ Entrando in sala da pranzo, Olga salutò papà | ||
441 | 2016 | giorno sotto zero. Invece da Tiffany, c’è un | ||
442 | 2016 | bene. A New York, da Tiffany, ero orgogliosa di | ||
443 | 2016 | come se fossero uscite da un tunnel, tenendosi per | ||
444 | 2016 | considero fatti miei, casomai da discutere con Paola. Olga | ||
445 | 2016 | se me ne vado da solo è meglio? Vi | ||
446 | 2016 | fretta, ma lei mi dà l’impressione di essere | ||
447 | 2016 | tu. E fammi prenotare da Aurora il Frecciarossa del | ||
448 | 2016 | per la prima volta da tanto tempo gli strinse | ||
449 | 2016 | disparte, probabilmente fatto spostare da lei. Ed era sola | ||
450 | 2016 | ne parli. Una caduta da cavallo, ormai sono quasi | ||
451 | 2016 | siamo in Italia ormai da molti anni…» Una risata | ||
452 | 2016 | succede in molti Paesi. Da noi negli Stati Uniti | ||
453 | 2016 | faccenda non dipende tutta da te è meglio andare | ||
454 | 2016 | te è meglio andare da soli. Ecco. Se non | ||
455 | 2016 | Tra le due camere da letto c’era un | ||
456 | 2016 | davanti alla finestra mascherata da una doppia tenda chiara | ||
457 | 2016 | Resnati, ero a servizio da sua madre quando viveva | ||
458 | 2016 | che aveva cose importanti da dirmi, che mi riguardavano | ||
459 | 2016 | che lui non vede da più di vent’anni | ||
460 | 2016 | quella donna è rimasta da me oltre un’ora | ||
461 | 2016 | detto che lei sospettava da anni… ho capito bene | ||
462 | 2016 | testa. «Niente di strano, da padre e figlia. Ma | ||
463 | 2016 | quel male nasce anche da un grande dolore, e | ||
464 | 2016 | somiglio?» ¶ «Non lo so, da vivo non l’ho | ||
465 | 2016 | tenda spessa. Se entra da lì non la vede | ||
466 | 2016 | diciamo sciocchezze. Ma lei da che parte sta?» ¶ «Dalla | ||
467 | 2016 | pensato soltanto ad andarmene da dove ero venuta… sparire | ||
468 | 2016 | in fretta e furia da dove ero venuta». Si | ||
469 | 2016 | quando lei è entrata da quella portafinestra che dà | ||
470 | 2016 | da quella portafinestra che dà sul garage il barone | ||
471 | 2016 | i miei occhiali grandi da sole. D’estate li | ||
472 | 2016 | altro?» ¶ «Non ho altro da dire. Sì… mi dispiace | ||
473 | 2016 | tu: io sono qui da solo, accidenti, e tu | ||
474 | 2016 | uomo era stato colpito da tre proiettili del tipo | ||
475 | 2016 | le spalle ed esce da dove è entrata. Deve | ||
476 | 2016 | proiettili sparati a casaccio da una pistola riconducibile a | ||
477 | 2016 | riconducibile a Gilla Floris, da una distanza al massimo | ||
478 | 2016 | sono più in basso, da un’altra parte. C | ||
479 | 2016 | le campane. Una chiesa. Da quanto tempo non entra | ||
480 | 2016 | fitta e indifferente. E da lontano, soffocato, l’odore | ||
481 | 2016 | di scatto, come punta da un insetto. Evidentemente non | ||
482 | 2016 | sono andata in fabbrica da lei. Io so dov | ||
483 | 2016 | testa e ho guardato da dove arrivavano gli strilli | ||
484 | 2016 | di non avere altro da dirci in proposito?» ¶ «No | ||
485 | 2016 | non ho più niente da dire. Amen». ¶ «La ringrazio | ||
486 | 2016 | scappata in portineria. Che da lì si sentivano le | ||
487 | 2016 | la Resnati aveva tutto da perdere con la morte | ||
488 | 2016 | Amanda era solo irritata da questo padre ingombrante nella | ||
489 | 2016 | padre che non vede da vent’anni?» ¶ «Sì, certo | ||
490 | 2016 | di Milano non dipende da quello che avete detto | ||
491 | 2016 | detto a me, ma da un aggiornamento della costruzione | ||
492 | 2016 | Mi sembrava strano proprio da lei. Adesso capisco. Quella | ||
493 | 2016 | Non ho altri suggerimenti da darle, mi dispiace». ¶ «Be | ||
494 | 2016 | il soggiorno dalla sala da pranzo, per fare un | ||
495 | 2016 | tende erano state sostituite da enormi cartoni a forma | ||
496 | 2016 | Il Natale è robba da femmene… tutte in cucina | ||
497 | 2016 | andò orgogliosissima: un robot da cucina, capace di impastare | ||
498 | 2016 | Fatti stanotte per voi da Brigida… Buon Natale!» ¶ «E | ||
499 | 2016 | detto lei?» Max attese da Giacomo una risposta che | ||
500 | 2016 | È Natale, cosa vuoi da me?» ¶ «Ma ora dove |