Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

nostra, le quali acquistate da' nostri maggiori, a noi

la casa Alberta che da ducento e più anni

ma odiosi. Sia ditto da me con onore e

giuste e benigne trattato da noi. Mai fu nella

E' guadagni vengono parte da noi, parte dalle cose

architetto, medico e simili, da' quali in prima si

essercizii nella fortuna posti, da' quali la nostra industria

come si piglia frutto da' nostri armenti, dalle giumente

nostri armenti, dalle giumente, da' boschi, e in Toscana

boschi, e in Toscana da' nostri scopeti, le quali

industria fruttano. Sono poi da questi usciti essercizii quasi

e chi tutte queste da me dette cose, animo

annumerarli, però che ciascuno da sé stessi collo ingegno

tutti riconoscerli. Ma poiché da questi principii noi tutti

mi escluda in tutto da' nostri essercizii la fortuna

non so quanto sia da consentirli. Né so se

s'e' guadagni vengono da nostra industria, quegli saranno

condutte in Firenze, tradutte da que' di casa nostra

procuratori, e simili casi da ogni banda loro non

que' che manco giaceranno da' primi lodatissimi essercizii rimossi

a el corpo sono da moderato e netto vivere

queste all'animo nascono da ragione e virtù. Ma

del mondo non è da comparare colla virtù". Più

fama e nome nutrita da virtù che tutti e

gravezza alcuna sperando, aspettando da lei più che la

detto o fatto arai da penterti. E così sempre

di questo sarà altrove da disputarne. Noi vero qui

onore abundantissimi, cose tutte da preporre a qual si

più utili essercizii, più da pigliare, e in che

per le nostre virtù da tutte le genti riverenza

E forse non era da molto maravigliarsi se le

se le genti tutte da natura cupide di libertà

volte occupata e posseduta da varie nazioni: Gallici, Goti

a me qui pare da udire coloro, e' quali

tosto intesa che saputa da' molti. Da' quali, se

che saputa da' molti. Da' quali, se qui fusse

se qui fusse luogo da disputare, dimanderei chi apresso

cittadini scrivendo in lingua da pochi conosciuta? Ma non

a me pare qui da credere, che tutti gli

scrivessero in modo che da tutti e' suoi molto

sarà apresso di noi da temere? E chi sarà

come inteso così giudicato da tutti e' nostri cittadini

quanta diligenza sia richiesta da' padri e dalle madri

buon padre di famiglia, da cui vedrai come prima

obligato ove io dimanderò da te che tu duri

per suoi costumi interissimi da tutti chiamato e riputato

voi fossi qui ieri da sera stato quando Ricciardo

e forse coll'animo da molti pensieri stracco e

allevati, non sarà tanto da dubitare quali uomini e

divenire, però che già da' costumi della indole ed

mai abbia con ragione da dolersene. E poi i

invidia, né forse libero da ingiurie e danno. E

famiglie le discordie sieno da fuggire. Vuolsi adunque adottare

noi gioverà avere imparato da te queste cose bellissime

prima quel mi pare da fare. Parmi vostro officio

così gli piaceva, ritornassi da Lionardo, el quale m

insegnarci cose molto utili. - Da Lionardo, - disse Lorenzo nostro

poiché né lui desidera da voi altro, né voi

fratello, e per quanta da te riceviamo dottrina e

dal padre, che ricevere da te el ben starci

animo qui e pensate da voi quale uomo, non

a te pare differenza da un tronco, da una

differenza da un tronco, da una statua, da un

tronco, da una statua, da un putrido cadavere a

a me sarà costui da nollo riputare degno di

sarà tra' virili uomini da stimarlo da meno che

virili uomini da stimarlo da meno che un vilissimo

tutti s'adoperano quasi da natura loro sia in

Pertanto così mi pare da credere sia l'uomo

per che cagione fusse da Dio procreato l'uomo

viso elevato, quasi come da essa natura sia così

altri animali l'uomo da essa infanzia per ogni

fatte e dateci solo da esso Iddio. Aggiugni qui

conoscere quale cosa sia da fuggire e qual da

da fuggire e qual da seguire per ben conservare

più sia vera e da tenere. Diciamo al nostro

statuire così: l'uomo da natura essere atto e

felice. Ma questa felicità da tutti non è conosciuta

non è conosciuta, anzi da diversi diversa stimata. Alcuni

cosa molto si debba da ciascuno non in tutto

fuggire, e molto più da coloro e' quali vorranno

fermo e intero giudicio da' suoi cittadini provato e

quali lode se sono da pregiarle e da volerle

sono da pregiarle e da volerle, a noi rimane

E certo poco arai da rimordere te stessi, ove

non arà se non da incolpare la sua negligenza

spettaculo forse sarebbe o da qualche loro avenuta sciagura

loro avenuta sciagura, o da qualche errore scusata, e

pregiati, ancora e beffati da tutti. Così nel corso

la virtù. Altrove sarà da dirne. Solo statuiamo che

dici? Non sarà costui da molto rendergli grazia e

E quinci tu stessi da te considera quanto giovi

a' liberali ingegni molto da fuggire. Ma costoro, quali

maggiori, non però sarà da spregiar colui el quale

bisogni della patria saranno da crederle utilissime. E secondo

qui a me pare da udire coloro e' quali

nostri, i quali sì da ogni altro, sì molto

altro, sì molto più da te sono avidissimi d

tua umanità ad impetrare da te qualunque cosa e

satisfarvi. Ma non aspettate da me se non quanto

nelle terre strane luntani da tutti e' nostri frategli

altro luogo e tempo da disputarne, poiché a voi

el mondo, come ciascuno da sé stessi può immaginando

la moltitudine de' mortali da pochi a questo quasi

tornando presto quanto era da' suoi espettato. Per questo

sotto un tetto e da lei mai si partisca

fingere obbligati e convinti da qualche loro amata, o

l suo Enea era da lei amante partito, fra

sua, non credo sia da schifare una quanto questa

uno dono quale sarà da' tuoi medesimi. Molto più

al tempo ragionevole fuggirai da avere moglie, non essere

Nulla si truova così da ogni parte stomacoso quanto

parole, costei non sarà da riputarla ben costumata? E

famiglie sia altro luogo da pensarne e ragionarne, ché

siano bene atte e da preferire. Credo io nel

io come ciascuno, quasi da uno comune corrutto uso

ogni piccola scusa sia da essere accettata. E se

tanto nelle cose pare da fare ogni grande spesa

così succinto correre, se da te non fusse a

parenti. Di questo sarà da dirne più amplamente altrove

drieto? Ma questa molto da sé illustrissima e prestantissima

presone consiglio e licenza da tutti e' tuoi maggiori

per qualche rispetto sarebbe da preterire. Ma sarò in

la qui aspettasse arà da non desiderarla. Provegghino i

quali cose molto sono da non volerle in suoi

stia così ristretta, arsa da' freddi, allora s'indugi

ch'io sie o da biasimarmi o da scusarmi

o da biasimarmi o da scusarmi, io son contento

e' quali allora arebbono da riprendere quando tu tacessi

a seguire pari lode, da loro era nel numero

famiglia tanto che giudichino da non piacere in prima

manchi. Però mi pare da considerare le cagioni, il

avere e' figliuoli lungi da sé sani e forti

lo 'nfermo parente, parmi da non tacere quello ch

io quanto si venga da pietà. Loderemo la giustizia

e fortitudine in sapere da ogni caso avverso e

ogni caso avverso e da ogni male difendere e

terre già si viddono da piccolo principio d'infezione

sia forza di morte da qualunque minimo principio cresca

orribilissima, o cosa molto da fuggirla! Non so io

nostra famiglia mai acaggia da seguirmi con opera quanto

che a me pare da credere così, che qualunque

sarà ingiusto molto e da biasimare; imperoché, comune giudicio

il capo non sostenuto da tutti i membri cade

e domestici, e' quali da lungi ora ci schifano

paterno, non mi parrà da maravigliarci. Credi tu, Battista

amici qui presso, e da loro ricevessi quanto de

conoscerai l'amicizia essere da mantenerla e troppo da

da mantenerla e troppo da conservalla. Così vi conforto

solleciti in renderci benvoluti da molti e molto amati

questa, i costumi tuoi da ogni parte molto lodatissimi

se io, per imparare da te, in questo seguo

non tanto per imparare da me, ché stimo già

assiduità e studio serai da te non poco dotto

io forse dicessi cosa da voi dottissimi non lodata

gl'innamorati, stimo arei da molte parti onde io

biasimo, ma più tosto da essa natura divina imposta

in prima, i quali da una ultima e infima

rispetto sono in questo da no' gli riprendere, ma

se la benivolenza sorge da alcuna voluttà, el congiugio

tue affezioni e volontà, da niuno arai più aperta

quanta utilità si tragga da questa congiugale amicizia e

quanto gli animi feriti da quello strale divino, col

dello amore, pur quanto da molti mi ramenta avere

pare in gran parte da consentire a queste poche

per in tutto levarti da questa opinione e servitù

chiamerollo inamoramento, e chi da essa sia preso dicasi

Siano gli amanti tutti da quel tanto furore, quale

quale uomo sarebbe mai da preponere, anzi da segregarlo

mai da preponere, anzi da segregarlo dagli altri animali

la quale niuno sarà da chiamare non stolto? Torrai

questo non naturale perché da volontà mosso, ma superchio

te questo sia sommamente da essere biasimato, e doppo

sì in tutto lascivo, da cui non spesso si

voglie e appetiti rimangono da vergognarsi e temere biasimo

altra lode parerà essere da preporlo molto a questo

tu forse dirai sia da posporre al tuo divino

pietà. ¶ Non mi pare da seguire più oltre biasimando

ne parlo quanto e da te odo e dagli

se non quanto pare da giudicarne, ch'egli è

ch'egli è molto da fuggirlo e odiarlo. E

di quella somma e da ogni parte perfetta amicizia

trista, non disutile e da fuggire. Così adunque fate

tuo aiuto conoscendola possiamo da ogni parte meglio seguire

A noi qui imparando da te sarà emolumento e

Adunque ora, Lionardo, se da noi qui ti piace

Alberta. E spera, Lionardo, da noi mai mancherà in

sempre a me parrebbe da preporre questa opera satisfacendo

più tosto qui potrei da e' dotti esser negletto

acadesse a donarci quanto da te e desideriamo e

veggo ove tu abbia da ritenerti. Niuno arà da

da ritenerti. Niuno arà da non molto lodarti, ove

lodate cose; e se da sé il figliuolo fusse

e laude li sia da natura aperta e facile

aiutarli, e contrario storgli da ogni dissoluta maniera e

non abbia qualche disparità da preporne qualcuna. E io

Lionardo, ma parmi forse da stimare però pur difficile

ordinati virili essercizii, ma da lato concederli qualche loco

e inonesti sviliti, odiati da ogni buono, e schifati

ogni buono, e schifati da qualunque onesto, e quanto

acade in memoria udire da messer Cipriano Alberti quanto

caduti, tristi non ardiscano da terra levare gli occhi

pensano il loro maleficio da tutti essere biasimato, sempre

bene ornato di virtù da tutti merita molto essere

consuetudine! Vedi essemplo ottimo da seguitare! Non restino i

e tardo d'intelletto da natura sia immessa molta

non sappiano in tutto da che si principiare per

altri simili soavi e da ogni parte perfettissimi oratori

e conosciute e amate da' nostri cittadini, nelle quali

d'avere solleciti maestri, da' quali e' fanciulli non

buoni autori, imparassino grammatica da Prisciano e da Servio

grammatica da Prisciano e da Servio, e molto si

a uno vaso: se da prima tu forse vi

metti cattivo liquore, sempre da poi ne serba in

scacchi e tali spassi da gottosi, ma giuoco niuno

amerei io ne' nostri da piccoli si dessino e

però volsi interromperti, tanto da ogni parte a me

voluttà ove io chieggo da voi padri tante quante

tutta la casa. ¶ ADOVARDO ¶ Da te mi lascio volentieri

Apresso credo sia più da lodare, benché in tutto

detto e molto frequentato da' nostri: "l'ozio si

Così onestamente gli mostrò da quel che fusse un

che fusse un ozioso, da men che un porco

privati quanto ne' superiori da provedere a ogni fortuna

di storre e' suoi da quelle buone arti ed

non arà ne' figliuoli da dubitare alcuna contumacia o

taglierà in modo che da parte alcuna ruini sopra

Non dividerà el figliuolo da sé, né lo scaccerà

facile e più segiunta da ogni durezza, tanto più

presenti e assenti essere da' minori pure riputati padri

che sempre el farà da' suoi amato e riverito

età se non ricevere da' suoi molta riverenza e

ch'e' diligenti padri da' figliuoli ricevano vere allegrezze

è stato caro aver da voi impreso que' buoni

e non dubito che da voi, come in queste

Adunque non mi parse da negarli quello che lui

insieme, stimo non sia da maravigliarsi. La fortuna iniqua

credo l'abbia stolto da quelle cupidità amatorie. E

dire el vulgo: "Lungi da occhi, lungi da cuore

Lungi da occhi, lungi da cuore", e, "Chi raro

delle cose, e liberi da tante a tutti gli

traduceva a quegli mestieri da natura più si gli

e in quelle, come da questi prudenti vecchi era

uomini, e' quali sono da essa natura congregabili, e

fatto ascoso, e non da qualcuno lato saputo dagli

lo 'nchina. Ramentami udire da' medici ch'e' parvuli

che ciascuno più sia da natura cinto e pronto

Questo gli rispose, favellava da sé a sé. "Guarda

che vizio, e fino da piccioli cominciarli a fare

magnifice e ample, storli da tutti i costumi e

tutte l'altre. Chi da piccolo sarà allevato nelle

coperto, quelli Egizii persino da fanciulli sé adusavano a

discoperto. Certo adunque molto da considerare quanto questo uso

cittadini suoi s'ausassino da piccoli non con vezzi

quale avendo le parole da natura pigre e agroppate

che Stifonte megaro filosofo da natura era inclinato ad

quello nostro divino poeta, da giovane fu amatore, e

referiva cose insieme dette da molti, ma ancora con

gl'impedimenti e istrumenti da far il vallo, da

da far il vallo, da contenere l'essercito, da

da contenere l'essercito, da sostenere gl'impeti ostili

impeti ostili, l'arme da propulsare e seguire fugando

figliuoli nostri lasciarli che da parte niuna cosa necessaria

E se i padri da sé non sono atti

eloquentissimo, a ciò che da questo el figliuol suo

né gli pareva giustamente da chiamare libero alcuno in

instruttore, né gli parse da preporsi alcuno in simile

con quello amore imparassino da altri quanto e' faceano

detto. Non gli parea da pigliarne punizione in altrui

a me pare cosa da stoltissimi. E chi non

e incomportabili, onde leggiermente da tutti si rende malvoluto

dalle necessità, pare che da molte parti rampolli altri

amistà; ogni lodata e da' mortali desiderata cosa pospone

schifato ne' consigli, sbeffato da tutti, senza avere amistà

e' temano, el maestro da chi e' siano gastigati

errore, ove conosci quanto da' vizii e lascivia di

non che gli svegliano da' giovani e' sozzi costumi

rendano e' figliuoli suoi da ogni parte culti e

vede in ogni animante da essi primi naturali suoi

nocivo. Vedesi questo, quasi da innata ragione a ciascuno

di costoro non è da biasimare, e' quali con

ragioni pruovano ogni cosa da prima intera natura venire

tutti e' mortali sono da essa natura compiuti ad

ragione, la quale viene da vane opinioni e imbecillità

stimolo più e meno da natura fusse congiunto alle

intelletto e memoria, sarà da seguire in loro con

in questo ancora sarà da seguire la natura, usarli

e' giovani, e' quali da natura erano riposati, rimessi

in voi che 'nsino da questa puerile e tenera

ingiuria della fortuna. E da ora stimate quanto in

giudicherà quanto si debba, da nolla curare e da

da nolla curare e da spregiarla, solo amerà la

che quella la quale da essa vera natura nelle

si sia. Ma quanto da lungi compreenda per coniettura

d'altronde, così vedendo da ora con quanta opera

grandissima riprensione? Sarà egli da nollo stimare ingiusto e

figliuoli più carissimi. Veggo da natura quasi ciascuno ama

Ma pure egli è da natura ne' padri non

la natura non richiedesse da' padri questa sollicitudine e

sono riputate utili e da volerle, pur si pruova

Sempre veggo la natura da ogni parte sollecita a

sé stessi conservi, ricevendo da chi la produsse nutrimento

frutti. Così forse sarà da stimare naturale a' padri

nato e cresciuto amore da que' piaceri e da

da que' piaceri e da quelle speranze, quali si

l'essere vizioso viene da corrotta natura e depravato

picchini, né vederli troppo da' padri, come talora li

numero di figliuoli, quanto da voi giovani si richiede

richiede, mancherà; ché giudico da volere prima sostenere ogni

alcuna onde tu avessi da dubitare e ritrarti. Ché

ritrarti. Ché credo assai da presso ti monstrerrei le

vederesti negli affezionatissimi padri da quella prima età nascere

sangue; e più abbiamo da procurarla tale che in

le buone nutrice e da molti richieste. ¶ Ma che

atto e parola, riputarla da grande sentimento, prometterti fra

prima esser quella che da ogni parte sparge le

che a me siano da molti, quanto troppo spesso

coniugio, la società constituta da essa primeva natura, la

nella quale non hai da disiderarvi o più dota

meglio voi lasciate me da me stesso infiammato satisfarvi

se la balia o da sé fia, o per

colui, el quale arà da costei preso nutrimento così

nutrice, però ti resta da consentirmi che certo le

me questo non pare da lodare. E' si vuole

senza autorità, dispersi, lontani da' parenti, dagli amici e

parenti, dagli amici e da' cari suoi, sdegnati, spregiati

sdegnati, spregiati, scacciati, odiati da chi riceveva onore e

riceveva onore e cortesia da noi! O infelicità nostra

pietate e compassione, solo da' nostri proprii cittadini già

ultime infermità, sarae però da non biasimare quel padre

me cotesto pare più da confessarlo a te, el

non vuoi contendere, che da crederlo a uno altro

crederlo a uno altro da cui mi paresse a

Toscani questo fusse o da' cieli, come diceano gli

gli altri mortali sciolti da queste leggi a noi

dalla natura, e securi da queste incursioni e impeti

care cose e desiderate da’ mortali, ornate di molta

solitudine e miseria, e da molto numero de’ padri

a pochissimi nepoti, e da ismisurate ricchezze in summa

in summa necessità, e da chiarissimo splendore di gloria

e ruinate! Né sarebbe da annumerare o racontare quali

a me sempre parse da voler conoscere se mai

de’ nostri iniqui fati, da molti veggo la fortuna

dolersi d’essere agitati da quelle fluttuosissime sue unde

el simile? Mentre che da noi furono le ottime

felicissime, però mi parse da investigare con ogni studio

con manco fatica abbiate da conoscerli, e conoscendogli seguitarli

e satisfarli. Voi vederete da loro in che modo

vostro intelletto e prudenza da voi nolle ben conoscessi

un’altra volta essere da voi letto; anzi me

massime ove voi piglierete da me quello ch’io

questi giovani e’ quali da te hanno già ottimo

LORENZO ¶ Come? Anzi sarei da inculpare s’i’ non

della infermità. Però sarai da lodarti, Lorenzo, se starai

molto ingegnato d’essere da tutti amato più che

così costoro sono stati da sé sempre ubidienti, riverenti

ora per proprio ingegno da sé a sé depravato

figliuoli di valentissimi cittadini da piccioli porgere di sé

vivere, stare desto, provedere da lungi ogni nebbia d

e l’animo, stare da ogni parte apparecchiati e

licenza della gioventù; anzi da qualunque di sé stessi

di sé stessi vorrà da' minori molto meritare serà

carissimo e accettissimo fossero da qualunque altri stati fatti

cosa lui sempre cercò da noi essere conosciuto prudentissimo

avesse quel che così da lungi prediceva. Messer Benedetto

cose, e sapere coniungere da ora le cose presenti

e diligenza possa difenderla da qualunque subita ruina, e

per ogni rispetto troppo da' figliuoli meritano. Tu dal

loro; sperino in sé da' suoi minori quella umanità

vita quella de' virtuosi. Da cosa niuna tanto segue

mortali gran perturbazione quanto da' vizii. ¶ Però sia vostro

pregiati, né partirsi mai da quelli onde abbiate essemplo

e dilettarvi d'essere da tutti conosciuti senza alcuno

Né sarei mai ritrattomi da loro, né reduttomi tra

amici, se prima come da padre non avea impetrata

osservanza e subiezione non da' vecchi tanto, ma da

da' vecchi tanto, ma da' giovani ancora non biasimato

più vi truovi perdimento da ogni parte che utile

pregiato e lodato, e da' buoni ben voluto, e

vorrai umanitate alcuna essere da te lontana, certo arai

col quale alontani sé da' vizii e fugga ogni

usare l'ingegno avete da natura, credo non piccolo

apresso di voi riputerete da non molto essere pregiato

laboriosa mai vi parrà da nolla intraprendere e proseguire

sarà permesso segregarselo e da sé volerlo lungi. ¶ ADOVARDO

simili cose gravi, vorremmo da noi essere luntani. Parvi

abbiamo e non abbiamo da discindere l'amicizia; e

simulati bisogni gli trasse da sé e transmise altrove

amicizia, se ieri alienasti da te quelli istrumenti e

in altre parti, quasi da sé stessi piglierà teco

più tosto voglia lungi da sé tenere uno insolente

dicono non meno essere da non tenere una fera

d'Allessandro, el quale da' suoi amici confortato mandasse

suoi amici confortato mandasse da sé un de' suoi

deducono dalla vita e da' costumi altrove conosciuti. ¶ LIONARDO

a sé chi era da nulla stimarlo, pigliano ad

stimorono, credo io sarà da non biasimare qualunque buono

teco potremo constituire: non da' levissimi uomini riceveremo loro

di tale iniuria, che da noi stimiamo meritino inimistà

fama, non forse sarebbe da nollo pesare ad inimicizia

all'uomo virile. Stultizia da molto fuggirla! E qual

el maledico riceve odio da tutti e biasimo, fùggollo

viltà d'animo troppo da vituperarla, non che con

testé approvavi, nulla essere da tanto pregiare quanto la

essere cosa grave e da molto fuggirla. Diceano gli

odio forse diremo nasca da invidia, qual vizio, detto

custode della Repubblica, fu da' suoi inimici non meno

si raccontano subito tornati da inimicizia in non sperata

veementissime affezioni nascere non da nostra alcuna opera, ma

alcuna opera, ma quasi da qualche fato e forza

de' cieli. Raccontano che da prima puerizia Aristide, quasi

puerizia Aristide, quasi instigato da natura, prese odio capitale

Nicocle. E Arato sicionio da natura con grande opera

tiranno, e quasi indutto da' fati, come el sacerdote

quasi destinato, e ordine da' cieli, Affricano e Gracco

incorrere in subitezza alcuna. "Da ogni parte s'apre

sieno d'oppinione lungi da me contraria, e riputino

periremo". Grave adunque e da non volere quella vittoria

quel Buten prefetto assediato da Cimone in Tracia, quale

quali, dice Sallustio, oppressi da Metello, sé e sue

ardendo. Simile e' Numantini da Scipione, e appresso le

Alpi que' famosi Galli da Mario superati; e altrove

e que' Licii vinti da Bruto, ancora contumaci perseguiti

sua fama e nome da ogni reprensione e biasimo

lui per età minore, da chi esso era non

odio suol venire o da paura o da troppa

o da paura o da troppa intrattabile e villana

d'odio vendicandosi, quasi da tutti sarà come rabbioso

come dice Cicerone, quasi da natura tutti siamo proclivi

gente crudelissime di là da' Nomadi, quali beono el

pelle degl'inimici faretre da saette e simili? Veggio

odiosi. Pertanto ogni crudelità da voi sia sempre luntana

più altri amano, che da altri siano amati. E

benivolenza essere non aliena da quale e' desiderano onore

numero d'amici. Parvi da investigare qual numero sia

E chi ricusasse non da tutti essere amato? Chi

breve repeterò questa materia da' suoi principii; onde insieme

mancasse, quali parte difendano da' venti, parte la tengano

suspizione e odio, quale da parte alcuna potesse disturbare

ma inseminasi l'amicizia da benivolenza. E come el

per gratissima e accettissima da te cosa ricevuta e

per tua liberalità egli da te ottenga o aspetti

che la benivolenza colligata da simili deboli e poco

assentatori, quali vi consiglio da voi gli vogliate quanto

materia s'appartenea. Parsemi da esplicare quel luogo a

Anzi, Adovardo mio, quanto da te qui ora eccitato

suoi modestissimi e onestissimi, da chi essi troppo si

vivere solo, vecchio, abbandonato da quelli e' quali esso

sua e impietà sempre da sé gli volle essere

sé vederà come accusato da' buoni, così insieme e

buoni, così insieme e da questi tutti applauditori spregiato

dalla fortuna molto soffri da loro infamia e odio

e l'uso mantenuto da' buoni costumi la renda

a cui diletti essere da chi si sia altri

più graderebbe serbarmi quanto da lui potessi benivolenza, quando

medesimo curi parerti dissimile da quelli quali tu con

vendicare l'amico suo da biasimo e mala voce

molto per questo più da lui sarà che per

possi altra virtù più da te degno d'essere

sarà tale che meriti da te essere amato, tu

fortune nostre sarà forse da nollo volere amico, certo

più forse ancora sarà da odiarlo che chi a

investigheremo che ragione sia da reggersi contro all'odio

qual cosa era sopra da me a dirne luogo

amava sarà mai non da nollo vituperare. Inconstanza troppo

chi tu riputasti degno da te essere amato. Adunque

savii, e tutti quasi da natura desiderare amici, ed

dicemmo, l'amicizia surgere da benivolenza, quale nata da

da benivolenza, quale nata da cose oneste accende gli

Officio di umanità richiesto da essa incorrutta e ben

lettere familiari a sé da Cicerone scritte, né convenirsi

benivolenza dovute. Qual cose, da me forse troppo breve

iunta alla onestà sia da riputarla fra le cose

quasi primo comodissimo e da pregiarlo, ed essere da

da pregiarlo, ed essere da seguire que' non pochi

narrano sé essere oppressi da molte difficultà insperate, fingono

con qualche offesa render da sé alienato e indegnato

Nulla tanto stimerò alieno da chi sia uomo iusto

E dove sarà più da biasimare l'avarizia, che

Que' gravi adunque incommodi da deporli, quali seranno? ¶ ADOVARDO

volentieri sì mi stava da loro segregato e lontano

suoi niuno si partisse da me sanza mia liberalità

si sia fortunato, e da cui e' s'aspetti

e abundanti uomini, sperando da loro aiuto e favore

desideri? Tanto siamo quasi da natura tutti proclivi e

utile, che per trarre da altrui e per conservare

fuori si vede escluso da quella ieri tanto intrinseca

e inonestissima vita, assediato da perditissimi e sceleratissimi assentatori

Adunque sorrisono e levoronsi da tavola. Io indi e

padre. Partitosi gli altri da Lorenzo nostro padre, sopragiunse

nello stomaco si consumi da innato alcuno in noi

nulla può in vita da mortali a noi in

buono e onesto e da ogni parte perfetto: e

che alcune amicizie sono da essa natura quasi constituite

equale, l'ultima ditta da quella antica consuetudine ch

desidero pratico alcuno uomo, da cui io sia più

ad amarlo non troppo da principio inclinati e quasi

retto e contenuto non da ambizione o cupidità, ma

ambizione o cupidità, ma da vera, constante e ferma

apresso e' scrittori antiqui da copioso in qual vogli