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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Abate, Getsemani, 2006

concordanze di «da»

nautoretestoannoconcordanza
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2006
auricolari. ¶ Si muovono svelti da una terrazza all'altra
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dal sale e confitte da schegge di canna nelle
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come mai era capitato da queste parti dove il
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dello scalpellino sono occupati da muffe e alghe verdi
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riemergere quando la spiaggia il meglio di sé
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questa fetta di città. Da una parte dello stradone
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sguardi incrociati e maliziosi da lettino a lettino. ¶ Un
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a fette. E inizio da quello più lardoso che
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un boccheggio. ¶ E inizio da quello più lardoso, che
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reclame tv. Il fai da te con l'illusione
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non gli sembra vero, da un mese non deve
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a guardare lui venuto da oltremare. ¶ - Ciao Tonio... ¶ - Signora
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mi raccomando Tonio mettimi da parte "Famiglia Cristiana", che
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Cristiana", che preferisco comprarla da te che da quel
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comprarla da te che da quel farabutto del nostro
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quella palma che gli il nome e resiste
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e nulla ha avuto da ridire. ¶ ... le macchinette elettriche
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qua e là, fa da avanguardia e poi da
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da avanguardia e poi da retrovia e si sente
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e non più bestia da compagnia. ¶ Il cielo inizia
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metà e c'è da fare ancora ritorno andata
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te li sai fare da solo, non come tuo
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te li fai fare da quella lì, lei e
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giardinetti con gli irrigatori, da un quartiere all'altro
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Palma che non hanno da aspettare i porci comodi
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ma... ¶ L'architetto faccia da bambino aveva fatto seguire
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direttore d'orchestra e da dietro la giacca aveva
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la piscina che fa da spartiacque ma anche da
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da spartiacque ma anche da bacino, simbolo di ricongiunzione
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di Getsemani è costruita da più di un anno
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trampolino basso e poi da quello più alto anche
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se uno è preside da vent'anni anche quella
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se ne accorge. Quello, da quando è sceso dalla
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per non sprecare benzina - da stecco rachitico che era
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su quella dote mica da poco portata dalle spose
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un'altra pasta. È da parecchio che insiste: - Dai
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sennò c'era pure da spiegare che oltre che
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la terza volta. Non da Celina, sua cognata. ¶ Leida
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guarda. Passa dalla camera da letto al salotto con
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così cosa gli date da mangiare, una vacanza a
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passa per la camera da letto, si veste prima
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ora in un soffio da labbro a labbro, quasi
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una pila di riviste da sistemare nel retro, per
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è la più facile da beccare. Presa, pronta. ¶ La
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l'ha portato giù da lei per una sciacquatina
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schifati. Lo hanno lasciato da solo, secchio e stracci
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lei lavora. Un posticino da segretaria. Nove-tredici, sedici
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venti: pendagli e pendaglietti da lasciare a casa, né
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minuti dal lavoro marche da bollo e tabacchi, è
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tappa con la croce da portare in solitudine. ¶ Elena
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di brutto, un viavai da quel buco nel muro
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E poi cosa vedi da quella finestra? Un quadrato
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mezzanotte, poi Desirée le il cambio. ¶ Con una
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sangue, a Mara viene da piangere e disperarsi. Il
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un formicolio alle gambe da grattarsi e strapparsi via
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il giovedì si incontrano. Da due anni e sembra
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si sarebbe aspettata questo da Stelio, che se non
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un occhio cisposo e da sotto il lenzuolo la
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prefiggere persino di mangiare da soli un intero elefante
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di fare un salto da lui in studio. ¶ Il
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nome e cognome ispirato da due campioni di rugby
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identica giornata senza nulla da fare. ¶ Cerca di godersi
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calmo. Intravede i canneti. Da ragazzetto immaginava che oltre
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e poi barzellette, storielle da ultima fermata alcolica. ¶ Il
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marino perde la rigidità da bassa temperatura la prima
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cosa che fa - anche da morto stecchito - è rizzare
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appena consegnato. ¶ Invece, nulla da fare. Questi pionieri al
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chi non ha altro da vendere che il cinismo
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e un interrogatorio. ¶ - Diversamente da quanto ha tentato di
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telefono interno e urla da una stanza all'altra
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maggio ¶ (maggio 2004, venti deboli da ovest, umidità 70 per cento
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con le facce meno da buzzurri. Gli ha detto
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tacchi, coperti come sono da un lungo abito rossovalentino
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di non farsi agganciare da nessuno, non ne ha
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soffrono quando il cabinato rogne al motore. E
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fra le uova: qualcuna da rompere, per gusto, qualcuna
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rompere, per gusto, qualcuna da succhiare. ¶ Che poi è
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lui ora gli viene da cercare Margherita, sua moglie
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accenna un lento romantico da ballare appiccicati. E forse
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è quasi un blues da schiavi. ¶ Renzo punta verso
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la siamo fatta arrivare da Coucatàn, da un vivaio
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fatta arrivare da Coucatàn, da un vivaio di Coucatàn
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e domenica di ottobre da affrontare. ¶ - Ci facciamo le
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giornata. Dormire e ripartire da capo che se magari
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Mara non ha nulla da riprendere, nulla da smontare
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nulla da riprendere, nulla da smontare per poi farlo
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che non ha preso da suo padre, l'ha
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fradicio, immobile, che pare da un momento all'altro
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di questa stanza che su un cielo scuro
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dalle narici, dall'ombelico, da ogni poro del suo
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tetto in eternit e la cadenza ai minuti
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cerebrale. Ma forse è da lì che partono. ¶ Ogni
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che partono. ¶ Ogni notte, da un mese, la stessa
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scorre su questo soffitto da quattro soldi. Come il
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è già sul campo da corsa che percorre veloce
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spogliatoio trema come battuto da un tuono. Un frastuono
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sul primo minuto, 5 e 01, uno scatto di reni
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amore, per ricreazione. ¶ - Ho da smaltire Tonio, ho da
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da smaltire Tonio, ho da smaltire e una corsa
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ogni tanto, quando ho da fare gli extra... le
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non hanno molto altro da dirsi. ¶ - Allora ci si
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in un istante, svelato da un'occhiata di chi
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di chi li conosce da una vita ed è
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trova un filo unico da seguire oggi Velena. Un
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cotone nel naso, che da giorni improvvisamente ha iniziato
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affascinante deriva al luogo da un'antica leggenda. Una
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della scogliera sul mare. Da allora, racconta ancora la
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di una loro dimora da chiedere in regalo all
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E sembra una cosa da catechismo. ¶ Ma poco prima
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le terre abitate solo da uomini malvagi... ¶ Sì, proprio
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uomini malvagi... ¶ Sì, proprio da parrocchietta. ¶ ... scorsero in volo
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che era abitata solo da genti pacifiche che vivevano
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È qualcosa che arde da dentro, molto più dentro
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fu attratto sulla scogliera da una ragazza di malaffare
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e le ultime istruzioni da dare al guardiano. Che
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segno di approvazione e coraggio a Cinzano, che
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e problemi? Già generoso da allora era. - E intelligente
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su certi muscoli che da pischello se li sognava
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affilato che lo passa da parte a parte. Ma
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sporchi questa jeep cassa da morto. Che Mario parli
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dica quello che ha da dire e chieda quello
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chieda quello che ha da chiedere. ¶ - Mi basta poco
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sistemo per sempre, vado da Margherita e ti frego
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quello ti fa fuori da ogni affare di famiglia
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faccio per un po' da parte, scelgo il ruolo
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abbia fatto a fottersi da solo con le sue
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maresciallo gli viene quasi da ridere, e anche ai
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una così, che forse da giovane avrà anche avuto
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certe mazze e martelli da ciclopi nella fucina degli
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persino quella in parcheggio. Da sportello a sportello. ¶ - Avvocato
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siamo in banca come da lui, dove uno entra
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ciò che c'è da vedere. Che poi sono
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ammaestratrice di uomini-bestie, un colpo di frusta
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rimbalza sul selciato bagnato. Da un mese non fa
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ogni buco del mondo, da nord a sud, da
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da nord a sud, da est a ovest, deserti
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a prendere potremmo andare da tuo cugino. ¶ - Ok, ma
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fissa la porta che sull'archivio. Ciao tesoro
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Non gli dispiace pranzare da solo. Sedersi con il
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odiano e si disprezzano da scrivania a scrivania per
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che uno che mangia da solo è compatito dagli
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tragitto, una nuova via da seguire. Efrem si alza
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suo giubbotto di pelle da motociclista, aderente, nero con
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un tipo che salta da un motoscafo a un
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in comunicazione due stanze da letto, una cucina, un
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di Elena, ci frequentiamo da due anni, ci amiamo
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che i suoi erano da buttare. ¶ Vorrebbe mozzargli prima
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coniuge Pellecchia Armando, conto da duemilacinquecento euro di alimenti
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ho pensato se mi tre giorni per le
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questo astio, se mi tre giorni forse in
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ricadute. Già non era da poco avere perso il
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Tanto cosa c'è da spiegarsi e chiarire? E
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rendere conto dei salti da un letto all'altro
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dei piedi appena fasciati da due ciabattine. ¶ Mario il
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dall'avo saraceno, ma da quello normanno morto in
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uno che è venuto da Torino per fare carriera
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napoletano, chi gli faceva da lavatrice. ¶ - Tanto quelli non
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immondezza gonfie di pezzi da cinquanta e da cento
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pezzi da cinquanta e da cento. Buste nere cariche
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le transazioni. Magari dribblandoli da un conto all'altro
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che ha preso tutto da sua moglie buonanima, dolce
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a tirare le fila da solo, che sempre ha
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saldato la buonuscita? ¶ - Sì, da tempo. ¶ - Bene. Ottimo. Ha
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si sente poco maschio da un mese a questa
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che sembra morto improvvisamente da un pomeriggio all'altro
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ha più rimesso piede. Da capire, cosa c'era
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capire, cosa c'era da capire? Da chiedere, cosa
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c'era da capire? Da chiedere, cosa c'era
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chiedere, cosa c'era da chiedere? Al limite, da
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da chiedere? Al limite, da fare una strage. Cornuto
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non lascia più nulla da riparare. ¶ - Avvocato, l'avessi
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nello studio legale trascinato da Velena. Non ci voleva
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la vergogna sul collo, da farlo camminare basso e
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negli spogliatoi del campo da rugby: tutti tornarono a
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neppure ci fosse qualcosa da nascondere, senza neppure i
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di Efrem a fare da testimoni. ¶ La mente, la
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che sì, è vero, da un anno a questa
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soprassalto e appena uscito da un pessimo incubo. Sogno
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servirà a tirarlo fuori da guai. ¶ - Le ha o
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le rivolgeva la parola da mesi e parlava sempre
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L'acqua scorre e da fredda diventa tiepida. Mentre
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doccia? ¶ Poi l'acqua da tiepida diventa calda. ¶ - Sì
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espande anche nella stanza da letto dove Armando suda
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c'era ancora meno da pensare. ¶ Alza la cornetta
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così come una storiella da bancone. Una beffa per
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ci sarà di nuovo da raccontarsi per non avere
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morire. Per una barzelletta da bar, che è stata
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il seggiolino più distante da lui, e si siede
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salutare chi si conosce da tempo. Sarà dalla festa
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dalla festa di maggio, da un anno, che non
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un piccolo appartamentino lì da voi, così non sono
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studio. Pellecchia, Antonio accompagnato da Benito, Mara e Renzo
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si è fatto circuire da due lusinghe più che
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ha disegnato un inferno da immaginazione medievale: un cono
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organizzazione della gestione quotidiana. Da brava segretaria. Una detenzione
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apparente. Che si scarica da Internet e poi copia
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questioni di morale, Elena. Da tempo ho perso il
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Così mi tocca fargli da istruttrice di scuola guida
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E ora tutto dipende da lei, un suo cenno
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cenno e la rispediamo da dove è venuta, senza
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pure una giusta parcella da pagare. ¶ - Va bene, va
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cosa che gli resta da fare è lagnarsi con
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quasi avesse un ventaglio da sventolare. Guarda Antonio che
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Neppure il capomuta sa da dove ladra miseria e
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volte salta se qualcuno uno scossone a vetri
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delle meraviglie. La giostrina da cinque lire, una canzone
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festa di Carnevale vestita da damina dell'Ottocento che
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donne erano tutte vestite da gatto, un lenzuolo bianco
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baffi. ¶ - Strane usanze avete da queste parti, se per
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questo è un vestito da gatto... ¶ E gli uomini
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uomini erano tutti mascherati da donne. Con i vestiti
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aveva un bel colbacco da cosacco e pure la
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in riva al mare da dove è venuto. ¶ Gira
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queste bestemmie. Nessuno gli retta. Ci sono cose
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un lento. ¶ Che hanno da vedere il prete investigatore
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mondo... ¶ "Magnolia" ¶ (dicembre 2004, perturbazioni da est, pesanti rovesci) ¶ Dj
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alla gola, cane cucciolo da combattimento. Pelle nera e
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nero che le parte da sotto la pancia e
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croce celtica, argento vivo da pendaglio. ¶ È stato lì
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con veli bianchi, seguite da Buddha paciosi di ceramica
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dirgli che è già da questi suoni balordi che
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parole vanno a spasso da sole che nessuno gli
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2006
segue un movimento oscillatorio, da destra a sinistra e
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a sinistra e poi da sinistra a destra. ¶ - Però
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gli indica la pista da ballo per fargli capire
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prima di tornare lì da lui. Visto il gran
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che la miglior cosa da fare è andare lì
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arriva con una brocca da un litro e mezzo
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mandato me per farle da sicario... ¶ Efrem le versa
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non ci sarà nulla da fare. E Velena se
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che si portasse via da casa. ¶ Sono gli unici
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fotografie sotto vetro bordate da una piccola cornice rossa
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2006
Sezione Lenin. Tanto è da tempo che il giovedì
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e abbassa la saracinesca, da dentro. ¶ Comunque lì è
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è, Pellecchia, specie poi da quando Lilli... ¶ - Armando forza
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è Armando che gli un gomitata e quasi
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non riesce a stare da solo... ¶ Ma la lucidità
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uno che sa stare da solo, gli viene il
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Gatto si siede e da dietro la sedietta fa
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Paspartù avrà anche lui da poco superato i trenta
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tradisce, e lasciatevelo dire da uno che lo sa
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cerchio dei separandi gli soddisfazione. Appesi come sono
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lui con voce grossa, da padrone di casa: "Pronto
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occhi del nemico colpito da una freccia avvelenata al
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stare ancora in studio da Al a ripensare su
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sfida e caccia, roba da maschi. ¶ - Ho letto che
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scordare!? - L'urlo arriva da posizione indistinta e trascina
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interrotto in quella maniera da uno che non ha
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Sezione c'è arrivato da ragazzetto, quando ancora c
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a mantenere il posto da moderatore. Le urla si
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andare avanti e indietro da una traversa all'altra
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era battuto molto e da subito su questo argomento
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Armando ci tiene, soprattutto da quando Lilli... ¶ - Ma non
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con tutto l'affitto da pagarsi in solitudine. ¶ Capo
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2006
l'uscio alle spalle un'occhiata al quadro
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supplica: per favore levami da qui. ¶ Ma scuote il
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E che ci fai da queste parti? A quest
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Renzo ha un sorriso da orecchio a orecchio e
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solo chi ha qualcosa da nascondere o nulla da
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2006
da nascondere o nulla da perdere può percorrere. Magari
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2006
Magari con un fuoristrada da assalto militare, come questo
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2006
sbucato a tutta velocità da oltre gli alberi. ¶ E
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2006
fuga. ¶ La fronte tracciata da troppi solchi. ¶ - E anziché
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2006
Magnolia. Bestia immonda sbucata da sotto il divanetto dove
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più, quando c'è da studiare per non sentire
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2006
memoria, quando c'è da fare tardi e la
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2006
tardi e la stanchezza da uccidere, ma non sul
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2006
ma non sul campo da rugby, lì no. Niente
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2006
immobile a pochi passi da questo cerchio di buttafuori
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bustoni delle cose portate da casa, dalla carta igienica
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2006
parole. Inizia sempre così da quindici giorni in attesa
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La risposta neppure la . ¶ - Che potrebbe essere una
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2006
di Tindaro che, posseduta da Zeus in forma di
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2006
forma di cigno, partorì da due uova i gemelli
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2006
sentito. E mi chiedo da quando ci siamo fermati
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2006
quando ci siamo fermati, da quando lei è alle
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2006
questa piazza che fa da raccordo alle due grandi
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2006
di grigio ora tracciati da vernici spray con segni
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2006
solo quando c'era da chiedere anche se poi
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2006
siglare, il suocero che da settembre, dopo le ferie
281
2006
fine. Scalata conclusa, come da accordo con Mario, suo
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2006
uno abituato a fare da spalla, e mai primario
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2006
Il finale è ancora da decidere, si vedrà. Per
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in piedi per fuggire da La Palma e trovare
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2006
l'edicola che ti appena da vivere... ¶ Antonio
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2006
che ti dà appena da vivere... ¶ Antonio non ha
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2006
non gli viene neppure da chiedere come Renzo possa
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2006
ce l'ho guardiano da me... ¶ - Renzo, in tre
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2006
ora di là, e da balcone a balcone rimbalzano
290
2006
tradimento. Faccia a faccia da un capo all'altro
291
2006
atterrato una volta. E da adesso mai più. Lo
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2006
un secondo le viene da tremare. E lo fissa
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2006
sono quasi sessanta giorni da che è andata via
294
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in questa cucina che sulla sua edicola. Non
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Lei scende. Lui le il tempo di fare
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parole, che sono facili da immaginare. Perché ognuno cercava
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rifare una vita lontano da Getsemani, distanti da La
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lontano da Getsemani, distanti da La Palma e dalle
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loro inquietudini. Perché Antonio da solo non ci sarebbe
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le murene affamate attirate da questo gonfiabile arancione che
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accorgersi che la cassa da morto di Benito Peardo
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Che non troverà. ¶ - Dipende da lei, signora Maggio. ¶ Mara
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lacere, con qualche legno da riparare, con l'acqua
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comporre neanche un brusio da messa vespertina. Nulla, niente
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cerimoniali. Lucidi, gli abiti da cerimonia sono sempre lucidi
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salire e scendere istericamente da una pedanina in plastica
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per ritirarla più tardi. Da vecchio pescatore, come il
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Getsemani ed è forse da lì che ha chiuso
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vengano toccate. ¶ Cinzano, che da Renzo ha preso il
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principio. ¶ - Io ci sto. ¶ Da Efrem non ci si
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la sua caduta imperturbabile da mesi ormai. Fuori, sul
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alberghetto. Se c'è da sognare che si sogni
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Che non ha più da fare coglionate di pizzerie
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adesivo sulla bocca. Come da accordi. Che per un
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respiro e senza nulla da poter spifferare. ¶ Armando guarda
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tre o quattro impiegate da svenimento. Pure cinque. Così
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a frutto quel diploma da ragioniera che come commessa
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fa parole crociate illuminato da un neon ardesia. ¶ Il
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è azzurro acquamarina che un senso di serenità
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corridoi è celeste che un senso di infinito
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trovarsi davanti. ¶ Mai più da quando ha messo il
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fare per il dolore. ¶ Da quella volta Efrem ha
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che esca di buono da un posto che ha
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braccia fini e segnate da cicatrici violablu. ¶ - I segni
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segni e dobbiamo scoprirlo da soli il significato dei
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fatto perdere la voce da uomo che è volata
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mi protegga. Portami lontano da Getsemani, dal Golfo degli
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vento del nord che da due giorni tira dritto
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degli incensi in arrivo da questa chiesa dove Armando
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cosa diavolo abbia tutto da fotografare con questo bastoncino
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raffica. ¶ - Ma che ha da fare foto questa qui
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naturale, mentre si volta da Armando, che subito non
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mente, che è preso da una che intravede di
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voluto bisbigliare. ¶ - Cos'hanno da urlare, Armà? Cos'hanno
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urlare, Armà? Cos'hanno da urlare? ¶ E Armando lo
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previsto dal piano organizzato da Renzo e ricapitolato cento
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erano già belli fritti da mesi e nessuno ancora
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era stato chiaro: erano da mesi che facevano riunioni
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velocità sui bancomat. Erano da mesi che gli facevano
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la festa. Non lì, da lui no. Ma quelli
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se poi i denari da spendere per la sicurezza
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della figlia con minaccia da casa o una scarica
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si immagina che qualcuno da dentro ha dato un
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del centro commerciale faceva da vedetta. ¶ Mara ha urlato
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ha preso posto seguito da quello della Gramigna. ¶ Zizzania
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così - ma essere fottuto da due no. Questo no
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quattro colpi d'arma da fuoco. Ma nessuno ci
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bada ora, nessuno gli peso mentre sono sospesi
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quartiere dove il vento da qualche giorno ha iniziato
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a fette e inizio da quello più lardoso che
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una boccata. ¶ ... e inizio da quello più lardoso che
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reale a chi osserva da fuori. ¶ Perché tutti fuori
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io a tirarvi fuori da questa storia. ¶ Il telefono
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no con le scarpe da ginnastica non se la
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si fa. L'operetta da due soldi e il
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era la cosa migliore da fare. ¶ Avvocato Martina Moro
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il palmo. Come sempre da sette anni. Mi accarezza
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raccontargli la mia. Così da sette anni. Alla fine
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bello, la camera che sulla spiaggia. Pigia l